Consigli per chi vuole diventare sommelier

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nonsoboh
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Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda nonsoboh » 22 mag 2018 23:48

Salve,

mi affascina il mondo del vino e vorrei provare a diventare sommelier, o comunque a lavorare in questo settore (quello del vino). Qualche consiglio per chi comincia veramente da 0 conoscenze in materia, oltre al frequentare il corso per sommelier? Inoltre, c'è qualche lavoro che posso svolgere nel corso dei 3 anni del corso? Grazie mille in anticipo :) :) :)
alì65
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda alì65 » 23 mag 2018 06:28

nonsoboh ha scritto:Salve,

....Inoltre, c'è qualche lavoro che posso svolgere nel corso dei 3 anni del corso? Grazie mille in anticipo :) :) :)


si, comincia a bere... 8)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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cskdv
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda cskdv » 23 mag 2018 09:09

Ciao!
ti consiglio di trovare degli amici con cui condividere questa passione e poi assaggiate un po di tutto senza pregiudizi :lol:
Leggiti più discussioni possibili su questo forum, troverai molte info interessanti! :wink:

buona fortuna!
“Leroy sa di f**a di alto livello”
Bue House, 28/10/2018
:lol:
littlewood
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda littlewood » 23 mag 2018 09:38

Parti lavorando in vigna....
vinogodi
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda vinogodi » 23 mag 2018 10:52

littlewood ha scritto:Parti lavorando in vigna....
...beh , insomma ... sarebbe molto bello ma non penso sia condizione necessaria né tantomeno sufficiente , visto che ci sono tanti vignerons (bravi) che conosco che di vino conoscono solo il proprio ... :lol:
PS: secondo me parti male , ma solo perché da zero ne vuoi fare una professione , bypassando tutte le fasi di enoinfatuamento quasi naturale per chi approfondisce questa materia , così come ai corsi da Sommeliers l'aspetto tecnicistico prevale su quello edonistico/passionale , con il risultato di vedere tanti bei pinguini in frac con cravatta regimental e tazza al collo pascolare per stellati vari più come ornamento e "biglietto da visita rivolto ai clienti facoltosi e ispettori delle guide " piuttosto che ad un reale servizio , appassionato e professionale . Fra i più grandi enoimbecilli che ho conosciuto nella mia giovane vita ,una percentuale significativa era fra gli addetti alla mescita di vino (più che sommeliers) dei locali che si potevano permettere di buttare via i soldi di uno stipendio per un ragazzotto impertinente (e borioso) fresco di corsi AIS... 8)
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda littlewood » 23 mag 2018 11:07

vinogodi ha scritto:
littlewood ha scritto:Parti lavorando in vigna....
...beh , insomma ... sarebbe molto bello ma non penso sia condizione necessaria né tantomeno sufficiente , visto che ci sono tanti vignerons (bravi) che conosco che di vino conoscono solo il proprio ... :lol:
PS: secondo me parti male , ma solo perché da zero ne vuoi fare una professione , bypassando tutte le fasi di enoinfatuamento quasi naturale per chi approfondisce questa materia , così come ai corsi da Sommeliers l'aspetto tecnicistico prevale su quello edonistico/passionale , con il risultato di vedere tanti bei pinguini in frac con cravatta regimental e tazza al collo pascolare per stellati vari più come ornamento e "biglietto da visita rivolto ai clienti facoltosi e ispettori delle guide " piuttosto che ad un reale servizio , appassionato e professionale . Fra i più grandi enoimbecilli che ho conosciuto nella mia giovane vita ,una percentuale significativa era fra gli addetti alla mescita di vino (più che sommeliers) dei locali che si potevano permettere di buttare via i soldi di uno stipendio per un ragazzotto impertinente (e borioso) fresco di corsi AIS... 8)

Marco certo! Ma se uno capisce la difficolta' che a volte comporta fare un qualsiasi vino ne' ha rispetto ed evita lezioncine mercatistiche....
davidef
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda davidef » 23 mag 2018 12:22

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Ultima modifica di davidef il 04 nov 2018 23:54, modificato 1 volta in totale.
maxer
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda maxer » 23 mag 2018 13:42

davidef ha scritto:Le basi che capisci in vigna ed in cantina ti portano a collegare al meglio tutti gli elementi che poi apprenderai per poter fare dei ragionamenti realmente approfonditi .....
..... per contro ho conosciuto moltissimi appassionati che non sanno una cippa di campagna, tecnica, enologia e varie collegate e spesso maturano convinzioni o competenze solo grazie a bevute seriali da serate/corsi/meeting, diventano ottimi riconoscitori del produttore x od y ma nel concreto i collegamenti da A a Z che sviluppi solo frequentando vigna e produzione non li hanno e questo si traduce in una formazione a volte più da almanacco che da reale conoscitore con capacità di lettura del come e del perchè .....

Allora :

1) tre/quattro anni in vigna e in cantina (praticamente gratis come "stagista" e trovando il piccolo produttore bravo e paziente che ti sopporti e abbia voglia di insegnarti il suo sapere);
2) un buon investimento per bere almeno un migliaio di bottiglie (anche in compagnia, non necessariamente da solo, mi raccomando ...) di tutta Italia, Francia e alcune decine di Germania e Spagna, solo per restare in Europa;
3) confronto continuo con amici e appassionati più competenti ed più esperti di te (attenzione però a certi tipetti presuntuosi di cui è pieno il mondo del vino, sono insopportabili e ti possono rovinare ... evitali con tutte le forze soprattutto se ti accorgi che pontificano sempre dall' alto e non ti lasciano esprimere liberamente le tue sensazioni), disposto anche a frequenti spostamenti dalla tua zona di residenza;
4) solo quando hai compiuto questo percorso (cioè dopo circa sei/sette anni) iscriviti pure, se proprio vuoi, a un corso per diventare sommelier, ma non far mai capire agli insegnanti di saperne più di loro e non criticare mai qualche loro affermazione : per il 92,34 % sono permalosissimi e non accettano pareri contrari (come reazione la bocciatura al termine dei vari cicli di lezioni sarebbe sempre in agguato, specialmente su caz..te tecniche e/o irrilevanti particolari;
5) una volta conquistato l' agognato titolo di SOMMELIER (!!!), il piccolo problema successivo è quello di trovare un' occupazione : sei raccomandato ? Sei amico di ristoratori o chef che possano permettersi di pagare un sommelier (saranno solo due-trecento in tutta Italia, esagerando) ? Se sì, sei leggermente favorito;
6) altrimenti, la strada migliore è quella di frequentare da subito una valida scuola (o corso) per camerieri di sala : quelli bravi sono molto ricercati dai ristoranti di buono/ottimo livello e ci sono poi interessanti possibilità di carriera, partendo anche come stagionali o a tempo pieno, in Italia o all' estero.
Il percorso è molto più breve e, se sei attirato dal mondo del vino, puoi sempre coltivare la tua eventuale passione senza trasformarla in lavoro.
Sarebbe più semplice e credo anche più piacevole :wink:
carpe diem 8)
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda davidef » 23 mag 2018 15:04

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Ultima modifica di davidef il 04 nov 2018 23:54, modificato 1 volta in totale.
davidef
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda davidef » 23 mag 2018 15:08

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Ultima modifica di davidef il 04 nov 2018 23:54, modificato 1 volta in totale.
littlewood
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda littlewood » 23 mag 2018 15:11

davidef ha scritto:
nonsoboh ha scritto:
c'è qualche lavoro che posso svolgere nel corso dei 3 anni del corso? Grazie mille in anticipo :) :) :)


la risposta appunto sta in questa richiesta, non penso sia difficile da leggerla ma la ho ingrandita per i diversamente vedenti

Lapalisse!!!!
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda vinogodi » 23 mag 2018 16:43

... ho organizzato un paio di secondi livello AIS in azienda , oltre ai tre corsi a cui ho partecipato come studente e alcuni come "supporto" , così ho potuto studiare da vicino la fauna dei partecipanti :
- 60% appassionati duri e puri , di varia umanità ed estrazione, dallo studente universitario, al professionista , all'imprenditore , all'impiegato
- 25% modaioli, perché il vino stava diventando elemento di cultura e sfoggio di saccenza alle cene con amici , oltreché argomento ben visto nei salotti buoni, assai interattivo con discorsi pseudotecnici, agronomici, di arte e cultura varia allontanandosi dallo stereotipo , con relativo affrancamento, della sottocultura dell'abbruttimento da bar e osteria
- 10% del settore, dove una conoscenza approfondita dell'argomento avrebe aiutato nel loro business
- 4,5% camerieri di sala che volevano migliorare la propria condizione di mescitori di minestre e pietanze e volgari trasportatori di piatti, con un pezzo di carta che li valorizzasse professionalmente ed economicamente
- 0,5% (in realtà ne ho conosciuto solo 2) che volevano fare questo mestiere , agognavano alla divisa e al distintivo, e dopo due giorni di corso di primo livello , appena fuori rompevano le balle ad ogni esercizio HoRECa elargendo con profusione in ogni occasione propizia (anche nelle soste agli Street food) la premessa "noi Sommeliers...."
Ciò mi porta ad essere un po' spiazzato rispetto alla richiesta del nostro amico , perché investire tempo e denaro per un lasso di tempo così lungo , comporta sacrifici di varia natura . Per diventare un ottimo professionista inizierei con una introspettiva autoanalisi sul livello di passione che va alimentata nel tempo , quindi approfondimento e studio , che è prerequisito fondamentale.
Visto che bisogna campare , unirei l'utile ... all'utile, proponendomi per lavorare stagionalmente in vendemmia ogni anno in cantine diverse e, perché no , nel post vendemmia , per cui per un tempo ragionevolmente lungo in una attività agricola specifica.
Inutile ribadire che sollecitare i sensi di continuo con assaggi frequenti in compagnia di amici con più esperienza o che condividono un percorso almeno di passione simile , aiuta più di qualsiasi corso .
Non so che studi hai fatto, ma perfezionati nelle lingue : oggi tutti, dico tutti, i ristoranti che possono permettersi un sommelier , hanno respiro e clientela internazionale, per cui chi è a contatto diretto con i clienti , non può esprimersi esclusivamente in dialetto brianzolo o parmense .
Studia, studia, studia, studia (nel senso leggi e apprendi )
PS: in tutta sincerità , chiunque parta con il piede (non uso panegirici o giri di parole , mi perdonino i "metre a penser") per me sbagliatissimo del "non so un cazzo (parto da 0) di vino, ma voglio diventare sommelier e farlo di mestiere " non sortirà nei miei confronti aneliti di affettuoso sostegno morale , perché anche se trova l'argomento "un mondo affascinante" , tanti sono gli indirizzi in cui può cimentarsi con gli stessi presupposti (parto da zero ----> però mi affascina), compreso l'astronauta oppure il petroliere (mestiere che mi ha sempre affascinato pure a me, penso più per vocazione che per interesse economico). Sta di fatto che non esistono ricette per "sfondare" nel mondo dei sommeliers , come in qualsiasi mestiere , se non serietà, impegno, onestà, costanza e passione ... si , insomma , se hai qualità esattamente opposte, meglio la politica...
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda Fedevarius » 23 mag 2018 17:27

Secondo me Marco-Vinogodi ha centrato il punto, anche se poi ha un po' divagato sulla categoria sommelier :-), quello che è imprescindibile è la passione, senza la quale imparare a conoscere vini, vitigni, zone, produttori, annate, eccetera o passare giornate in giro a cercare cantine e parlare coi produttori diventerebbe uno strazio...e uno che dice che ha zero conoscenze e vuole farne direttamente un lavoro sta facendo un passo non breve...

Fatta questa premessa credo che i corsi per sommelier abbiano 10000 difetti ma male non facciano, se non altro perché qualche nozione sono comunque in grado di darla e perchè sono un modo per avvicinare persone che lavorano nell'ambiente, produttori, appassionati, persone con una certa esperienza con cui magari inziare a condividere bevute.

Certo si può obiettare che il costo sostenuto per il corso potrebbe essere meglio investito nell'acquisto di bottiglie, in fin dei conti ai corsi si insegnano cose che sono di pubblico dominio, basta cercare su internet e si trova tutto....
Questo forse teoricamente potrebbe essere anche vero ma soltanto se si ha qualcuno già esperto che possa fungere da "guida", sia nell'acquisto che nell'assaggio delle bottiglie, altrimenti la vedo proprio dura così da soli comprarsi il vino e programmarsi in tot mesi le bottiglie da stappare e costruirsi un percorso di conoscenza...

PS. un'altro aspetto che sembra ovvio ma su cui invito a fare riflessione approfondita è capire meglio quando si dice "vorrei comunque a lavorare in questo settore (quello del vino)" il ruolo che si vorrebbe avere.
Nel mondo del vino c'è chi lavora per chi produce, chi scrive su giornali, chi lavora nella ristorazione, chi lavora al supermercato, chi va in giro a fare il rappresentante....
tenendo come punto fermo che lo studio è BASILARE, visto anche che si vuol lavorare durante la fase di apprendimento magari avere una direzione più precisa fin da subito può aiutare non poco nelle scelte
"E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita, e ti piace lasciarti ascoltare…"
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda davidef » 23 mag 2018 17:49

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Ultima modifica di davidef il 04 nov 2018 23:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: Consigli per chi vuole diventare sommelier

Messaggioda maxer » 23 mag 2018 19:17

davidef ha scritto:
nonsoboh ha scritto:
c'è qualche lavoro che posso svolgere nel corso dei 3 anni del corso? Grazie mille in anticipo :) :) :)


la risposta appunto sta in questa richiesta, non penso sia difficile da leggerla ma la ho ingrandita per i diversamente vedenti

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... tu chiamale se vuoi, em ... ops ... illusioni ...

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