Intanto sabato sera è andata in onda una zampanellata con i seguenti vini:
- Blanc de noirs Henri Chauvet. ancora molto crudo, ha bisogno di affinamento in bottiglia, ma mi pare promettente.
- Trebbiano d'Abruzzo 2005 Valentini: decisamente molto buono in abbinamento alle zampanelle, sempre estremamente riconoscibile e non ho ancora capito se sia un pregio od un limite.
- Nebbiolo d'Alba 2009 (o 2008) Burlotto: anche i vini di Burlotto sono molto caratterizzati dalla mano del produttore, comunque un buon vinello dalla grande facilità di beva, per me però un po semplicino.
- Chianti Classico Doccio a Matteo 2003 Caparsa: un signor 2003, pur caratterizzato da una certa scurezza di frutto è tutt'altro che un marmellatone, anzi è caratterizzato da un discreta acidità e mantiene bevibiltà, meglio in bocca che al naso.
- Barabrbaresco Pora 2004 Musso: stavolta non ho avvertito alcol in eccesso come in altre occasioni, è si è rivelato un Barbaresco quasi didascalico, serio e rigoroso. grande RQP.
- Ghemme 1990 Antichi Vigneti Cantalupo: cha cantina
decisamente più giovane di quanto si potesse supporre, un tantino di acidità di troppo, ed una struttura non imponente, ma si lasciava bere con piacere.
Per chiudere qualche birra sulle quali dirò prossimamente.