Temo che alcuni vini, poiché se ben conservati non deperiscono come i bulbi di tulipano, non conosceranno a breve una forte retromarcia di prezzo o lo scoppio della bolla.
Per la mia breve esperienza, sugli italiani la molla che ha fatto saltare tutto (o perlomeno ha dato un bel booster) è stato il Monfortino 2010 che dopo pochi mesi dall'uscita era arrivato a €1000 quando le annate precedenti non superava le €300-€400: da allora è stato un continuo rincorrere al rialzo di tutti gli altri barolo (e non solo) e non mi sembra di scorgere derivate negative nelle curve di prezzo (lontani ricordi di Analisi I
).
Chi ha avuto la
"fortuna" di acquistare grandi vini che non temono il trascorrere del tempo a prezzi
"umani" (che poi è pur sempre un concetto molto soggettivo) adesso credo si sia fermato di fronte ad un aumento incrementale vertiginoso (io, per esempio
).
Per quel che mi riguarda forse è anche una fortuna perché finalmente ho la prospettiva di godere nel bere tutte le btg che nel frattempo ho acquistato e conservato gelosamente e non vivo (più) nell'angoscia di comprare vini che "dovrei" solo ammirare ancora per 20-30 anni quando oramai tutto sarà (forse) perduto