Vendita bottiglie e responsabilità

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PoderedelGufo
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Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda PoderedelGufo » 16 nov 2018 15:12

Ciao a tutti,
Vorrei dei chiarimenti da chi ha esperienza ed è ferrato sull'argomento.
Se io vendo una bottiglia ad esempio qui sul forum, aste on line o altri canali simili, qual è la mia responsabilità verso l'acquirente in caso ci fossero problemi con la bottiglia?
Esempio: vendo un Monfortino o Soldera o altre bottiglie importanti di un po' di anni fà sempre conservate al meglio da me, se il venditore le apre e sono difettate sono costretto a rimborsarlo?
Si fa sempre riferimento al diritto o ci sono usi del mondo del vino che derogano al diritto?
Grazie
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Smarco » 16 nov 2018 21:45

In base alla legge:
Se hai fatto fattura o ricevuta le devi cambiare, a meno che tu non abbia chiaramente detto che non lo avresti fatto
Se tu sei un privato ed hai fatto una vendita, allora non hai nessuna responsabilità.
In base al senso civico:
sappi che ad ogni azione corrisponde una reazione... quindi se è successo qua, rischi che più nessuno ti calcoli, se è successo su altre piattaforme tipo catawiki lascia stare
Acquisto: solo da persone con feed o conosciute
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda ZEL WINE » 16 nov 2018 22:21

Smarco ha scritto:In base alla legge:
Se hai fatto fattura o ricevuta le devi cambiare, a meno che tu non abbia chiaramente detto che non lo avresti fatto
Se tu sei un privato ed hai fatto una vendita, allora non hai nessuna responsabilità.
In base al senso civico:
sappi che ad ogni azione corrisponde una reazione... quindi se è successo qua, rischi che più nessuno ti calcoli, se è successo su altre piattaforme tipo catawiki lascia stare

Non credo un professionista possa dire “se e’ difettosa non te la cambio”.
Che poi succeda e’ un’altra cosa.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Smarco » 16 nov 2018 22:31

ZEL WINE ha scritto:
Smarco ha scritto:In base alla legge:
Se hai fatto fattura o ricevuta le devi cambiare, a meno che tu non abbia chiaramente detto che non lo avresti fatto
Se tu sei un privato ed hai fatto una vendita, allora non hai nessuna responsabilità.
In base al senso civico:
sappi che ad ogni azione corrisponde una reazione... quindi se è successo qua, rischi che più nessuno ti calcoli, se è successo su altre piattaforme tipo catawiki lascia stare

Non credo un professionista possa dire “se e’ difettosa non te la cambio”.
Che poi succeda e’ un’altra cosa.

Certo che si può! Mettiamo che io ho un sito e ho delle bottiglie del 1980.
Io sono nato nell 84 quindi è chiaro che quelle bottiglie le ho comprate in qualche asta o chissà cosa, magari in media costano 500€ io le venderò a 400 non offrendo nessuna garanzia.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda ZEL WINE » 16 nov 2018 22:38

Smarco ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Smarco ha scritto:In base alla legge:
Se hai fatto fattura o ricevuta le devi cambiare, a meno che tu non abbia chiaramente detto che non lo avresti fatto
Se tu sei un privato ed hai fatto una vendita, allora non hai nessuna responsabilità.
In base al senso civico:
sappi che ad ogni azione corrisponde una reazione... quindi se è successo qua, rischi che più nessuno ti calcoli, se è successo su altre piattaforme tipo catawiki lascia stare

Non credo un professionista possa dire “se e’ difettosa non te la cambio”.
Che poi succeda e’ un’altra cosa.

Certo che si può! Mettiamo che io ho un sito e ho delle bottiglie del 1980.
Io sono nato nell 84 quindi è chiaro che quelle bottiglie le ho comprate in qualche asta o chissà cosa, magari in media costano 500€ io le venderò a 400 non offrendo nessuna garanzia.

Oddio teoricamente si può tutto:
Il codice civile e’ piuttosto chiaro.
Se poi intendi che il vino che vendi non e’ commestibile e a solo fine collezionistico, buona vendita.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Timoteo » 17 nov 2018 00:03

ZEL WINE ha scritto:
Smarco ha scritto:In base alla legge:
Se hai fatto fattura o ricevuta le devi cambiare, a meno che tu non abbia chiaramente detto che non lo avresti fatto
Se tu sei un privato ed hai fatto una vendita, allora non hai nessuna responsabilità.
In base al senso civico:
sappi che ad ogni azione corrisponde una reazione... quindi se è successo qua, rischi che più nessuno ti calcoli, se è successo su altre piattaforme tipo catawiki lascia stare

Non credo un professionista possa dire “se e’ difettosa non te la cambio”.
Che poi succeda e’ un’altra cosa.


ah, ecco.
perchè proprio qui s'è letto di gente che il vino lo fa e se difettoso non ti fila palmo.
o sbalio?
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Ludi » 18 nov 2018 11:50

Il venditore è responsabile per difetti e vizi della cosa venduta (artt. 1490 segg. c.c.) purchè denunziati entro 8 giorni dalal scoperta e comunque entro un anno dall'acquisto.
Se il vino è imbevibile (ad esempio per TCA) si potrebbe sostenere si tratti di consegna di aliud pro alio, nel qual caso il termine è di dieci anni dalla vendita.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda vinogodi » 18 nov 2018 12:25

Ludi ha scritto:Il venditore è responsabile per difetti e vizi della cosa venduta (artt. 1490 segg. c.c.) purchè denunziati entro 8 giorni dalal scoperta e comunque entro un anno dall'acquisto.
Se il vino è imbevibile (ad esempio per TCA) si potrebbe sostenere si tratti di consegna di aliud pro alio, nel qual caso il termine è di dieci anni dalla vendita.
...a me Sagna per un Echezaux DRC 2002 tappato (con 11 testimoni) e disponibile all'ispezione con solo un bicchiere mancante , non solo non mi ha cagato di striscio ma , anzi, ha cercato di attribuirmene la responsabilità . La bottiglia è ancora là che aspetta la sua perizia o che mi chieda di inviarglielo (ormai sarà aceto... 8) ) . Stessa manfrina per la Moet Hennessy per un P2 Rosé (allora Oenoteque) 1993 . Ci volle un articolo di Cernilli su Doctor Wine sulla questione che gli avevo raccontato (altri 12 testimoni alla bicchierata) per smuovere le acque ...Io dico che è solo una questione di serietà. Di babalani , nel vino , ne girano parecchi , anche agli ipotetici "massimi livelli" , figuriamoci fra le varie mezze calzette che girano per il forum (approposito di mezze calzette disoneste : un salutone a tale Mirko ,che non dico nick per correttezza aspettando una risposta a miei Uottzapp di sorpresa … poi vediamo …) che prima mi ha proposto e venduto un vecchio vino vintage , poi l'ha rivenduto ad un altro che gli ha offerto , nel frattempo , molto di più dopo che aveva accettato la mia offerta … interessante la motivazione: un'offerta che "non poteva rifiutare" … ecco , di questa gente direi di mandarli a fottersi dal forum senza grossi patemi ... onestà non è solo riconoscere il difetto del bene che si vende , ma anche la trasparenza nelle trattative e il mantenere gli impegni , chiaramente anche per chi compra , non solo per chi vende...
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Ludi » 18 nov 2018 12:29

vinogodi ha scritto:...a me Sagna per un Echezaux DRC 2002 tappato (con 11 testimoni) e disponibile all'ispezione con solo un bicchiere mancante , non solo non mi ha cagato di striscio ma , anzi, ha cercato di attribuirmene la responsabilità . La bottiglia è ancora là che aspetta la sua perizia o che mi chieda di inviarglielo (ormai sarà aceto... 8) ) . Stessa manfrina per la Moet Hennessy per un P2 Rosé (allora Oenoteque) 1993 . Ci volle un articolo di Cernilli su Doctor Wine sulla questione che gli avevo raccontato (altri 12 testimoni alla bicchierata) per smuovere le acque ...Io dico che è solo una questione di serietà. Di babalani , nel vino , ne girano parecchi , anche agli ipotetici "massimi livelli" , figuriamoci fra le varie mezze calzette che girano per il forum (approposito di mezze calzette disoneste : un salutone a tale Mirko ,che non dico nick per correttezza aspettando una risposta a miei Uottzapp di sorpresa … poi vediamo …) che prima mi ha proposto e venduto un vecchio vino vintage , poi l'ha rivenduto ad un altro che gli ha offerto , nel frattempo , molto di più dopo che aveva accettato la mia offerta … interessante la motivazione: un'offerta che "non poteva rifiutare" … ecco , di questa gente direi di mandarli a fottersi dal forum senza grossi patemi ... onestà non è solo riconoscere il difetto del bene che si vende , ma anche la trasparenza nelle trattative e il mantenere gli impegni , chiaramente anche per chi compra , non solo per chi vende...


sante parole Marco....
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda SommelierSardo » 18 nov 2018 13:50

vinogodi ha scritto:
Ludi ha scritto:Il venditore è responsabile per difetti e vizi della cosa venduta (artt. 1490 segg. c.c.) purchè denunziati entro 8 giorni dalal scoperta e comunque entro un anno dall'acquisto.
Se il vino è imbevibile (ad esempio per TCA) si potrebbe sostenere si tratti di consegna di aliud pro alio, nel qual caso il termine è di dieci anni dalla vendita.
...a me Sagna per un Echezaux DRC 2002 tappato (con 11 testimoni) e disponibile all'ispezione con solo un bicchiere mancante , non solo non mi ha cagato di striscio ma , anzi, ha cercato di attribuirmene la responsabilità . La bottiglia è ancora là che aspetta la sua perizia o che mi chieda di inviarglielo (ormai sarà aceto... 8) ) . Stessa manfrina per la Moet Hennessy per un P2 Rosé (allora Oenoteque) 1993 . Ci volle un articolo di Cernilli su Doctor Wine sulla questione che gli avevo raccontato (altri 12 testimoni alla bicchierata) per smuovere le acque ...Io dico che è solo una questione di serietà. Di babalani , nel vino , ne girano parecchi , anche agli ipotetici "massimi livelli" , figuriamoci fra le varie mezze calzette che girano per il forum (approposito di mezze calzette disoneste : un salutone a tale Mirko ,che non dico nick per correttezza aspettando una risposta a miei Uottzapp di sorpresa … poi vediamo …) che prima mi ha proposto e venduto un vecchio vino vintage , poi l'ha rivenduto ad un altro che gli ha offerto , nel frattempo , molto di più dopo che aveva accettato la mia offerta … interessante la motivazione: un'offerta che "non poteva rifiutare" … ecco , di questa gente direi di mandarli a fottersi dal forum senza grossi patemi ... onestà non è solo riconoscere il difetto del bene che si vende , ma anche la trasparenza nelle trattative e il mantenere gli impegni , chiaramente anche per chi compra , non solo per chi vende...


Successa da poco situazione identica con un Masseto 2004... raggiunto accordo, comunicazione whatsapp, fissato anche incontro per scambio a mano.
Ad un tratto mi scrive che erano sopraggiunte altre problematiche e che la bottiglia non era più disponibile.
Vado sul forum e scopro che l'aveva venduta ad un altro utente :lol: :lol: :lol: :lol: a cui comunque ho scritto per chiarire il quadro dell'accaduto.
Denunciato l'episodio sul compra&vendi ma tanto non gliene frega niente a nessuno...
In più mi ha pure offeso malamente al telefono: che letame di persone!
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda vinogodi » 18 nov 2018 14:33

SommelierSardo ha scritto:… In più mi ha pure offeso malamente al telefono: che letame di persone!
...ecco , "letame" , hai detto bene. Sull'offendere per telefono, spero per lui di no : mi troverebbe davanti a casa ad aspettarlo , con l'unica sua possibilità di :
a) fuga precipitosa
b) chiamata preventiva dell'ambulanza

...non vedrei per lui alternativa . Chi mi conosce sa che sono "abbastanza cattivo" con le teste di cazzo (altrimenti sono uan pasta d'uomo) , non fossaltro come ex ufficiale della Folgore, ex pugile e discreto atleta di sollevamento di potenza (147,5 kg di panca, 230 kg di stacco da terra e 180 kg di squat) ... 8)
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda mastrantonio » 18 nov 2018 16:07

per un eventuale cambio, dipende da molti fattori, la bottiglia si vende sempre come vista e piaciuta, ogni venditore poi ha una sua reputazione;
le aste Pandolfini Sotheby etc non garantiscono: visto e piaciuto. I venditori on line su ebay non penso garantiscano, se compri una RC dalla Germania gli dici che è tappata ti rimborsano 10000 euro ?
Un venditore commerciale, enoteca anche on line può sostituire (ma penso rimanga su quelle economiche), il ristorante deve se nò non viene pagato, ma i prezzi sono diversi.

Se fosse automatico, bottiglia cattiva rimborso, basterebbe, ad esempio, un monfortino aperto, si compra o line stessa annata dapertutto nel mondo ed ogni volta: foto bottiglia aperta, vino colore schifoso: ecco iban aspetto il rimborso grazie :D

Per vendite da privati è quasi impossibie, spedisci un Monfortino a 500 km, dopo due mesi viene aperta e ti dicono che sà di tappo o che è troppo evoluta e poi, ti mandano una foto della bottiglia aperta? ti spedisco un monfortino con dentro un vino cattivo?

e se viene aperta dopo più di un anno? e se viene tutto buttato ed aspettano solo i 1000 euro di rimborso?

Il rimborso tra privati, a meno che ci sia uno storico una amicizia ed una estrema fiducia,

penso si possa fare solo in una degustazione, si aprono le bottiglie e se non buone si rimborsano.

Comunque per il tappo, difetto di origine, dovrebbe garantire l'azienda.
spedisco il giorno dopo ricevimento pagamento
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda mastrantonio » 18 nov 2018 16:10

vinogodi ha scritto: , figuriamoci fra le varie mezze calzette che girano per il forum (approposito di mezze calzette disoneste : un salutone a tale Mirko ,che non dico nick per correttezza aspettando una risposta a miei Uottzapp di sorpresa … poi vediamo …) che prima mi ha proposto e venduto un vecchio vino vintage , poi l'ha rivenduto ad un altro che gli ha offerto , nel frattempo , molto di più dopo che aveva accettato la mia offerta … interessante la motivazione: un'offerta che "non poteva rifiutare" … ecco , di questa gente direi di mandarli a fottersi dal forum senza grossi patemi ... onestà non è solo riconoscere il difetto del bene che si vende , ma anche la trasparenza nelle trattative e il mantenere gli impegni , chiaramente anche per chi compra , non solo per chi vende...



mi sembra di aver capito chi è, forse origine Facebook, sò ragazzi che pensano di fare trading comprano e vendendo virtualmente tra le vare piattaforme :D :D :D

(io su panca piana mi sono fermato a 130kg, lo scorso anno; non sò se riproverò... gli anni passano :D )
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda ORSO85 » 18 nov 2018 16:21

Io sono una schiappa con i pesi, sono un fascio di nervi....mi prendete lo stesso?

Io credo che la serietà debba essere un elemento imprescindibile, mi vuoi fregare? Ok ma lo farai una volta (forse) e poi non mi venderai mai più.....che vita da commerciante potrai mai avere?

Un cliente si cerca sempre di accomodarlo se la richiesta è sensata e se lo si vuole fidelizzare.

La penso cosi
[email protected] - https://www.instagram.com/tanadelvino/
Non spedisco il venerdì per evitare di lasciare il vostro vino in deposito dai corrieri.
Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
mastrantonio
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda mastrantonio » 18 nov 2018 16:32

ORSO85 ha scritto:Io sono una schiappa con i pesi, sono un fascio di nervi....mi prendete lo stesso?

Io credo che la serietà debba essere un elemento imprescindibile, mi vuoi fregare? Ok ma lo farai una volta (forse) e poi non mi venderai mai più.....che vita da commerciante potrai mai avere?

Un cliente si cerca sempre di accomodarlo se la richiesta è sensata e se lo si vuole fidelizzare.

La penso cosi



si però, potrebbe succedere il contrario chi compra spende 500 euro, si fà spedire, beve con gusto, riempie con altro vino (magari difettato per avere più realismo, vino conservato per l'occasione) manda foto e reclama bonifico.

Sarebbe da provare a comprare, come primo acqusito, da enoteca on line italiana una DRc e dopo due mesi dire che è difettata ed aspettare il rimborso; la procedura qui potrebbe essere: ce la reinvii con il liquido dentro, la faremo analizzare, se è difettata per difetto di origine e senza sua colpa ( botta di caldo etc, lasciata in macchina al sole etc. ) le faremo un buono spesa.

Storia vera ( estate di qualche anno fà) un cliente storico di enoteca compra 6 magnum di Vintage Tunina, poi dopo due settimane torna in enoteca, le voleva tutte cambiate perchè erano rovinate, ripercorrendo la storia, aveva lasciato le bottiglie in macchina per circa 10 giorni.

Secondo me ogni question ha bisogno di un suo dibattimento, non si può stabilire una regola generale.
Un esempio, di doppia fiducia a distanza, i rimborsi Paypal: come si può essere sempre sicuri che a chi compra riceve un oggetto rotto o difettato ed ha diritto ad un rimborso? si apre sempre un procedimento ad hoc, con me ci provarono ma Paypal mi diede ragione. Sarebbe da aprire un reclamo Paypal, la bottiglia non era buona, voglio il rimborso; la risoluzione del procedimento potrebbe darci altri dati o problematiche da valutare.
spedisco il giorno dopo ricevimento pagamento
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda vinogodi » 18 nov 2018 16:53

mastrantonio ha scritto:Storia vera ( estate di qualche anno fà) un cliente storico di enoteca compra 6 magnum di Vintage Tunina, poi dopo due settimane torna in enoteca, le voleva tutte cambiate perchè erano rovinate, ripercorrendo la storia, aveva lasciato le bottiglie in macchina per circa 10 giorni.
...ribadisco: di svariate decine di migliaia di euro di acquisti ("svariati" perché ho sempre timore che mia moglie legga il forum) , sul forum compro il 30% del vino annuale, il 30% direttamente da distributori e enoteche di fiducia, il 40% direttamente dai produttori . Ormai "quasi" tutti straselezionati oppure amici . I cazzoni li ho trovati in tutte le categorie , non tanto incompetenti quanto "commercianti disonesti" non propensi a prendersi le proprie responsabilità . Ho fatto esempi di due distributori strafamosi , ma potrei elencarne tanti altri esempi e sempre con bottiglie top (dai primi ricordi da Pingus stratappato con importatore "presunto" fallito e irreperibile , a Leflaive dove Sarzi è stato "signore" a sostituirmi con spettanze personali perché la casa madre non riconosce le fallanze di tappo o Premox , come , ad esempio 11 bottiglie su 16 del 2006 … compresi uno Chevalieres e Batard ecc... ad enoteche di Via Emilia a Parma o città limitrofe ecc , ecc , ecc) ...certo , sul Forum e da privati brucia altrettanto , ma , come detto, le teste di cazzo si autoeliminano da sole . Ripeto , a parte una truffa storica da tale Ailofiuggi che mi rifilò da parte di venditore calabrese 800 Euro di mattoni (senza scherzo : mi arrivarono proprio pezzi di mattone alternato a bottiglie d'acqua minerale piene ), l'elenco di cadaveri spacciati per capolavori a prezzi da asta (errori di fiducia e gioventù…) sono ancora li che sanguinano, ed è per questo che raccomando sempre di comprare a prezzo che consideri l'indennità di rischio su vini "maturi" , anzi , è una esortazione ai nuovi ma anche ai più vecchi e navigati : il 90% sono inculate , quindi credo che anche chi venda debba darsi qualche regolatina sui prezzi e , soprattutto, niente spergiuri su ciò che è evidente a rischio (comprensivo del rischio se si vuole declinare le responsabilità) ... 8)
Ultima modifica di vinogodi il 19 nov 2018 10:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda ZEL WINE » 18 nov 2018 16:55

Mi pare si faccia un gran casino. Mescolando mele e pere.
Un venditore professionale e’ responsabile di un prodotto alimentare che vende, se e’ tappato (vizio oggettivo riscontrabile) deve essere la filiera delle responsabilità ad averne contezza.
Bottiglie del 1500, bottiglie messe al sole, bottiglie false, bottiglie di privati ecc ecc sono discorsi che lasciano il tempo che trovano.
Che sia difficile dimostrare ed essere risarciti per una btg tappata e’ altra cosa rispetto a quando dice il C.C, ma vale per altre mille cose.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda mastrantonio » 18 nov 2018 17:20

io sono nel mondo del collezionsmo in generale da molto tempo, fumetti, giocattoli, orologi, auto, strumenti musicali/Hi Fi, fotografia etc. e di sole o cose vendute per integre ma impicciate maneggiate ne girano parecchie, oltre che di falsi di "mattoni" etc etc. purtroppo questa è la razza umana, ci sono i poco seri ed i mattonari e, nel tempo, si imapara a dubitare ed a fare selezione.

Nei vari mercatini Facebook, escono vecchie bottiglie da soffitte garage e pseudo cantine, quasi ogni giorno, a volte capita che le etichette famose, vegono selezioante e "ripulite" come da cantina ok e rimbalzino proposte, a ricarichi maggiori su internet

Invece, comprando da importatori, distributori, enoteche con scambio a mano, dove si è conosciuti, specialmente se si è clienti forti compratori è disdicevole e, nel caso di alta percentuale di difetti, al limite del truffaldino, non risarcire.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda danp » 29 nov 2018 10:35

Buongiorno a tutti.
Chiedo lumi per una vicenda di questi giorni.
Alla mia richiesta su un possibile rimborso di una bottiglia tappatissima (da pochi euro) un venditore online mi ha risposto che non è responsabile perché sono una srl.
E' corretto?
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Kalosartipos » 29 nov 2018 12:00

danp ha scritto:Buongiorno a tutti.
Chiedo lumi per una vicenda di questi giorni.
Alla mia richiesta su un possibile rimborso di una bottiglia tappatissima (da pochi euro) un venditore online mi ha risposto che non è responsabile perché sono una srl.
E' corretto?

:lol: :roll:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda danp » 29 nov 2018 12:06

Kalosartipos ha scritto:
danp ha scritto:Buongiorno a tutti.
Chiedo lumi per una vicenda di questi giorni.
Alla mia richiesta su un possibile rimborso di una bottiglia tappatissima (da pochi euro) un venditore online mi ha risposto che non è responsabile perché sono una srl.
E' corretto?

:lol: :roll:


Non ho capito se ha ragione o se mi sta i.....ndo.
Comunque non è un venditore del forum. E' un sito.
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda Kalosartipos » 29 nov 2018 12:09

danp ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
danp ha scritto:Buongiorno a tutti.
Chiedo lumi per una vicenda di questi giorni.
Alla mia richiesta su un possibile rimborso di una bottiglia tappatissima (da pochi euro) un venditore online mi ha risposto che non è responsabile perché sono una srl.
E' corretto?

:lol: :roll:


Non ho capito se ha ragione o se mi sta i.....ndo.
Comunque non è un venditore del forum. E' un sito.

E' una delle fesserie più grosse che abbia mai sentito... ce sta' a prova'
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: Vendita bottiglie e responsabilità

Messaggioda report » 30 nov 2018 17:06

Rivenditore ufficiale cambia la bottiglia punto e basta.
la vendita tra privati e' altra cosa bugie e falsità galoppano come treni ....un grande rischio .
io ad esempio non compro nulla che non sia dei miei canali garantiti e pochissime bottiglie sono risultate non conformi tra queste ricordo un meraviglioso la tache 90 con una piccola anomalia ,cambiato senza problemi.

per concludere le provenienze valgono più del prezzo :wink:

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