Gamay

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picenum
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Re: Gamay

Messaggioda picenum » 15 apr 2023 10:12

Dato che ci sono mi finisco da solo :mrgreen: citando altri due Gamay, a mio gusto, interessanti bevuti da poco.
Loira, THIERRY HESNAULT, GRAINE DE FOLIES 2020 giocato di fioretto tra acidità e dolcezza di frutto;
AOC Macon Cruzille, VIGNES DU MAYNES, MÂCON-CRUZILLE MANGANITE 2020 più complesso e interessante, da attendere qualche anno, con belle note balsamiche tipo after eight ma anche peonia e spezie e una discreta persistenza.
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zampaflex
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Re: Gamay

Messaggioda zampaflex » 15 apr 2023 12:01

picenum ha scritto:
zampaflex ha scritto:Vi faccio un nome di un produttore più "classico" nel senso di mano ferma e vini da attendere: Chateau Thivin.

Mentre trovo altalenante (per non dire a volte scentrata o bizzarra) la mano di Foillard, pompatissimo da certa critica (vedi il 3.14).


il solito dissacratore.
che abbiamo gusti diversi dopo tanti anni che ti leggo lo so. personalmente non seguo mai la critica, non la leggo proprio. bevo e mi faccio un'opinione, mia personalissima ovviamente. il 3.14 da me bevuto (2016 no 2006) era di una complessità superiore a tutti i beaujolais da me bevuti, Thivin compreso, che nella cote de brouilly è storico punto di riferimento e fa vini assolutamente ben fatti (vedi Cuvée Zaccharie). poi oh le sinapsi di ognuno oltre la mano del produttore fanno la differenza :mrgreen:


E' che per i produttori diciamo più tradizionali sai più o meno cosa aspettarti, hai un range di variabilità ristretto, e questo vale anche in senso negativo, cioé che potresti trovare un vino o una bottiglia non performante; per lo meno non incapperai mai in un vino scentrato o puzzolente. Con Foillard invece il range si amplia parecchio, capita la boccia (botte? perché se c'è troppa volatile...) storta, e quando ho bevuto quella cuvée a me è andata proprio male male. E non puoi chiedere il cambio con una riuscita.
Invece leggi qui, leggi là, e sembra che tutti abbiano visto la luce come Jake Blues.
A me non torna. Al di là del fatto che a te sia andata bene, buon per te. Ma è quella incertezza, quella incapacità di fornire un prodotto di livello adeguato anno dopo anno, a disturbarmi.
Come la Borgogna bianca prematuramente ossidata, come i Barolo di Mascarello andati a ramengo.
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Wineduck
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Re: Gamay

Messaggioda Wineduck » 15 apr 2023 15:50

Giovedì 13 ho aperto una bottiglia di Foillard Cote du Py 2015 ed era un vino delizioso che tutti i mie amici hanno bevuto con golosità. Il salmastro la faceva da padrone ma fruttini neri ed un fine sottobosco erano ben presenti. Si è percepita solo una punta di foxy che si è ridotta con l'ossigenazione (il vino è stato decantato circa un'ora prima di servirlo) e che molti hanno interpretato come una caratteristica di originalità e personalità del vino.
Non date quindi retta a zampaflex: al di fuori del Rodano (dove l'ho dovuto crescere come un pargoletto con "biberon" di Hermitage e Cote Rotie maturi) non ne prende una.... :mrgreen:
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zampaflex
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Re: Gamay

Messaggioda zampaflex » 17 apr 2023 08:33

Wineduck ha scritto:Giovedì 13 ho aperto una bottiglia di Foillard Cote du Py 2015 ed era un vino delizioso che tutti i mie amici hanno bevuto con golosità. Il salmastro la faceva da padrone ma fruttini neri ed un fine sottobosco erano ben presenti. Si è percepita solo una punta di foxy che si è ridotta con l'ossigenazione (il vino è stato decantato circa un'ora prima di servirlo) e che molti hanno interpretato come una caratteristica di originalità e personalità del vino.
Non date quindi retta a zampaflex: al di fuori del Rodano (dove l'ho dovuto crescere come un pargoletto con "biberon" di Hermitage e Cote Rotie maturi) non ne prende una.... :mrgreen:

Attenzione Ale, data la preferenza per fermentazione spontaneistiche :mrgreen: e imbottigliamento senza solforosa, la variabilità di annata e bottiglia è superiore alla media.
Io di suo ho bevuto una cuvée Corcelette, buona ma non ottima (bocca debole) e una Pi Grèc che era un mezzo disastro, tra volatile, inconsistenza e aromi da fermentazione deviata.
Cose mai capitate con gli altri produttori della zona meno proclivi a happening del lievito libero...
Avrà migliorato? Parrebbe di si, a giudicare dalle vostre.
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Re: Gamay

Messaggioda Nexus1990 » 27 set 2023 12:27

Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
Prima batteria
Domaine de Fa Beaujolais ‘En Besset’ 2020
La proprietà è della famiglia Graillot, nota per i suoi Crozes-Hermitage. Denominazione che sta alla base della piramide, ma qui c’è l’ambizione di fare un vino mediamente importante e la missione è decisamente compiuta: molto elegante già al naso, piccoli frutti rossi e un tocco di “asprezza”, bocca scorrevole con bel tannino appuntito, molto sapido
Domaine Les Capreoles Beaujolais-Lantigniè ‘Alio Pacto’ 2020
Naso sensuale su note floreali e cosmetiche, alla cieca il naso avrebbe potuto suggerire Borgogna. Bocca morbida e golosa, ricca, non bolsa certamente ma meno lungo e incisivo del precedente
Domaine des Chers Saint Amour VV 2021
Questo è una spremuta di frutta, ci sono ciliegia e amarena e al naso una dolcezza diffusa. Bocca pure morbida in tutto il suo svolgimento tranne per una bella virata nel finale sapido. Sicuramente il meno interessante dei 3 ma non da buttare
Seconda Batteria
Domaine Les Capreoles Regniè ‘Diaclase’ 2017
Questo è l’ultimo cru in ordine cronologico (dal 1988). Naso che va a folate, sembra aprirsi e chiudersi, comunque piuttosto serio, anche scuro per certi versi, più per la speziatura che per il frutto, presente ma non scuro, anzi bello croccante. In bocca buona ampiezza e intensità, trama setosa e grande lunghezza salina
Daniel Bouland Chiroubles ‘Chateney’ 2017
Gran naso, molto mobile, il solito agrume ma col tempo si fa strada una bella speziatura fine e un eco di liquirizia. Sorso pure agrumato ma privo di qualsiasi asprezza, irresistibile
Domaine des Chers Julienas ‘Le Secret de mon père’ 2019
Parte con una riduzione spaventosa ma lentamente si ripulisce sfoderando addirittura lampi di spezie orientali al naso. Il sorso è vivo, il tannini è voluminoso se avvolgente, finale abbastanza lungo con una nota vegetale non disprezzabile. Da attendere sicuramente
Terza Batteria
Domaine de la Roilette Fleurie ‘Clos de la Roilette’ Cuvee Tardive 2015
La natura “floreale” c’è al naso, insieme con qualche altra nota femminile. Bocca voluttuosa, con frutto molto limpido, di tessuto pieno e vellutato, forse persino un po’ ruffiano. Molto goloso
Thillardon Chenas ‘Les Chassignol’ 2015
Vino naturale, si capisce già un po’ dal colore (poca o nulla solforosa) e un po’ dal naso che ha qualcosa di “indomito”, oltre ad una deliziosa traccia balsamica. In Bocca è un terremoto, vibrante come tutti i vini di thillardon, purezza di frutto eccezionale tra l’agrume rosso e il lampone. Beva travolgente
Romain Jambon Brouilly ‘Les points des Einnards’ 2015
Tutto sangue e sale e aciditá, bocca di intensità fuori scala. Il frutto è sullo sfondo, offuscato dalla mole di suggestioni minerali. Il tannino graffia ma non indugia troppo, si direbbe per snobismo. Vino austero e bellissimo, che purtroppo non viene più prodotto (è stato sostituito da altre cuvée, ma non ho notizie precise al riguardo)
Quarta batteria
Jules Desjournais Moulin a Vent ‘Styx’ 2016
Al naso una nota vegetale nobile e un’eleganza del frutto che mi ha fatto pensare a Nuits Saint Georges. Sorso ampio e arioso, centro bocca pieno con tannini spumosi, vino di grande classe ed equilibrio
Jean-Marc Burgaud Morgon Côte du Py ‘Javernières’ 2016
Profumo di agrumi canditi e qualcosa di salmastro, bella mobilità. Bocca dritta e scorrevole, energica ed elegante, il tannino è ancora ben presente. Nessun cedimento a qualsiavoglia staticità, col tempo rimonta una nota floreale che addolcisce
Chateau Thivin Côte de Brouilly ‘Cuvee Zaccharie’ 2013
Naso parte su una lieve speziatura, quasi sussurrata, ma già ci senti la mineralità come solo nei grandi vini. Sorso molto intenso, sanguigno e iodato, poi arriva la dolcezza del frutto scuro (ciliegia?) a stemperare e ad allargare il vino, fino a metà bocca intenso ma giocato sullo stretto. Finale speziato (pepe, curcuma) e lunghissimo
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Re: Gamay

Messaggioda Il Parente » 28 set 2023 06:52

Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:
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Re: Gamay

Messaggioda zampaflex » 28 set 2023 14:15

Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gamay? :mrgreen:
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Re: Gamay

Messaggioda vinogodi » 28 set 2023 14:44

zampaflex ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gay? :mrgreen:
...ma anche no... 8)
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Re: Gamay

Messaggioda Il Parente » 28 set 2023 15:37

zampaflex ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gamay? :mrgreen:


Why not? Però di sera.. in mezzo alla settimana o niente.... :lol:
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Re: Gamay

Messaggioda Il Parente » 28 set 2023 15:38

vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gay? :mrgreen:
...ma anche no... 8)

Ma va Marco! Proprio tu che parli sempre di fluidità di genere... :lol:
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Re: Gamay

Messaggioda vinogodi » 28 set 2023 15:40

Il Parente ha scritto:
vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gay? :mrgreen:
...ma anche no... 8)

Ma va Marco! Proprio tu che parli sempre di fluidità di genere... :lol:
...sono più per la "fluidità di pensiero" legata ad una dialettica costruttiva... 8)
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Re: Gamay

Messaggioda Nexus1990 » 28 set 2023 18:03

Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:

Grazie, comunque lacuna da colmare senz’altro, ma qui entra il gioco il gusto personale e ovviamente a me la zona piace molto. Inoltre è divertente rivalutare alcune semplificazioni che vengono sistematicamente operate da chi vuole sintetizzare in poche battute l’espressione di un territorio che esiste da centinaia di anni (la cui reputazione è quindi più antica di quella di qualsiasi territorio italiano, compresi i più importanti e vocati) e presenta al suo interno differenze molto significative
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Re: Gamay

Messaggioda emigrato » 28 set 2023 18:59

Nexus1990 ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:

Grazie, comunque lacuna da colmare senz’altro, ma qui entra il gioco il gusto personale e ovviamente a me la zona piace molto. Inoltre è divertente rivalutare alcune semplificazioni che vengono sistematicamente operate da chi vuole sintetizzare in poche battute l’espressione di un territorio che esiste da centinaia di anni (la cui reputazione è quindi più antica di quella di qualsiasi territorio italiano, compresi i più importanti e vocati) e presenta al suo interno differenze molto significative

Graze per la condivisione Fiore, bellissima degustazione e zona che merita di sicuro un approfondimento :wink:
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Re: Gamay

Messaggioda Ziliovino » 28 set 2023 21:05

Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
Prima batteria
Domaine de Fa Beaujolais ‘En Besset’ 2020
La proprietà è della famiglia Graillot, nota per i suoi Crozes-Hermitage. Denominazione che sta alla base della piramide, ma qui c’è l’ambizione di fare un vino mediamente importante e la missione è decisamente compiuta: molto elegante già al naso, piccoli frutti rossi e un tocco di “asprezza”, bocca scorrevole con bel tannino appuntito, molto sapido
Domaine Les Capreoles Beaujolais-Lantigniè ‘Alio Pacto’ 2020
Naso sensuale su note floreali e cosmetiche, alla cieca il naso avrebbe potuto suggerire Borgogna. Bocca morbida e golosa, ricca, non bolsa certamente ma meno lungo e incisivo del precedente
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Questo è una spremuta di frutta, ci sono ciliegia e amarena e al naso una dolcezza diffusa. Bocca pure morbida in tutto il suo svolgimento tranne per una bella virata nel finale sapido. Sicuramente il meno interessante dei 3 ma non da buttare
Seconda Batteria
Domaine Les Capreoles Regniè ‘Diaclase’ 2017
Questo è l’ultimo cru in ordine cronologico (dal 1988). Naso che va a folate, sembra aprirsi e chiudersi, comunque piuttosto serio, anche scuro per certi versi, più per la speziatura che per il frutto, presente ma non scuro, anzi bello croccante. In bocca buona ampiezza e intensità, trama setosa e grande lunghezza salina
Daniel Bouland Chiroubles ‘Chateney’ 2017
Gran naso, molto mobile, il solito agrume ma col tempo si fa strada una bella speziatura fine e un eco di liquirizia. Sorso pure agrumato ma privo di qualsiasi asprezza, irresistibile
Domaine des Chers Julienas ‘Le Secret de mon père’ 2019
Parte con una riduzione spaventosa ma lentamente si ripulisce sfoderando addirittura lampi di spezie orientali al naso. Il sorso è vivo, il tannini è voluminoso se avvolgente, finale abbastanza lungo con una nota vegetale non disprezzabile. Da attendere sicuramente
Terza Batteria
Domaine de la Roilette Fleurie ‘Clos de la Roilette’ Cuvee Tardive 2015
La natura “floreale” c’è al naso, insieme con qualche altra nota femminile. Bocca voluttuosa, con frutto molto limpido, di tessuto pieno e vellutato, forse persino un po’ ruffiano. Molto goloso
Thillardon Chenas ‘Les Chassignol’ 2015
Vino naturale, si capisce già un po’ dal colore (poca o nulla solforosa) e un po’ dal naso che ha qualcosa di “indomito”, oltre ad una deliziosa traccia balsamica. In Bocca è un terremoto, vibrante come tutti i vini di thillardon, purezza di frutto eccezionale tra l’agrume rosso e il lampone. Beva travolgente
Romain Jambon Brouilly ‘Les points des Einnards’ 2015
Tutto sangue e sale e aciditá, bocca di intensità fuori scala. Il frutto è sullo sfondo, offuscato dalla mole di suggestioni minerali. Il tannino graffia ma non indugia troppo, si direbbe per snobismo. Vino austero e bellissimo, che purtroppo non viene più prodotto (è stato sostituito da altre cuvée, ma non ho notizie precise al riguardo)
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mi unisco, interessante degustazione, e qualche nome a me nuovo.
ma volendo fare un podio? o almeno qual è stato il migliore?
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Re: Gamay

Messaggioda Ziliovino » 28 set 2023 21:08

zampaflex ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gamay? :mrgreen:


concordo, la Cote d'Or è sopravvalutata :mrgreen:
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Re: Gamay

Messaggioda Nexus1990 » 28 set 2023 22:59

Ziliovino ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
Prima batteria
Domaine de Fa Beaujolais ‘En Besset’ 2020
La proprietà è della famiglia Graillot, nota per i suoi Crozes-Hermitage. Denominazione che sta alla base della piramide, ma qui c’è l’ambizione di fare un vino mediamente importante e la missione è decisamente compiuta: molto elegante già al naso, piccoli frutti rossi e un tocco di “asprezza”, bocca scorrevole con bel tannino appuntito, molto sapido
Domaine Les Capreoles Beaujolais-Lantigniè ‘Alio Pacto’ 2020
Naso sensuale su note floreali e cosmetiche, alla cieca il naso avrebbe potuto suggerire Borgogna. Bocca morbida e golosa, ricca, non bolsa certamente ma meno lungo e incisivo del precedente
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Questo è una spremuta di frutta, ci sono ciliegia e amarena e al naso una dolcezza diffusa. Bocca pure morbida in tutto il suo svolgimento tranne per una bella virata nel finale sapido. Sicuramente il meno interessante dei 3 ma non da buttare
Seconda Batteria
Domaine Les Capreoles Regniè ‘Diaclase’ 2017
Questo è l’ultimo cru in ordine cronologico (dal 1988). Naso che va a folate, sembra aprirsi e chiudersi, comunque piuttosto serio, anche scuro per certi versi, più per la speziatura che per il frutto, presente ma non scuro, anzi bello croccante. In bocca buona ampiezza e intensità, trama setosa e grande lunghezza salina
Daniel Bouland Chiroubles ‘Chateney’ 2017
Gran naso, molto mobile, il solito agrume ma col tempo si fa strada una bella speziatura fine e un eco di liquirizia. Sorso pure agrumato ma privo di qualsiasi asprezza, irresistibile
Domaine des Chers Julienas ‘Le Secret de mon père’ 2019
Parte con una riduzione spaventosa ma lentamente si ripulisce sfoderando addirittura lampi di spezie orientali al naso. Il sorso è vivo, il tannini è voluminoso se avvolgente, finale abbastanza lungo con una nota vegetale non disprezzabile. Da attendere sicuramente
Terza Batteria
Domaine de la Roilette Fleurie ‘Clos de la Roilette’ Cuvee Tardive 2015
La natura “floreale” c’è al naso, insieme con qualche altra nota femminile. Bocca voluttuosa, con frutto molto limpido, di tessuto pieno e vellutato, forse persino un po’ ruffiano. Molto goloso
Thillardon Chenas ‘Les Chassignol’ 2015
Vino naturale, si capisce già un po’ dal colore (poca o nulla solforosa) e un po’ dal naso che ha qualcosa di “indomito”, oltre ad una deliziosa traccia balsamica. In Bocca è un terremoto, vibrante come tutti i vini di thillardon, purezza di frutto eccezionale tra l’agrume rosso e il lampone. Beva travolgente
Romain Jambon Brouilly ‘Les points des Einnards’ 2015
Tutto sangue e sale e aciditá, bocca di intensità fuori scala. Il frutto è sullo sfondo, offuscato dalla mole di suggestioni minerali. Il tannino graffia ma non indugia troppo, si direbbe per snobismo. Vino austero e bellissimo, che purtroppo non viene più prodotto (è stato sostituito da altre cuvée, ma non ho notizie precise al riguardo)
Quarta batteria
Jules Desjournais Moulin a Vent ‘Styx’ 2016
Al naso una nota vegetale nobile e un’eleganza del frutto che mi ha fatto pensare a Nuits Saint Georges. Sorso ampio e arioso, centro bocca pieno con tannini spumosi, vino di grande classe ed equilibrio
Jean-Marc Burgaud Morgon Côte du Py ‘Javernières’ 2016
Profumo di agrumi canditi e qualcosa di salmastro, bella mobilità. Bocca dritta e scorrevole, energica ed elegante, il tannino è ancora ben presente. Nessun cedimento a qualsiavoglia staticità, col tempo rimonta una nota floreale che addolcisce
Chateau Thivin Côte de Brouilly ‘Cuvee Zaccharie’ 2013
Naso parte su una lieve speziatura, quasi sussurrata, ma già ci senti la mineralità come solo nei grandi vini. Sorso molto intenso, sanguigno e iodato, poi arriva la dolcezza del frutto scuro (ciliegia?) a stemperare e ad allargare il vino, fino a metà bocca intenso ma giocato sullo stretto. Finale speziato (pepe, curcuma) e lunghissimo


mi unisco, interessante degustazione, e qualche nome a me nuovo.
ma volendo fare un podio? o almeno qual è stato il migliore?

Cuvee zaccharie vino migliore all’unanimità. Personalmente al secondo posto il Brouilly di Jambon, piccolo capolavoro di tensione e lunghezza. Comuqnue tanti vini buoni, dallo Chènas di Thillardon al Morgon di Burgaud al Moulin à Vent di Desjournais (questo però caro). Poi menzionerei il Regnié di Capreoles, domaine da seguire che ricava ben 8 vini da 3 soli ettari di vigna
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zampaflex
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Re: Gamay

Messaggioda zampaflex » 28 set 2023 23:08

Ziliovino ha scritto:
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Il Parente ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Lunedì sera splendida degustazione a tema Beaujolais con tutte le denominazioni:
.....

Bella disamina... grazie... zona e cultivar di cui ho pochi assaggi. Lacuna da colmare sembrerebbe :wink:


Fissiamo anche una data gamay? :mrgreen:


concordo, la Cote d'Or è sopravvalutata :mrgreen:


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