Iniziativa che dire riuscitissima è poco!!! Grazie mille ai partecipanti, vecchie conoscenze o volti (per me) nuovi...
Tutti vini performanti, integri, alcuni di una gioventù sfacciata...in barba al giorno-radice!
Graduatoria, personalissima ma credo condivisa da qualcun altro al tavolo:
1° Tondonia Gran Reserva 1995, Lopez de Heredia Satura senza peso, dolcezza di frutto incomparabile, arancia rossa, mineralità...un grandissimo sangiovese d'altura, ma con un livello di finezza ancora maggiore, se possibile.
2° Dalmau 1995, Marques de Murrieta Moderno? Sì, ma grande vino...avrei voluto sentirlo fianco a fianco con Castillo Ygay 1995, siamo estremamente vicini in tutto. Fumé, avvolgente, setoso.
3° 904 Gran Reserva 1994, La Rioja Alta Rigore quasi monacale ed un'impostazione più nebbiolesca, volendo cercare nuovamente paragoni "nostrani"...fra 20 anni sarà ancora lì, immacolato.
Medaglia di legno
Dalmau 2000, Marques de Murrieta, davvero per un pelo...vino di una precisione, per la super potenza che ha, eccezionale.
Quinto posto, con una grandissima golosità e setosità a fronte di un'impostazione aromatica quasi bordolese (grafite, toni vegetali), per
Pagos Viejos 1997, Artadi.
A seguire, gli altri...con una certa delusione per quanto riguarda
Prado Enea 1991, Muga: vino scuro, sorprendentemente "parkerizzato", e a mio avviso piuttosto ingessato.
Prado Enea 1987 fallato, sostituito per tempo con un sorprendentemente vivace
Reserva 1980, Berberana, esilino ma lì pronto a sparare un frutto rosso dolcissimo ed integro per tutta la sera...penso che mi metterò a cercare altri vini della mia annata in Rioja, perché credo diano una delle poche possibilità di incontrare cose ancora potabili, se non buone o buonissime...
Affascinante ovviamente anche il
Tondonia Blanco Reserva 2004, LdH bevuto all'inizio, partito piano ma mai fermatosi nel bicchiere per tutta la sera...alla fine miele chiaro e quasi lontani ricordi di "flor".
Brindisi iniziale, in ricordo del caro Franco Pizzolotto, con un salatissimo e tagliente (nonostante un dosaggio non invisibile)
Le Nombre d'Or 2013, Aubry.
Commiato con un vino raro, da anni non più prodotto, che ci ha riportato nelle nostre terre venete:
Santa Lucia 1995, Pieropan...vendemmia tardiva di garganega, non ampia ma linda e precisa, e con poche rughe sul viso.
Abbinamenti riusciti più o meno tutti al meglio, soprattutto la coda brasata con Dalmau 1995, combinazione davvero spettacolare.
Una serata memorabile.