maxer ha scritto:Al di là delle tue note su Alteni e Gaia & Rey, con cui konkordo, mi è caduto l' occhio (ma poi l' ho recuperato ...) sulla tua 'firma'.
È splendida !
Una delle più belle definizioni di 'cultura' che io abbia finora letto, che sottoscrivo dalla prima all' ultima lettera.
[ Se è tua, complimenti ! Se non è tua, complimenti ugualmente per averla scelta
]
Magari fosse mia. E' di Antonio Gramsci, massimo genio politico italiano del secolo scorso, e fra i giganti della politica mondiale di tutti i tempi, tanto che limitarlo alla sola categoria politica, per quanto nobile e allargata la si voglia e possa pensare, appare inevitabilmente angusto. E' uno dei protagonisti della storia della civiltà umana.
Approfitto non solo per rendere il dovuto tributo al genio di Gramsci ma anche per integrare la citazione, che eccedeva di qualche carattere il limite stabilito dal sistema:
"La cultura è una cosa ben diversa. È organizzazione, disciplina del proprio io interiore, è presa di possesso della propria personalità, è conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri."
Antonio Gramsci, Socialismo e cultura, Il Grido del popolo, 29 gennaio 1916
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”