SERATE APPROFONDIMENTO

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littlewood
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Re: SERATE APPROFONDIMENTO

Messaggioda littlewood » 14 feb 2024 19:05

Nebbiolino ha scritto:
alì65 ha scritto:
paperopap ha scritto:.... una trasparenza quasi nebbioleggiante....


ma perchè non sostenere che Barolo brunelleggia!!!
veramente, eliminate questo termine dagli scritti, non si può vedere!!!


Perchè il sangiovese buono ricorda il nebbiolo, mentre il nebbiolo buono non ricorda mai il sangiovese. :mrgreen:

Questo mi sembra poco corretto....questi due vitigni quando sono grandi e hanno qualche anno sulle spalle si assomigliano molto poi de gustibus...a me piacciono entrambi quando son boni!
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tenente Drogo
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Re: SERATE APPROFONDIMENTO

Messaggioda tenente Drogo » 14 feb 2024 20:21

littlewood ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
alì65 ha scritto:
paperopap ha scritto:.... una trasparenza quasi nebbioleggiante....


ma perchè non sostenere che Barolo brunelleggia!!!
veramente, eliminate questo termine dagli scritti, non si può vedere!!!


Perchè il sangiovese buono ricorda il nebbiolo, mentre il nebbiolo buono non ricorda mai il sangiovese. :mrgreen:

Questo mi sembra poco corretto....questi due vitigni quando sono grandi e hanno qualche anno sulle spalle si assomigliano molto poi de gustibus...a me piacciono entrambi quando son boni!


ma lui si chiama Nebbiolino, mica Sangiovesino
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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arnaldo
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Re: SERATE APPROFONDIMENTO

Messaggioda arnaldo » 16 feb 2024 17:55

paperopap ha scritto:
Pian dell'Orino Brunello "Bassolino di Sopra".
Qui purtroppo l'unica nota "ossidata" della serata, probabilmente il tappo del Pian dell'Orino non ha lavorato come avrebbe dovuto per cui la bottiglia non ha reso il merito che spettava a cotanto vino. Mastrojanni invece perfettamente integro, anche fin troppo: gioventù, anche se al tavolo c'è chi ha ipotizzato comunque pochi margini di crescita. Vince comunque la batteria.



Azz Frenk......questa è una bottiglia dalla quale mi aspetto una grande performance visto l ambizione e il prezzo finale.Ne avevi un altra per capire meglio ??? Hai informato Jan ??? :cry: :cry:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
Trabateo
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Re: SERATE APPROFONDIMENTO

Messaggioda Trabateo » 24 mar 2024 14:17

Anca Massa

Venerdì scorso serata con i vini dell'istrionico Walter Massa. A raccontarceli, insieme ad altri mille aneddoti, proprio lui in persona. Questa volta la quota rosa stava a zero e non so se sia stato più un bene o un male.
Due note sui vini le ho prese, per quanto riguarda Walter (lui e i suoi tappi), beh, andate a trovarlo in cantina e fatevi la vostra idea...

Derthona - 2021 - 14% Tappo a vite
Color giallo oro scarico.
Al naso entra sulfureo, poi esce la grafite. E' largo, grasso, ingentilito da erbe fini. Scaldandosi escono note burrose (i bianchi di Walter non fanno legno) e di funghi...vino vinoso.
La beva è succosa ma ho trovato un ingresso caldo, leggermente glicerico, bellissima acidità (costante dei suoi vini)

Montecitorio - 2018 - 14,5% Tappo a vite
Color oro scarico.
Naso potente, ampio, profondo. Al contrario del Derthona, all'inizio gioca più su note verdi, salvia. Poi scaldandosi ecco la parte sulfurea e la grafite.
Anche il Montecitorio ha un ingresso glicerico, sorso ricco e finale mieloso.

Sterpi - 2015 - 13,5%
Color oro carico, mielato.
Finalmente il primo accenno idrocarburico ma anche le note di frutta tropicale. Grafite pungente, scaldandosi escono anche note di tempera e di solvente.
Ingresso in bocca con la tempera/solvente, ha nota glicerica, velatura di frutta tropicale sotto spirito, chiude con radice di liquerizia.
Interessante, questo mi è piaciuto sicuramente più dei primi due.

Costa del Vento - 2013 - 14%
Colore come lo Sterpi.
Profumi di erbe aromatiche mediterranee, funghi da sottobosco, rosmarino, mentuccia, ampio, largo. Scaldandosi escono prima la banana (che detta così farebbe contento Walter :mrgreen: ) e poi lo zafferano.
Sorso fresco (finalmente!), susina gialla matura, ritornano le erbe di cui sopra, materia da vendere!
Piaciutissimo!!!

Bigolla - 2011 - 15% ...mai avrei detto si trattasse di Barbera :shock:
Color mattone impenetrabile con riflessi purpurei.
Molto balsamico, nota di canfora, intenso, profondo, emergono poi note di solvente/vernice e di frutta sotto spirito. Dopo un po' diventa cioccolatoso e liquirizioso.
In bocca entra con tanto frutto rosso maturo ma anche il cioccolato è evidentissimo. Freschissimo, persistente oltre ogni ragionevole dubbio, beva godereccia. Più tardi emergono note di radice...succoso, profondo, acidità lunghissima.
Piaciutissimo pure questo!!!

Bigolla - 2004 - 14,5%
Color mattone con unghia aranciata.
Ripercorre le sensazioni del 2011: balsamico, canfora, intenso, profondo, più potente del precedente, cioccolatoso.
In bocca ha un'acidità potentissima, è quasi tannico, salivante, anche qui si sente bene il cioccolato.
Molto buono e sicuramente più maturo ma ho preferito il 2011.

Cerretta - 2000 - 14,5%
Blend di Freisa (55%), Nebbiolo (25%) e Croatina (20%)
Per me bottiglia non giudicabile ed evidentemente brettata (rimane solo una gran acidità).

Anarchia Costituzionale - 2023 - 5%
Coloro oro.
Profumi freschi di menta, salvia e pesca bianca.
Sorso altrettanto fresco, agrumato e salino (a secchi!).
Moscato da bere subito ma anche da dimenticare in cantina :wink:

Extra
Quintarelli - Recioto - 1997 - 15,5%
Color rosso mattone cupo.
Ingresso con nota di solvente è pero fine, profondo. Esce poi la parte officinale e l'uva passa.
In bocca c'è molto cioccolato, poi l'agrume. Vino materico ma anche leggiadro...equilibratissimo.
Bravo il Bepi che l'ha prodotto, Walter che l'ha richiesto e Franco che l'ha tirato fuori dal caveau :mrgreen:

Pascal Doquet - Le Mont Aimé - Premier Cru - 2007 - Brut Nature - sb 12/2020 - 13%
Finale con bollicina matura
Color oro.
Profumi di nocciola tostata, mela gialla e banana.
Sorso rotondo, cremoso, cioccolato bianco, gourmant.
Bono, bono, bono!

Grazie Franco, altra bella serata chez-toi.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
paperopap
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Re: SERATE APPROFONDIMENTO

Messaggioda paperopap » 24 mar 2024 16:04

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Trabateo ha scritto:Anca Massa

Venerdì scorso serata con i vini dell'istrionico Walter Massa. A raccontarceli, insieme ad altri mille aneddoti, proprio lui in persona. Questa volta la quota rosa stava a zero e non so se sia stato più un bene o un male.
Due note sui vini le ho prese, per quanto riguarda Walter (lui e i suoi tappi), beh, andate a trovarlo in cantina e fatevi la vostra idea...

Derthona - 2021 - 14% Tappo a vite
Color giallo oro scarico.
Al naso entra sulfureo, poi esce la grafite. E' largo, grasso, ingentilito da erbe fini. Scaldandosi escono note burrose (i bianchi di Walter non fanno legno) e di funghi...vino vinoso.
La beva è succosa ma ho trovato un ingresso caldo, leggermente glicerico, bellissima acidità (costante dei suoi vini)

Montecitorio - 2018 - 14,5% Tappo a vite
Color oro scarico.
Naso potente, ampio, profondo. Al contrario del Derthona, all'inizio gioca più su note verdi, salvia. Poi scaldandosi ecco la parte sulfurea e la grafite.
Anche il Montecitorio ha un ingresso glicerico, sorso ricco e finale mieloso.

Sterpi - 2015 - 13,5%
Color oro carico, mielato.
Finalmente il primo accenno idrocarburico ma anche le note di frutta tropicale. Grafite pungente, scaldandosi escono anche note di tempera e di solvente.
Ingresso in bocca con la tempera/solvente, ha nota glicerica, velatura di frutta tropicale sotto spirito, chiude con radice di liquerizia.
Interessante, questo mi è piaciuto sicuramente più dei primi due.

Costa del Vento - 2013 - 14%
Colore come lo Sterpi.
Profumi di erbe aromatiche mediterranee, funghi da sottobosco, rosmarino, mentuccia, ampio, largo. Scaldandosi escono prima la banana (che detta così farebbe contento Walter :mrgreen: ) e poi lo zafferano.
Sorso fresco (finalmente!), susina gialla matura, ritornano le erbe di cui sopra, materia da vendere!
Piaciutissimo!!!

Bigolla - 2011 - 15% ...mai avrei detto si trattasse di Barbera :shock:
Color mattone impenetrabile con riflessi purpurei.
Molto balsamico, nota di canfora, intenso, profondo, emergono poi note di solvente/vernice e di frutta sotto spirito. Dopo un po' diventa cioccolatoso e liquirizioso.
In bocca entra con tanto frutto rosso maturo ma anche il cioccolato è evidentissimo. Freschissimo, persistente oltre ogni ragionevole dubbio, beva godereccia. Più tardi emergono note di radice...succoso, profondo, acidità lunghissima.
Piaciutissimo pure questo!!!

Bigolla - 2004 - 14,5%
Color mattone con unghia aranciata.
Ripercorre le sensazioni del 2011: balsamico, canfora, intenso, profondo, più potente del precedente, cioccolatoso.
In bocca ha un'acidità potentissima, è quasi tannico, salivante, anche qui si sente bene il cioccolato.
Molto buono e sicuramente più maturo ma ho preferito il 2011.

Cerretta - 2000 - 14,5%
Blend di Freisa (55%), Nebbiolo (25%) e Croatina (20%)
Per me bottiglia non giudicabile ed evidentemente brettata (rimane solo una gran acidità).

Anarchia Costituzionale - 2023 - 5%
Coloro oro.
Profumi freschi di menta, salvia e pesca bianca.
Sorso altrettanto fresco, agrumato e salino (a secchi!).
Moscato da bere subito ma anche da dimenticare in cantina :wink:

Extra
Quintarelli - Recioto - 1997 - 15,5%
Color rosso mattone cupo.
Ingresso con nota di solvente è pero fine, profondo. Esce poi la parte officinale e l'uva passa.
In bocca c'è molto cioccolato, poi l'agrume. Vino materico ma anche leggiadro...equilibratissimo.
Bravo il Bepi che l'ha prodotto, Walter che l'ha richiesto e Franco che l'ha tirato fuori dal caveau :mrgreen:

Pascal Doquet - Le Mont Aimé - Premier Cru - 2007 - Brut Nature - sb 12/2020 - 13%
Finale con bollicina matura
Color oro.
Profumi di nocciola tostata, mela gialla e banana.
Sorso rotondo, cremoso, cioccolato bianco, gourmant.
Bono, bono, bono!

Grazie Franco, altra bella serata chez-toi.
Trabateo
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Re: SERATE APPROFONDIMENTO

Messaggioda Trabateo » 13 mag 2024 14:10

Vuoi più bene alla Mamma o al Papà?

Ma che domande? a Entrambi! :mrgreen:
Lunedì 6 maggio è andato in scena, sempre in Littlewood House, il primo match di casa Rinaldi: Brunate vs Tre Tine.
Una diagonale in cui, a pari annata, questi due gioielli del Barolo si sono confrontati per ben 4 volte...come direbbe qualcuno...ha vinto lo sport! :mrgreen:

Prima manche
2011
Annata difficile dove è la mano del vignaiolo a fare la differenza.
Brunate il più barolo (classico) tra i due: balsamico, frutta rossa sotto spirito, incenso, viola passita. Nell'allungo poi uscirà anche prepotentemente la liquerizia.
Sorso corrispondente e, ca va sans dire, persistente, qualche sparuta nota verde e tannino da guanto di velluto.
Tre Tine che gioca più sulle note scure: sottobosco, funghi, radice di liquerizia, cenere e tamarindo. Anche qui la liquerizia pura uscirà più avanti.
Sorso, appunto, sulle note scure, fa capolino anche un po' di arancia sanguinella, più strutturato del Brunate pari annata e tannino più vigoroso.
Piaciuti entrambi per motivi diversi: pari e patta.

Seconda manche
2018
Annata già pronta beva e, se penso anche alla serata Monprivato, due indizi non fanno una prova ma poco ci manca.
Brunate: sempre con i frutti rossi sotto spirito, balsamico, mentolato, pepe bianco e radice di liquerizia.
Al sorso frutto succoso, tannino soft e radice di liquerizia: vibrante ed elegante.
Tre Tine: sempre sulle note scure con the nero, cioccolato, terroso, leggera nota di solvente/ceralacca, un po' esile, chiude con nota di bacca di vaniglia.
Sorso fresco pienamente corrispondente al naso.
Ho preferito il Brunate che poi si rivelerà, per me, come 2° vino di serata.

Terza manche
2009
Se non erro, annata calda...anche se, dall'assaggio, non si direbbe.
Brunate: naso non perfetto forse per via del tappo che non ha mantenuto la sufficiente aderenza con il collo della bottiglia.
Presenta note biscottate, da fondo di caffè e lieve astanteria.
Nonostante questo è comunque balsamico quanto basta e porta in dote una buona arancia sanguinella.
Al sorso è invece perfetto: acidità da vendere e tannino soft, esce poi la consueta liquerizia.
Tre Tine: stratosferico! Pomodoro, resina, radice di liquerizia, balsamico, tamarindo, polveroso ed ematico.
Sorso con bel tannino elegante, perfetta corrispondenza col naso, vino fresco e piacevole.
Peccato per le imperfezioni del Brunate. Tre Tine che vince No Contest e piazzo come 1° assoluto.

Quarta manche
2015
Annata tutta ancora in divenire: dimenticate i 2015 in cantina, dimenticateli proprio.
Brunate: balsamico, elegante, speziato. Al contempo è selvatico e ruspante. Tanta frutta rossa.
Al sorso presenta un tannino ancora piuttosto ruvido, è scomposto e ruspante. As usual, presenti le note scure.
Tre Tine: molto simile al Brunate solo un filino più polveroso, rotondo e con nota glicerica ancora da integrarsi.
Sorso di frutta succosa, ampio e bello rotondo.
1X2 :wink:
Batteria che andrebbe riprovata tra 10 anni...per vedere l'effetto che fa...Franco, vengo anch'io :mrgreen:

Extra
Domaine Rostaing - La Landonne - 2015
Il premio Erode del mese va a Franco :lol:
Profumi animaleschi, cuoio, ficcante, la sempre presente oliva...è piaciuto (solo il naso) pure a me! :shock:
Sorso con fruttone abbondante, note verdi, etc etc etc...insomma, il solito Syrah.

Benoit Lahaye - Cuvée Violaine
PN 50 + CH 50 - Nature - sb 2020
Naso ampio, pasticceria, propoli, caramella d'orzo, nota ossidativa.
Sorso con bellissima acidità limonosa, mela gialla e sapido oltre ogni ragionevole dubbio.
Piaciuto tantissimo, soprattutto per i profumi e quell'acidità che lo teneva bene in piedi senza essere per nulla tagliente.

Chissà la serata bis del venerdì com'è poi andata a finire...
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...

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