gpetrus ha scritto:merlotto85 ha scritto:qualche info su i migliori assaggi di cerea, tipo rinaldi , rivella , cascina delle rose e altri....come erano ?
Oltre agli assaggi interessanti volevo dire che son contento di aver reincontrato Arnaldo , e di aver conosciuto videodrome e vinos .Olrre ai 14 di Rinaldi e Rivella , buoni tutti alla faccia della piccola annnata, mi è sembrato interessante il Ruggine 12 di Clara Marcelli , grenache in purezza, in questa fase meglio del Kupra, assaggiati a breve distanza l'uno dall'altro.Molto buoni alcuni riesling di Nikolaihof 2004, 2010 e 2014 le annate felici.
concordo sui 2014 di Rinaldi e Rivella. Il ruggine l'ho trovato davvero piacevole e di grande espressività, e pure io la penso allo stesso modo riguardo un confronto col Kupra e col Rossobordò di Valter Mattoni (giusto per citare l'altro bordò presente).
Nikolaihof non provato.
La castellada l'ho trovato straripante e gustoso.
Zidarich, mah, la vitovska selezione mi ha convinto, gli altri meno.
Boccella bel lavoro con l'aglianico, 2016 più scomposto rispetto al 2015, ma in entrambi i casi grande corrispondenza col varietale. il taurasi sant'eustachio 2009 mi è piaciuto molto, sostanzioso, energico e cangiante. buono+
zampaglione, fine e complesso nelle annate meno recenti (2006/2007), il 2016 ha stoffa ma ha bisogno di bottiglia.
gli umbri:
raina, mi ha un po' deluso sui bianchi, che apprezzai in un ristorante di foligno un paio di anni fa.
a Cerea il trebbiano spoletino macerato (2016 mi pare) odorava di feccino, un po' spigoloso, pungente;
il grechetto più gustoso e intrigante, leggermente asciugante però.
il sagrantino a me non dispiace per niente, ma deve (devono) trovare ancora dimensione e focus.
cantina ninnìboh, non mi ha convinto molto, nonostante la capace e deliziosa donzella al banchetto:
trebbiano spoletino 2017 un po' pop, mi hanno investito aromi esotici che mi hanno subito stancato;
trebbiano spoletino macerato, più robusto, succoso, ma al sorso un poco scontroso;
sangiovese molto aggressivo, selvatico, non particolarmente riuscito;
diavolacciu, un blend di varie mini parcelle ben gestito, tannino asciugante ma non aggressivo, la sensazione della stoffa si percepisce bene, ma un'eccessiva concentrazione non dona dinamicità al sorso.
paolo beaun maestro. quanta esperienza, come lavora bene.
marche
clara marcelli jackpot, mi è piaciuto tutto e il Ruggine l'ho adorato: fine, sfaccettato, ampio, un tannino ben piantato e operoso nel veicolare una bellissima chiusura di spezie e frutto.
per valter mattoni, oasi degli angeli, m.l. allevi e gli altri metto insieme i ricordi e gli appunti