Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

[karroth]

Dugat py non ne ho idea
Matarocchio visto passare su questi lidi a 150 mi pare

[Palma]

Temo assai di più, con questa valutazione Dugat Py trionfa, a meno che non ci sia invece il ritorno di Pacalet

[Palma]

I vini migliori per me:
- Messorio 99: non arriverà a 90 punti, ma non è distantissimo. Assolutamente ben fatto, si beve con piacevolezza ed ha poche difficoltà a risultare il migliore
- Ornelalia 98: forse agevolata dal contesto è stata per me la sorpresa positiva, ricordavo molto più peronaia (85-86)
- Sperss 96 Gaja: fortunatamente si chiama Langhe nebbiolo e non Barolo, il vino è indubbiamente ben fatto e fa la sua figura (83-84 punti ci stanno), ma quel 5% di barbera si sente troppo, tanto che alla cieca lo avevo scambiato per un barberese
- Kurni VV 04: questo è quello che più ha diviso, residuo zuccherino sparatissimo (forse andrebbe indicato in etichetta), alcolico, ma anche di grande struttura, un goccio di un vino del genere io lo bevo volentieri, siamo sugli 82

[Palma]

I vini peggiori, veramente indecorosi, che hanno a stento sueprato i 60 punti:
Matarocchio 07: questo è stato il primo ad esser servito, se no se murava all'ultimo posto assoluto, pesante, greve come una peperonata
Lavaux St. Jacques 10 Dugat Py: che i vini di Dugat Py non GC siano da evitare come la peste è una cosa risaputissima ed una delle prime che ti dicono gli esperti di Borgogna, l'avevo anche portato pensando che potesse competere per il peggior RQP, ma zio cantante non pensavo arrivasse secondo assoluto tra i peggio. Color viola, naso che alterna diversi sentori dal legno, al pronto, bocca vuota che peggiora col tempo. Complimenti comunque perdere dal Pinero non è da tutti
Ruchottes Chambertin 2006 Pacalet: anni fa avemmo in parecchi un'allucinazione collettiva con sto produttore, ora sappiamo che va bene solo per serate del genere, oltretutto questi vini hanno capacità di invecchiamento nulla. perdere dal pinero per un GC è un onore ancora maggiore
Ricolma 04: talmente da male da far sorgere qualche dubbio a qualcuno di bottiglia non a posto, io sono invece per riconoscergli i propri meriti. Alla cieca quasi tutti abbiamo sparato vino pugliese che non è proprio un complimento. La vittoria assoluta è sua, ma il prezzo basso lo penalizza e così non arriva sul podio

[landmax]

Ruchottes Chambertin 2006 Pacalet: anni fa avemmo in parecchi un'allucinazione collettiva con sto produttore, ora sappiamo che va bene solo per serate del genere

Anch'io ho avuto alterne fortune con questo produttore, ma non mi sentirei di stroncarlo definitivamente (p.e. qualche mese fa ho bevuto un suo Pommard 2013 veramente da sballo).

[arnaldo]

Beh Fabri.....i tuoi commenti sui peggiori sono da antologia....sto godendo come un porco.... fantastico!!!
Su Pacalet concordo in toto......lho rivalutato alla rovescia....in peggio.....lui e'un gran maestro coi legnetti.....in piu'dosa a meraviglia i tannini da raspi....e zac.....l 'inganno e'fatto.
Una volta feci una figura di merda ad una deg....portai uno chambolle suo premieur cru (bottiglietta che si avvicina agli 80 euretti)......la bottiglia durante il trasporto becco'qualche dosso.
Morale. Frizzava e dopo un ora.....aceto .....una vera alchimia!!!

[Andyele]

Quindi Lupicaia 04 e Turriga 01 siamo sotto gli 82 punti?

[Palma]

[Palma]

Quindi Lupicaia 04 e Turriga 01 siamo sotto gli 82 punti?

Ampiamente sotto (ovviamente non usando scale che partono da 95 come fanno in molti).
Lupicaia del tutto anonimo e per onestà forse anche in parte penalizzato da essere stato l'ultimo servito, Turriga per me delusione assoluta della serata, mi ricordavo ottimi vini in annate a metà 90

[venicka]

Tocca confessare: non è uno dei miei produttori di riferimento, non ho idea di come siano i suoi vini con molti anni ma ho bevuto ruchottes di pacalet di varie annate da giovani e per me sono stati sempre tutt'altro che dei cattivi vini, anzi.
Ora potete pure fucilarmi.

[andrea]

Tocca confessare: non è uno dei miei produttori di riferimento, non ho idea di come siano i suoi vini con molti anni ma ho bevuto ruchottes di pacalet di varie annate da giovani e per me sono stati sempre tutt'altro che dei cattivi vini, anzi.
Ora potete pure fucilarmi.

Perché fucilarti? sappi solo che nelle chat AVR sarai definito "quello che beve un casino e non ne capisce una sega"

[venicka]

Tocca confessare: non è uno dei miei produttori di riferimento, non ho idea di come siano i suoi vini con molti anni ma ho bevuto ruchottes di pacalet di varie annate da giovani e per me sono stati sempre tutt'altro che dei cattivi vini, anzi.
Ora potete pure fucilarmi.

Perché fucilarti? sappi solo che nelle chat AVR sarai definito "quello che beve un casino e non ne capisce una sega"

Ah be' per me va benissimo, di passare per intenditore frega poco, l'importante è che mi si riconosca come cloaca alcolista

[Palma]

Tocca confessare: non è uno dei miei produttori di riferimento, non ho idea di come siano i suoi vini con molti anni ma ho bevuto ruchottes di pacalet di varie annate da giovani e per me sono stati sempre tutt'altro che dei cattivi vini, anzi.
Ora potete pure fucilarmi.

Perché fucilarti? sappi solo che nelle chat AVR sarai definito "quello che beve un casino e non ne capisce una sega"

Ah be' per me va benissimo, di passare per intenditore frega poco, l'importante è che mi si riconosca come cloaca alcolista

Tranquillo, è Andrea ad essere invidioso perché lui oltre a non capirci una sega beve pure poco (e male)

[Palma]

E serviva qualche bottiglia per rifarsi al bocca:

[andrea]

Tocca confessare: non è uno dei miei produttori di riferimento, non ho idea di come siano i suoi vini con molti anni ma ho bevuto ruchottes di pacalet di varie annate da giovani e per me sono stati sempre tutt'altro che dei cattivi vini, anzi.
Ora potete pure fucilarmi.

Perché fucilarti? sappi solo che nelle chat AVR sarai definito "quello che beve un casino e non ne capisce una sega"

Ah be' per me va benissimo, di passare per intenditore frega poco, l'importante è che mi si riconosca come cloaca alcolista

Tranquillo, è Andrea ad essere invidioso perché lui oltre a non capirci una sega beve pure poco (e male)

Quanta verità in quest'uomo! Sarà perché ama il Cirò...

[alì65]

Fabrizio, mi scrivi due righe sul Musigny, visto che vorrei aprirlo ma sono sempre combattuto per la giovine età
come cru abbisogna di tot per essere pronto, nel frattempo bevo i SJacques e BMares....anche Vougeot, riuscito molto bene in questo millesimo

[Palma]

Per il Musigny ti consiglierei di attendere, molto indietro soprattutto al naso, la bocca è buona, ma anche lì può migliorare ancora. Pure per il Clos de la Roche valgono più o meno le stesse considerazioni.
il Mesnil invece direi che era pronto, forse non sarà a livello dell'89, ma zio canta...

[alì65]

Per il Musigny ti consiglierei di attendere, molto indietro soprattutto al naso, la bocca è buona, ma anche lì può migliorare ancora. Pure per il Clos de la Roche valgono più o meno le stesse considerazioni.
il Mesnil invece direi che era pronto, forse non sarà a livello dell'89, ma zio canta...

grazie delle info, come prevedevo
Mesnil bevuto anni fa ed era troppo giovane, non l'ho goduto più di tanto, ha preso la paga dal millesimato e da un DRuinart in forma smagliantissima, ultima annata potabile....era una panoramica sui 90

[Palma]

Per il Musigny ti consiglierei di attendere, molto indietro soprattutto al naso, la bocca è buona, ma anche lì può migliorare ancora. Pure per il Clos de la Roche valgono più o meno le stesse considerazioni.
il Mesnil invece direi che era pronto, forse non sarà a livello dell'89, ma zio canta...

grazie delle info, come prevedevo
Mesnil bevuto anni fa ed era troppo giovane, non l'ho goduto più di tanto, ha preso la paga dal millesimato e da un DRuinart in forma smagliantissima, ultima annata potabile....era una panoramica sui 90

A me invece il Mesnil 90 ha sempre entusiasmato (non che lo abbia bevuto 200 volte ovviamente ) e non l'ho sempre trovato completamente appagante sotto tutti i punti di vista, per questo lo definisco pronto, non arrivato ovviamente, ma ha tutto quello che posso sperare abbia uno champagne. Nell'unica volta che lo bevvi, invece avevo trovato più prospettico, ma questo sì ancora indietro l'88, ed ovviamente, prima che vengo la neuro a prendermi, nel messaggio precedente avevo sbagliato a digitare, era 88 e non 89

[alì65]

Per il Musigny ti consiglierei di attendere, molto indietro soprattutto al naso, la bocca è buona, ma anche lì può migliorare ancora. Pure per il Clos de la Roche valgono più o meno le stesse considerazioni.
il Mesnil invece direi che era pronto, forse non sarà a livello dell'89, ma zio canta...

grazie delle info, come prevedevo
Mesnil bevuto anni fa ed era troppo giovane, non l'ho goduto più di tanto, ha preso la paga dal millesimato e da un DRuinart in forma smagliantissima, ultima annata potabile....era una panoramica sui 90

A me invece il Mesnil 90 ha sempre entusiasmato (non che lo abbia bevuto 200 volte ovviamente ) e non l'ho sempre trovato completamente appagante sotto tutti i punti di vista, per questo lo definisco pronto, non arrivato ovviamente, ma ha tutto quello che posso sperare abbia uno champagne. Nell'unica volta che lo bevvi, invece avevo trovato più prospettico, ma questo sì ancora indietro l'88, ed ovviamente, prima che vengo la neuro a prendermi, nel messaggio precedente avevo sbagliato a digitare, era 88 e non 89

con tutti questi millesimi passati davanti agli occhi è n'attimo sbagliare..

la 88, forse, il migliore champo bevuto anche se il millesimato ha sempre, e dico sempre, fatto il suo dovere
comunque la serata migliore mai passata a bere champo (il clima e la tavolata ha influito non poco.....niente gnocca ma amici veri) è stata con millesimi 85....stratosferici!!!! sarà stato quello che è stato ma quella Krug e Collection 85 erano una roba pazzesca!!!! questo è quello che vorrei, la cantina piena di questi 85, starei a cedere tutto il resto...

[Andyele]

Ma Lignier oltre ad essere giovane era anche buono ?

[Palma]

Ma Lignier oltre ad essere giovane era anche buono ?

Direi proprio di sì, in particolare in bocca, nonostante io un filo di legno lo abbia avvertito, ma forse anche questo è solo un peccato di gioventù e poi dopo Dugat Py veramente piccolezze queste

[Palma]

Bellissima giornata domenica, presso il sempre più che ottimo Amerigo di Savigno, dove per permettermi di festeggiare il compleanno nel miglior modo possibile oltre al fornire il solito ottimo cibo, mi avevano in pratica allestito una vera e propria sala da degustazione, perché alla fine per godersi veramente i vini anche l'ambiente conta parecchio.
Finalmente presenti anche lo zio preferito appena rientrato da un lungo periodo in veneto ed il cuginetto 35enne, affermato elettricista, che si è inserito a meraviglia con il gruppo sbevazzonico.
Tra un chiacchera e l'altra ci siam bevuti:

Krug gran cuvée
Dom Perignon 2002
Salon 2002
Clos du Mesnil 2002
Querciagrande 1990 Podere Capaccia
Ronchi dei Ciliegi 1992 Castelluccio
Barolo rocche del Falletto 2004 Giacosa
Barabresco Crichet pajè 2004 Roagna
Barbaresco Pajorè 2004 Rizzi (premio sorpresa di giornata)
Chateau Figeac 2000
Chateau Haut Brion 2000

A breve alcune note anche se le faccine (giudizi personali e non di gruppo) chiariscono già tutto

[GabrieleB.]

Complimenti Fabrizio e ancora auguri!

[Palma]

Tra gli Champagne corsa quasi a parte per il Mesnil, che sarà pure troppo giovane, avrà avuto bisogno di un attimo di bicchiere per assestarsi, ma non mi ha certo fatto rimpiangere l'infanticidio. Non c'erano dubbi, ma grandissimo. Le preferenze sugli altri sono state invece molto più divise, in parecchi sono andati sul grand Cuvée che pur non essendo esattamente il mio stile devo dire che stavolta mi è piaciuto molto più che in passato, Salon forse deludente per blasone ed annata, ma dicessi che non mi è piaciuto un botto mentirei, Dom la sicurezza, classico e buonissimo.
Molto bene anche i due Sangiovese, Querciagrande appena un filo di evoluzione di troppo, altrimenti sarebbe stato tra i grandi, Castelluccio quasi incredibile pensando all'annata.
Sui Nebbiolo Giacosa è risultato il migliore ed a differenza di quello che spesso sento dire, come sempre, la differenza questi vini la fanno in bocca. Roagna affetto da un tappettino davvero subdolo e bastardo che andava e veniva, quindi serviva un gran tempismo per riuscire ad apprezzarlo completamente. Rizzi quando si beccano bottiglie di questo tipo è a livello dei grandi di Langa ed è un RQP inarrivabile.
Figeac molto meglio di come lo ricordavo mi ha lasciato pienamente soddisfatto, ma nulla ha potuto contro un carro armato come Haut Brion che più stava nel bicchiere e più migliorava, con una bocca infinita e setosa.