COSA BEVIAMO AD APRILE?

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Ludi
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Ludi » 28 apr 2019 17:04

Guccione, Catarratto 2013: ha tutto a posto per essere un gran bel macerato siciliano, tranne....tranne un certo carattere monocorde e compiaciuto che lo banalizza, specie in bocca.
Il Poggione, BdM 2004: classico vino cui non si può rimproverare nulla, se non di essere sin troppo perfetto e didascalico nelle note di amarena sotto spirito, caffè, spezie orientali. Per carità, ad averne! Ma l'emozione è altro....
Hambledon, Premiere Cuvée NV: tutto bene finchè non si legge il prezzo: 50 € (in cantina). Con quella cifra mi compro un signor Champagne, mentre qui, a parte l'acidità estrema, siamo nel rango della ordinaria, piacevole correttezza.
Chateau La Lagune 2003: qui invece la correttezza emoziona davvero. Vino cerebrale, ma anche delizioso, sensuale, bevibile, addictive (per dirla all'inglese). Bottiglia sparita quasi magicamente.
Cantina Zanchi, Lù 2015: quel dolce/non dolce che ci sta bene, specie in una giornata di primavera.....
Castello di Ama, Chianti Classico 1987: aperto con poche o nulle aspettative, stupisce subito con le tonalità rubino del colore, per poi esplodere in una trenodia di frutto e di terra, che insegue il palato e la mente. Emozione pura.
Eguren Ugarte, Rioja Reserva Martin Cedoya 2010: il ragazzo sta evolvendo davvero bene. Il frutto, croccante, sta perdendo le più scontate note di legno per divagare su una bella speziatura. Va giù che è una meraviglia, e questo, alla fine, conta parecchio.
Henri Mairie, Chateau Chalon Reserve Catherine de Rye 1986: per quanto sapessi cosa aspettarmi, l'acidità estrema mi ha spiazzato. Vino potenzialmente eterno, che in abbinamento a formaggi biodinamici di capra di Fattoria Calcabrina si esalta ed esalta.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda md78d » 28 apr 2019 21:30

riguardo al mio consiglio richiesto per la cena importante... andata per il barolo di principiano 011, un paio d'ore prima puo andare per l'apertura della bottiglia?
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda maxer » 29 apr 2019 00:38

md78d ha scritto:riguardo al mio consiglio richiesto per la cena importante... andata per il barolo di principiano 011, un paio d'ore prima puo andare per l'apertura della bottiglia?

Per Principiano anche 2h e 47'.
Versarne anche un mezzo bicchiere da ricolmare successivamente prima di bere.
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bobbisolo
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda bobbisolo » 29 apr 2019 09:19

md78d ha scritto:riguardo al mio consiglio richiesto per la cena importante... andata per il barolo di principiano 011, un paio d'ore prima puo andare per l'apertura della bottiglia?


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Alberto
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Alberto » 29 apr 2019 09:55

Per l'asparagiata di stagione (verdi di Badoere e bianchi di S. Antonino di Treviso):

A.A. Pinot Bianco Klaser, Weingut Niklas, 2006 (13%)

Preso in un bel momento: color dorato luminosissimo, bel naso cremoso con qualche terziario zafferanoso e ben poca ossidazione, legno bene integrato seppur percepibile, nocciola cruda a profusione ed una bella nota mentolata che va e viene...un WB sostanzialmente "verde"*, arricchito ma non stravolto dalla botte, e soprattutto un teenager ancora molto tonico e reattivo nel bicchiere.

Azienda di cui si parlò bene anni fa in questi lidi, ma quasi subito sparita dai radar; presi questo vino all'uscita dopo averlo provato dai distributori di allora (Carretta a Spresiano), e mi giova constatare che la mia cantina ha fatto egregiamente il suo dovere.

*ripescaggio della vecchia distinzione forumistica tra pinot bianchi altoatesini di tipo verde (quello suppostamente "originale") oppure di tipo "giallo" (più chardonnay-sizzati e discosti dalla tradizione).
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 29 apr 2019 11:48

Sancerre le monts damnes 2017, Pascal cotat.
nonostante le briglie della giovinezza mi è piaciuto moltissimo..già al naso si avverte una sapidità pazzesca sottoforma di salsedine, note vegetali riempiono i polmoni, dalla menta al muschio selvatico, e poi fiori d'arancio, tè nero, gesso..in bocca paga la giovane età, acidità sopra le righe, tanta (forse troppa) sapidità, ma che allungo, che pienezza palatale..da innamorarsi.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda zampaflex » 29 apr 2019 12:28

Alberto ha scritto:*ripescaggio della vecchia distinzione forumistica tra pinot bianchi altoatesini di tipo verde (quello suppostamente "originale") oppure di tipo "giallo" (più chardonnay-sizzati e discosti dalla tradizione).


Questa non me la ricordavo, forse è precedente la mia conoscenza di questo ameno luogo.
Mi è venuto in mente un paragone con i Sauvignon nostrani, tanto spesso associabili al Bosso, epperciò ben lontani dal modello di riferimento...
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Ludi
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Ludi » 29 apr 2019 12:39

Venerdì pomeriggio lunga visita a La Palazzola, in compagnia dell'esuberante Stefano Grilli.
Da tempo apprezzo i loro spumanti metodo ancestrale ed i loro eccellenti vini dolci. Quello che è stato più sorprendente in questa visita è però il Pinot Nero 1998, con una struttura ed una speziatura che, e non esagero, non avrebbe più di tanto sfigurato in Cote d'Or. A mio avviso, un vino ben superiore alla maggior parte dei PN da questo versante delle Alpi.
Incredibile anche il Riesling fermo 1993, vivido per acidità e soave nella parte più mielata.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda supersonic76 » 29 apr 2019 12:52

n vini comprati da Vinatis :evil:
Provati molti nella fascia 15-20 euro in pseudo offerta.
So che per i vini di oltralpe bisogna spendere (molto) di più ma, memore degli apprezzamenti su questo sito, ho fatto dei tentativi per, chissà, beccare una "chicchina".
Un po' più disgustoso dell'altro.....

- CLOS DE SIXTE 2016 - ALAIN JAUME & FILS >>> Perfetto da usare come molotov; tale è il suo equilibrio tra calore e freschezza.Dubbioso se utilzzarlo per il ragù, ho preferito usarlo come sgrassante per il lavandino

- CHOREY-LES-BEAUNE - LES BEAUMONTS 2015 - ARNOUX PERE ET FILS >>> Tanti nomi per una cagata di vino totale.Il salice salentino Feudo dei monaci dell'Esselunga (spesso a 3,99 euro in offerta) è mille volte più elegante e piacevole

- CATENA ZAPATA - MALBEC 2015 >>> Vabbè che è il base del base del base.Ma, socmel.Anche in questo caso una leggiadrìa pari a Platinette dopo il pranzo di Natale


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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda zampaflex » 29 apr 2019 13:06

supersonic76 ha scritto:n vini comprati da Vinatis :evil:
Provati molti nella fascia 15-20 euro in pseudo offerta.
So che per i vini di oltralpe bisogna spendere (molto) di più ma, memore degli apprezzamenti su questo sito, ho fatto dei tentativi per, chissà, beccare una "chicchina".
Un po' più disgustoso dell'altro.....

- CLOS DE SIXTE 2016 - ALAIN JAUME & FILS >>> Perfetto da usare come molotov; tale è il suo equilibrio tra calore e freschezza.Dubbioso se utilzzarlo per il ragù, ho preferito usarlo come sgrassante per il lavandino

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Il mondo del vino francese è ancora più variegato del nostro. Quindi, di fronte a prezzi apparentemente minimi, meglio una verifica preventiva della qualità (la sempiterna guida della RVF, o anche Bettane & Dessauve oppure, ma più cautela, Gault & Millau che su vini di fascia bassa sono più presenti; non mi fiderei più di tanto di Parker, e scarterei la guida Hachette).
Le megaofferte di Tannico sono molto simili a queste, ma con vini italiani; rischieresti di fare la stessa fine.
Occhio...
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda danp » 29 apr 2019 13:31

supersonic76 ha scritto:n vini comprati da Vinatis :evil:
Provati molti nella fascia 15-20 euro in pseudo offerta.
So che per i vini di oltralpe bisogna spendere (molto) di più ma, memore degli apprezzamenti su questo sito, ho fatto dei tentativi per, chissà, beccare una "chicchina".
Un po' più disgustoso dell'altro.....

- CLOS DE SIXTE 2016 - ALAIN JAUME & FILS >>> Perfetto da usare come molotov; tale è il suo equilibrio tra calore e freschezza.Dubbioso se utilzzarlo per il ragù, ho preferito usarlo come sgrassante per il lavandino

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Ho comprato più volte su Vinatis, quelle provati da te sono sempre in offerta e non li ho mai presi in considerazione, se si cerca bene qualcosa si trova.
Tanto per fare un esempio, i vini base di Thierry Germain, Domaine Gauby, Domaine de la Janasse, che normalmente si trovano su Vinatis, non sono proprio da buttare...
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda danp » 29 apr 2019 13:38

danp ha scritto:
supersonic76 ha scritto:n vini comprati da Vinatis :evil:
Provati molti nella fascia 15-20 euro in pseudo offerta.
So che per i vini di oltralpe bisogna spendere (molto) di più ma, memore degli apprezzamenti su questo sito, ho fatto dei tentativi per, chissà, beccare una "chicchina".
Un po' più disgustoso dell'altro.....

- CLOS DE SIXTE 2016 - ALAIN JAUME & FILS >>> Perfetto da usare come molotov; tale è il suo equilibrio tra calore e freschezza.Dubbioso se utilzzarlo per il ragù, ho preferito usarlo come sgrassante per il lavandino

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Ho comprato più volte su Vinatis, quelle provati da te sono sempre in offerta e non li ho mai presi in considerazione, se si cerca bene qualcosa si trova.
Tanto per fare un esempio, i vini base di Thierry Germain, Domaine Gauby, Domaine de la Janasse, che normalmente si trovano su Vinatis, non sono proprio da buttare...


Anche Chateau de Lisse, Chateau de Rochemorin bianco, La Moussiere Alphons Mellot oppure i vini di Francois Chidaine, Stephan Ogier, Olivier Leflaive, tutti presi nella fascia di prezzo indicati (non so se in offerta).
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Alberto » 29 apr 2019 15:44

danp ha scritto:
danp ha scritto:
supersonic76 ha scritto:- CHOREY-LES-BEAUNE - LES BEAUMONTS 2015 - ARNOUX PERE ET FILS >>> Tanti nomi per una cagata di vino totale.Il salice salentino Feudo dei monaci dell'Esselunga (spesso a 3,99 euro in offerta) è mille volte più elegante e piacevole


Ho comprato più volte su Vinatis, quelle provati da te sono sempre in offerta e non li ho mai presi in considerazione, se si cerca bene qualcosa si trova.
Tanto per fare un esempio, i vini base di Thierry Germain, Domaine Gauby, Domaine de la Janasse, che normalmente si trovano su Vinatis, non sono proprio da buttare...


Anche Chateau de Lisse, Chateau de Rochemorin bianco, La Moussiere Alphons Mellot oppure i vini di Francois Chidaine, Stephan Ogier, Olivier Leflaive, tutti presi nella fascia di prezzo indicati (non so se in offerta).

Sì, anche Arnoux P. & F. non è che sulla carta sia un Domaine del piffero, comunque. :roll:

Certo è che con le denominazioni minori borgognotte il rischio dell'inchiappettata, anche in annata bella, c'è sempre.

Cosa in particolare non ti ha convinto del vino in questione, se posso chiedere?
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda supersonic76 » 29 apr 2019 16:10

Alberto ha scritto:
Cosa in particolare non ti ha convinto del vino in questione, se posso chiedere?


Terribilmente loffio.
Mentre gli altri citati sono proprio cattivi, questo si lascia bere ma senza alcun piacere.Non scomodo la parola "emozione" perche si tratta pur sempre di un vino da 20 euro ma non lascia il segno.Molto ordinario, banale.Per una bottiglia così non vale la pena inerpicarsi in siti francesi
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Alberto » 29 apr 2019 16:52

supersonic76 ha scritto:
Alberto ha scritto:
Cosa in particolare non ti ha convinto del vino in questione, se posso chiedere?


Terribilmente loffio.
Mentre gli altri citati sono proprio cattivi, questo si lascia bere ma senza alcun piacere.Non scomodo la parola "emozione" perche si tratta pur sempre di un vino da 20 euro ma non lascia il segno.Molto ordinario, banale.Per una bottiglia così non vale la pena inerpicarsi in siti francesi

E PERO'...
supersonic76 ad OTTOBRE 2018 ha scritto:CHOREY-LES-BEAUNE - LES BEAUMONTS 2015 - ARNOUX PERE ET FILS
Uno dei primi tentavi di "sprovincializzarmi" dal mio amato Alto Adige
Comprato completamente a caso su Vinatis.
Piaciuto molto.Estremamente elegante ed per nulla un peso piuma come temevo.Piacevolissimo e dissetante.
Qualcuno l'ha mai bevuto?

Che dici...bottiglia "off" questa ultima, evoluzione dei tuoi gusti negli ultimi 6 mesi, o che? :roll:
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda supersonic76 » 29 apr 2019 17:19

Alberto ha scritto:
supersonic76 ha scritto:
Alberto ha scritto:
Cosa in particolare non ti ha convinto del vino in questione, se posso chiedere?


Terribilmente loffio.
Mentre gli altri citati sono proprio cattivi, questo si lascia bere ma senza alcun piacere.Non scomodo la parola "emozione" perche si tratta pur sempre di un vino da 20 euro ma non lascia il segno.Molto ordinario, banale.Per una bottiglia così non vale la pena inerpicarsi in siti francesi

E PERO'...
supersonic76 ad OTTOBRE 2018 ha scritto:CHOREY-LES-BEAUNE - LES BEAUMONTS 2015 - ARNOUX PERE ET FILS
Uno dei primi tentavi di "sprovincializzarmi" dal mio amato Alto Adige
Comprato completamente a caso su Vinatis.
Piaciuto molto.Estremamente elegante ed per nulla un peso piuma come temevo.Piacevolissimo e dissetante.
Qualcuno l'ha mai bevuto?

Che dici...bottiglia "off" questa ultima, evoluzione dei tuoi gusti negli ultimi 6 mesi, o che? :roll:


:mrgreen:

Mmmmm.Non saprei :oops: Forse al secondo giro ero più obiettivo.Anche perché questo inverno un po' ne ho bevuti di vini francesi.Tra cui il più grande bianco mai tracannato in vita mia nella cassa a sorpresa di Lanathewall.Di cui mannaggia non ricordo nè il nome né l'etichetta :| (Sono in corso da parte di entrambi azioni di "ricostruzione" eventi)
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda dc87 » 29 apr 2019 19:44

Ieri con 8 amici una bevuta tutta alla cieca, non ho preso note, serata di divertimento e risate:

- Bollamatta rosé Bibi Graetz :mrgreen: :mrgreen:
- Baron de L 2014 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- Sauvignon 2016 Miani :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- Le Crocine 2016 Niccolò Marzichi Lenzi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- Sassicaia 2011 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :D
- Sassicaia 2000 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- BdM Poggio di Sotto 2008 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- CC Riserva Le Baroncole 2008 San Giusto a Rentennano :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- Percarlo 2006 San Giusto a Rentennano :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- Nearco 2000 Col d'Orcia :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- BdM Annata 1999 Biondi Santi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :D
- Magari 2003 Ca' Marcanda :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :D
- BdM 2010 Corte dei Venti :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :D
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda videodrome » 29 apr 2019 23:26

arnaldo ha scritto:
Mike76 ha scritto:
Wineduck ha scritto:Si hai ragione ma non molta....giusto altri 40-50 anni :lol: :lol: :lol:


[la maggior parte dei commenti su Il Poggio che leggo su questo forum sono come minimo esilaranti :lol: Mi sa che prima o poi dovrò riorganizzare una verticale in azienda come quella di qualche anno fa. Comincia ad esserci troppa gente che non sa che razza di campione mondiale di bellezza e longevità sia questo vino... :roll: ]


Si, beh...c'era anche un po' di ironia, ma quella non la insegnano alle verticali...


Al vinitaly quest anno c'era in deg la riserva 1970. viva era viva ma cominciava a dare segni di ossidazione....pero' devo dire davvero commovente. Poi ri-assaggiato la 2001 ancora imbrigliata dall'affinamento che ne limita al momento la complessita'....ripassare tra almeno 10 anni.....

Si Aldo l'ho bevuta anch'io; io non l'avevo trovata ossidata ma in uno stato evolutivo chiaramente terziarizzato, autunnale, come normale che sia. Quello che mancava per me era la polpa, il frutto in bocca che, sì, era ancora abbastanza fresca, viva come dici tu, neppure carente di acidità, anzi forse persino prevalente, ma spogliata, per così dire, del frutto. Cosa che per es. invece anche nei bordeaux datati, quasi mai, manca (ma vabbeh è un'altra storia).
ale1984
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda ale1984 » 30 apr 2019 09:40

Chablisienne - Chablis 1er Cru Vaillons 15 :D :D :D (servito un pelo freddo, si apre col tempo, piaciuto)
Viviani - Valpolicella Classico Superiore Campo Morar 15 :D :D :D :) (amici poco avvezzi al vino mi hanno prosciugato la bottiglia già sul primo, menomale che ne avevo altre, 'nfamoni)
Tornatore - Etna Rosso 16 :D :D (non "sbagliato" come vino, ma col Pietrarizzo siamo su altri livelli, questo rimane un po' vuoto...)
Domaine Bruno Clair - Gevrey-Chambertin 1er Cru Clos St. Jacques 09 :D :D :D :D :) (mio primo contatto con un Clos St. Jacques. Se questo è così, mi chiedo cosa possano essere i due mostri sacri. Colore rubino ipnotico, sensazioni al naso persino pungenti da quanto intense. Dai fiori (più che frutti) alle spezie ed al caffè, tutto lo spettro aromatico arricchito da sensazioni balsamiche (tipo aghi di pino). Fresco in bocca, con anni ed anni davanti. In una parola: emozionante.)
Ziliovino
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Ziliovino » 30 apr 2019 10:00

Saumur Blanc Les Moulins 2014 - Domaine Guiberteau. appena aperto note tostate, fondo di caffè, che vira ben presto sul deciso agrumato, poi note verdi e linfatiche, bocca tesa, bella secca e sapida, ancora giovane. Piaciuto.

Saumur Blanc L'Insolite 2014 - Thierry Germain. Apre su toni caldi di frutta matura e frutta tropicale, esce poi anche qui una nota verde sulla mentuccia, sorso invece in netto contrasto tagliente ed affilata, quasi più del precedente.

Valtellina Sforzato Canua 2001 - Sertoli Salis. Deciso su sentori di appassimento, frutta cotta e frutta stramatura, leggero balsamico, sorso che parte fresco, un po' vuoto a centro bocca e finisce caldo... Vino tristo... Peccato perchè avevo bei ricordi delle vecchie annate.

Teroldego Rotaliano Superiore Riserva Diedri 2007 - Dorigati. Parecchio integro e pimpante già dal colore, di beva disimpegnata, direi un classico teroldego, senza strafare ma piacevole.

Sudtirol Blauburgunder Meczan 2017 - Hofstatter. Non so se ultimamente mi stia andando di culo con i pinò nostrani oppure se i nostri abbiano alzato l'asticella: bel frutto, bella sapidità, parte fresco per poi non disdegnare sufficiente ciccia a bilanciare. Semplice ed efficace.

Bandol 2011 - Domaine de Fregate. Era da un po' che non mi capitava un francese anonimo, parte anche con un po' di carbonica, svolge il compitino, e neppure troppo bene...

Douro Tinto Reserva Fabelhaft 2015 - Niepoort. Praticamente, ad occhi chiusi, è un ottimo dolcetto, di quelli belli profumati e immediati al naso, dal sorso fresco e che non disdegnano un minimo di tannino, molto fragrante, e bevibilità aiutata dai soli 12 gradi alcol. Interessante.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda zampaflex » 30 apr 2019 10:22

Abraham - Upupa Rot 2015

Dovrebbe essere una delle poche Schiava di riferimento, ma sembra un vinello da merenda. Impalpabile, come nemmeno il più base dei Kalterersee… mi tengo Elda tutta la vita, in confronto.
Qualcuno vuole commentare, che sia stata una boccia così così?
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda alleg » 30 apr 2019 11:52

zampaflex ha scritto:Abraham - Upupa Rot 2015

Dovrebbe essere una delle poche Schiava di riferimento, ma sembra un vinello da merenda. Impalpabile, come nemmeno il più base dei Kalterersee… mi tengo Elda tutta la vita, in confronto.
Qualcuno vuole commentare, che sia stata una boccia così così?


Mah io non l'avevo trovato così efebico. Vino sicuramente sottile ma di bella profondità. Non ho ricordo dell'annata però...

Ieri sera invece ho bevuto un vino che risponde perfettamente alla tua descrizione: Cote du Jura Trousseau 2017 Domaine de Montbourgeau. Costo 26 € in enoteca onesta. Si è fatto bere molto bene, con un bella acidità e qualche rimando al lampone sia la naso che in bocca ma finito li. Zero stratificazione ed evoluzione nel bicchiere. Il primo Jura deludente che mi sia capitato sembrava un PN base da cantina sociale altoatesina.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda gianni femminella » 30 apr 2019 11:57

Chianti classico 2016 Ormanni

Sono troppo curioso di assaggiare una 2016 che, come si dice, in Chianti dovrebbe essere superlativa. Così scelgo di stappare un esemplare di questa annata anche se avevo deciso di attendere almeno l'autunno. Questa è coerenza.

L'ultima bottiglia che ho bevuto di un base Ormanni risale a qualche anno fa e la ricordo un tantino anonima.
Questa invece parte decisa, con una acidità importante e un frutto scuro, cupo ma non pesante, cui fa da contralto un tannino già sufficientemente addolcito. Bocca anche balsamica, salata, quasi resinosa. Buono e con tanti spunti da cogliere sorso dopo sorso.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda landmax » 30 apr 2019 12:32

zampaflex ha scritto:Abraham - Upupa Rot 2015

Dovrebbe essere una delle poche Schiava di riferimento, ma sembra un vinello da merenda. Impalpabile, come nemmeno il più base dei Kalterersee… mi tengo Elda tutta la vita, in confronto.
Qualcuno vuole commentare, che sia stata una boccia così così?
Strano veramente, ho assaggiato questo vino più volte e mai mi ha dato l'idea di un vino "impalpabile", anzi, è una schiava che generalmente ha un corredo tannico "importante" (rapportato alla tipologia, s'intende) e per questo necessita di una permanenza in più in bottiglia per essere apprezzata al meglio. Se poi consideriamo l'annata calda, mi pare ancor più strano... tra l'altro sono quasi sicuro di avere assaggiato proprio quest'annata a qualche banco d'assaggio e le caratteristiche sono quelle descritte sopra.
Messner
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Messner » 30 apr 2019 13:00

zampaflex ha scritto:Abraham - Upupa Rot 2015

Dovrebbe essere una delle poche Schiava di riferimento, ma sembra un vinello da merenda. Impalpabile, come nemmeno il più base dei Kalterersee… mi tengo Elda tutta la vita, in confronto.
Qualcuno vuole commentare, che sia stata una boccia così così?


Forse non così impalpabile, ma gli manca ciccia anche per me.. Non solo la 2015... In generale non é fra le schiave mediocri, ma neanche il top... Elda é fatta meglio sicuramente, ma é un vino anche più difficile, meno immediato di Upupa Rot. Se poi piace la schiava elegante, buona spina dorsale acida e con del corpo consiglio Rondell di Glogglhof.. Quella attesa I suoi 4-5 anni é squisita... Circa un 7% della Cuvée Rondell é composta proprio da Lagrein (il loro Lagrein Riserva é poi buono eh) aggiungendo corpo e sostanza ad un uvaggio che tendenzialmente non fa di queste ultime due caratteristiche il suo cavallo di battaglia.

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