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Spumanti inglesi

Inviato: 28 giu 2018 16:42
da amica speck
I metodo classico britannici stanno acquistando sempre più credito tra gli appassionati tanto che c'è già chi è convinto che alcuni sparkling wine possano addirittura competere con champagne di fascia media. A dimostrazione di ciò persino Taittinger ha deciso di acquistare 69 ettari di terreno da coltivare a vigne nella regione del Kent. L'area, situata nel Sud del paese, pare abbia, infatti, territorio, clima e geologia del suolo simili a quelli della Champagne.
Qualcuno di voi ha già bevuto spumanti inglesi? Se sì, quali? Opinioni?
Sapete, inoltre, dove è possibile comprarli in Italia?

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 28 giu 2018 17:11
da Ludi
Bevuti Nyetimber, Hambledon (anche visitata), Ridgeview....in generale, si tratta di buoni prodotti, che spiccano per acidità molto elevate ma hanno un po' il limite dell'essere perfettini e con scarsa personalità. I prezzi sono allineati sugli Champagne di fascia media, quindi non particolarmente allettanti. Per rapporto q/p li collocherei al di sopra dei Franciacorta (non ci vuole molto) ma al di sotto dei Trento.

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 28 giu 2018 17:12
da Timoteo
amica speck ha scritto:I metodo classico britannici stanno acquistando sempre più credito tra gli appassionati tanto che c'è già chi è convinto che alcuni sparkling wine possano addirittura competere con champagne di fascia media. A dimostrazione di ciò persino Taittinger ha deciso di acquistare 69 ettari di terreno da coltivare a vigne nella regione del Kent. L'area, situata nel Sud del paese, pare abbia, infatti, territorio, clima e geologia del suolo simili a quelli della Champagne.
Qualcuno di voi ha già bevuto spumanti inglesi? Se sì, quali? Opinioni?
Sapete, inoltre, dove è possibile comprarli in Italia?


Non bastano le schifezze che ci hai fatto bere l'ultima volta?

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 28 giu 2018 17:18
da amica speck
Ludi ha scritto:Bevuti Nyetimber, Hambledon (anche visitata), Ridgeview....in generale, si tratta di buoni prodotti, che spiccano per acidità molto elevate ma hanno un po' il limite dell'essere perfettini e con scarsa personalità. I prezzi sono allineati sugli Champagne di fascia media, quindi non particolarmente allettanti. Per rapporto q/p li collocherei al di sopra dei Franciacorta (non ci vuole molto) ma al di sotto dei Trento.

Grazie Ludi. :-)
Li hai bevuti tutti in loco o qualcosa l'hai trovata in Italia?

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 28 giu 2018 17:20
da amica speck
Timoteo ha scritto:
amica speck ha scritto:I metodo classico britannici stanno acquistando sempre più credito tra gli appassionati tanto che c'è già chi è convinto che alcuni sparkling wine possano addirittura competere con champagne di fascia media. A dimostrazione di ciò persino Taittinger ha deciso di acquistare 69 ettari di terreno da coltivare a vigne nella regione del Kent. L'area, situata nel Sud del paese, pare abbia, infatti, territorio, clima e geologia del suolo simili a quelli della Champagne.
Qualcuno di voi ha già bevuto spumanti inglesi? Se sì, quali? Opinioni?
Sapete, inoltre, dove è possibile comprarli in Italia?


Non bastano le schifezze che ci hai fatto bere l'ultima volta?

Sono continuamente alla ricerca di cose da farti bere, lo sai. 8)
Purtroppo è sempre più difficile trovare prodotti che non ti piacciano. :mrgreen:

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 28 giu 2018 17:43
da Timoteo
amica speck ha scritto:
Timoteo ha scritto:
amica speck ha scritto:I metodo classico britannici stanno acquistando sempre più credito tra gli appassionati tanto che c'è già chi è convinto che alcuni sparkling wine possano addirittura competere con champagne di fascia media. A dimostrazione di ciò persino Taittinger ha deciso di acquistare 69 ettari di terreno da coltivare a vigne nella regione del Kent. L'area, situata nel Sud del paese, pare abbia, infatti, territorio, clima e geologia del suolo simili a quelli della Champagne.
Qualcuno di voi ha già bevuto spumanti inglesi? Se sì, quali? Opinioni?
Sapete, inoltre, dove è possibile comprarli in Italia?


Non bastano le schifezze che ci hai fatto bere l'ultima volta?

Sono continuamente alla ricerca di cose da farti bere, lo sai. 8)
Purtroppo è sempre più difficile trovare prodotti che non ti piacciano. :mrgreen:


Ma no, ci riesci benissimo.
E senza sforzo.

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 29 giu 2018 07:59
da Ludi
amica speck ha scritto:Grazie Ludi. :-)
Li hai bevuti tutti in loco o qualcosa l'hai trovata in Italia?


tutti in loco....non saprei dirti se qualcosa viene importato in Italia, o se non convenga acquistare online.

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 29 giu 2018 10:01
da la_crota1925
bevuto gli spumanti di Coates & Seely (Hampshire a sud dell'Inghilterra).
il Brut Reserve (Blanc de Noir) lo ricordo particolarmente acido con leggere note di burro.
il Rosè, sempre molto acido, 9 gr. di dosaggio, con finale di fragoline di bosco.
Non mi hanno entusiasmato visto anche il costo (euro 40/45,00).
Una volta in Italia li faceva arrivare Vino & Design, adesso non lo sò.

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 29 giu 2018 12:26
da Kalosartipos
Coates & Seely rosé lo bevemmo 2-3 anni fa, offerto da un amico.. che stiamo ancora perculando per quelle note di pelle di salame (qualcuno disse pure porcilaia).
Fra l'altro, costava 40-50€.. :shock:

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 30 giu 2018 08:08
da puspo
Per quel poco ho bevuto io, li ho sempre trovati vini dalla spiccata acidità, ma di pochissima struttura e lunghezza.
Credo ci sia da aspettare ancora un bel po' prima di avvicinarci al "piacere" degli Champagne di fascia media.
Però, sarei lieto di essere smentito.

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 02 lug 2018 11:08
da zampaflex
Quanto dite fa capire che il clima reclama ancora il suo ruolo.
E che se i romani coltivavano la vite in Britannia, il risultato era probabilmente molto sui generis (per chi non lo sapesse, ai tempi l'acetica volava e si mischiavano al vino acqua e spezie ).

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 06 lug 2018 10:28
da amica speck
Grazie a tutti gli intervenuti. :-)
Persone particolarmente esperte (la buonanima - virtualmente parlando - di MASTER, per esempio) parlano di produttori davvero interessanti, purtroppo, come avete evidenziato tutti, i costi sono decisamente altri e, di conseguenza, il rapporto q/p pessimo.
Ad ogni modo a Roma la curiosità cresce: ho saputo di una probabile degustazione di bolle d'oltre manica presso l'ambasciata inglese in autunno. Se trovo il modo di imbucarmi vi racconto. :)

E' proprio il caso di dire: c'è fermento nell'aria. :D

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 06 lug 2018 23:58
da maxer
...

Re: Spumanti inglesi

Inviato: 06 lug 2018 23:59
da maxer
amica speck ha scritto:Ad ogni modo a Roma la curiosità cresce: ho saputo di una probabile degustazione di bolle d'oltre manica presso l'ambasciata inglese in autunno. Se trovo il modo di imbucarmi vi racconto. :)

E' proprio il caso di dire: c'è fermento nell'aria. :D

Dopo quello che ho letto sugli spumanti inglesi, ho capito che dovrò bermi ancora per lungo tempo i miei più che discreti spumanti trentini (oltre che gli champagne delle tante piccole ma sempre piu intetessanti maison, senza ovviamente citare i grandi).

È proprio il caso di dire : troppa aria può bloccare la ferment-azione (degli spumanti inglesi)
:?