Vincent Paris

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Messner
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Vincent Paris

Messaggioda Messner » 31 ott 2018 22:30

Geynale 2011, per chi lo ha bevuto di recente
In questo momento è chiuso abbestia? Lasciamo perdere i canonici 12-15 anni d'attesa per averlo al top, mi piacerebbe sapere come sta in questo momento
Essendo un'annata più "light" rispetto alle vicine 2009 e 2010, vorrei sapere come lo avete trovato.
L'annata, in base ai miei assaggi, sembra abbia restituito vini più pronti, in generale mi è sembrato così il nord del Rodano, con buon potenziale evolutivo.
Mi garberebbero pareri di più esperti della zona
Danke
davidef
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Re: Vincent Paris

Messaggioda davidef » 31 ott 2018 23:34

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Re: Vincent Paris

Messaggioda Messner » 31 ott 2018 23:52

davidef ha scritto:2011 annata mediamente floscia, non ricordo grandi cose, meno che meno zona Cornas


Quindi bottiglia sottoperformante rispetto agli standard? Da aprire nei prossimi 2-3 anni? Vecchia non può essere :lol:
Vinos
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 01 nov 2018 00:26

Messner ha scritto:
davidef ha scritto:2011 annata mediamente floscia, non ricordo grandi cose, meno che meno zona Cornas


Quindi bottiglia sottoperformante rispetto agli standard? Da aprire nei prossimi 2-3 anni? Vecchia non può essere :lol:


Puoi già berlo tranquillamente( molto sul lato fruttato, ma i vini di paris sono così), bevuto di fianco a clape e allemand e come al solito thierry ha fatto il vino migliore... un gran bel vino nel 2011 lo ha fatto Chave, ma del resto quando mai sbaglia un colpo?
Ps considera che allemand ha fatto il sans souffre nella 2011 e non lo produce in ogni annata e parlando al telefono con l’importatore di jamet in Italia, mi ha continuato a ripetere che cote rotie e cote brune di jamet 2011 sono da sballo...
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Messner » 01 nov 2018 00:46

Vinos ha scritto:
Messner ha scritto:
davidef ha scritto:2011 annata mediamente floscia, non ricordo grandi cose, meno che meno zona Cornas


Quindi bottiglia sottoperformante rispetto agli standard? Da aprire nei prossimi 2-3 anni? Vecchia non può essere :lol:


Puoi già berlo tranquillamente( molto sul lato fruttato, ma i vini di paris sono così), bevuto di fianco a clape e allemand e come al solito thierry ha fatto il vino migliore... un gran bel vino nel 2011 lo ha fatto Chave, ma del resto quando mai sbaglia un colpo?
Ps considera che allemand ha fatto il sans souffre nella 2011 e non lo produce in ogni annata e parlando al telefono con l’importatore di jamet in Italia, mi ha continuato a ripetere che cote rotie e cote brune di jamet 2011 sono da sballo...


A me piace questo aspetto dei vini di Paris, quindi calza proprio a pennello.
Clape bevuto qualche volta, anche maturo, Allemand no (leggendo qua e là è sicuramente il migliore, non l'ho assaggiato ma mi fido di gente esperta, alcuni forumisti inclusi, il prezzo però è un filino alto, visto quello che si compra con quel budget in Cote Rotie)
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 01 nov 2018 10:40

Messner ha scritto:
Vinos ha scritto:
Messner ha scritto:
davidef ha scritto:2011 annata mediamente floscia, non ricordo grandi cose, meno che meno zona Cornas


Quindi bottiglia sottoperformante rispetto agli standard? Da aprire nei prossimi 2-3 anni? Vecchia non può essere :lol:


Puoi già berlo tranquillamente( molto sul lato fruttato, ma i vini di paris sono così), bevuto di fianco a clape e allemand e come al solito thierry ha fatto il vino migliore... un gran bel vino nel 2011 lo ha fatto Chave, ma del resto quando mai sbaglia un colpo?
Ps considera che allemand ha fatto il sans souffre nella 2011 e non lo produce in ogni annata e parlando al telefono con l’importatore di jamet in Italia, mi ha continuato a ripetere che cote rotie e cote brune di jamet 2011 sono da sballo...


A me piace questo aspetto dei vini di Paris, quindi calza proprio a pennello.
Clape bevuto qualche volta, anche maturo, Allemand no (leggendo qua e là è sicuramente il migliore, non l'ho assaggiato ma mi fido di gente esperta, alcuni forumisti inclusi, il prezzo però è un filino alto, visto quello che si compra con quel budget in Cote Rotie)


Come al solito colpa della speculazione....
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Re: Vincent Paris

Messaggioda davidef » 01 nov 2018 10:49

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Ultima modifica di davidef il 04 nov 2018 20:41, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 01 nov 2018 11:13

Aggiungo, per quanto riguarda Allemand... in una degustazione organizzata da Paolo e Claudio due persone che conoscono i vini del Rodano da tantissimi anni, una magnum di sans soufre 2000 di allemand è stata bottiglia da podio( secondo la maggior parte dei presenti) ed aveva di fianco vini importanti della cote rotie( mi viene in mente rostaing, belle helen di ogier) hermitage( jaboulet) chateuneuf( rayas) ecc... purtroppo la speculazione fa salire i prezzi dei suoi vini, ma possono tranquillamente compertere con i produttori più grandi...anche in un’altra bevuta un suo reynard 2006, con di fianco altri cote rotie( jamet), hermitage( gerin, graillot,sorrel).... è stata bottiglia da podio...
Occhio che il bicchiere parla, molti scrivono ma in realtà non bevono....
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Messner » 01 nov 2018 13:30

Beh si spera che la gente giudichi il vino dopo averlo bevuto, non per sentito dire o farsi grandi.. Ma purtroppo qualcuno c'è che fa cosi... Io non avendolo mai bevuto non posso dire niente, pero se mi dici cosi vuol dire che c'è tantissima qualità, soprattutto se esce a test alta con Hermitage bboni e Cote Rotie bboni
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 01 nov 2018 15:25

Messner ha scritto:Beh si spera che la gente giudichi il vino dopo averlo bevuto, non per sentito dire o farsi grandi.. Ma purtroppo qualcuno c'è che fa cosi... Io non avendolo mai bevuto non posso dire niente, pero se mi dici cosi vuol dire che c'è tantissima qualità, soprattutto se esce a test alta con Hermitage bboni e Cote Rotie bboni


Poi considera che se compri da enoteca onesta, il prezzo è più basso( anche se da due anni a questa parte è aumentato) degli altri vini che ho scritto su... peró è molto difficile da trovare a prezzi onesti, un pó come Rinaldi e Bartolo Mascarello, per farti un paragone con le Langhe....
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Re: Vincent Paris

Messaggioda davidef » 01 nov 2018 15:48

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Ultima modifica di davidef il 04 nov 2018 20:41, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 02 nov 2018 19:29

[quote="Messner"]Beh si spera che la gente giudichi il vino dopo averlo bevuto, non per sentito dire o farsi grandi..

Dico la mia ricollegandomi alla tua affermazione che ha suscitato qualche sussulto...
Abito a 20 km dalla valpolicella, vado ogni anno all’anteprima amarone, ho visitato cantine, ho stretto rapporti con alcuni produttori, ho partecipato a serate a tema oltre a frequentare un corso onav itinerante per cantine( piccole e grandi)ho fotografato spesso i vigneti( questo non è vero dai :-) ) eppure non mi reputo un esperto del territorio( anzi) compro e seguo solo qualche produttore.
Ho avuto la fortuna di poter approfondire a dovere solo i vini di quintarelli e monte dei ragni per cui di questi effettivamente un’idea sono riuscito a farmela,quindi se capita posso dire la mia....
Il problema sta nel fatto che bevo pochi amarone durante l’anno e sempre i soliti nomi, quindi non riesco ad atteggiarmi da esperto di ció che non approfondisco( per scelta).... se penso ad esempio che un vino sia caro, o poco entusiasmante e non lo compro non posso poi parlarne e seguirlo negli anni ( facile non l’ho comprato :-) ) quindi poi non riesco a sparare giudizi.....sembra un discorso banale ma molti assaggiano un barolo l’anno e poi mi parlano di annate,cru, finestre di beva ecc( sui vari gruppi di facebook mi è capitato spesso di leggere tante sciocchezze)....
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Re: Vincent Paris

Messaggioda maxer » 02 nov 2018 20:16

Non c' è niente da fare : nonostante tutti ci si sforzi, ci si impegni allo spasimo, si cerchi di rendere le discussioni interessanti e a volte leggere o scherzose, ecco che ad un certo punto, puff, puff, puff, alcuni personaggi salutano piccati e scompaiono dalla scena, spesso senza comprensibili motivazioni, lasciandoci in preda alla solitudine più nera e al panico più tremendo, senza che ci si possa abbeverare del loro indubbio sapere.

Caratterialità ?
Permalosità ?
Mania di persecuzione ?
Irritabilità ?
Arroganza ?
Digestione difficile ?

Mah ..... Dobbiamo però trovare una soluzione al più presto ! Altrimenti, come faremo senza di loro ? :shock:
carpe diem 8)
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Messner » 02 nov 2018 20:41

Vinos ha scritto:
Messner ha scritto:Beh si spera che la gente giudichi il vino dopo averlo bevuto, non per sentito dire o farsi grandi..

Dico la mia ricollegandomi alla tua affermazione che ha suscitato qualche sussulto...
Abito a 20 km dalla valpolicella, vado ogni anno all’anteprima amarone, ho visitato cantine, ho stretto rapporti con alcuni produttori, ho partecipato a serate a tema oltre a frequentare un corso onav itinerante per cantine( piccole e grandi)ho fotografato spesso i vigneti( questo non è vero dai :-) ) eppure non mi reputo un esperto del territorio( anzi) compro e seguo solo qualche produttore.
Ho avuto la fortuna di poter approfondire a dovere solo i vini di quintarelli e monte dei ragni per cui di questi effettivamente un’idea sono riuscito a farmela,quindi se capita posso dire la mia....
Il problema sta nel fatto che bevo pochi amarone durante l’anno e sempre i soliti nomi, quindi non riesco ad atteggiarmi da esperto di ció che non approfondisco( per scelta).... se penso ad esempio che un vino sia caro, o poco entusiasmante e non lo compro non posso poi parlarne e seguirlo negli anni ( facile non l’ho comprato :-) ) quindi poi non riesco a sparare giudizi.....sembra un discorso banale ma molti assaggiano un barolo l’anno e poi mi parlano di annate,cru, finestre di beva ecc( sui vari gruppi di facebook mi è capitato spesso di leggere tante sciocchezze)....


Concordo!
Ma sai il mondo del vino è variegato, è quello il bello 8)
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Re: Vincent Paris

Messaggioda davidef » 04 nov 2018 18:55

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Re: Vincent Paris

Messaggioda zampaflex » 04 nov 2018 19:25

Non c'è che dire, abbiamo visto sia opinioni che polemiche...chi del GR impostò il titolo della bacheca fu preveggente.

Io trovo comunque strano che non ci si possa relazionare più facilmente, pur mantenendo visioni diverse. Due parole, e scatta il flame...è un peccato, si perdono occasioni di confronto e di aumento della conoscenza. Mi auguro possiate ritrovare feeling.
Peace.
Non progredi est regredi
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 04 nov 2018 20:02

davidef ha scritto:
Vinos ha scritto:
Messner ha scritto:Beh si spera che la gente giudichi il vino dopo averlo bevuto, non per sentito dire o farsi grandi..

Dico la mia ricollegandomi alla tua affermazione che ha suscitato qualche sussulto...
Abito a 20 km dalla valpolicella, vado ogni anno all’anteprima amarone, ho visitato cantine, ho stretto rapporti con alcuni produttori, ho partecipato a serate a tema oltre a frequentare un corso onav itinerante per cantine( piccole e grandi)ho fotografato spesso i vigneti( questo non è vero dai :-) ) eppure non mi reputo un esperto del territorio( anzi) compro e seguo solo qualche produttore.
Ho avuto la fortuna di poter approfondire a dovere solo i vini di quintarelli e monte dei ragni per cui di questi effettivamente un’idea sono riuscito a farmela,quindi se capita posso dire la mia....
Il problema sta nel fatto che bevo pochi amarone durante l’anno e sempre i soliti nomi, quindi non riesco ad atteggiarmi da esperto di ció che non approfondisco( per scelta).... se penso ad esempio che un vino sia caro, o poco entusiasmante e non lo compro non posso poi parlarne e seguirlo negli anni ( facile non l’ho comprato :-) ) quindi poi non riesco a sparare giudizi.....sembra un discorso banale ma molti assaggiano un barolo l’anno e poi mi parlano di annate,cru, finestre di beva ecc( sui vari gruppi di facebook mi è capitato spesso di leggere tante sciocchezze)....



Vincenzo mi permetto di rispondere a questo tuo intervento unicamente per il fatto che ormai non perdo occasione di mettere battute trasversali nonostante io eviti sistematicamente di interagire con te per scelta

Trovo il tuo discorso esattamente in linea con quello che coltivi te ovvero (legittimamente) la passione per dei produttori che poi cerchi di seguire; quello che invece cerco di fare io spesso è approfondire un territorio e non solo i singoli interpreti , quello lo facevo molti anni fa ma ad un certo punto ho capito che non mi basta più, ripeto la tua visione è legittima ma sostanzialmente è focalizzata su degli interpreti mentre la mia è sul quadro ed è per questo che viaggio e visito molto anche a più riprese durante l'anno, in tutta franchezza a me il tuo approccio oggi non piace perché lo trovo monco (ripeto lo ho fatto pure io molti e molti anni fa) mentre io ho bisogno di un altro contatto, di un altro respiro, di un altro modo di vivere questo mondo dalla vigna (si quelle che fotografo spesso) alla cantina passando per il confronto e infine al bicchiere, ho scelto volutamente di investire più tempo e risorse in visite che in bicchierate statiche per miei motivi, quello che non capisco è perché un livello di approfondimento più ampio e vissuto debba essere sbeffeggiato sistematicamente, ora se questo debba far sorridere va bene fallo/fatelo pure, personalmente trovo anomalo questo atteggiamento ma ognuno coltivi sua passione come vuole

Detto ciò questo è stato probabilmente uno dei miei ultimi interventi su questo forum con buona pace di alcuni utenti, interverrò solo sul compra&vendi ma da oggi eviterò le vostre discussioni visto che sembra che alcuni contributi siano campati in aria e non frutto di approfondimenti sistematici e fitti

Scusate ancora del tedio, buona domenica


1) Come al solito non hai capito cosa volevo dire
2) È inutile perdere tempo a spiegartelo
3) Nelle utime tre settimane sono stato a cena con alcuni produttori, sono andato nelle langhe( per approfondire il territorio) ,ho partecipato a serate a tema( con persone molto appassionate che mi hanno dato tanto).
4) Tra tre settinane andró in borgogna e grazie ad un caro amico che ho conosciuto proprio nelle bicchierate avró accesso a dei domaine che da solo non sarei risucito a contattare( fare nuove amicizie è il bello di questo mondo, non continuare a farsi nemici)
5) Negli anni ho preferito girare il mondo invece di concentrarmi sui vari territori dei paesi di tradizione vinicola, ho 33 anni ci sarà tempo.
6)Ci mancherai.
7) Spero che questo messaggio non avrà risposta così la chiudiamo qui.
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Re: Vincent Paris

Messaggioda l'oste » 04 nov 2018 20:12

davidef ha scritto:
Vincenzo mi permetto di rispondere a questo tuo intervento unicamente per il fatto che ormai non perdo occasione di mettere battute trasversali nonostante io eviti sistematicamente di interagire con te per scelta

Trovo il tuo discorso esattamente in linea con quello che coltivi te ovvero (legittimamente) la passione per dei produttori che poi cerchi di seguire; quello che invece cerco di fare io spesso è approfondire un territorio e non solo i singoli interpreti , quello lo facevo molti anni fa ma ad un certo punto ho capito che non mi basta più, ripeto la tua visione è legittima ma sostanzialmente è focalizzata su degli interpreti mentre la mia è sul quadro ed è per questo che viaggio e visito molto anche a più riprese durante l'anno, in tutta franchezza a me il tuo approccio oggi non piace perché lo trovo monco (ripeto lo ho fatto pure io molti e molti anni fa) mentre io ho bisogno di un altro contatto, di un altro respiro, di un altro modo di vivere questo mondo dalla vigna (si quelle che fotografo spesso) alla cantina passando per il confronto e infine al bicchiere, ho scelto volutamente di investire più tempo e risorse in visite che in bicchierate statiche per miei motivi, quello che non capisco è perché un livello di approfondimento più ampio e vissuto debba essere sbeffeggiato sistematicamente, ora se questo debba far sorridere va bene fallo/fatelo pure, personalmente trovo anomalo questo atteggiamento ma ognuno coltivi sua passione come vuole

Detto ciò questo è stato probabilmente uno dei miei ultimi interventi su questo forum con buona pace di alcuni utenti, interverrò solo sul compra&vendi ma da oggi eviterò le vostre discussioni visto che sembra che alcuni contributi siano campati in aria e non frutto di approfondimenti sistematici e fitti

Scusate ancora del tedio, buona domenica

Premesso che secondo me in un forum, nonostante i nickname e pochi millantatori, vengono fuori anche le capacitá di empatizzare il vino così come escono le persone e le personalità, diverse tra loro anche per approccio e cultura enologica.
Ognuno di noi porta nel suo scrivere qui la propria esperienza, il proprio io, a volte ego, altre EGO con il bello e il fastidioso dei casi.
Prima di dirti la mia faccio doveroso outing: sono una primadonna di mezz'etá dipendente da pinot nero, sangiovese e nebbiolo, quindi partigiano ed inattendibile, inoltre mi piace contaminare lo scrivere di vino "classico" con suggestioni fuori campo e poco tecniche.

Davide, le camminate tra le vigne (proprio oggi qualche km tra i Lessona), le foto, le visite, gli approfondimenti, le "amicizie" con i produttori sono cose che in moltissimi fanno o hanno fatto, su zone diverse a seconda di tempo, chilometri, possibilitá economiche ecc.
Però a volte nel leggerti mi sembra che quando una cosa la fai tu nessun'altro l'abbia mai fatta uguale, tu la fai meglio, più approfondita, con più attenzione, quindi compri i vini giusti ecc.
Ecco forse un po' meno di egocertezza o una minor esibizione della stessa potrebbe rilassare anche il parlare di vino.

Buona domenica, scusate l'intrusione.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 04 nov 2018 23:14

l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
Vincenzo mi permetto di rispondere a questo tuo intervento unicamente per il fatto che ormai non perdo occasione di mettere battute trasversali nonostante io eviti sistematicamente di interagire con te per scelta

Trovo il tuo discorso esattamente in linea con quello che coltivi te ovvero (legittimamente) la passione per dei produttori che poi cerchi di seguire; quello che invece cerco di fare io spesso è approfondire un territorio e non solo i singoli interpreti , quello lo facevo molti anni fa ma ad un certo punto ho capito che non mi basta più, ripeto la tua visione è legittima ma sostanzialmente è focalizzata su degli interpreti mentre la mia è sul quadro ed è per questo che viaggio e visito molto anche a più riprese durante l'anno, in tutta franchezza a me il tuo approccio oggi non piace perché lo trovo monco (ripeto lo ho fatto pure io molti e molti anni fa) mentre io ho bisogno di un altro contatto, di un altro respiro, di un altro modo di vivere questo mondo dalla vigna (si quelle che fotografo spesso) alla cantina passando per il confronto e infine al bicchiere, ho scelto volutamente di investire più tempo e risorse in visite che in bicchierate statiche per miei motivi, quello che non capisco è perché un livello di approfondimento più ampio e vissuto debba essere sbeffeggiato sistematicamente, ora se questo debba far sorridere va bene fallo/fatelo pure, personalmente trovo anomalo questo atteggiamento ma ognuno coltivi sua passione come vuole

Detto ciò questo è stato probabilmente uno dei miei ultimi interventi su questo forum con buona pace di alcuni utenti, interverrò solo sul compra&vendi ma da oggi eviterò le vostre discussioni visto che sembra che alcuni contributi siano campati in aria e non frutto di approfondimenti sistematici e fitti

Scusate ancora del tedio, buona domenica

Premesso che secondo me in un forum, nonostante i nickname e pochi millantatori, vengono fuori anche le capacitá di empatizzare il vino così come escono le persone e le personalità, diverse tra loro anche per approccio e cultura enologica.
Ognuno di noi porta nel suo scrivere qui la propria esperienza, il proprio io, a volte ego, altre EGO con il bello e il fastidioso dei casi.
Prima di dirti la mia faccio doveroso outing: sono una primadonna di mezz'etá dipendente da pinot nero, sangiovese e nebbiolo, quindi partigiano ed inattendibile, inoltre mi piace contaminare lo scrivere di vino "classico" con suggestioni fuori campo e poco tecniche.

Davide, le camminate tra le vigne (proprio oggi qualche km tra i Lessona), le foto, le visite, gli approfondimenti, le "amicizie" con i produttori sono cose che in moltissimi fanno o hanno fatto, su zone diverse a seconda di tempo, chilometri, possibilitá economiche ecc.
Però a volte nel leggerti mi sembra che quando una cosa la fai tu nessun'altro l'abbia mai fatta uguale, tu la fai meglio, più approfondita, con più attenzione, quindi compri i vini giusti ecc.
Ecco forse un po' meno di egocertezza o una minor esibizione della stessa potrebbe rilassare anche il parlare di vino.

Buona domenica, scusate l'intrusione.


60 minuti di applausi!!
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Re: Vincent Paris

Messaggioda maxer » 04 nov 2018 23:54

l'oste ha scritto:Premesso che secondo me in un forum, nonostante i nickname e pochi millantatori, vengono fuori anche le capacitá di empatizzare il vino così come escono le persone e le personalità, diverse tra loro anche per approccio e cultura enologica.
Ognuno di noi porta nel suo scrivere qui la propria esperienza, il proprio io, a volte ego, altre EGO con il bello e il fastidioso dei casi.
Prima di dirti la mia faccio doveroso outing: sono una primadonna di mezz'etá dipendente da pinot nero, sangiovese e nebbiolo, quindi partigiano ed inattendibile, inoltre mi piace contaminare lo scrivere di vino "classico" con suggestioni fuori campo e poco tecniche.

Davide, le camminate tra le vigne (proprio oggi qualche km tra i Lessona), le foto, le visite, gli approfondimenti, le "amicizie" con i produttori sono cose che in moltissimi fanno o hanno fatto, su zone diverse a seconda di tempo, chilometri, possibilitá economiche ecc.
Però a volte nel leggerti mi sembra che quando una cosa la fai tu nessun'altro l'abbia mai fatta uguale, tu la fai meglio, più approfondita, con più attenzione, quindi compri i vini giusti ecc.
Ecco forse un po' meno di egocertezza o una minor esibizione della stessa potrebbe rilassare anche il parlare di vino.

Buona domenica, scusate l'intrusione.

Saggezza di mezz' età :wink:
Ormai recidivo :D
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Re: Vincent Paris

Messaggioda maxer » 05 nov 2018 00:15

Vinos ha scritto:1) Come al solito non hai capito cosa volevo dire
2) È inutile perdere tempo a spiegartelo
3) Nelle utime tre settimane sono stato a cena con alcuni produttori, sono andato nelle langhe ( per approfondire il territorio ), ho partecipato a serate a tema ( con persone molto appassionate che mi hanno dato tanto ).
4) Tra tre settinane andró in borgogna e grazie ad un caro amico che ho conosciuto proprio nelle bicchierate avró accesso a dei domaine che da solo non sarei risucito a contattare ( fare nuove amicizie è il bello di questo mondo, non continuare a farsi nemici )
5) Negli anni ho preferito girare il mondo invece di concentrarmi sui vari territori dei paesi di tradizione vinicola, ho 33 anni ci sarà tempo.
6) ..................
7) Spero che questo messaggio non avrà risposta così la chiudiamo qui.

Vincenzo, tu sei ancora a un terzo dell" età, io all' ultimo quarto (o quinto ?), ma la tua visione della vita e del mondo del vino che ci appassiona è assolutamente da condividere. :wink:
Su un solo punto non konkordo : quale ? :lol:
carpe diem 8)
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 05 nov 2018 09:45

maxer ha scritto:
Vinos ha scritto:1) Come al solito non hai capito cosa volevo dire
2) È inutile perdere tempo a spiegartelo
3) Nelle utime tre settimane sono stato a cena con alcuni produttori, sono andato nelle langhe ( per approfondire il territorio ), ho partecipato a serate a tema ( con persone molto appassionate che mi hanno dato tanto ).
4) Tra tre settinane andró in borgogna e grazie ad un caro amico che ho conosciuto proprio nelle bicchierate avró accesso a dei domaine che da solo non sarei risucito a contattare ( fare nuove amicizie è il bello di questo mondo, non continuare a farsi nemici )
5) Negli anni ho preferito girare il mondo invece di concentrarmi sui vari territori dei paesi di tradizione vinicola, ho 33 anni ci sarà tempo.
6) ..................
7) Spero che questo messaggio non avrà risposta così la chiudiamo qui.

Vincenzo, tu sei ancora a un terzo dell" età, io all' ultimo quarto (o quinto ?), ma la tua visione della vita e del mondo del vino che ci appassiona è assolutamente da condividere. :wink:
Su un solo punto non konkordo : quale ? :lol:


:-) :-) .... io ti conosco e so che ti piace sempre scherzare, chi non ti conosce non lo capisce e si incazza ma forse questo è il bello ;-) ....
Ultima modifica di Vinos il 05 nov 2018 09:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vincent Paris

Messaggioda vinogodi » 05 nov 2018 09:48

maxer ha scritto:
Vinos ha scritto:1) Come al solito non hai capito cosa volevo dire
2) È inutile perdere tempo a spiegartelo
3) Nelle utime tre settimane sono stato a cena con alcuni produttori, sono andato nelle langhe ( per approfondire il territorio ), ho partecipato a serate a tema ( con persone molto appassionate che mi hanno dato tanto ).
4) Tra tre settinane andró in borgogna e grazie ad un caro amico che ho conosciuto proprio nelle bicchierate avró accesso a dei domaine che da solo non sarei risucito a contattare ( fare nuove amicizie è il bello di questo mondo, non continuare a farsi nemici )
5) Negli anni ho preferito girare il mondo invece di concentrarmi sui vari territori dei paesi di tradizione vinicola, ho 33 anni ci sarà tempo.
6) ..................
7) Spero che questo messaggio non avrà risposta così la chiudiamo qui.

Vincenzo, tu sei ancora a un terzo dell" età, io all' ultimo quarto (o quinto ?), ma la tua visione della vita e del mondo del vino che ci appassiona è assolutamente da condividere. :wink:
Su un solo punto non konkordo : quale ? :lol:
...permettetemi, sono parzialmente d'accordo. Sono fra quelli che leggono avidamente le note di davidef , perché ho grande rispetto di chi si smazza per approfondire il tema "vino" e per chi ci mette nel suo (per capacità o fortuna di censo) per approfondire i temi del "berealto" , quindi il suo contributo , anche quando si sfocia in polemiche ( anche personali , come di recentissimo) , è importante per il forum . Il carattere ... beh , ognuno deve fare i conti con il proprio , il bello di uno spazio aperto è anche quello della discriminante della scelta con cui interagire, sta di fatto che la mia "sete di sapere" viene parzialmente depauperata ogni qualvolta si perda un contributo, in questo caso importante . Sono scelte di davidef , quelle di esserci o meno, quella di "empatizzare" più o meno con chi , inevitabilmente, deve condividere gli spazi. La mia affezione storica per questo forum mi porta a dispiacermi , in tutta sincerità, quando dalle note enoiche si passa alle "note personali" . Ma forse anche questo è uno spaccato della vita quotidiana, del mondo del lavoro , del buon vicinato ... ma tutto ciò non c'entra nulla con il discutere di vino ...
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Vinos
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Vinos » 05 nov 2018 09:52

maxer ha scritto:
Vinos ha scritto:1) Come al solito non hai capito cosa volevo dire
2) È inutile perdere tempo a spiegartelo
3) Nelle utime tre settimane sono stato a cena con alcuni produttori, sono andato nelle langhe ( per approfondire il territorio ), ho partecipato a serate a tema ( con persone molto appassionate che mi hanno dato tanto ).
4) Tra tre settinane andró in borgogna e grazie ad un caro amico che ho conosciuto proprio nelle bicchierate avró accesso a dei domaine che da solo non sarei risucito a contattare ( fare nuove amicizie è il bello di questo mondo, non continuare a farsi nemici )
5) Negli anni ho preferito girare il mondo invece di concentrarmi sui vari territori dei paesi di tradizione vinicola, ho 33 anni ci sarà tempo.
6) ..................
7) Spero che questo messaggio non avrà risposta così la chiudiamo qui.

Vincenzo, tu sei ancora a un terzo dell" età, io all' ultimo quarto (o quinto ?), ma la tua visione della vita e del mondo del vino che ci appassiona è assolutamente da condividere. :wink:
Su un solo punto non konkordo : quale ? :lol:


Hehehhe non avevo visto che avevi cancellato il punto sei...
Sei incorreggibile ;-) ....
Ps è chiaro che il punto 6 era ironico :-)
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Re: Vincent Paris

Messaggioda Kalosartipos » 05 nov 2018 11:06

vinogodi ha scritto:La mia affezione storica per questo forum mi porta a dispiacermi , in tutta sincerità, quando dalle note enoiche si passa alle "note personali" . Ma forse anche questo è uno spaccato della vita quotidiana, del mondo del lavoro , del buon vicinato ... ma tutto ciò non c'entra nulla con il discutere di vino ...

D'accordissimo.
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