Abaeterno ha scritto:salve..
ogni tanto mi organizzo per visitare diversi territori vitivinicoli italiani.. (sicilia, trentino alto adige, toscana, piemonte , veneto ecc.ecc.)
ma molto spesso dicono che nn effettuano visite o degustazioni.
nn sto parlando del periodo di vendemmia e imbottigliamento.
non hanno bisogno di farsi conoscere? e una rottura di scatole? perche?
mi piacerebbe sentire la vostra opinione al riguardo..
...sarebbe semplice dire : verificare " le dimensioni della cantina" e " l'età dei proprietari" , ma la cosa è un pò più complicata . Molti "miti" sono artigiani che vivono di vigna e cantina , dove possono ritagliare solo scampoli di tempo alle pubbliche relazioni , soprattutto se hanno età più legata a ritmi circadiani che al tempo da perdere sui socials ( senza fare nomi , in un caso Pontoni , nell'altro Flavio Roddolo) . Ma tanti "artigiani del vino" , pur mitici, non hanno né struttura recettiva né quella mentale per soddisfare a questa esigenza . Lino Maga lo faceva , ma solo su appuntamento e con chi lo aggradava , ma ti posso fare decine di casi simili . Ritornando all'età : scevri da impegni di cantina o vigna , le giovani generazioni sono assolutamente più predisposte all'accoglienza e alle pubbliche relazioni , non parliamo delle grandi strutture organizzate ( che , personalmente , viste una volta non mi danno più nulla da aggiungere al mio percorso di conoscenza , possa essere Tenuta dell'Ornellaia come CàDel Bosco , Marchesi di Barolo che Fontanafredda , solo per fare qualche nome ed esperienza personale...ma potrei aggiungere almeno un centinaio di "eccetera" ) . In linea di massima , però ed oggidì , vedo molta sensibilità nelle pubbliche relazioni , magari se fai qualche nome di diniego , se conosciuti, posso dare spiegazioni specifiche e meno generaliste...
PS: poi ci sono le eccezioni , non so se per amicizia o cos'altro : Luca Roagna , Elena Mascarello , Maria Teresa Mascarello , Davide Rosso , Carlotta Rinaldi, Roberto Conterno quando arrivo hanno già pronte Crichet Pajé , Cà'D'Morissio, Ester Canale , Brunate e Monfortino o i bicchieri per gli assaggi in botte... e anche qui gli "eccetera " sarebbero centinaia , non solo in Langa (leggi Zymé , Quintarelli , DalForno , Luca Martini di Cigala , Martino Manetti ... eccetera all'infinito...)