Messaggioda george7179 » 03 feb 2019 18:51
Ciao Carlo,
ricordo quando nel 2014 ci incontrammo al weekend de grand cru a Bordeaux… al tempo questi vini erano già in calo di prezzo e di bevute, dopo i fasti e le esagerazioni delle annate 2009 e 2010.
Io personalmente sono un grande amante del genere, un mese fa per il mio compleanno ho aperto un Lynch Bages '86 al fianco di un Sassicaia '01... la sfida è stata impietosa, il francese ha letteralmente massacrato l'italiano sotto tutti i punti di vista.
Detto questo penso che il grande "problema" di questi vini, oltre ai prezzi comunque ancora alti, sia il fatto che per dare vere soddisfazioni abbiamo bisogno di decenni… in cantina ne ho parecchi, ma non ne compro più perché sono da aspettare troppo tempo. Questa decisione l'ho maturata dopo diverse degustazioni (vedi quella di Bordeaux) e dopo diverse bevute a casa con amici, dove i vini sembravano veri monoliti di una concentrazione pazzesca. Alcuni esempi dello scorso anno… Clinet 2011, Mouton 2004, Smith Haut Lafitte 2008... compressi, monolitici, chiusi al naso, alcuni con legno non ancora integrato… insomma che senso ha comprare e bere vini così costosi per non avere le soddisfazioni che uno si immagina? o comprarli e doverli attendere 20/30 anni per averle?
D'altro canto, vedo invece che ultimamente in tanti stanno vendendo, con prezzi accettabili, vecchi 1er che hanno gli anni giusti per essere stappati e dare soddisfazioni immense… ricordo a novembre un Margaux '85 ed un Haut Brion '70 da lacrime. Per me, come per tanti altri, credo che Bordeaux sia stata l'origine… poi è arrivata la Borgogna, il Barolo ed il Rodano… pronti prima e fino qualche anno fa con prezzi comparabili, se non molto più bassi… adesso la Borgogna è diventata irraggiungibile… vedremo le prossime puntate cosa accadrà.
ciao
#23# "The best there ever was, the best there ever will be" #23#