INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
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vinotec
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INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinotec » 14 apr 2018 16:52

Ci siamo ritrovati, come oramai primaverile consuetudine, nella mia cantina, con un nutrito manipolo di forumisti e non, per passare qualche ora insieme in compagnia.
Il menù, come sempre a base di cacciagione, comprendeva:
- Entratina di crescentine, squacquerone e salame del contadino
- Crostini di porcini e di fagiano
- Pappardelle al colombaccio
- Tordi e merli al tegame
- Beccacce in umido
- Capriolo classe 0 in salmì
- Contorno di polenta fritta
- Mostarda viadanese con parmigiano reggiano 40 mesi
- Creme caramel della mamma di Lalas
I vini, che come sempre hanno visto contrapposte Italia e Francia:
- LISTA VINI
- CHAMPAGNE DUMENIL N.A MAGNUM :D :D :D :D
- PHILIPONNAT 2013/SBOC. 2017 :D :D :D
- FERRARI PERLE BIANCO RIS. 2007 :D :D :D
- ALTRI 2 CHAMPAGNE DEI QUALI NON RICORDO IL NOME :D :D :D
- CHARME-CHAMBERTIN TORTOCHOT 2007 :D :D :D :D
- CHATEAU PALMER 1995 :D :D :D :D :D
- CHATEAU PICHON LOGUEVILLE COMTESSE DE LALANDE 1990 :D :D :D :D
- AMARONE ROCCOLO GRASSI 2000 :D :D :D :D
- BRUNELLO DI MONTALCINO BIONDI SANTI ANNATA 2006 :D :D :D :D
- ORNELLAIA 2000 :D :D :D
- OUTSIDER:
- LEROY BOURGOGNE 2009 :D :D :D
- SORPRESA MARCO VINOGODI(dirà lui il nome del vino se crederà) :D :D :D :D :D
- DOLCI FINALI:
- PORTO FERREIRA 1963 :D :D :D :D :D +++
- PASSITO DI BRISIGHELLA 1978 :D :D :D
- NOCINO DI IVO 2017 :D :D :D :D
Grande mangiata e grandissima bevuta…seguiranno commenti e foto, quando saremo più sobri…alla prossima e grazie a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinogodi » 14 apr 2018 19:54

...io mi sono divertito , come sempre per una bellissima compagnia e perchè davvero sono momenti di grande e amichevole condivisione ...
Il vino "misterioso" non era altro che il Kurni Vecchie Vigne 2008 (quello vero , non quelli falsi che qualche imbecille ogni tanto millanta in qualche fantomatica degustazione che ho letto qui e là) per la prima volta in esterna , chiaramente in onore della amicizia e generosità che un grande anfitrione come Ivo merita e di cui i figli sono degnissimi eredi , ragazzi splendidi ed appassionati che mi trattano quasi come uno ... zio acquisito . Chiaro , non un vino per gli esegeti dell'acqua acidulata pinottesca, qui di ciccia c'è n'è tanta ... ma tanta ... e non certo banale ... chiaramente qualche commento o giudizio , tenuto conto della variabilità di gusto , del soggettivismo empirico e della caducità sensoriale , sarà diversamente orientato perchè mi sembra giusto ognuno esprima (ed esprimerà) ciò che il bicchiere gli racconta, ma ogni volta (rara) che lo assaggio sento un sussulto, che mi capita sempre più raramente dopo un percorso personale che mi porta sempre più verso una certa asepsi organolettica ... 8)
PS: appena ho due minuti qualche commento...
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda marcolanc » 14 apr 2018 20:21

Lascerò i commenti/giudizi ai più esperti di me (e ce ne erano tanti), che sicuramente sapranno darne di più interessanti di quanto saprei fare io.
Io mi limito a ringraziare Ivo per avermi accolto in casa sua: è stata una giornata di puro divertimento, con una compagnia estremamente piacevole ed un padrone di casa di rara (anzi, unica) ospitalità e generosità. Giornata indimenticabile anche perché, per la prima volta in vita mia (se volete, spernacchiatemi pure... :D), ho avuto la possibilità di mangiare la mitica beccaccia. E mi tocca ammettere che chi ne decantava la bontà non esagerava: ne ho mangiata senza alcuna vergogna un quintale e, nonostante stessi scoppiando, ne avrei mangiata ancora!
Tra i vini (tutti degni di nota), il posto d’onore a mio avviso va senza dubbio al Porto Ferreira 1963: un capolavoro! Così come, a suo modo, è un piccolo capolavoro anche il nocino di Ivo: casomai volesse affiancare alla farmacia la produzione di questo liquore, ha già un cliente sicuro: ne prenoto un cartone! :D
Infine, vorrei ringraziare anche i due figli di Ivo: ragazzi veramente eccezionali, perché uniscono alla cortesia ed alla disponibilità una personalità brillante come se ne vedono poche.
Di nuovo... grazie!!!
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda Lalas » 14 apr 2018 20:53

Che dire di Ivo che non sia già stato detto. Onorato di essere tuo ospite. Oggi devo dire che il cibo è stato davvero superiore ai vini, senza nulla togliere a questi ultimi sia chiaro. Volatili così davvero non li avevo mai mangiati. Beccaccia da 100 centesimi. Sui vini concordo con Marcolanc, il Porto fenomenale. Palmer e Pichon hanno fatto una gara fra loro ma devo dire che il KVV mi ha sorpreso positivamente, davvero un grande vino.
Mi ha deluso Ornellaia 2000 mentre l'Amarone....vabbè il Creme caramel di mia mamma è sempre uno spettacolo :lol: :lol: :lol:
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda Lalas » 14 apr 2018 20:54

Che dire di Ivo che non sia già stato detto. Onorato di essere tuo ospite. Oggi devo dire che il cibo è stato davvero superiore ai vini, senza nulla togliere a questi ultimi sia chiaro. Volatili così davvero non li avevo mai mangiati. Beccaccia da 100 centesimi. Sui vini concordo con Marcolanc, il Porto fenomenale. Palmer e Pichon hanno fatto una gara fra loro ma devo dire che il KVV mi ha sorpreso positivamente, davvero un grande vino.
Mi ha deluso Ornellaia 2000 mentre l'Amarone....vabbè il Creme caramel di mia mamma è sempre uno spettacolo :lol: :lol: :lol:
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinotec » 15 apr 2018 05:54

...una panoramica dei vini(da notare che eravamo in 15)...

Immagine
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda la_crota1925 » 15 apr 2018 11:00

vinotec ha scritto: - CHATEAU PALMER 1995 :D :D :D :D :D

bevuto anch'io nel 2017. Non posso che confermare la bontà del vino.
Bello già dal colore con i classici profumi da bordeaux. Naso floreale, ribes, tabacco, terra, cuoio e un leggero cioccolato.
Tannini perfettamente maturi, eleganti e setosi. Corpo pieno e buon finale.
Ricordo che quando uscì l' annata 95 a Bordeaux fu poco considerata, a distanza di 20 anni stà dimostrando (e non solo il Palmer) di essere un'annata medio-alta con piacevoli sorprese su ambedue le rive.
spedizione al ricevimento del pagamento.
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinogodi » 15 apr 2018 14:57

...premetto che ho la morte nel cuore per la perdita di un caro amico, Mauro - Darmagi , con cui abbiamo condiviso, per anni piacevolissimi momenti , amicizia e grande corrispondenza di modi di vedere ed essere. Anche momenti di tristezza e sconforto per vicissitudini personali, che possono rinforzare o minare le resistenze psicologiche individuali. Era una grande persona, di grande spessore umano e di grande cultura ... mi mancherà tanto. Mi sembra giusto ricordarlo in un contesto di grande passione comune , sono certo sarebbe voluto essere con noi nei momenti di serenità conviviale , quindi sono certissimo che da lassù sta condividendo il desiderio di continuare a perpetrare questo modo di interfacciarsi con una comunità densa di passione per il vino, che ama ritrovarsi, che ama "relazionare" e relazionarsi su quanto trova amabilmente nel bicchiere , perché sempre di più sono convinto che è elemento di relazione fra le persone e non solo di aspetto ludico. Scusate la premessa, stanotte ho fatto fatica a dormire , mi dovevo vedere con lui a breve per un suo progetto di sviluppare "impresa" nell'ambito della birra artigianale e ... puf ... mi ritrovo a ricordare un uomo a cui ho voluto davvero bene e che non c'è più , improvvisamente ...
La serata da Ivo è stata, come premesso in altro post bellissima , quindi ne parlo come se Mauro stesse leggendo il forum , come sempre faceva, il più delle volte silente ma assai presente, da quello che penso sia un paradiso degli amanti enoici, quindi scrollando la tristezza che mi pervade .
Bolle: premetto che , in una dozzina, seccare l'equivalente di 6 bottiglie come aperitivo , significa segnare inequivocabilmente e irrimediabilmente ogni irrefrenabile e compulsivo anelito alla bevuta successiva : l'indubbia piacevolezza di bolle freschissime, l'accompagnamento splendido con vivande di ogni tipo in quantità "industriale" Dai crostoni di selvaggina e funghi, alle crescentine calde allo squacquerone, dalle pizze al salame artigianale, ecc , ecc , ecc) , la fame , la chiacchera in piacevole attesa ... ci hanno preso la mano . Con il fisico e la foga (F.O.G.A) che contraddistingue queste amene giornate , idefessi ci siamo però cimentati a dare soddisfazione a cucina e bottiglie in grande disteso schieramento ..
- Siamo partiti con un magnum di Dumenil che è terminato nell'arco di un sospiro da tanto buono , direi quasi lo Champo della giornata . Teso , di freschezza esemplare , lineare , quasi agrumato ... da bersene una magnum ... si , era proprio una magnum finita nel tempo record di 11 minuti (cronometrati) :D :D :D :D
- Philipponnat Brut : amante del produttore, m'è piaciuto decisamente meno per un dosaggio un po' troppo evidente che gli toglieva pulizia e un leggero amaricante finale :D :D :D
- Ferrari Perlé Bianco 2007 : piaciuto assai . Teso , bella mela renetta e lime , di grande scioltezza palatale, quasi tagliente e di bellissima bevibilità. Cortino nel finale e con mineralità , rispetto agli Champagne, scarsina , ma bolla davvero piacevole :D :D :D
Due extra programma , ricordo male i nomi :
- Blanc de Blanc Voirin Jumel Grand Cru : intrigante, floreale , gessoso , di bella potenza, un po' barocco ... più vino da pasto che da aperitivo :D :D :D :)
- Blanc de Blanc Jean Valentin Saint Avertin Premier Cru : di beva più semplice , quindi penalizzato rispetto al precedente, ma sfido chiunque, nella bolgia quasi orgiastica del ben di Dio su cui fiondarsi sui tavoli, di quanto ci sia ormai in capacità discriminante di ognuno dopo aver ingollato un equivalente di mezza bottiglia di Champagne a testa nell'arco di una mezzoretta di "preliminari" , con la testa ormai rivolta all'imminente copulazione papillare che ci aspettava ... :D :D :D
(continua)
Ultima modifica di vinogodi il 15 apr 2018 19:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinogodi » 15 apr 2018 16:35

...i rossi della prima batteria...
premetto che io da Ivo ci andrei anche per bere Lambrusco e Pagadebit , per cui non possiamo che ringraziare la splendida generosità con cui stappa a profusione , accompagnando cibo sempre superbo , soprattutto cacciagione incomparabilmente buona perché preparata con cura magistrale . Avendo dovuto presiedere la cerimonia d'apertura delle bottiglie, ho avuto la possibilità di riordinare l'ordine di ingresso in base alle caratteristiche dei vini , questa volta non solo in relazione alla consistenza e potenza . Tornando a noi , perché questa premessa? Perché , per una volta , i vini di Borgogna hanno fatto da comprimari e , guardandoli da ogni sfaccettatura, sarebbero stati penalizzati in qualsiasi altro ordine serviti se non come introduzione alla bicchierata :
- Bourgogne 2009 Nègoce Leroy : bellissima etichetta , sempre evocativa . Sorseggiato alla cieca , un bell'esemplare di Pinot Nero delle dolci colline di Beaune . Rosso granato scarico, profumini subito di discreta intensità e tipicità , nel tempo sedutosi nel bicchiere esausto per avere sparato le cartucce migliori alla prima snasata . Bocca piacevolmente fresca , magrina , la definirei una ragazzina con qualche dieta di troppo sulle spalle e quindi con qualche chilo di peso da riacquistare cimentandosi in qualche pastasciutta e pizza in più . Tutto sommato piacevole e coerente con un'annata che ne ha salvato un minimo di consistenza palatale . Lo stile Leroy è però perfettamente rilevabile da ... lle diciture e grafica in etichetta , assolutamente riconoscibili (anche dal tappo , dove era inciso a fuoco il nome)... :D :D :)
- Charmes Chambertin Grand Cru 2007 Tortochot : naso subito leggermente compresso (d'altronde il produttore non è noto per una carica deterrente dei suoi vini) , poi , dopo ossigenazione (lunga) faceva intravvedere il lignaggio di categoria e classificazione, senza mai bucare i turbinati né violentarli. La nota balsamica si sviluppava dopo almeno un'ora ma si esauriva prestissimo lasciando il posto ad una intrigante garrigue con qualche nota vegetale di contorno. La bocca era ababstanza vigorosa, con buona freschezza e , comunque , buona stimolazione tannica (seppur finissima) . Ilricordo però è lontano e ancora oggi cicatrici ancora aperte nell'esperienza sensoriale non ne devo saturare ... :D :D :D +
- Brunello di Montalcino Biondi santi 2006 : più consistente già alla vista rispetto ai due Borgognoni, li equiparava in intensità olfattiva (udite , udite) e li maciullava come densità palatale : di consistenza notevole per un Biondi Santi (l'annata però è magnifica) , già da subito intrigava per una nota di viole del pensiero macerate con energia e pazienza in mortaio di marmo di Carrara ben levigato , tanto da ritenerlo catartico per studio didattico della tipologia. Bocca tesa ma vigorosa, per acidità ben amalgamata a ciccia desueta . Primo a finire in contesto di tagliatelle al colombaccio, dove se avessi avuto anche una Fiorentina di 1 Kg di contorno , me la sarei fottuta in un amen solo per accompagnarla a questo splendido rappresentante enoico italico... :D :D :D :D (fra una decina d'anni , mezzo faccino in più . Fra venti , un faccino in più . Fra cinquanta , faccino stupito in più...)
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinogodi » 15 apr 2018 17:13

... Amarone dell'Ornellaia 2000 : fortuna volle che durante l'operazione di sboccatura ci fosse solo un bicchiere e nelle vicinanze non ci fosse quella di Roccolo Grassi aperta , altrimenti, dopo prima analisi olfattiva , sarei stato in forte imbarazzo in quale bottiglia riversare il vino nel bicchiere di sboccatura. Ricordo benissimo Ornellaia 2000 appena uscito in commercio e assaggiato , allora, con avidità e curiosità , dato le trombe schierate della critica del periodo : nero pece di colore, al naso amarene sotto spirito, frutta matura in confettura , cannella , terra arata , foglie caduche autunnali . Dopo 15 anni di bottiglia , l'evoluzione di questo vino racconta di un colore rosso mattone scuro , con qualche cenno di granato . Al naso : amarene sotto spirito, frutta matura in confettura, cannella , terra arata, foglie caduche autunnali . Preso atto che l'operazione di imbalsamatura è avvenuta in maniera quasi perfetta , uno ci prova in bocca per testare le aspettative mammelliformi : aspettativa parzialmente soddisfatta perché la bocca era vigorosa, seppur le morbidezze assolutamente prevaricanti ogni forma di tensione acido-tannica. Il miglioramento dopo addizione e iniezione di quota parte di Chateau Palmer (non voluta da parte di Davide) era talmente evidente da indurre in molti presenti un istinto di emulazione, istinto non accondisceso solo perché si sarebbe dovuto rinunciare colpevolmente al piacere di tracannarsi un ulteriore sorso di palmer ... la dicotomia , quindi, è stata abbastanza netta fra un naso cupo come una cattedrale romanica e una bocca tutto sommato prostituitasi ad un piacere non d'amore ma mercenario (non per questo di minore soddisfazione) : naso :D :D - bocca :D :D :D :)
- Chateau Palmer 1995 : algido solo all'apparenza , rosso vivo ed integro , brillava per caratterizzaione tipologica. Pirazinico quasi nullo, naso tabaccoso e speziato, note intriganti di cuoio nobile . Il tempo ne migliorava, intensificandone, le caratteristiche olfattive. Sempre in crescendo per ore, fin quando non si è scontrato in tenzone epica con una beccaccia da urlo , uscendone subito malconcio, poi, come guerriero ferito ma indomito, ritornato a battagliare fino alla ... fine di entrambi. Scontro della giornata, la beccaccia era da sballo , ma anche quando un grande Bordeux sfodera la scimitarra ... :D :D :D :D :)
- Chateau Pichon Lalande 1990 : tappo completamente imbevuto e compromesso per fradicia consistenza, ma il vino... rosso relativamente chiaro, con qualche ruga d'espressione aranciata sull'unghia . Naso bellissimo, una specie di nenia , con spezie e agrifoglio, un leggerissimo caffè arabica , un intrigantissimo goudron . Bocca ancora severa in una veste setosa, carezzevole, sorretta da freschezza esemplare . Sorso magnifico . :D :D :D :D :)
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda vinogodi » 15 apr 2018 19:37

...Amarone Classico Roccolo Grassi 2000 : sinceramente ... delle decine di 2000 godute fino ad ora del vino di Marco Sartori , questa mi è risultata (a gusto mio) la meno performante . Naso non esplosivo seppur ben caratterizzato, paradossalmente aveva bisogno d'aria ed ossigeno quanto un apneista dopo 4,5 minuti di immersione in movimento ; poi , per fortuna , si è disteso fino ad accompagnare con buoni risultati uccellini e successivo Parmigiano . Rimane un vino monumentale , probabilmente in fase di leggera chiusura , ma con grandi prospettive future . D'altronde, ha appena raggiunto la maggiore età e deve ancora cimentarsi con patente di guida e maturità , penso prossima (perché negli studi si sta applicando...) :D :D :D :)
- Kurni VV 2008 : preferisco non parlarne , perché al ricordo mi succedono fenomeni fisiologici strani e raccapriccianti e non voglio subire i rimbrotti di mia moglie costretta a pulire la bava sulla tastiera . Personalmente :D :D :D :D :D , ma solo perché l'ho portato io ...
PS: se l'avesse portato qualcun altro e non lo conoscessi , :D :D :D :D :D :shock: ... massì , degustibus ... i famosi e tanto vituperati "Bue Wines" 8)
- Passito di Albana 1978 : ambrato , molto mallo e tabacco trinciato , quasi affumicato . Dignitoso reperto locale , un bel ricordo della laurea di Ivo , in una operazione nostalgia tutt'altro che banale e , probabilmente, con significati più profondi per il nostro anfitrione :D :D :D
Porto Ferreira 1963 : produttore che adoro in annata monumentale, direi storica per la zona. dal tappo ormai lignificato che ha fatto il suo dovere e sporco lavoro, ci ha permesso di godere di una delle più intriganti soluzioni idroalcooliche dell'ultimo periodo . Ambrato di densità notevole, profumi esplosivi di cardamomo essiccato , di scorze di agrumi gelificate, di pietra focaia . Bocca calda ma avvolgente , setosa, morbida , carezzevole . Adoro il Porto a questi livelli , davvero assoluti in una scala di piacere enoico. Chiaramente da godersi , centellinandolo, davanti ad un qualsiasi caminetto degno di questo nome, con legna (vera) che arde e la conversazione che spazia dai motori alla fica, dal savoir vivre ...alle tristezze che la vita stessa a volte ci porta in dote e , forse , un sorso di un Porto come questo permetterebbe senz'altro ad alleviarne le conseguenze ... :D :D :D :D :D ciao, Mauro...
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hansen
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda hansen » 15 apr 2018 20:31

Un grazie infinito a Ivo ed i suoi figli per regalarci queste giornate in compagnia...la beccaccia poi è stata davvero incredibile la regina del pranzo e complimenti anche alla casetta per la cotture.. le Pappardelle al ragù di colombaccio gli uccellini nello stecco i crostini ai porcini raccolti da Andrea tutto fantastico
Appena riesco posto qualche nota sui vini e se riuscissi anche le foto ma sono via fino a martedì
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda Baloo1926 » 15 apr 2018 21:07

Premesso che non conosco nessuno di persona e la mia esperienza di bevute è praticamente nulla...non posso però non fare i miei più sinceri complimenti a vinogodi, le tue note sono sempre spettacolari e piacevolissime da leggere; starei incollato allo schermo ore a leggerle.
Alessio
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda davidef » 15 apr 2018 21:14

.
Ultima modifica di davidef il 05 nov 2018 00:48, modificato 1 volta in totale.
gmi1
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda gmi1 » 15 apr 2018 22:48

vinogodi ha scritto:Porto Ferreira 1963 : produttore che adoro in annata monumentale, direi storica per la zona. dal tappo ormai lignificato che ha fatto il suo dovere e sporco lavoro, ci ha permesso di godere di una delle più intriganti soluzioni idroalcooliche dell'ultimo periodo . Ambrato di densità notevole, profumi esplosivi di cardamomo essiccato , di scorze di agrumi gelificate, di pietra focaia . Bocca calda ma avvolgente , setosa, morbida , carezzevole . Adoro il Porto a questi livelli , davvero assoluti in una scala di piacere enoico. Chiaramente da godersi , centellinandolo, davanti ad un qualsiasi caminetto degno di questo nome, con legna (vera) che arde e la conversazione che spazia dai motori alla fica, dal savoir vivre ...alle tristezze che la vita stessa a volte ci porta in dote e , forse , un sorso di un Porto come questo permetterebbe senz'altro ad alleviarne le conseguenze ... :D :D :D :D :D ciao, Mauro...

bellissimo ricordo Marco, mi sto riguardando ora alcune foto di Mauro in degustazioni a casa mia, credo che quanto hai scritto sia un degnissimo ringraziamento ad una Persona che ci ha dato tanto, in cui la P maiuscola dice tanto di lui...
venendo alla degustazione vostra, non posso che compiacermi con voi, con un pizzico di invidia ma di quella sana e positiva :D
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda maxer » 16 apr 2018 08:46

vinogodi ha scritto:ciao, Mauro...

Grazie Marco, sei straordinario. Non ho mai incontrato Mauro, ma con il tuo doloroso ricordo (e dei tanti amici che aveva) sei riuscito a farmi conoscere una persona grande.
Se ne vanno troppo presto sempre i migliori.
Gli sia lieve la terra.
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romanee'
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda romanee' » 16 apr 2018 09:42

splendida giornata come sempre dal mitico IVO NAZIONALE..
come sempre l'armonia ospitalita' e gentilezza ,la fanno da padrone in casa ZOFFOLI...facce serene,distese,contente...come ha detto il buon marco,si potrebbe andare li e mangiare una bruschetta e bere un calice di albana sfuso..e saresti ugualmente contento...ma se il buon DIO ,ci ha dato la fortuna e l'onore di essere amici del nostro IVONE....bhe'...assecondiamolo... :D
i vini gia' ampiamente descritti da marco,non hanno bisogno di ulteriori commenti...solo l'ornellaia l'ho trovato un po troppo massivo per i miei gusti..
voglio fare invece un appunto sul cibo...forse avro' sbagliato cantina..ma pur riconoscendo tutte le facce dei presenti,e seduto al tavolo con loro....io tutta quella quantita' di cacciagione,quella qualita' e quella cura nel cucinarla...bhe' io non l'ho vista...
ho mangiato verdure crude..semi di lino..bistecca di seitan..cotoletta di ravanelli..pasta con carote e peperoni..involtini di melenzane con bacche di goji..bho' sara' che non me ne sono accorto.. :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
scherzi a parte...le quantita' sempre per 30 persone.. :lol: :lol: e poi..io sara' la trentesima volta che vado da ivo...sempre mangiato divinamente..ma questa volta il cuoco aveva la mano fatata,o una giornata in cui stava in forma smagliante...le beccacce erano da oscar assoluto...impressionanti..e poi..potere di ivo..nel trasformare tutti i presenti( a cui piace il gentilsesso)..in vecchi e consumati gay...tutti a succhiare e spolpare gli uccelli..in un silenzio religioso.. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
poi a fine pasto un blocco(tipo i blocchetti di cemento per edilizia :lol: :lol: ) di parmigiano con mostarda di pere sublime..
ed un crem caramel da svenimento...eh si..dopo le verdure del pasto dovevamo mangiare qualcosa di consistente :lol: :lol:

menzione speciale per le 2 colonne(i patacchinnnn)..i figli di ivo...premurosi ed instancabili ,nel farci stare benissimo...ed inoltre la passione enologica del padre,e' ormai profondamente trasmessa in loro...e questo e' fantastico...

ancora grazie ivo..a prestissimo
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
landmax
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda landmax » 16 apr 2018 18:31

Grazie, grazie e ancora grazie a Ivo per la splendida giornata che ci ha fatto trascorrere!

Difficile aggiungere qualcosa che non sia già stato scritto quanto alla munificenza del nostro Ivo e alla bontà dei cibi e vini offerti.

Se avrò qualche minuto proverò ad aggiungere qualcosa su questi ultimi, anche se devo dire di essermi più che altro goduto l'atmosfera conviviale dell'ormai mitica Vinotec cellar!

Sugli scudi, per quanto mi riguarda, il Porto Ferreira '63 (fan-ta-sti-co) e, a seguire (con distacco), Palmer '95 e K.V.V. '08.

Piaciuti meno Pichon '90 e ancor meno Ornellaia '00.

Un saluto e un grande ringraziamento anche ai due rampolli di casa Zoffoli, due ragazzi veramente deliziosi, emblemi della più autentica ospitalità romagnola!

Ancora grazie, ogni volta i ritrovi chez Ivo mi trasportano in un'atmosfera fuori dal tempo... che meraviglia!
Francesco M
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda Francesco M » 16 apr 2018 18:50

ma sto kurni v.v. si può sapere com'era? :D
sembra avvolto da una nube di mistero
La ragione ha torto
landmax
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda landmax » 16 apr 2018 19:04

Francesco M ha scritto:ma sto kurni v.v. si può sapere com'era? :D


È la cosa più simile ad un Porto (non fortificato ovviamente) che mi sia mai capitato di assaggiare. Austero, potente, non ha nulla a che fare con il Kurni "normale", nessuna concessione a facili dolcezze, credo abbia bisogno di 20/30 anni prima di dare il meglio di sè. Affascinante.
davidef
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda davidef » 16 apr 2018 22:20

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Ultima modifica di davidef il 05 nov 2018 00:48, modificato 1 volta in totale.
maxer
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda maxer » 16 apr 2018 23:06

davidef ha scritto:Abbiamo un concentrato di pareri diversi impressionante :mrgreen:

Pensa che noia, che basso appiattimento se tutti la pensassero nello stesso modo. Ci vuole sempre chi si distingue. 8)
carpe diem 8)
davidef
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda davidef » 17 apr 2018 07:21

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Ultima modifica di davidef il 05 nov 2018 00:49, modificato 1 volta in totale.
maxer
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda maxer » 17 apr 2018 09:03

davidef ha scritto:
maxer ha scritto:
davidef ha scritto:Abbiamo un concentrato di pareri diversi impressionante :mrgreen:

Pensa che noia, che basso appiattimento se tutti la pensassero nello stesso modo. Ci vuole sempre chi si distingue. 8)


Aldilà della vena inutilmente ironica della tua risposta andrebbe invece ragionato su cosa modifica una percezione, quali aspetti la influenzano, parliamo di persone con attitudine a bere ed è impressionante a volte come le sfumature spostano di molto una percezione globale del vino e per me questo è un aspetto interessante

Certamente. Ad esempio, soprattutto per quanto riguarda il Kurni V.V., si tratta solo di piccole sfumature di percezione globale.
carpe diem 8)
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Re: INCONTRO PRIMAVERILE NELLA CANTINA DI VINOTEC...

Messaggioda marcolanc » 17 apr 2018 10:51

davidef ha scritto:
maxer ha scritto:
davidef ha scritto:Abbiamo un concentrato di pareri diversi impressionante :mrgreen:

Pensa che noia, che basso appiattimento se tutti la pensassero nello stesso modo. Ci vuole sempre chi si distingue. 8)


Aldilà della vena inutilmente ironica della tua risposta andrebbe invece ragionato su cosa modifica una percezione, quali aspetti la influenzano, parliamo di persone con attitudine a bere ed è impressionante a volte come le sfumature spostano di molto una percezione globale del vino e per me questo è un aspetto interessante

Ho avuto il piacere di partecipare con te e Massimo a questa discussione e l’ho trovata molto interessante anch’io.
Al di là del parallelo con il Porto (e anche sul fatto che si tratti di un vino “virtuale”, nel senso che in realtà è una componente di un “disegno” pensato diversamente), credo che ci sia un punto incontrovertibile, su cui ci siamo trovati più o meno d’accordo tutti: si tratta di un vino estremamente giovane e che, per alcune caratteristiche oggettive, dovrebbe avere vita lunga davanti. A questo punto, bisogna vedere se certe sue “mancanze” (principalmente in termini di “multidimensionalità” di gusto, mi si passi il termine) siano dovute esclusivamente alla gioventù e se tra 20 o 30 anni potrà veramente decollare, oppure se manca davvero qualcosa che gli possa permettere questa evoluzione.
Non ho l’esperienza né la capacità di prevederlo, ma concordo con l’aggettivo “affascinante” usato da Massimo. Facciamo così: ci diamo appuntamento da Ivo per il 14/4/2038 a verificarne l’evoluzione. Poi, se non ci sarà Kurni VV da testare, ci accontenteremo delle beccacce. :D

PS: battute a parte, è stato un piacere conoscerti!

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