zampaflex ha scritto:Poggio al Vento.
2006 buonissima.
Assaggiata a BB2018 la 2010...trovata in splendida forma.
Per quel poco che conta mi è sembrata davvero ottima e finalmente una "riserva" da non aspettare 20 anni ma già pronta.
zampaflex ha scritto:Poggio al Vento.
2006 buonissima.
Baloo1926 ha scritto:zampaflex ha scritto:Poggio al Vento.
2006 buonissima.
Assaggiata a BB2018 la 2010...trovata in splendida forma.
Per quel poco che conta mi è sembrata davvero ottima e finalmente una "riserva" da non aspettare 20 anni ma già pronta.
zampaflex ha scritto:Baloo1926 ha scritto:zampaflex ha scritto:Poggio al Vento.
2006 buonissima.
Assaggiata a BB2018 la 2010...trovata in splendida forma.
Per quel poco che conta mi è sembrata davvero ottima e finalmente una "riserva" da non aspettare 20 anni ma già pronta.
Anche loro vittime della fretta, come BS.
Una volta era un vino duro da giovane, da aspettare per via della forte mineralità. Ma dopo....
Baloo1926 ha scritto:zampaflex ha scritto:Baloo1926 ha scritto:zampaflex ha scritto:Poggio al Vento.
2006 buonissima.
Assaggiata a BB2018 la 2010...trovata in splendida forma.
Per quel poco che conta mi è sembrata davvero ottima e finalmente una "riserva" da non aspettare 20 anni ma già pronta.
Anche loro vittime della fretta, come BS.
Una volta era un vino duro da giovane, da aspettare per via della forte mineralità. Ma dopo....
Grazie della precisazione...a che periodo risale l'inversione di rotta?
zampaflex ha scritto:vinogodi ha scritto:...Anzi , nelle annate "classiche" forse è meglio l'annata ( clamoroso un paio di '68 e '71 che erano meglio sempre le "annate" normali rispetto alle Riserve , conservate vicino e mai toccate , ma anche tantissime annate intermedie che apriamo ancora oggi regolarmente , degli anni sessanta e settanta) , perché Franco (Biondi Santi) , nel passato, secondo me eccedeva nella sosta nelle botti uscendo Riserve a volte un po' stanchine , soprattutto , appunto, nelle annate non eccelse ...
Possiamo discutere su questo fatto, riguardo non solo a BS ma a tutto il Brunello? Come spesso le riserve si ammoscino rispetto alle annate?
pipinello ha scritto:maxer ha scritto:pipinello ha scritto:Tutti i disciplinari prevedono che la riserva, semplicemente, sia un vino che ha fatto un anno di affinamento in più.
Da nessuna parte c'è scritto che debba essere il risultato di una selezione in vigna o altro.
E la maggioranza dei produttori la interpretano così; si tengono il vino un anno in più in cantina e lo fanno pagare quel 20-30% in più.
O credete davvero che tutte le riserve di Brunello e Barolo siano vini differenti e che Tiezzi sia un'eccezione?
Chi fa davvero un altro vino non se lo fa sicuramente pagare il 20% ma il 200% in più...
E gli allocchi " intenditori " ci cascano a frotte ...
Dal disciplinare del Barolo. Caratteristiche al consumo dell'annata vs riserva. Scovate le differenze...
1. Il vino a denominazione di origine controllata e garantita «Barolo», all’atto dell’immissione al consumo, deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
colore: rosso granato;
odore: intenso e caratteristico;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,00% vol;
con «menzione geografica aggiuntiva» e «vigna»: 13,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.
2. Il vino a denominazione di origine controllata e garantita «Barolo» tipologia «riserva», all’atto dell’immissione al consumo, deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
colore: rosso granato;
odore: intenso e caratteristico;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,00% vol;
con «menzione geografica aggiuntiva» e «vigna»: 13,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.
ZEL WINE ha scritto:Il monfortino la selezione la fa in vigna. In cantina promuove o meno la selezione della vigna nell’evoluzione in botte. Le uve entrano già “monfortino” se va male diventano Francia in botte. Tante’ che la vinificazione delle differenti uve e’ diversa.
ZEL WINE ha scritto:Da come scrivi sembra palese che per “monfortino” la discriminate selettiva avvenga in cantina, come parallelo dell’esempio citato, ma non e’ cosi’!
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: dani23, darkshadow, Jurko, Nexus1990, vinogodi e 181 ospiti