Smarco ha scritto:1)Dove è finita la ricerca sfrenata dei 100 punti parker?
2) il povero Galloni ogni volta che da 100 punti non se lo fila più nessuno
3) Veramente oggi basta avere un etichetta figa per vendere?
1) Che mi risulta , oggi c'è la ricerca sfrenata dei 98 punti Parker , tralasciando in toto 99 e 100 e 97 e 96. Un pò per preconcetto, un pò per originalità di scelta un pò perchè stufi di cercare le stesse cose che cercano tutti.
2) La risposta è : no . Almeno , per chi conosco e per me medesimo , il voto di Galloni ha la stessa valenza del giudizio di mia moglie riguardo all'efficacia di un ammorbidente da lavatrice ... anzi , no , il secondo caso è ben più pregnante di significati...
3) No . In ogni caso piuttosto dell'etichetta figa è meglio ci sia tanta figa che ti versi il vino nello stand delle fiere varie ( in Vinnatur , Viniveri , Cerea ecc no siliconate o , comunque necessaria figa senza interventi di chirurgia estetica di ogni tipo , compresa liposuzione : quindi nelle fiere di vini naturali , cellulite , tettine sgonfie e un pò di peluria qui e là... dove il difetto diventa pregio , come il brett o la volatile... ) , figa che ti guida nella visita in cantina o nell'assaggio dal produttore, dove si è distratti più dallo scosciamento e scollatura che da quel che bevi . Quindi , consiglio personale : non più investimenti pazzeschi in vigna e cantina , ma reclutamento , anche mediante agenzie specializzate , di gnocca di altissimo livello estetico/strutturale ( per i maschietti) , mentre per le femminucce l'equivalente in prestanza fisica degli addetti , magari corredati da scheda tecnica completa ( altezza, peso , lunghezza membro in erezione , età , misure bicipiti/cosce/torace) . Quanto detto vale anche per la fluidità di genere che deve ottemperare alle proprie esigenze "sensoriali" ...