eno ha scritto:Tra poco un resoconto dettagliato, scusate ma sono un po’preso ...
Eh va bè, avete insistito, beccatevi questo pistolotto.
Non avevo postato prima perchè francamente non pensavo che i bordolesi dei Colli Euganei potessero interessare. come dite? l'interesse era per il Sassicaia 2014? Ah ecco... Il giudizio sui vini non è mio, riferisco solo voci di corridoio captate qua e là insieme a costernate ammissioni a denti stretti che ho colto tra i partecipanti ( produttori, enologi, piu' 3-4 forumisti navigati...)Tema della serata era :i bevitori di etichett...ahem scusate," a che punto siamo coi bordolesi dei Colli Euganei". Mia è stata l'idea di tendere una innocente imboscata al Sassicaia 2014, che avevo assaggiato un paio di volte assieme ad alcuni bordo' dei C.E. Dunque, bott. stagnolate: Paleo 2015, Sassicaia 2014, Chasse Spleen 2015, Leoville Las cases 2014, Sassicaia 2003, vs Ireneo 2015, Serro 2015, Gemola 2013, Baon 2015, Borgo delle casette 2015, Vignànima 2015, Casa del merlo 2015, Passacaglia 2015. Per la serie 4 poveri cristiani nella fossa dei leoni. Verdetto pressochè unanime : Ireneo , Serro, Gemola, Baon, Vignànima sugli scudi.
Davidef non sarà d'accordo su Leoville L.C. Io l'ho trovato, complice l'annata, di ottimo naso, ma un po' carente in bocca, e non mi ha dato l'idea di avere sufficiente materia per uscire "alla grande" col tempo. ripeto, "alla grande", perchè il vino sicuramente crescerà. Ireneo e Vignànima 2015 per me superiori al Paleo pari annata, in virtu' di un frutto e una spezia un po' piu' definiti e di un tannino piu' sciolto, quindi bocca meno contratta. Sassicaia 2003: annata non esaltante anche se non è un 2014 o un 2002, eppure il vino era buono, pulito, speziato e balsamico , bottiglia a posto e senza cenni di decadimento. Tuttavia non è che abbia strapazzato la batteria dei C.E.,anzi...Gemola 2012 , appena uscito sul mercato, consueta certezza, inizio un po' sporco ma poi si è pulito sfoderando le tipiche note pepate e di spezie dolci , grintoso e lungo. Borgo delle casette e Casa del Merlo soprattutto il secondo,) ancora imbrigliati dal legno, ma sono vini che hanno bisogno di tempo per sfoderare il loro potenziale, specie il Borgo. Passacaglia probabilmente boccia non performante, leggermente sottotono rispetto al solito ottimo standard. Chasse Spleen nettamente inferiore agli altri, piu' semplice e corto, in calo col passare del tempo. Questa deg. segue di poco un'altra simile, cieca, con ancora Paleo 2015, (anche in quella occasione superato seppur di poco da Ireneo e Vignànima 2015), Ornellaia 2012, Pontet canet 2014, Colterenzio , Merlot di Simcic (se ho scritto bene), Serro 2015, Gemola 2013, borgo delle casette 2015...risultato abbastanza simile .
E' ovvio che quando gli scarti sono minimi, come nel caso di Paleo, Las Cases... se si ripete la cieca fra 6 mesi magari i rapporti si invertono, mi rendo conto perfettamente. Pero' sono abbastanza sicuro che schiaffi in faccia alcuni C.E. non se ne prendono in qualunque caso. Poi sul discorso longevità...Anche qui sono d'accordo... pero' mi aspetterei che un vino che costa un botto fosse comunque superiore sia in annata scarsa sia in gioventu' ad un altro che costa 1/3 1/5 1/10...., pur con tutte le pecche della giovane età. certo, se la deg. è a bottiglie scoperte il risultato è sicuramente diverso...