Bere a bottiglia coperta

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11725
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Bere a bottiglia coperta

Messaggioda zampaflex » 03 ago 2018 12:15

Non progredi est regredi
ZEL WINE
Messaggi: 7721
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: Bere a bottiglia coperta

Messaggioda ZEL WINE » 03 ago 2018 13:12

La cieca e’ imprescindibile per divertimento e analisi. Nelle bevute top non la utilizziamo perché la line up viene definita per ovvi motivi prima.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
landmax
Messaggi: 1147
Iscritto il: 13 set 2013 17:49

Re: Bere a bottiglia coperta

Messaggioda landmax » 03 ago 2018 13:14

vinogodi ha scritto:
pstrada75 ha scritto:Non so caro Marco.......io parto dal presupposto che non conosco quasi nessuno di Voi quindi mi limito al giudizio di quello che leggo......

E pur capendo lo spirito ironico e goliardico che tante volte regna nel forum(e che mi fa ghignare parecchio) a volte mi sembra ci sia la tendenza al massacro/umiliazione (ovviamente sempre social stiamo parlando) di chi la pensa diversamente....dai, ci siete andati giu' pesantini su sta storia di degustare alla cieca, con una tiritera infinita in topic diversi....
Un conto e' dire la penso diversamente, un conto e' far sembrare che la propria opinione sia' la verita' assoluta e chi la pensa diversamente e' trattato da scemotto (come da termine usato da Voi).

...ma no , si è scherzato veramente in alcuni contesti (come la recente degustazione)


Dato che Paolo ha usato il plurale e che anch'io ho partecipato alla degustazione di domenica da Marco, e ci ho pure scherzato sopra nell'altro 3d (eresia!), ci terrei a precisare la mia posizione, riportando la mia opinione espressa proprio in questo 3d (v. pag. 1):

"Per me la degustazione alla cieca serve non per riconoscere la provenienza del vino, né tanto meno annata o vitigno di provenienza (esercizio che può essere anche utile agli addetti ai lavori, ma non a me semplice appassionato), ma ad evitare qualsiasi rischio di "bermi l'etichetta". E' del tutto evidente che di fronte all'etichetta più blasonata un pò di istintivo condizionamento (o timore reverenziale) ci può essere, ed altrettanto per l'etichetta "scrausa" dalla quale non ti aspetti nulla.

Allora la degustazione alla cieca permette di dare uguali condizioni di partenza ai vari vini in assaggio, aspetto che io trovo essenziale, se non si vuole essere bevitori di etichette invece che di vino.

Personalmente, è l'unico ma fondamentale motivo per cui ha senso questo tipo di degustazioni, che quasi sempre adotto quando organizzo serate a casa mia. E le sorprese non mancano quasi mai e accade spesso che la "piccola" etichetta batta la "grande" (in termini di qualità percepita, in quel dato momento).

Poi c'è chi, autorevolmente (vedi Armando Castagno), non la pensa così, e ritiene sempre sbagliato coprire le bottiglie. Ma a mio parere bisogna avere una preparazione e, soprattutto, una personalità molto forti per non lasciarsi "intimidire" da un, che so io, Musigny di Leroy o Latour del '61. E lo dico io, che credo di non aver mai avuto paura di stroncare una bottiglia sia pur blasonata, se non mi piace, anche in degustazione scoperta".


A dimostrazione che si può perfettamente credere nell'utilità della "cieca" e saperci ridere sopra, che diamine!

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 173 ospiti