LE BEVUTE DI APRILE 2023

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mattiave
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda mattiave » 09 apr 2023 17:38

2019 Kevin Descombes Morgon Vieilles Vignes :D :D :D :)
Ottimo entry level. Apparentemente semplice, fresco e con lievi tratti balsamici. Q/P ottimo.

2010 Labet Chardonnay “La Bardette” :D :D :D :D
Avevo il dubbio che fosse in fase calante ma a mio parere ancora non è arrivato all’apice. Preferisco le interpretazioni più recenti come stile, più identitario della Jura, rispetto a questa versione dove il legno si sente un piu del solito.

2014, Labet Chardonnay “La Bardette” :D :D :D :D :)
Stupendo. Potenza e controllo, parla di Jura, è dinamico nel bicchiere e, personalmente, non riesce mai a stancarmi.

2010, Marsella Fiano di Avellino :evil:
Scollinato. Bottiglia presa direttamente da loro, grossa delusione. Qualche giorno fa una 2015 (sempre proveniente da loro) pesante e poco espressiva. Bah… sfortuna?

2021, Sadie Family - Skurfberg - Chenin Blanc :D :D :D :D
Buonissimo. Giovane ma con prospettive super. I Sadie fanno vini meravigliosi!!!

1971, Pio Cesare Barolo :D :D :D
Naso affascinante, vino vivissimo con ancora una buona acidità. I fiori al naso meriterebbero un 10, però la beva oggettivamente non mi rapisce. Affascinante.

2020, L’Anglore Tavel :D :D :D
Una bella fragola golosa al naso, sporcata da una riduzione un po’ strana e da una nota di alcool etilico che mi disturba molto. In bocca non mi sorprende. Essenziale, cesellato, ma manca un qualcosa che mi porti ad apprezzarlo davvero.

2012, Monte Dei Ragni Valpolicella ripasso :D :D :D :D +
Gran futuro ancora davanti. È diventato molto buono, diventerà buonissimo. Elegante e potente, bella bottiglia!

2015, Monte Dei Ragni Valpolicella ripasso :D :D :D :D
Rispetto al 2012 versione più indietro (e forse un po’ meno fine) però molto più espressivo della 2016 bevuta qualche mese fa che mi aveva lasciato perplesso. Si beve con piacere, ed è un gran bel bere.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Ziliovino » 11 apr 2023 10:13

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Chianti Colli Senesi Riserva Lische 2017 - Podere Arizzi. Miglior assaggio finora fatto di questa cantina con radici bergamasche, ha la piacevole violetta e la leggiadria del buon Sangiovese al naso, freschezza, medio corpo e tannino quanto basta al sorso.

Moscato d'Asti La Caliera 2022 - Borgo Maragliano. Ben fatto sia nel classico naso fragrante e nel sorso di buona spina dorsale acida. Tra i bevuti recentemente supera quello di Chiarlo ma resta dietro all'Anarchia Costituzionale di Massa.

Gattinara 1996 - Mauro Franchino. Colore da manuale del nebbiolo invecchiato ed integro, appena stappato è chiuso e dall'acidità un po' sopra le righe, necessita di una mezz'oretta d'aria per partire con la ruggine, il cardamomo e il leggero concentrato di pomodoro, il giorno dopo vira sulla frutta scura e cuoio. Sorso di medio corpo, tannino risolto e buona spinta acida.

Champagne Brut - Boutillez-Vignon. Non male questo Champagne base proveniente dalla Montagne, giusta tensione, bollicina migliorabile ma piacevole, buon equilibrio col dosaggio che si avverte ma non troppo.

Garganuda Naked 2020 - Garganuda. Sono in pizzeria e non ho voglia di birra, purtroppo il nome attira l'attenzione e... zak mi rifilano una Lambic. Al naso tende a ripulirsi ma al sorso decisamente no, decido quindi di portarmi a casa la mezza bottiglia ovviamente avanzata, sia mai che con l'ossigeno, e zak... il giorno dopo è pure peggio. Very bad...

Petit Chablis 2021 - Louis Moureau. Direi che come q/p ci sta, ha tutte le sue cosine al posto giusto, erbaceo solo accennato, buona freschezza e sapidità, floreale, in scala minore, ma non c'è male.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda zampaflex » 11 apr 2023 12:45

Rosso G - Barolo Cerretta 2014

Cosa aspettarsi da un'annata grama? Un vino mediamente gramo. Naso didascalico ma sorso piuttosto privo di forza e slancio, svolge il compitino, si beve bene perché il tannino è già digerito. Non è bottiglia da concorso.

:D :D :D :)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Timoteo » 11 apr 2023 20:40

Stasera chiudeva la cucina fino a.. boh?
Qualche mese, fra tre e sei.
Così un piatto facilefacile ma buono.
Asparaci bolliti con vicino uova, della contadina, softly scrambled.
Ci starebbe il sauvignon co' gli sparaci e così sia.
Aveva passato una ventina di anni in galera nella grotta di lascaux quindi si è disteso non prima del secondo bicchiere.
PS valigia pronta.
evviva!
veramente.

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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Trabateo » 11 apr 2023 21:22

Timoteo ha scritto:Immagine

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Come si dice? Me cojoni!
Buone vacanze ramingo vagabondo...tanto l'autunno arriva presto :mrgreen:
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Timoteo » 11 apr 2023 23:13

Trabateo ha scritto:
Come si dice? Me cojoni!
Buone vacanze ramingo vagabondo...tanto l'autunno arriva presto :mrgreen:


manderò relazioni.
siete un pubblico meraviglioso....
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda fabrizio leone » 12 apr 2023 14:42

Raveneau chablis montee de tonnerre 2012

si sente la stoffa del campione
fresco, elegante, sapido

ottimo !!
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda zampaflex » 12 apr 2023 15:23

fabrizio leone ha scritto:Raveneau chablis montee de tonnerre 2012

ottimo !!


GAC
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Ludi » 12 apr 2023 17:17

zampaflex ha scritto:
fabrizio leone ha scritto:Raveneau chablis montee de tonnerre 2012

ottimo !!


GAC


:lol: :lol: :lol:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda fabrizio leone » 14 apr 2023 13:34

una paio di bottiglie

Clos des rocs pouilly loché les barres 2020
bella acidità, freschezza da vendere , naso classico chardonnay borgogna
molto buono

Baron de ladoucette pouilly fume 2020
più ciccia al palato
sempre bello fresco con una bella acidità, ma presenta maggiore frutto, più materia
molto buono
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda zampaflex » 14 apr 2023 14:39

François Chidaine - Montlouis (sur Loire) Les Choisilles 2015

Nella sua articolata gamma, è un vino secco, realmente secco. No residuo. Terroir di argilla con sostrato tufaceo tipico del Vouvrillionese (se suona strano da noi dire eporediense per "abitante di Ivrea", non avete mai letto il corrispondente termine per molte città francesi...). E come altri vini della zona, ci colgo un profilo gustativo minerale, fumé, sabbioso tipico.
Naso di mela grattuggiata, scatola di piselli, cera d'api, susina.
Sorso da preferire con qualche grado in più rispetto ai canonici 12°-14° dei bianchi, per dargli modo di smussare le durezze e presentare un pseudo residuo che arrotonda, accompagna, organizza, sintonizza.
Buona stoffa, ottimo oggi su penne integrali al sugo cremoso di broccoli e acciughe, così come classicamente su degli chèvre anche italici.

:D :D :D :) ++
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda bondo » 14 apr 2023 15:02

Vitovksa Čotar 2011

Belo vino (così recita il retroetichetta) ma mia tat bu. Già non mi aveva convinto a tre anni dalla vendemmia, adesso ancora peggio (sicuramente meglio la Malvasia, pur non eccellendo).
Macerazione gestita così così e invecchiato male, poco niente di positivo.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Kalosartipos » 14 apr 2023 18:25

zampaflex ha scritto:scatola di piselli

Non mi sarebbe piaciuto.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda vinogodi » 14 apr 2023 18:30

...oggi ho bevuto cose che voi umani... :P
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda gpetrus » 14 apr 2023 18:41

bondo ha scritto:Vitovksa Čotar 2011

Belo vino (così recita il retroetichetta) ma mia tat bu. Già non mi aveva convinto a tre anni dalla vendemmia, adesso ancora peggio (sicuramente meglio la Malvasia, pur non eccellendo).
Macerazione gestita così così e invecchiato male, poco niente di positivo.

In più hai bevuto un'annata calda.....frittata completa :)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda zampaflex » 14 apr 2023 19:14

Kalosartipos ha scritto:
zampaflex ha scritto:scatola di piselli

Non mi sarebbe piaciuto.

Non sei inclusivo.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Ludi » 15 apr 2023 07:56

Ieri sera a cena...
Bollinger, Grande Année Rosé 2002: colore intenso, decisamente cerasuolo, e naso ricco, al limite dell'opulento, con netta amerana, carcadé, rabarbaro. Bocca altrettanto sontuosa ma al tempo stesso scorrevole, dosaggio assolutamente perfetto e lungo, lunghissimo finale speziato. Un signor champagne (GAC, direbbe Luciano Zampaflex...).
Clos Rougeard, Brézé 2007: un naso decisamente ammaliante: zenzero candito, resina di pino, burro d'arachidi, mango; inizialmente ammicca quasi al Condrieu prima di distendersi su note più familiari di miele e torta di mele. Bocca inaspettatamente asciutta, quasi magra (12.5 di alcol), salatissima, che ha un po' deluso moglie e figlio. A me, invece, è piaciuto moltissimo proprio per questo contrasto.
Pergole Torte 2006: se Cartesio fosse stato enologo, questo è il vino che avrebbe fatto. Irrealmente giovanile sin dal colore, si distende su note di violetta macerata, macchia mediterranea, kirsch, speziatura finissima, cenere. In bocca è verticale, carezzevole, soave, lunghissimo, ed in retrolfattiva rimanda decisamente alla rosa selvatica.Plauso unanime per uno dei monumenti dell'Italia del vino.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda bondo » 15 apr 2023 16:10

Ziliovino ha scritto:Chianti Colli Senesi Riserva Lische 2017 - Podere Arizzi. Miglior assaggio finora fatto di questa cantina con radici bergamasche, ha la piacevole violetta e la leggiadria del buon Sangiovese al naso, freschezza, medio corpo e tannino quanto basta al sorso.


Bella scoperta, grazie! Gli altri vini come sono?

Ziliovino ha scritto:Garganuda Naked 2020 - Garganuda. Sono in pizzeria e non ho voglia di birra, purtroppo il nome attira l'attenzione e... zak mi rifilano una Lambic. Al naso tende a ripulirsi ma al sorso decisamente no, decido quindi di portarmi a casa la mezza bottiglia ovviamente avanzata, sia mai che con l'ossigeno, e zak... il giorno dopo è pure peggio. Very bad...


Grazie per il riscontro, da stare alla larga anche perché ho visto che viaggia sui 18€ (con quei soldi mi bevo degli ottimi Soave). Poareti...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda vinogodi » 15 apr 2023 20:48

vinogodi ha scritto:...oggi ho bevuto cose che voi umani... :P
...scusate, non ho voglia di scrivere un cazzo: mancando cosi' improvvisamente Gianni mi hanno tolto un pezzo della mia storia con gli amici del vino, come quando era mancato troppo presto Mauro. Mica facile.. :cry:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda bubù » 16 apr 2023 11:58

vinogodi ha scritto:
vinogodi ha scritto:...oggi ho bevuto cose che voi umani... :P
...scusate, non ho voglia di scrivere un cazzo: mancando cosi' improvvisamente Gianni mi hanno tolto un pezzo della mia storia con gli amici del vino, come quando era mancato troppo presto Mauro. Mica facile.. :cry:



In effetti ha gelato tutti...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Trabateo » 16 apr 2023 22:04

Weingut Schwaab-Kiebel Erdener Treppchen Auslese 1994
Cin Gianni
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Ziliovino » 17 apr 2023 16:29

bondo ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Chianti Colli Senesi Riserva Lische 2017 - Podere Arizzi. Miglior assaggio finora fatto di questa cantina con radici bergamasche, ha la piacevole violetta e la leggiadria del buon Sangiovese al naso, freschezza, medio corpo e tannino quanto basta al sorso.


Bella scoperta, grazie! Gli altri vini come sono?



ne ho provati 3 o 4 della produzione, questo mi è sembrato decisamente il migliore, gli altri tutti privi di difetti ma nulla di notevole.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda L_Andrea » 17 apr 2023 23:55

Trabateo ha scritto:Weingut Schwaab-Kiebel Erdener Treppchen Auslese 1994
Cin Gianni

Anche io stasera ho bevuto alla sua con questa bottiglia presa da lui. :cry:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda Ziliovino » 18 apr 2023 10:51

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Bergamasca Rosso Patrizio Magri 2017 - Eligio Magri. Quando parli male di una denominazione poi il karma delle DOC ti punisce e senza volerlo te lo ritrovi nel bicchiere... Nato Valcalepio, nel profondo si è sempre sentito Amarone, avrà le tette rifatte (e pure bene), ma si vede anche da lontano che sotto c'ha la sorpresa... vino Lgbtq+. Non fraintendetemi, il vino è fatto piuttosto bene, piacione, 16 gradi non percepiti, piace a grandi e piccini, ma con un taglio bordolese centra molto poco.

Lambrusco di Sorbara Radice 2021 - Paltrinieri. Continuo a seguire l'epopea di questo Lambrusco, anni fa mi stupì e piacque molto, eclettico ed unico, poi mi sembra ci sia stato un netto cambio di stile, fors'anche più volte, e mi ha sempre convinto meno. Oggi sembra tornare ai vecchi fasti, seppur con una nuova veste, il colore da lunare si è fatto di un accattivante fluo, naso fragrante e pulito di fragoline, caramelle, qualche spezia, niente radici o sentori eclettici, ma piacevole anche al sorso, teso ma non duro, e bollicina centrata. Mi piacerebbe sentire il parere di chi da queste parti lo conosce sicuramente meglio di me.

Parrina Sangiovese Riserva 2016 - Fattoria La Parrina. Ricordo della mia gioventù enologica, quando andavo a scovare le Doc più improbabili giusto per fare esperienza... onestamente come per altri riassaggi di vini degli inizi non è che ci sperassi molto, ed invece il vino c'è, ed è pure un sangiovese ben fatto, nonostante sia praticamente di pianura e sulla costa. Elegante, frutto misurato e leggiadro, sorso pienotto ma con giusta freschezza e tannino che si fa ancora sentire. Giusto quest'ultimo un poco spigoloso.

Percarlo 1995 - San Giusto a Rentennano. La storia che questo vino vien pronto dopo almeno vent'anni andava studiata empiricamente... Confermo che in bocca è un bel carrarmato, che ora si è disteso quanto basta, anche l'integrità c'è tutta, seguito però per 24 ore è rimasto piuttosto statico al naso, con una bella speziatura si, ma era lecito aspettarsi di più. Gran vino comunque è.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2023

Messaggioda vinogodi » 18 apr 2023 12:25

vinogodi ha scritto:
vinogodi ha scritto:...oggi ho bevuto cose che voi umani... :P
...scusate, non ho voglia di scrivere un cazzo: mancando cosi' improvvisamente Gianni mi hanno tolto un pezzo della mia storia con gli amici del vino, come quando era mancato troppo presto Mauro. Mica facile.. :cry:
...a fatica ma condivido :
SERAFINO (TEOBALDO) RIVELLA .
- Nebbiolo 2021 dal colore rosso chiaro ma luminoso . Profumatissimo , di beva terribilmente pericolosa :D :D :D :) +++
- Barbaresco Montestefano 2019 : poetico con struttura anomala , fruttato nella sua austerità ( sembra un ossimoro ma è spiazzante). Barbaresco gourmant come pochi :D :D :D :D +

GIOVANNI ROSSO : tutta la gamma OK con un voto pieno anche all'Etna Rosso. Mi limito a :
- Ester Canale Nebbiolo 2021 : Borgogna in Langa ... AIUTO!!! :D :D :D :D :)
- Barolo Ester anale 2019 : consistenza elevata , profumi caleidoscopici , bocca assassina :D :D :D :D :D

BURLOTTO : sta entrando fra i numeri 1 ..
- Pelaverga 2021 : fra i più buoni mai assaggiati :D :D :D :D
- Acclivi 2019 : superlativo , con profumi complessi e bocca che non ti aspetti, scalpitante :D :D :D :D :)
- Castelletto 2019 : profumi più intensi di Acclivi ma bocca più accondiscendente . Assolutamente convincente :D :D :D :D ++
- Cannubi 2019 : austero e impettito , potente ma la mano è sempre quella di Fabio . Prospettiva lunghissima :D :D :D :D :)
- Monvigliero 2019 : china sparata, ma anche rose e tutti i fiori del mazzo . Bocca da svenimento , anche se meno aggressiva di Cannubi e Acclivi :D :D :D :D :D

GIACOSA:
- Arneis 2021 : versione epica , fra le migliori mai prodotte che entra nel novero dei primi 10 bianchi dell'anno in Italia. Profumi sparati e bocca non banale , anzi... :D :D :D :) ++
- Nebbiolo Valmaggiore 2021 : un piccolo Barbaresco , teso ma leggiadro, con buona consistenza :D :D :D :) ++
- Barbaresco Rabaja 2019 : elegante e raffinato, buona beva già da ora , da assestarsi per un futuro radioso :D :D :D :D
- Barolo Falletto 2019 : E' incredibile come sia elegante questo vino senza snaturare la provenienza e tipologia. :D :D :D :D ++
- Barolo Falletto Vigna Le Rocche 2019 : fratello ancor più nobile del primo , dalla parcella più alta di Falletto, una specie di cru nel Cru : più complesso e profondo :D :D :D :D :) +
- Barolo Falletto Vigna le Rocche 2017 Riserva (Etichetta Rossa) : non ci credevo quando era nel bicchiere. Ho sempre affermato che nelle annate difficili , le etichette rosse di Giacosa sono insuperabili ed inarrivabili e questa ne è la palesissima dimostrazione . Ha tutto , stop... :D :D :D :D :D

ROAGNA:
- Asili Barbaresco VV 2017 : interpretazione superba , digrignante , potente come nessun Asili :D :D :D :D :)
- Montefico 2017 VV : complessissimo all'esasperazione, tanto che è difficile snasarlo e non essere sorpresi . Bocca tesa , prospettica :D :D :D :D :)
- Barolo Pira 2017 VV : si sta togliendo di dosso la veste di "pippa" della compagnia , assumendo veste consistente e di grande densità palatale . Da aspettare nonostante l'annata :D :D :D :D :)
- Pajé VV 2017 : ricco e quasi ridondante , un Barbaresco davvero unico e ai vertici :D :D :D :D :) ++
- Crichet Pajé 2014 : con Monfortino 2014 la maggior espressione dell'annata nell'universo . Già assaggiato ed apprezzato da tutti all'anteprima Nebbiolo di Novembre , 6 mesi in più di bottiglia l'hanno ulteriormente migliorato . Ormai Crichet Pajé stabilmente fra i 3 vini più buoni d'Italia
- Crichet Pajé Riserva Etichetta Nera Collezione 2004 : personalmente, miglior vino italiano in assoluto degli ultimi 10 anni : ha complessità e forza espressiva da svenimento . Sarà dura ( ma ci proviamo ) ad averne per l'anteprima dopo l'estate , tipo Pira 2006 dell'anno scorso, ma di queste ce ne sono un trecento bottiglie già tutte prenotate in super anticipo dai tristellati di mezzo mondo , per fortuna ad un prezzo da scaffale di supermercato di poche migliaia di Euro ( non più di tre/quattro , state tranquilli ... e per averlo non sarà , solo, una questione economica ... ) :D :D :D :D :D :D :shock: :shock: :shock:
Ultima modifica di vinogodi il 19 apr 2023 07:50, modificato 1 volta in totale.
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