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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 11:06
da gbaenergiaeco10
Arneis Walter Musso 2016
veramente un bel vinello da aperitivo, naso fine, di fiori bianchi e toni minerali, bocca dritta, di grande acidità, forse un po corta ed esile, ma per me un vino ben fatto, soprattutto se contestualizzato in una dimensione a lui consona.

Rosso di montalcino pian dell querci 2015
un bel colore rubino, brillante, un frutto rosso di polpa e ciccia al naso, alcol fuori scala, ma una bell'allungo in fase gustativa e retrolfazioni interessanti..con una temperatura di servizio bassina l'alcol si tiene a bada bene e va giù che è un piacere.

Barbera d'alba schiavenza 2015
un filo di volatile, tanta potenza, sia al naso che al palato. probabilmente ancora giovincella, c'è un bel contrasto tra acidità e morbidezza. senz'altro più interessante al naso, ove risulta sfaccettato, complesso e di buona progressione.

Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato

Barolo opera pia 1967 marchesi di barolo
un gran risotto

Barbaresco rio sordo Walter Musso 2014
vino piacevolissimo, naso di lampone prorompente e una più lontana spezia tostata..se da un lato può sembrare piaccione, dall'altro ridiventa austero quando emergono sentori minerali. bocca di grande equilibrio e finezza, ritorna al naso quel lampone che sembra incontenibile, stavolta in una versione leggermente più matura e meno croccante. un vino semplice, ma godurioso e straordinariamente conveniente se si pensa al prezzo..se non ricordo male 18 euro in cantina.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 11:10
da ORSO85
gbaenergiaeco10 ha scritto:Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato


Ma Problemi di tappo o cosa?
perchè io ho avuto il sentore di inizio scollinamento con un magnum 2010, non ho mai avuto molto feeling con questa cantina e ho deciso di lasciar perdere.....personalmente non la ricordo con piacere ma sarò stato sfortunato io....

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 12:12
da BarbarEdo
gbaenergiaeco10 ha scritto:Barbaresco rio sordo 2014
vino piacevolissimo, naso di lampone prorompente e una più lontana spezia tostata..se da un lato può sembrare piaccione, dall'altro ridiventa austero quando emergono sentori minerali. bocca di grande equilibrio e finezza, ritorna al naso quel lampone che sembra incontenibile, stavolta in una versione leggermente più matura e meno croccante. un vino semplice, ma godurioso e straordinariamente conveniente se si pensa al prezzo..se non ricordo male 18 euro in cantina.


Quale cantina?

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 12:42
da Ziliovino
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Rodanata:

Saint Peray Les Bulles d'Alain 2012 - Alain Voge. Giusto per rimanere in tema rodano, alternativa al nostrano prosecco, agrumato, dal finale amarognolo un po' fastidioso, assolutamente niente di ché...

Champagne Cuvée Louis - Tarlant. La retroetichetta dice prevalenza di 1998, direi che questa maison non sbaglia un colpo: creme e pasticceria, ossidazione nobile ed elegante, sorso teso e bolla cremosa.

Condrieu Villa Ponticiana 2015 - Francois Villard. Frutta a pasta gialla, susine e mirabelle, intenso, sorso avvolgente e grasso ma c'è buona freschezza, amarognolo solo accennato. Dei pochi Condrieu assaggiati è uno dei migliori, ma solo un bicchiere all'anno, di più proprio non ce la faccio...

Saint Joseph Les Oliviers 2014 - Gonon. Fruttato sulla pera, poi tocco di pietra/fumé, floreale e sapido, buono, ma non scatta la scintilla.

Cote-Rotie Les Triotes 2015 - Garon. Balsamico, ginepro, mirtilli, tannino serrato, sicuramente da aspettare, in prospettiva un'ottima bevuta.

Cote-Rotie Les Rochines 2015 - Garon. Cambia il Cru e il vino cambia totalmente: molto più disteso, frutto rosso maturo, sorso rotondo e pieno, energico, già molto godibile oggi.

Cote Rotie 2005 - Jasmin. Frutta scura, liquirizia dolce, sorso croccante con freschezza e tannino, equilibrato, forse non avrà il carattere dei precedenti ma è oggi un'ottima bevuta.

Hermitage La Chapelle 1967 - Jaoulet. Appena aperto caffè e tostature, fondo di moka, radici, nota sporchina fastidiosa tipo fogna che va e viene, pomodoro secco, necessita di aria, sorso meno piacevole dove c'è un'acidità un po' non tutta sua...

Cote Rotie La Mouline 2002 - Guigal. Molto elegante al naso, frutta e spezie, gran bella bocca energica, sferica, lunga.

Cote Rotie La Turque 2002 - Guigal. Più chiuso al naso, freschezza in primo piano, il frutto si fa più scuro, cuoio e spezie, anche qui bella struttura, ma per me la sfida è vinta dal La Mouline.

i due vigna vecchia 2012 e 2013 li ho purtroppo bevuti di sfuggita, ed ero anche un po' cotto, comunque sono sempre una gran bella bevuta, e soprattutto con ancora della strada davanti, incredibili...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 15:54
da stemolino
Qualche sera fa somma cena da Schiavenza, abbiamo anche provato i barolo 2015:
Roero Arneis Trinità 2017 Malvirà
Pera, erba falciata, iodato, molto buono.
Langhe Nebbiolo 2016 Schiavenza
Se questa è la materia i Barolo 2016 saranno clamorosi
Barolo Serralunga 2015 Schiavenza
Un filo stanco, tannino poco invasivo così come la freschezza, fruttto molto maturo, il meno convincente soprattutto se paragonato al nebbiolo 2016
Barolo Cerretta 2015 Schiavenza
Premetto che normalmente è il mio preferito tra i cru, tannino abbondante e non troppo fine, frutti rossi maturi, bell'allungo.
Barolo Prapo 2015 Schiavenza
Molto buono, più scarico di colore del Cerretta, arancia sanguinella, pepe, frutta fresca, tannino fine e abbondante.
Barolo Chinato Schiavenza
Un filo di dolce in più rispetto a come lo ricordavo, è tra i 3/4 che preferisco, comunque bottiglia finita senza esitazione.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 17:48
da gbaenergiaeco10
BarbarEdo ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Barbaresco rio sordo 2014
vino piacevolissimo, naso di lampone prorompente e una più lontana spezia tostata..se da un lato può sembrare piaccione, dall'altro ridiventa austero quando emergono sentori minerali. bocca di grande equilibrio e finezza, ritorna al naso quel lampone che sembra incontenibile, stavolta in una versione leggermente più matura e meno croccante. un vino semplice, ma godurioso e straordinariamente conveniente se si pensa al prezzo..se non ricordo male 18 euro in cantina.


Quale cantina?


walter musso, ho corretto il post.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 17:52
da gbaenergiaeco10
ORSO85 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato


Ma Problemi di tappo o cosa?
perchè io ho avuto il sentore di inizio scollinamento con un magnum 2010, non ho mai avuto molto feeling con questa cantina e ho deciso di lasciar perdere.....personalmente non la ricordo con piacere ma sarò stato sfortunato io....


credo che il tappo non c'entri nulla. mi sono sembrati tipici difetti da ossidazione..si tratta di bottiglie prese circa un anno emmezzo fa in estate..ricordo che avevano subito un viaggio travagliato (durato almeno una settimana), pertanto tenderei a ricondurre i difetti riscontrati a quella disavventura (giornate passate in qualche magazzino con temperature da spiaggia).

però adesso che mi dici che anche la tua 2010 (per altro da magnum!) ha avuto problemi simili, inizio a farmi qualche domandina......... :? :?

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 18:12
da pier2559
gbaenergiaeco10 ha scritto:
ORSO85 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato


Ma Problemi di tappo o cosa?
perchè io ho avuto il sentore di inizio scollinamento con un magnum 2010, non ho mai avuto molto feeling con questa cantina e ho deciso di lasciar perdere.....personalmente non la ricordo con piacere ma sarò stato sfortunato io....


credo che il tappo non c'entri nulla. mi sono sembrati tipici difetti da ossidazione..si tratta di bottiglie prese circa un anno emmezzo fa in estate..ricordo che avevano subito un viaggio travagliato (durato almeno una settimana), pertanto tenderei a ricondurre i difetti riscontrati a quella disavventura (giornate passate in qualche magazzino con temperature da spiaggia).

però adesso che mi dici che anche la tua 2010 (per altro da magnum!) ha avuto problemi simili, inizio a farmi qualche domandina......... :? :?

Mah, bevuto un paio di mesi fa un Brunello 2006 di Pian delle Querci: vivo, vegeto e piacevolissimo...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 19:01
da ORSO85
pier2559 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
ORSO85 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato


Ma Problemi di tappo o cosa?
perchè io ho avuto il sentore di inizio scollinamento con un magnum 2010, non ho mai avuto molto feeling con questa cantina e ho deciso di lasciar perdere.....personalmente non la ricordo con piacere ma sarò stato sfortunato io....


credo che il tappo non c'entri nulla. mi sono sembrati tipici difetti da ossidazione..si tratta di bottiglie prese circa un anno emmezzo fa in estate..ricordo che avevano subito un viaggio travagliato (durato almeno una settimana), pertanto tenderei a ricondurre i difetti riscontrati a quella disavventura (giornate passate in qualche magazzino con temperature da spiaggia).

però adesso che mi dici che anche la tua 2010 (per altro da magnum!) ha avuto problemi simili, inizio a farmi qualche domandina......... :? :?

Mah, bevuto un paio di mesi fa un Brunello 2006 di Pian delle Querci: vivo, vegeto e piacevolissimo...


Io non ne faccio una regola, la mia magnum non era cattiva da lavandino eh, solamente già fiacca e come detto senza quel vigore al naso e in bocca, senza gli aromi e i sapori di un buon brunello.
Specie in magnum mi aspetto di più, a vedere dal colore e dal resto sembrava un vino che non aveva più niente da dire e stava scollinando nell’anonimato, che aveva già dato tutto. Aveva anche la cera lacca ed era stato conservato nel solito posto dove tengo le bottiglie da invecchiare.
Acquistato e bevuto dopo pochi mesi.
Io dei viaggi non ne ho fatti fare a questa bottiglia poi non so.... anche con un’altra bottiglia normale mi è capitato.
Sarà che una spesa a bt di qualche euro in più sono sicuro di bere meglio che non mi pongo più il problema di seguire questa cantina.
Il tutto chiaramente a mio modestissimo parere.
:)

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 20:02
da Francesco M
marsella - fiano d'avellino 2004

canditi, tabacco biondo, cedro, tabacco biondo, erbe balsamiche, tabacco biondo, miele, tabacco biondo, cenere.
un vino lieve, vitale e piacevolissimo, mai stancante, una chiusura dapprima su note balsamiche, poi vira e conclude su fumè e tabacco; un po' asciugante, ma ce ne fossero.
bellissima evoluzione in bottiglia, chissà in una degustazione alla cieca...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 20:34
da Ziliovino
Francesco M ha scritto:marsella - fiano d'avellino 2004

tabacco biondo, ...tabacco biondo, ...tabacco biondo, ... tabacco biondo, cenere.
fumè e tabacco;

Insomma una gran bella fumata :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 21:26
da Francesco M
Ziliovino ha scritto:
Francesco M ha scritto:marsella - fiano d'avellino 2004

tabacco biondo, ...tabacco biondo, ...tabacco biondo, ... tabacco biondo, cenere.
fumè e tabacco;

Insomma una gran bella fumata :mrgreen:

:lol: :wink:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 21:54
da vinnae
vinogodi ha scritto:… ho iniziato con un Lambrusco Reggiano Rubino del Cerro di Venturini Baldini con Culatello . Non mi ha entusiasmato, davvero duretto e poco mobile . Comunque ha fatto il dovere suo anche se l'ho preferito in altre occasioni... 8)

Mmmmmmm,
mi hai fatto venire voglia del Lambrusco,
dove lo rimedio?

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 17 dic 2018 22:08
da ORSO85
vinnae ha scritto:
vinogodi ha scritto:… ho iniziato con un Lambrusco Reggiano Rubino del Cerro di Venturini Baldini con Culatello . Non mi ha entusiasmato, davvero duretto e poco mobile . Comunque ha fatto il dovere suo anche se l'ho preferito in altre occasioni... 8)

Mmmmmmm,
mi hai fatto venire voglia del Lambrusco,
dove lo rimedio?


Io ne ho ma non so se è quello che vuoi
:D

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 18 dic 2018 09:21
da vinnae
ORSO85 ha scritto:
vinnae ha scritto:
vinogodi ha scritto:… ho iniziato con un Lambrusco Reggiano Rubino del Cerro di Venturini Baldini con Culatello . Non mi ha entusiasmato, davvero duretto e poco mobile . Comunque ha fatto il dovere suo anche se l'ho preferito in altre occasioni... 8)

Mmmmmmm,
mi hai fatto venire voglia del Lambrusco,
dove lo rimedio?


Io ne ho ma non so se è quello che vuoi
:D

Espleta espleta nn aver timore....orsuuuuu

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 18 dic 2018 13:13
da Ludi
Fine settimana in Etna, con qualche visita ed alcuni assaggi al Ristorante....
Da Alice Bonaccorsi visita molto piacevole con il bravo Salvatore Pappalardo, il marito di Alice. Esaurito purtroppo il Cruci Monaci, abbiamo assaggiato il bianco, il rosso ed il rosato; è in particolare quest'ultimo (2017) ad avermi colpito; non è stilisticamente lontano dal Cerasuolo di Valentini o dal Rosato di Massa Vecchia, e presenta un bellissimo connubio tra l'animalità ed una frutta croccante e golosa. Buoni il Rosso (2016) ed il bianco (2017); quest'ultimo ha un'acidità fuori scala, deve assolutamente essere aspettato....
Non buono viceversa il rosato di Tenuta delle Terre Nere, ma in compenso davvero superlativo il Calderara Sottana Rosso 2014, una vera e propria bomba di finezza. San Lorenzo e Guardiola 2016 entrambi ottimi. Anche se il modello di cantina è un po' troppo "leccato" ed internazionale, rimane un punto di riferimento assoluto in zona.
Cantina bellissima da Pietradolce, e vini che mi hanno profondamente colpito. Barbagalli 2015 è clamoroso, pur in annata non superlativa. Baroleggia non poco, pur rimanendo profondamente etneo, e fa quasi passare in secondo piano il potente Contrada Rampante 2016, il più soave Archineri 2016, l'equilibrato e rigoroso Santo Spirito 2016. Menzione speciale per il Sant'Andrea 2015, Carricante con dieci mesi di macerazione sulle bucce, che riesce gravnerianamente a conciliare equilibrio ed eleganza con la personalità.
Al ristorante, tra alcuni assaggi un po' anonimi ho ovviamente apprezzato i vini di Girolamo Russo: Nerina 2017 infante da attendere ma già gradevolissimo, San Lorenzo 2014 (già provato in cantina qualche anno fa) semplicemente strepitoso, con accenni di controllata terziarizzazione fungina in un quadro minerale, animale e solo di sfuggita fruttato. Gran vino, sono contento di averne due magnum.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 18 dic 2018 14:11
da Messner
gbaenergiaeco10 ha scritto:
ORSO85 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato


Ma Problemi di tappo o cosa?
perchè io ho avuto il sentore di inizio scollinamento con un magnum 2010, non ho mai avuto molto feeling con questa cantina e ho deciso di lasciar perdere.....personalmente non la ricordo con piacere ma sarò stato sfortunato io....


credo che il tappo non c'entri nulla. mi sono sembrati tipici difetti da ossidazione..si tratta di bottiglie prese circa un anno emmezzo fa in estate..ricordo che avevano subito un viaggio travagliato (durato almeno una settimana), pertanto tenderei a ricondurre i difetti riscontrati a quella disavventura (giornate passate in qualche magazzino con temperature da spiaggia).

però adesso che mi dici che anche la tua 2010 (per altro da magnum!) ha avuto problemi simili, inizio a farmi qualche domandina......... :? :?


Confermo le vostre impressioni sulla 2008. Inoltre non é il primo brunello del 2008 scollinato che bevo quest anno, e non solo di questo produttore. Non si parla dei big o di ottimi produttori, ma ci sono diversi brunelli mediocri che purtroppo non reggono i due lustri, purtroppo ripeto

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 18 dic 2018 15:57
da alleg
Messner ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
ORSO85 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Brunello di montalcino pian delle querci 2008
direi scollinato, bocca molle, naso evoluto, di frutta surmatura e quasi maderizzato


Ma Problemi di tappo o cosa?
perchè io ho avuto il sentore di inizio scollinamento con un magnum 2010, non ho mai avuto molto feeling con questa cantina e ho deciso di lasciar perdere.....personalmente non la ricordo con piacere ma sarò stato sfortunato io....


credo che il tappo non c'entri nulla. mi sono sembrati tipici difetti da ossidazione..si tratta di bottiglie prese circa un anno emmezzo fa in estate..ricordo che avevano subito un viaggio travagliato (durato almeno una settimana), pertanto tenderei a ricondurre i difetti riscontrati a quella disavventura (giornate passate in qualche magazzino con temperature da spiaggia).

però adesso che mi dici che anche la tua 2010 (per altro da magnum!) ha avuto problemi simili, inizio a farmi qualche domandina......... :? :?


Confermo le vostre impressioni sulla 2008. Inoltre non é il primo brunello del 2008 scollinato che bevo quest anno, e non solo di questo produttore. Non si parla dei big o di ottimi produttori, ma ci sono diversi Brunelli mediocri che purtroppo non reggono i due lustri, purtroppo ripeto


Beh la 2008 a Montalcino non è che sia mai stata considerata una gran annata... Ricordo vini già bolsi e appesantiti dall'eccessivo invecchiamento in botte a Benvenuto Brunello. Mi sembra anche che, in seguito a qualche annata di fila non particolarmente felice (tipo il triennio 2007/8/9), qualcuno avesse sollevato la questione se avesse avuto senso accorciare i tempi di affinamento necessari per il Brunello...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 18 dic 2018 23:25
da Alessio
Bott Gehl Riesling grand cru Schoenenberg 2014.
Magnifica bottiglia proveniente direttamente dal produttore, regalo di un mio collega.
Pera, menta, zafferano, idrocarburo mirabilmente integrati. Bella acidità che assicurerà al vino una grande longevita’, pur avendo una predilezione per il lato Renano del Riesling ho trovato questa bottiglia godibilissima. Con il tempo aumenta la complessità ed il lato balsamico. Bottiglia vivamente consigliata.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 19 dic 2018 12:04
da Ziliovino
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Napa Valley Petite Syrah 1986 - Kent Rasmussen Winery. Sinceramente non sapevo proprio cosa aspettarmi, dal colore integrissimo, fruttone ancora ben in primo piano, spezie dolci, concentrato al sorso, dal tratto rustico (un po' di alcol e tannino verde che se ne vanno un po' per i fatti loro), ma grande vitalità, gli avrei dato tranquillamente 20 anni di meno...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 20 dic 2018 17:34
da BarbarEdo
Qualche bevuta recente...

Mas Champart - saint chinian rosè 2017
50% mourvedre 50% syrah. Davvero piacevole, naso di agrumi e clorofilla e bocca di bella maturità. Gran rapporto q/p.

Domaine Gueguen - Chablis 1er cru Vaucoupin 2014
Decisamente da aspettare, acidità quasi asciugante al momento e non molto espressivo al naso. Ha dovuto arrivare a temperatura ambiente per far venir fuori profumi di mela rossa e mandarino... Ripassare tra 5 anni.

Pulenta Estate - gran malbec X 2010
Un buon rovere con appena una nota eccessiva di vino...

Chateau Climens - Barsac 1998
Forse mi aspettavo troppo, ma non mi ha entusiasmato. Anzi... caramelloso, quasi bruciacchiato sulle prime, poi un naso stanco, che non va oltre il mediocre, con pochissima botrytis. Bocca che si smarca un po' dagli aromi imprecisi e procede pulita, abbastanza elegante. Nel complesso, piccola delusione.

Baricci - Rosso di Montalcino 2016
Squisito già ora. Certo due-tre anni di vetro gli faranno solo bene ma è davvero un sangiovese molto molto bello. Selvatico e composto, in equilibrio dinamico. Piaciuto tantissimo.

Quinta de Couselo - Seleccion (albarino) 2014
Fiori bianchi, crema al limone e cera d'api. Bocca secca, pungente, sapida. Davvero buono!

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 21 dic 2018 13:26
da zampaflex
Ludi ha scritto:Girolamo Russo: San Lorenzo 2014 semplicemente strepitoso


:D

anche 2016 molto bello

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 21 dic 2018 14:36
da landmax
BarbarEdo ha scritto:Chateau Climens - Barsac 1998
Forse mi aspettavo troppo, ma non mi ha entusiasmato. Anzi... caramelloso, quasi bruciacchiato sulle prime, poi un naso stanco, che non va oltre il mediocre, con pochissima botrytis. Bocca che si smarca un po' dagli aromi imprecisi e procede pulita, abbastanza elegante. Nel complesso, piccola delusione.
Annata tristanzuola per Climens, anch'io ne rimasi deluso. Prova un '83 e ti ricrederai radicalmente... :D

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 22 dic 2018 19:57
da Messner
Sassella Rocce Rosse 2007: arancia rossa, ciliegine, cannella, anice stellato, cuoio e tabacco. Buonissimo, come sempre. Perchè aspettarlo se già favoloso adesso? 8)

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE duemiladiciotto

Inviato: 23 dic 2018 00:30
da zampaflex
Drappier Grande Sendrée 2005.
Evoluzione ben in atto. Rancio, caffé, un colorino da cercare nella cartella Pantone...mandarino e cannella svettano al sorso, un po' indolente e piuttosto sciolto in chiusura.
Siamo a fine tragitto per questa edizione, ma ora è gustoso.
:D :D :D :)