Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
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manichi
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Messaggioda manichi » 01 set 2008 09:23

Allora sabato qualcosina si è bevuto , peccato per alcune bottiglie "non in forma" :

Verdicchio Collestefano 2004 :lol: :lol: 8)
Oslavje 1995 Radikon :lol: :lol: :lol:
Cupo 2003 Pietracupa :lol: :lol: :lol:
Trebbiano 1991 Valentini :evil:

Pinot nero filari di Mazzon 2004 Carlotto :lol: :lol: 8)
Vosne Romanee 2005 Mugneret Gibourg :lol: :lol: :lol:
Pommard Rugiens 2002 Voillot :lol: :lol: :lol: 8)

Pergole Torte 1996 :lol: :lol: :lol: 8)
Sodi di S. Niccolò 1985 :lol: :lol: :lol: :lol:
Barbaresco Asili 1998 Giacosa :lol: :lol: :lol: 8)
Chianti Classico Riserva 1985 Castell'in Villa :lol: :lol: :lol:
Brunello Schiena d'Asino 1990 Mastrojanni :evil:
Chianti Classico Ris 04 Le Baroncole S.Giusto a Rentennano :lol:
Barolo Prapò 2001 Germano :lol: :lol:

Porto Krohn Colheita 1966 :lol: :lol: 8)

Insomma in 7 ci siamo difesi ,
Grazie al Conte per l'ospitalità .
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
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Dedalus
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Messaggioda Dedalus » 01 set 2008 10:11

Qualche nota sull'Asili 1998, cortesemente?

Sono curioso anche del Mazzon di Carlotto e del Cupo. Thanks.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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manichi
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Messaggioda manichi » 01 set 2008 10:50

Dedalus ha scritto:Qualche nota sull'Asili 1998, cortesemente?

Sono curioso anche del Mazzon di Carlotto e del Cupo. Thanks.


Asili 98 veramente buono , nessun alcool in eccesso , floreale al naso e bocca di buona lunghezza con discreta acidità .
Il Mazzon di Carlotto è piaciuto , ha pagato il confronto con i borgogna in termini di minor finezza e per un alcool un pochino più evidente , comunque molto bene come pinot italico .
Cupo 2003 bel naso minerale , in bocca tanta struttura senza però risultare pesante , sono proprio curioso di provarlo in annata meno torrida .
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Messaggioda Dedalus » 01 set 2008 11:02

Grazie, conferme puntuali.

Peccato che il Cupo sia così difficile da trovare (e caro), sarebbe divertente averlo più spesso in comparazione con gli altri Fiano di punta.
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Messaggioda arnaldo » 01 set 2008 11:23

Dedalus ha scritto:Grazie, conferme puntuali.

Peccato che il Cupo sia così difficile da trovare (e caro), sarebbe divertente averlo più spesso in comparazione con gli altri Fiano di punta.


Rossano, ho del 2005,(un po' giovincello...)al prossimo incontro.......promesso!A proposito, sei al forum a Villa dei Cedri??
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Messaggioda meursault » 01 set 2008 11:44

Verdicchio Collestefano 2004
Oslavje 1995 Radikon
Cupo 2003 Pietracupa
Trebbiano 1991 Valentini


Sempre piacevole il Collestefano 2004 (da mezzina) , mantiene ancora un po di potenziale inespresso , durerà ancora parecchi anni.
Radikon ha note che di solito non apprezzo nei vini bianchi ma a modo suo mostra sicuramente una certa originalità , qualche anno fa sarebbe statop più godibile.
Di Oslavje ho sentito cose peggiori , il giorno dopo però era morto e defunto.
Il Cupo è stato stappato 24 ore prima e scolmato.
All'inizio , il primo bicchiere che ho bevuto era su toni quasi fermentativi e la bocca molto nuda , poco composta e di grande acidità.
Il giorno seguente invece è migliorato e si è assestato , a me è piaciuto abbastanza ma mi aspettavo qualcosina di più.
Valentini andato.....

Pinot nero filari di Mazzon 2004 Carlotto
Vosne Romanee 2005 Mugneret Gibourg
Pommard Rugiens 2002 Voillot


Bella batteria , Carlotto fa la sua figura se pensiamo che èè stato messo di fianco ad un premier di Voillot.
Molto piacevole il Vosne di Mugneret , forse un filo poco espressivo al naso , ottimo il Voillot che ha una bocca che picchia giù duro parecchio.


Pergole Torte 1996
Sodi di S. Niccolò 1985
Barbaresco Asili 1998 Giacosa
Chianti Classico Riserva 1985 Castell'in Villa
Brunello Schiena d'Asino 1990 Mastrojanni
Chianti Classico Ris 04 Le Baroncole S.Giusto a Rentennano
Barolo Prapò 2001 Germano


Gran bella bottiglia questo Pergole Torte 1996 , davvero eccezionale la bocca succosa , carnosa e molto appagante , finale perfetto per persistenza ed eleganza.
Buonissimo anche Sodi 85 , per me uno dei vini più buoni della serata , grande naso bella corrisopondenza in bocca , l'abbiamo beccato al punto di maturazione ottimale.
Asili 98 Giacosa è proprio buono , forse all'inizio è penalizzato dal fatto che l'ho servito un po freddo poi mette la marcia e si distende benissimo.
Da questa annata che non considero grande non ci si può aspettare di più , già il maestro ha fatto un vino quasi perfetto , non c'è un filo di alcool , il tannino è perfetto , presente , tosto ma mai sgraziato , i profumi sono quelli tipici di rosa e arancia....insomma , chapeau.
Castell'in villa colpisce per una estrema e inspiegabile gioventù , io ho il timore che sia stato ricolmato , pratica che secondo me fa più danni che altro.....
Comunque tira fuori una menta pazzesca al naso ma non mantiene le promesse in bocca , quasi slegato , troppo acido , non ci siamo.
Mastrojanni difettato , peccato.
Molto problematico il Chianti di San Giusto , smalto a ondate e altri difetti probabilmente dovuti ad un uso non impeccabile del legno , si fatica molto a berlo.
Germano senza infamia e senza lode , va beh che alla fine eravamo cotti ma mi è sembrato un vino in una sorta di limbo , rivedibile ma senza troppa convinzione.
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Messaggioda Il Comandante » 01 set 2008 11:49

meursault ha scritto:Castell'in villa colpisce per una estrema e inspiegabile gioventù , io ho il timore che sia stato ricolmato , pratica che secondo me fa più danni che altro.....
Comunque tira fuori una menta pazzesca al naso ma non mantiene le promesse in bocca , quasi slegato , troppo acido , non ci siamo.
Mastrojanni difettato , peccato.


A me, che sono noto per essere un talebano dell'acidità, quella di Castell'in Villa troppo spesso sembra davvero slegata ed eccessiva. E' un vino con il quale fatico ad entrare in sintonia, forse dovrei davvero bere bottiglie vecchissime.

Di Schiena d'Asino '90 purtroppo era capitata anche a me una bottiglia difettata, molto probabilmente brett.
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meursault
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Messaggioda meursault » 01 set 2008 11:55

Il Comandante ha scritto:A me, che sono noto per essere un talebano dell'acidità, quella di Castell'in Villa troppo spesso sembra davvero slegata ed eccessiva. E' un vino con il quale fatico ad entrare in sintonia, forse dovrei davvero bere bottiglie vecchissime.


Non credo che sia questione di vecchiaia o gioventù , io stesso ho bevuto una sorella di questo 1985 davvero eccellente (95 punti in my opinion) e un 71 ancora meglio.
No acidità ma tanta materia e freschezza , davvero grandi.
Di contro altre bottiglie sia di 71 che di 85 non si sono rivelate nenache parenti a queste prime bevute.
Le bottiglie le ho acquistate tutte insieme ma da gran furbo ho voluto "sacrificare" prima quelle col livello più basso che si sono appunto rivelate quelle strepitose.
Queste avevano tappi vecchi e imbevuti mentre le ultime aperte tappi praticamente nuovi e quasi sicuramente sono state rabboccate.
Quindi non so che pesci pigliare , vado in cantina a controllare che l'ultimo 85 abbia il livello a cavallo della spalla , speremm.
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arnaldo
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Messaggioda arnaldo » 01 set 2008 11:58

Il Vosne di Mugneret che ho aperto anch'io un mese fa aveva un naso tutt'altro che poco espressivo.....un vortice di spezie che attirava il naso in modo travolgente.....strano....che sia adesso entrato in una fase di chiusura???
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de magistris
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Messaggioda de magistris » 01 set 2008 13:33

meursault ha scritto:
Germano senza infamia e senza lode , va beh che alla fine eravamo cotti ma mi è sembrato un vino in una sorta di limbo , rivedibile ma senza troppa convinzione.


Sono totalmente d'accordo con la tua analisi. Ho seguito i vini di Germano in questi anni con una sorta di atteggiamento schizofrenico: da una parte curiosità di sentirli, risentirli, vederli in evoluzione intuendo una enorme potenzialità; dall'altra, costante sensazione di coitus interruptus, incapacità di entrare in piena sintonia con quei vini, impressione di una traversata che si ferma a metà del guado, come bloccata, frenata da certe laccature, imprigionata soprattutto a livello aromatico.
Coi 2004, però, ho idea che sia iniziata un'altra storia: il Prapò mi ha quasi entusiasmato e la riserva di Lazzarito secondo me se la giocherà con i mostri sacri di Serralunga. Del resto anche Sergio mi sembra che sia più rilassato e sicuro e abbia le idee più chiare dopo qualche anno in cui, per sua stessa ammissione, stava cercando di capire quale strada imboccare.
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
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meursault
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Messaggioda meursault » 01 set 2008 13:40

de magistris ha scritto:
meursault ha scritto:Germano senza infamia e senza lode , va beh che alla fine eravamo cotti ma mi è sembrato un vino in una sorta di limbo , rivedibile ma senza troppa convinzione.


Sono totalmente d'accordo con la tua analisi. Ho seguito i vini di Germano in questi anni con una sorta di atteggiamento schizofrenico: da una parte curiosità di sentirli, risentirli, vederli in evoluzione intuendo una enorme potenzialità; dall'altra, costante sensazione di coitus interruptus, incapacità di entrare in piena sintonia con quei vini, impressione di una traversata che si ferma a metà del guado, come bloccata, frenata da certe laccature, imprigionata soprattutto a livello aromatico.
Coi 2004, però, ho idea che sia iniziata un'altra storia: il Prapò mi ha quasi entusiasmato e la riserva di Lazzarito secondo me se la giocherà con i mostri sacri di Serralunga. Del resto anche Sergio mi sembra che sia più rilassato e sicuro e abbia le idee più chiare dopo qualche anno in cui, per sua stessa ammissione, stava cercando di capire quale strada imboccare.


Tu però l'hai detto meglio.
E' la prima volta che sento un vino di Germano e infatti anche io ho avuto l'impressione che la materia sotto non fosse affatto disprezzabile.
Speriamo in questi 2004 , se avrò occasione li sentirò volentieri.

x Arnaldo:
Mugneret non era un tripudio di spezie ma nemmeno chiusissimo , comunque non sono riuscito a seguire il vino a dovere perchè nella prima batteria ero intento a cuocere salsicce.
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manichi
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Messaggioda manichi » 01 set 2008 15:38

Dimenticavo ( o forse ho rimosso ) anche due vini decisamente poco performanti ( eufemismo ) :
Montepulciano 2001 Pepe con sentori stallatici molto forti
e Barolo Riserva Rocchette 1997 Accomasso pesantemente condizionato da una acetica coprente .
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Deruj
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Messaggioda Deruj » 01 set 2008 15:41

manichi ha scritto:Barolo Riserva Rocchette 1997 Accomasso pesantemente condizionato da una acetica coprente .


imbottigliamento della damigiana?
Jadis, si je me souviens bien, ma vie était un festin où s’ouvraient tous les cœurs, où tous les vins coulaient.Un soir, j’ai assis la Beauté sur mes genoux. — Et je l’ai trouvée amère. — Et je l’ai injuriée...
...Et j’ai joué de bons tours à la folie.
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Messaggioda manichi » 01 set 2008 15:45

Deruj ha scritto:
manichi ha scritto:Barolo Riserva Rocchette 1997 Accomasso pesantemente condizionato da una acetica coprente .


imbottigliamento della damigiana?


Sì , prese due bott. a Maggio di quest'anno , identica anche l'altra .
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avvonico
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Messaggioda avvonico » 01 set 2008 16:38

manichi ha scritto:Dimenticavo ( o forse ho rimosso ) anche due vini decisamente poco performanti ( eufemismo ) :
Montepulciano 2001 Pepe con sentori stallatici molto forti
e...



Oh, ma qualcuno ha trovato un Montepulciano Pepe che non avesse sentori di stallatico? Sto perdendo le speranze... :shock:
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hansen
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Messaggioda hansen » 01 set 2008 19:40

a desso proprio stalla no direi pollaio :lol: il descrittore era riducbile alla pelle di pello sbruciacchita

un Grazie a il mitico Conte Matteo!

il podio della serata per me è
Pommard Rugiens 2002 Voillot
Asili Giacosa 1998
I Sodi 85
poi sempre buono il Pergole 96 seguito a ruota dal Castell'in Villa 85

il vino da dessert è piaciuto a Nicola? :lol:
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hansen
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Messaggioda hansen » 05 set 2008 12:46

il caporedattore di avr dove è finito ??
e
il fotografo ufficiale avr che fine ha fatto??
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JohnnyTheFly
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Messaggioda JohnnyTheFly » 05 set 2008 22:18

hansen ha scritto:il caporedattore di avr dove è finito ??
e
il fotografo ufficiale avr che fine ha fatto??

Devo pubblicare la foto della t-shirt "NITROS HP - 24 HEURES DU MANS"? 8)
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Messaggioda JohnnyTheFly » 07 set 2008 10:10

Approfittando della riapertura del 'vecchio forum', vorrei segnalare quello che per molti della stampa specializzata è considerato il padre del Bollettino AVR:

http://www.gamberorosso.it/cgi-bin/ib3/ikonboard.cgi?act=ST;f=20;t=61894;st=0

Me lo sono riletto con molto piacere.

p.s. qualcuno ha notizie di linus_66?
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Messaggioda Palma » 07 set 2008 20:43

hansen ha scritto:il caporedattore di avr dove è finito ??
e
il fotografo ufficiale avr che fine ha fatto??


Il caporedattore ultimamente sta lavorando molto e purtroppo non per preparare l'articolo Borgogna vs Bordeaux
:lol:
Approvo ciò che avete scritto, anche se io preferii Sodi e Pergole al pinot nero.
ex Victor
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Messaggioda l'oste » 07 set 2008 21:02

JohnnyTheFly ha scritto:Me lo sono riletto con molto piacere.

p.s. qualcuno ha notizie di linus_66?


Quoto entrambe le frasi.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
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manichi
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Messaggioda manichi » 15 set 2008 07:48

Fine settimana abbastanza intenso , ci siamo bevuti :
Champagne Brut 00 J.Charpentier
Clos des Lambrays 2003
Barbaresco S.Stefano 1980 B.Giacosa
Chianti Cl. 1996 Castell'n Villa
Champagne Nombre d'or 2000 Aubry
Meursault Luchets 1997 Roulot
Chevalier Montrachet 1995 Domaine Leflaive
Cascina Francia 1995
Barbaresco S.Stefano 1995 B.Giacosa
V.d.t Intistieti 1985 Soldera
Mouton Rothschild 1991
Pichon Baron 1990
Zeltlinger Sonnenhur Auslese 2001 Selbach-Oster
Champagne Brut Initiale De Derriere Les Fagots Selosse
Champagne 1995 Egly Ouriet
G.V. Privat 2002 Nigl
Coulee de Serrant 1980 Joly
Coulee de Serrant 1981 Joly
Pommard Clos des Epenots 1996 Comte Armand
Barolo Santo Stefano di perno 1999 G.Mascarello
Brunello Ris. 2001 F.Pacenti
Appena riesco metto due note o magari provvede Palma che è in ferie .
Ultima modifica di manichi il 15 set 2008 11:56, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda diego » 15 set 2008 10:03

manichi ha scritto:Meursault Suchets 1997 Roulot


Appena avete un attimo, tra gli altri mi interessava questo...
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
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Messaggioda de magistris » 15 set 2008 10:04

manichi ha scritto:Fine settimana abbastanza intenso , ci siamo bevuti :
Champagne Brut 00 J.Charpentier
Clos des Lambrays 2003
Barbaresco S.Stefano 1980 B.Giacosa
Chianti Cl. 1996 Castell'n Villa
Champagne Nombre d'or 2000 Aubry
Meursault Suchets 1997 Roulot
Chevalier Montrachet 1995 Domaine Leflaive
Cascina Francia 1995
Barbaresco S.Stefano 1995 B.Giacosa
V.d.t Intistieti 1985 Soldera
Mouton Rothschild 1991
Pichon Baron 1990
Zeltlinger Sonnenhur Auslese 2001 Selbach-Oster
Champagne Brut Initiale De Derriere Les Fagots Selosse
Champagne 1995 Egly Ouriet
G.V. Privat 2002 Nigl
Coulee de Serrant 1980 Joly
Coulee de Serrant 1981 Joly
Pommard Clos des Epenots 1996 Comte Armand
Barolo Santo Stefano di perno 1999 G.Mascarello
Brunello Ris. 2001 F.Pacenti
Appena riesco metto due note o magari provvede Palma che è in ferie .


azz... :lol:
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Messaggioda gremul » 15 set 2008 11:05

manichi ha scritto:Champagne Brut Initiale De Derriere Les Fagots Selosse


cos'è questo? è sempre l'Initiale?
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
SIAMO TUTTI STRANIERI

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