Messaggioda Ziliovino » 07 gen 2019 12:24
Lenzuolata di assaggi post festività:
Champagne Precieuse d'Argent Brut 1996 - Patrick Soutiran. Davvero ottimo da bere oggi, frutta gialla e pasticceria, note ossidative ancora assenti, bocca cremosa e distesa, bottiglia evaporata.
Wachau Gruner Veltliner Federspiel Stein am Rain 2014 - Jamek. Classico fruttato sulla pera bella nitida, spezia che va sul pepe bianco, buona freschezza e struttura, ben fatto e senza sbavature.
Wachau Riesling Federspiel Bruck 2014 - Hogl. Qui rispetto al precedente c'è giustamente più tensione, ma anche più vitalità con la caramella Selz, bell'agrumato e una nota di mineralità/idrocarburo a completare. Vince lo scontro diretto tra 2014.
Kamptal Reserve Gruner Veltliner Alte Reben 2011 - Brundlmayer. Molto piacevole e disteso, ha forse meno carattere di un Hogl 2008 bevuto qualche tempo fa ma non gli manca proprio niente. Un Gruner classicissimo.
Verduno Pelaverga 2016 - Diego Morra. Direi molto tipico nella speziatura e fruttini rossi, avrei dovuto aspettarlo ma non ho resistito, infatti è ancora un po' rigido/duretto al sorso in questa fase.
Barbera d'Alba Superiore Vigna del Cuculo 2011 - Cavallotto. Perde in parte la scontrosità ed irruenza che aveva all'uscita per diventare una gran bella barberona di struttura, frutta scura e di rovo, bocca piena e rotonda con ancora un po' di tannino da smussare, ottima beva nonostante la mole.
Colli Orientali del Friuli Refosco Montsclapade 1985 - Girolamo Dorigo. Ennesimo esperimento di tenuta andato a buon fine: tamarindo, cola ed anche un po' di frutto rosso, certo è un po' monocorde e senza adeguata struttura a bilanciare la decisa freschezza, ma tant'è...
Barolo di Castiglione Falletto Contrabbasso 1997 - Bava. Bello luminoso e senza cedimenti il colore, tutto il resto è però piuttosto tristo: naso muto, qualche spezia e chiodi di garofano, bocca squilibrata dove le parti se ne vanno un po' per conto loro, poco piacevole... Comprato ad inizio carriera da tracannatore, ricordo ancora che scelsi questo al posto di un Barolo di Fenocchio, sbagliai eccome...
Friuli Grave Merlot Vistorta 1999 - Conte Brandolini d'Adda. Da JEROBOAM, appena aperto confuso e sporchino, poi si apre sul frutto scuro, speziato e maturo, un po' di peperonata, sorso fresco, ma cortino e manca di equilibrio.
Riviera Ligure di Ponente Pigato 2007 - Le Rocche del Gatto. Proprio bello: minerale, fumé, cedro e agrumi, sorso fresco, sapido ma con buon corpo.
Contea di Sclafani Rosso del Conte 2010 - Tasca d'Almerita. Fruttone, rotondo, non gli manca niente ma è alquanto banalotto...
Valtellina Superiore Le Prudenze 2010 - Marsetti. Parte in grinta, molto floreale, fruttini, camino spento, sorso fresco, un po' cortino, col tempo però si ammutolisce alquanto al naso.
Chianti Classico Riserva 1997 - San Giusto a Rentennano. Sui toni scuri, cuoio e spezie, decisamente meno in forma di 1999 bevuto qualche mese fa.
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Tasso - Fattoria Moretto. Direi delizioso nella sua semplicita, frutto di rovo nitido, fresco, tannino che ripulisce, glu glu, glu...
Montepulciano d'Abruzzo Cocciapazza 2010 - Torre dei Beati.Il bel fruttato avvolgente va e viene intervallato da toni più cupi e speziati, bocca in cerca di equilibrio, ossigenare aiuta, ma forse lo preferisco da giovane...
Verdicchio di Matelica 2015 - Collestefano. Tappazzo...
Moscato d'Asti Canelli Tenuta del Fant 2018 - Il Falchetto. Al naso è un incrocio moscato-sauvignon, agrumato, salvia e toni verdi, al sorso è una discreta lama, poca dolcezza e bollicina carezzevole. Particolare.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)
"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"