APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Vinos
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APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 28 mar 2018 11:02

Se interessa a qualcuno scrivetemi in privato:

Approfondimento vonse romanèe:
Champagne:
David leclapart l’apotre( sboccatura 2004)

I village : confronto tra un produttore tradizione” riservato “vs produttore mediatico

Vonse romanèe rouget 2015
Vonse romanèe gerard mungneret 2015
Bottiglia coperta( 100 punti galloni ) non Borgogna,ma orgoglio italiano, vediamo come si comporta.

Super premier cru
I premier di jayer
Aux bruleè meo camuzet 2002
Au cros parantaux meo camuzet 2012
Bottiglia coperta


I grand cru
Echezeuax rouget 2009( per richiamare sempre jayer)
La sfida:
Richerbourg dcr 2001 vs Richerbourg anne gros 2008
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 05 mag 2018 12:37

Bellissima serata e grande compagnia.
Grazie a tutti per averla resa possibile.

Rougeut echezeaux 2009: fragole schiacciate, spezie, more, continua a trasformarsi. Evolve per ore mostrando sempre un volto diverso. È conturbate , non sai se berlo o lasciarlo nel bicchiere e continuare ad annusarlo.
In bocca un peso medio dal gran carattere, teso e ancora non completamente espresso, ha bisogno di qualche anno e poi fine dei giochi.

Richerbourg 2001 dcr :solita precisione e dettagli, profumi di sottobosco, fiori secchi, balsamo.
Ha quel fascino quasi decadente che ti incolla al bicchiere.
In bocca è esuberante,la freschezza balsamica ritorna dando una nuova dimensione rispetto hai profumi autunnali, più giovanile quasi primaverile, una giostra da cui non vorresti mai scendere. Per me vino della serata.
( sul podio per tutti tranne che per quel lestofante di Alessandro Vaudagna) sai che scherzo Ale

Au cros parantaux meo camuzet 2012: dispiace aver bevuto un vino del genere così giovane.
Si può immaginare quello che sarà in futuro, ovvero un mostro, ma ora è primario,tutta la sua energia è racchiusa in un guscio che lo protegge da ingenui curiosoni come noi. Da aspettare almeno 10 anni.

Richerbourg anne gros 2008: tè nero, incenso , spezie, fumo, geranio.
In bocca ancora nervoso e scattante, pieno di grinta ,ma con una parte morbida insolita per l’annata che ne aumenta la complessità e addolcisce un vino altrimenti incazzoso.
Riveste il palato e ristora come un lenzuolo di lino nelle fresche serate primaverili.

Vosne romanèe 2015 rouget: primordiale, è timido nel concedersi.
In bocca è imbrigliato da una materia importante quasi da premier e da un acidità che da un senso di crudezza e incompiutezza.
Col tempo si distende e viene fuori il carattere ma resta ancora un vino troppo giovane per essere apprezzato. Ripassare tra 7 anni almeno.

Aux brulees meo camuzet 2002:
Frutto scuro, liquirizia,cola, spezie a go go,una parte animale che da quel tocco di rusticità.
In bocca teso e salato, di acidità vibrante,finale molto lungo...elettrizzante.
Ps ho fatto un copia e incolla delle note prese qualche mese fa sulla bottiglia gemella, ma con qualche modifica visto che questa bottiglia aveva una parte animale più spinta.

Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

Monprivato 2009: fiori, rose, liquirizia, agrumi...è elegante e grazioso.
Tannini setosi accarezzano il palato e scosse di acidità danno tensione, un gioco di equilibri.
Se solo avesse più struttura sarebbe un capolavolo, ma attenzione per chi ama i vini sottili è irresistibile.

Ps nella prima batteria di village purtroppo burn cottage non era a posto, ma se non avesse avuto problemi a detta di tutti sarebbe stato il vino migliore.

Dalla lista che avevo messo ho aggiunto Monprivato 2009 e burn cottage Pinot noir 2014
Ultima modifica di Vinos il 06 mag 2018 11:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Spectator » 05 mag 2018 12:47

..Bellissimo resoconto :D .Didattico!
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 05 mag 2018 13:14

Grazie mille..
marcolanc
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda marcolanc » 05 mag 2018 13:26

Hai dimenticato di citare il Vosne-Romanée 2015 di Gerard Mugneret. Ma direi che è una dimenticanza comprensibile, perché, pur trattandosi di un buon vino, è stato velocemente cancellato dai successivi.
Di nuovo, grazie mille per avere organizzato una bellissima serata! E, se qualcuno dei presenti legge il forum, ringrazio tutti per la splendida compagnia. Au revoir! :D
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 05 mag 2018 21:39

Grazie a te Marco ci vediamo il 20.
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda l'oste » 06 mag 2018 02:30

Complimenti sinceri.
Che cibo avete accostato a cotante meraviglie?
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
BarbarEdo
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda BarbarEdo » 06 mag 2018 09:44

Vinos ha scritto:Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

Monprivato 2009: fiori, rose, liquirizia, agrumi...è elegante e grazioso.
Tannini setosi accarezzano il palato e scosse di acidità danno tensione, un gioco di equilibri.
Se solo avesse più struttura sarebbe un capolavolo, ma attenzione per chi ama i vini sottili è irresistibile.


Ciao Vinos, complimenti per la bevuta e per le descrizioni!
Immagino manchino ancora ancora un po' di anni al monvigliero prima di essere davvero pronto. O mi sbaglio?
Cos'è che vi ha colpito così tanto di questo vino?
Monprivato 2009... Assaggiato pochi cc (1 bottiglia in 9 :mrgreen: ) 3 anni fa... Mi era sembrato avesse un naso bellissimo ma un' acidità slegata, sopra le righe, senza una dolcezza o un'adeguata struttura a riequilibrare. Il mio assaggio lascia il tempo che trova ma mi chiedo se qualcuno ha avuto impressioni simili o se il vino ha trovato negli anni una sua forma più piacevole.
Grazie.
Primum bibere deinde philosophari
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 06 mag 2018 11:28

BarbarEdo ha scritto:
Vinos ha scritto:Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

Monprivato 2009: fiori, rose, liquirizia, agrumi...è elegante e grazioso.
Tannini setosi accarezzano il palato e scosse di acidità danno tensione, un gioco di equilibri.
Se solo avesse più struttura sarebbe un capolavolo, ma attenzione per chi ama i vini sottili è irresistibile.


Ciao Vinos, complimenti per la bevuta e per le descrizioni!
Immagino manchino ancora ancora un po' di anni al monvigliero prima di essere davvero pronto. O mi sbaglio?
Cos'è che vi ha colpito così tanto di questo vino?
Monprivato 2009... Assaggiato pochi cc (1 bottiglia in 9 :mrgreen: ) 3 anni fa... Mi era sembrato avesse un naso bellissimo ma un' acidità slegata, sopra le righe, senza una dolcezza o un'adeguata struttura a riequilibrare. Il mio assaggio lascia il tempo che trova ma mi chiedo se qualcuno ha avuto impressioni simili o se il vino ha trovato negli anni una sua forma più piacevole.
Grazie.


Grazie per i complimenti. In realtà il monvigliero 2013 è già buonissimo adesso e parlando tempo fa con Fabio Alessandria mi disse che generalmente non attraversa mai una fase di chiusura.... certo il 2012 ad esempio è più pronto, ma il 2013 è molto più buono( di un’intensita sbalorditiva)magari se vuoi sentirlo stappalo qualche ora prima.
È davvero impressionante, io e già tre volte che lo bevo e penso che sia uno dei Baroli più buoni dell’andata 2013, poi per chi non lo segue e si approccia la prima volta sperando di ritrovarci i classici profumi del nebbiolo( rose, frutta rossa ecc..) meglio che compra altro perché è molto particolare( ma ogni annata è così) sa di china ,olive, rabarbaro, incenso.... di recente ho bevuto un 2001 e un 2004 ed entrambi erano all’apice, quindi è un vino da bere nei primi 15 anni, poi la 2013 vista la struttura potrebbe avere una prospettiva di 20/25 ma non sono vini eterni secondo me, Marco Vinogodi li conosce bene quindi spero intervenga... In definitiva se lo stappi adesso godi parecchio e non è uno spreco come potrebbe essere stappare il vonse 2015 di rouget ad esempio..
Monprivato 2009 ha poco fascino sul forum(fuori c’è un mondo) perchè in un’occasione fu battuto dal Barolo base di principiano( magari una bottiglia storta?) .... io l’ho sempre trovato squisito ,certo è un vino sottile ma negli anni la complessità olfattiva è cresciuta e l’equilibrio gustativo anche( come hai detto giustamente ogni anno all’uscita il Monprivato ha sempre un’acidita molto alta) persino il ca di morissio 2010 assaggiato al vinitaly, aveva una profondità pazzesca, ferroso e minerale con appunto un’acidita bella spinta lontanissimo dall’essere in equilibrio( certo una struttura tripla rispetto al monprivato).....ma lo stile è questo...
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 06 mag 2018 11:39

l'oste ha scritto:Complimenti sinceri.
Che cibo avete accostato a cotante meraviglie?


Grazie mille per i complimenti
Roast beaf della casa cotto in crosta di senape,
giardiniera della casa, prosciutto crudo.

Tortelloni casarecci con ricotta e spinaci saltati al monte veronese dop e burro versato.

Bigoli caserecci al sugo d’anatra dell’azienda e funghi freschi.

Tagliata di manzo, patate al forno e verdura di stagione.
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda alì65 » 06 mag 2018 11:41

bella prestazione ma su alcuni era scontato la gioventù altrimenti non sarebbero di quello spessore
accaparra e nascondili così non ti verrà voglia di berli.. :D
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 06 mag 2018 16:26

alì65 ha scritto:bella prestazione ma su alcuni era scontato la gioventù altrimenti non sarebbero di quello spessore
accaparra e nascondili così non ti verrà voglia di berli.. :D

Heheh accaparrare gli au cros parantaux e i vari richebourg è un po’ complicato, su gli altri già provveduto a nasconderli.
alì65
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda alì65 » 06 mag 2018 16:40

Vinos ha scritto:
alì65 ha scritto:bella prestazione ma su alcuni era scontato la gioventù altrimenti non sarebbero di quello spessore
accaparra e nascondili così non ti verrà voglia di berli.. :D

Heheh accaparrare gli au cros parantaux e i vari richebourg è un po’ complicato, su gli altri già provveduto a nasconderli.


se vuoi li trovi ma bisogna sacrificare qualche altro acquisto e dimenticarsi di averli presi
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 06 mag 2018 17:38

alì65 ha scritto:
Vinos ha scritto:
alì65 ha scritto:bella prestazione ma su alcuni era scontato la gioventù altrimenti non sarebbero di quello spessore
accaparra e nascondili così non ti verrà voglia di berli.. :D

Heheh accaparrare gli au cros parantaux e i vari richebourg è un po’ complicato, su gli altri già provveduto a nasconderli.


se vuoi li trovi ma bisogna sacrificare qualche altro acquisto e dimenticarsi di averli presi


Trovarli a prezzi giusti è veramente difficile, però di sicuro se riprenderò qualcosa la berrò a 12/15 anni dalla vendemmia....
maxer
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda maxer » 06 mag 2018 18:58

Vinos ha scritto:
Vinos ha scritto:Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

In realtà il monvigliero 2013 è già buonissimo adesso e parlando tempo fa con Fabio Alessandria mi disse che generalmente non attraversa mai una fase di chiusura.... certo il 2012 ad esempio è più pronto, ma il 2013 è molto più buono( di un’intensita sbalorditiva)magari se vuoi sentirlo stappalo qualche ora prima.
È davvero impressionante, io e già tre volte che lo bevo e penso che sia uno dei Baroli più buoni dell’annata 2013, poi per chi non lo segue e si approccia la prima volta sperando di ritrovarci i classici profumi del nebbiolo( rose, frutta rossa ecc..) meglio che compra altro perché è molto particolare( ma ogni annata è così) sa di china ,olive, rabarbaro, incenso.... di recente ho bevuto un 2001 e un 2004 ed entrambi erano all’apice, quindi è un vino da bere nei primi 15 anni, poi la 2013 vista la struttura potrebbe avere una prospettiva di 20/25 ma non sono vini eterni secondo me .....

Solo venerdì, con due amici frequentatori di bevute forumistiche, Augusto e Carlo, ho aperto un Monvigliero 2014: non ho potuto farne a meno, dopo averlo assaggiato in cantina da Fabio, glielo avevo promesso.
Troppo giovane ? Macché, è prontissimo, di una splendida bevibilità: ha tutte le tradizionali caratteristiche dei Monvigliero di Burlotto da me bevuti, i profumi di rose e fragoline, la finezza dei tannini di seta, l' eleganza della struttura tipica del territorio di Verduno.
Ho convenuto con Fabio (e con gli amici) che è un Barolo che non avrà una lunghissima capacità di invecchiamento (lui poi non è un maniaco nell' aspettare troppo un vino, se è già buono ed emozionante da relativamente giovane deve essere bevuto senza assurdi rimorsi), ma chissene ..... È un bellissimo Barolo, per di più sorprendente in un' annata difficile come il 2014.
Per cui non credo che mi dureranno molto (max. due-tre anni) le altre cinque bottiglie faticosamente conquistate dopo mesi di appostamenti .....
P.S. 1 : nella stessa cena aperto anche un Lezer 2017 E.Foradori Rosato di Teroldego non filtrato, profumato e gradevole come deve essere un Rosato fatto bene (e Elisabetta ci sa sempre fare, da provare gli ultimi Manzoni e Sgarzon) - un Nebbiolo 2015 Cascina Fontana, forse il loro migliore vino in una gamma sempre più interessante - un Barbaresco Montestefano 2009 Rivella e qui secondo me siamo fra i migliori nella denominazione - dulcis in fundo la grossa sorpresa della serata (ma quando c' è di mezzo Francesco "il ciclista" ...), un Riesling Auslese Kees-Kieren 2016 d' asta, una lama affilata, un profumo esplosivo di frutti gialli, un' acidità mista alla dolcezza di una gradevolezza magnifica, che ci ha pulito la bocca lasciandoci molto soddisfatti della serata.
P.S. 2 : abbinamenti: battuta di fassona con crema di tartufo bianco di Alba,, agnolotti con ragù d' anatra, brasato di guancia al Barolo, Sachertorte, biscotti secchi di Cori.
carpe diem 8)
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 07 mag 2018 09:04

maxer ha scritto:
Vinos ha scritto:
Vinos ha scritto:Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

In realtà il monvigliero 2013 è già buonissimo adesso e parlando tempo fa con Fabio Alessandria mi disse che generalmente non attraversa mai una fase di chiusura.... certo il 2012 ad esempio è più pronto, ma il 2013 è molto più buono( di un’intensita sbalorditiva)magari se vuoi sentirlo stappalo qualche ora prima.
È davvero impressionante, io e già tre volte che lo bevo e penso che sia uno dei Baroli più buoni dell’annata 2013, poi per chi non lo segue e si approccia la prima volta sperando di ritrovarci i classici profumi del nebbiolo( rose, frutta rossa ecc..) meglio che compra altro perché è molto particolare( ma ogni annata è così) sa di china ,olive, rabarbaro, incenso.... di recente ho bevuto un 2001 e un 2004 ed entrambi erano all’apice, quindi è un vino da bere nei primi 15 anni, poi la 2013 vista la struttura potrebbe avere una prospettiva di 20/25 ma non sono vini eterni secondo me .....

Solo venerdì, con due amici frequentatori di bevute forumistiche, Augusto e Carlo, ho aperto un Monvigliero 2014: non ho potuto farne a meno, dopo averlo assaggiato in cantina da Fabio, glielo avevo promesso.
Troppo giovane ? Macché, è prontissimo, di una splendida bevibilità: ha tutte le tradizionali caratteristiche dei Monvigliero di Burlotto da me bevuti, i profumi di rose e fragoline, la finezza dei tannini di seta, l' eleganza della struttura tipica del territorio di Verduno.
Ho convenuto con Fabio (e con gli amici) che è un Barolo che non avrà una lunghissima capacità di invecchiamento (lui poi non è un maniaco nell' aspettare troppo un vino, se è già buono ed emozionante da relativamente giovane deve essere bevuto senza assurdi rimorsi), ma chissene ..... È un bellissimo Barolo, per di più sorprendente in un' annata difficile come il 2014.
Per cui non credo che mi dureranno molto (max. due-tre anni) le altre cinque bottiglie faticosamente conquistate dopo mesi di appostamenti .....
P.S. 1 : nella stessa cena aperto anche un Lezer 2017 E.Foradori Rosato di Teroldego non filtrato, profumato e gradevole come deve essere un Rosato fatto bene (e Elisabetta ci sa sempre fare, da provare gli ultimi Manzoni e Sgarzon) - un Nebbiolo 2015 Cascina Fontana, forse il loro migliore vino in una gamma sempre più interessante - un Barbaresco Montestefano 2009 Rivella e qui secondo me siamo fra i migliori nella denominazione - dulcis in fundo la grossa sorpresa della serata (ma quando c' è di mezzo Francesco "il ciclista" ...), un Riesling Auslese Kees-Kieren 2016 d' asta, una lama affilata, un profumo esplosivo di frutti gialli, un' acidità mista alla dolcezza di una gradevolezza magnifica, che ci ha pulito la bocca lasciandoci molto soddisfatti della serata.
P.S. 2 : abbinamenti: battuta di fassona con crema di tartufo bianco di Alba,, agnolotti con ragù d' anatra, brasato di guancia al Barolo, Sachertorte, biscotti secchi di Cori.

... be che dire complimenti per la serata, anche a me la 2014 è piaciuta( certo meno della 2013)ormai Fabio non sbaglia un colpo.
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda maxer » 08 mag 2018 13:40

Vinos ha scritto:... be che dire complimenti per la serata, anche a me la 2014 è piaciuta( certo meno della 2013)ormai Fabio non sbaglia un colpo.

:wink: :wink: :wink:
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda pstrada75 » 08 mag 2018 13:52

Vinos ha scritto:purtroppo burn cottage non era a posto, ma se non avesse avuto problemi a detta di tutti sarebbe stato il vino migliore.


A me di tutto sto thread la cosa che piu' mi ha colpito e' quella quotata qui sopra....Possibile che nessuno l'abbia nemmeno notata?

Forse io si perche' ho una loro bottiglia in cantina, il loro PN del 2014.

Questa che avevate in batteria di che anno era? E veramente stiamo parlando di questi livelli? Io ne avevo fatto un assaggio che mi era piaciuto molto e per curiosita' ne ho messo una boccia in cantina, ma da li' a dire che puo' battere certi mostri sacri.....sarei curioso di sapere di piu'.

Giusto per info stiamo parlando in un PN neozelandese della zona di Central Otago
marcolanc
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda marcolanc » 08 mag 2018 17:26

pstrada75 ha scritto:
Vinos ha scritto:purtroppo burn cottage non era a posto, ma se non avesse avuto problemi a detta di tutti sarebbe stato il vino migliore.


A me di tutto sto thread la cosa che piu' mi ha colpito e' quella quotata qui sopra....Possibile che nessuno l'abbia nemmeno notata?

Forse io si perche' ho una loro bottiglia in cantina, il loro PN del 2014.

Questa che avevate in batteria di che anno era? E veramente stiamo parlando di questi livelli? Io ne avevo fatto un assaggio che mi era piaciuto molto e per curiosita' ne ho messo una boccia in cantina, ma da li' a dire che puo' battere certi mostri sacri.....sarei curioso di sapere di piu'.

Giusto per info stiamo parlando in un PN neozelandese della zona di Central Otago

Era un 2014.
Gli altri due vini i batteria con lui erano due village: quello di Rouget forse si distenderà tra 4/5 anni, in questo momento era di una crudezza da fare saltare i denti; quello di Gerard Mugneret non era certo un capolavoro di eleganza.
Motivo per cui, in quella batteria, avrebbe molto probabilmente fatto una bellissima figura il neozelandese (per me sorprendente), se non avesse avuto il problema di tappo.
vino.curioso
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda vino.curioso » 08 mag 2018 17:43

anche a me da come avevo letto ieri fugacemente era sembrato che si intendesse vino migliore della serata.
Poi, rileggendo attentamente, sembra si capisca che si parla della batteria.
Anche perché - con quel che c'era in giro - da vino della batteria a vino della serata... ce ne passava mi sa! :lol: :roll:

Io speravo in commenti di qualcuno che avesse già assaggiato qualcosa in quelle zone, sennò a scrivere di nuovo, di sto periodo passo per quello rompino... :mrgreen: La cosa più che altro mi fa riflettere su quanto, in questo ed altri casi, la mancanza di un benchmark adeguatamente ampio (sulle varie cantine di tante zone del mondo) sia foriera di sottovalutazioni e/o credenze dure a sradicarsi, relativamente alla qualità dei vini ivi prodotti.
Sorprese ben accette, per carità. Ma, pur sempre - a quanto pare, sorprese.
eternauta67
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda eternauta67 » 08 mag 2018 21:16

Vinos ha scritto:
maxer ha scritto:
Vinos ha scritto:
Vinos ha scritto:Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

In realtà il monvigliero 2013 è già buonissimo adesso e parlando tempo fa con Fabio Alessandria mi disse che generalmente non attraversa mai una fase di chiusura.... certo il 2012 ad esempio è più pronto, ma il 2013 è molto più buono( di un’intensita sbalorditiva)magari se vuoi sentirlo stappalo qualche ora prima.
È davvero impressionante, io e già tre volte che lo bevo e penso che sia uno dei Baroli più buoni dell’annata 2013, poi per chi non lo segue e si approccia la prima volta sperando di ritrovarci i classici profumi del nebbiolo( rose, frutta rossa ecc..) meglio che compra altro perché è molto particolare( ma ogni annata è così) sa di china ,olive, rabarbaro, incenso.... di recente ho bevuto un 2001 e un 2004 ed entrambi erano all’apice, quindi è un vino da bere nei primi 15 anni, poi la 2013 vista la struttura potrebbe avere una prospettiva di 20/25 ma non sono vini eterni secondo me .....

Solo venerdì, con due amici frequentatori di bevute forumistiche, Augusto e Carlo, ho aperto un Monvigliero 2014: non ho potuto farne a meno, dopo averlo assaggiato in cantina da Fabio, glielo avevo promesso.
Troppo giovane ? Macché, è prontissimo, di una splendida bevibilità: ha tutte le tradizionali caratteristiche dei Monvigliero di Burlotto da me bevuti, i profumi di rose e fragoline, la finezza dei tannini di seta, l' eleganza della struttura tipica del territorio di Verduno.
Ho convenuto con Fabio (e con gli amici) che è un Barolo che non avrà una lunghissima capacità di invecchiamento (lui poi non è un maniaco nell' aspettare troppo un vino, se è già buono ed emozionante da relativamente giovane deve essere bevuto senza assurdi rimorsi), ma chissene ..... È un bellissimo Barolo, per di più sorprendente in un' annata difficile come il 2014.
Per cui non credo che mi dureranno molto (max. due-tre anni) le altre cinque bottiglie faticosamente conquistate dopo mesi di appostamenti .....
P.S. 1 : nella stessa cena aperto anche un Lezer 2017 E.Foradori Rosato di Teroldego non filtrato, profumato e gradevole come deve essere un Rosato fatto bene (e Elisabetta ci sa sempre fare, da provare gli ultimi Manzoni e Sgarzon) - un Nebbiolo 2015 Cascina Fontana, forse il loro migliore vino in una gamma sempre più interessante - un Barbaresco Montestefano 2009 Rivella e qui secondo me siamo fra i migliori nella denominazione - dulcis in fundo la grossa sorpresa della serata (ma quando c' è di mezzo Francesco "il ciclista" ...), un Riesling Auslese Kees-Kieren 2016 d' asta, una lama affilata, un profumo esplosivo di frutti gialli, un' acidità mista alla dolcezza di una gradevolezza magnifica, che ci ha pulito la bocca lasciandoci molto soddisfatti della serata.
P.S. 2 : abbinamenti: battuta di fassona con crema di tartufo bianco di Alba,, agnolotti con ragù d' anatra, brasato di guancia al Barolo, Sachertorte, biscotti secchi di Cori.

... be che dire complimenti per la serata, anche a me la 2014 è piaciuta( certo meno della 2013)ormai Fabio non sbaglia un colpo.


Complimenti per la bella bevuta e per le note; devo dire mi ritrovo assolutamente nelle vostre valutazioni del Monvigliero, e concordo che Fabio sia assolutamente straodinario, i suoi vini (o meglio tutti i suoi Barolo) sono semprenon meno che buonissimi...unico neo è diventato troppo famoso, sigh
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 08 mag 2018 21:31

pstrada75 ha scritto:
Vinos ha scritto:purtroppo burn cottage non era a posto, ma se non avesse avuto problemi a detta di tutti sarebbe stato il vino migliore.


A me di tutto sto thread la cosa che piu' mi ha colpito e' quella quotata qui sopra....Possibile che nessuno l'abbia nemmeno notata?

Forse io si perche' ho una loro bottiglia in cantina, il loro PN del 2014.

Questa che avevate in batteria di che anno era? E veramente stiamo parlando di questi livelli? Io ne avevo fatto un assaggio che mi era piaciuto molto e per curiosita' ne ho messo una boccia in cantina, ma da li' a dire che puo' battere certi mostri sacri.....sarei curioso di sapere di piu'.

Giusto per info stiamo parlando in un PN neozelandese della zona di Central Otago



Sono stato un po’ approssimativo scusatemi, perché per alcuni il vino migliore era rouget anche se il nel zelandese fosse stato a posto,... in prospettiva sicuramente, ma il burn cottage era più pronto( aveva sto tappino subdolo purtroppo) ps nessuno sapeva che ci sarebbe stato questo vino, quindi zero influenza...
rouget quando si distenderà sarà un gran vino, ha una struttura quasi da premier....certo non costa poco...
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda pstrada75 » 08 mag 2018 22:07

Ok, se si intendeva migliore della batteria posso capire si più. Mi avete fatto venire curiosità di aprire questo 2014 che ho in cantina....
Vinos
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Re: APROFONDIMENTO VOSNE ROMANÈE

Messaggioda Vinos » 08 mag 2018 22:48

eternauta67 ha scritto:
Vinos ha scritto:
maxer ha scritto:
Vinos ha scritto:
Vinos ha scritto:Monvigliero 2013 burlotto: invece di descriverlo, perché mi sprecherei con i superlativi, dico solo che più persone lo hanno messo sul podio. Galloni ci ha visto lungo, un capolavoro.

In realtà il monvigliero 2013 è già buonissimo adesso e parlando tempo fa con Fabio Alessandria mi disse che generalmente non attraversa mai una fase di chiusura.... certo il 2012 ad esempio è più pronto, ma il 2013 è molto più buono( di un’intensita sbalorditiva)magari se vuoi sentirlo stappalo qualche ora prima.
È davvero impressionante, io e già tre volte che lo bevo e penso che sia uno dei Baroli più buoni dell’annata 2013, poi per chi non lo segue e si approccia la prima volta sperando di ritrovarci i classici profumi del nebbiolo( rose, frutta rossa ecc..) meglio che compra altro perché è molto particolare( ma ogni annata è così) sa di china ,olive, rabarbaro, incenso.... di recente ho bevuto un 2001 e un 2004 ed entrambi erano all’apice, quindi è un vino da bere nei primi 15 anni, poi la 2013 vista la struttura potrebbe avere una prospettiva di 20/25 ma non sono vini eterni secondo me .....

Solo venerdì, con due amici frequentatori di bevute forumistiche, Augusto e Carlo, ho aperto un Monvigliero 2014: non ho potuto farne a meno, dopo averlo assaggiato in cantina da Fabio, glielo avevo promesso.
Troppo giovane ? Macché, è prontissimo, di una splendida bevibilità: ha tutte le tradizionali caratteristiche dei Monvigliero di Burlotto da me bevuti, i profumi di rose e fragoline, la finezza dei tannini di seta, l' eleganza della struttura tipica del territorio di Verduno.
Ho convenuto con Fabio (e con gli amici) che è un Barolo che non avrà una lunghissima capacità di invecchiamento (lui poi non è un maniaco nell' aspettare troppo un vino, se è già buono ed emozionante da relativamente giovane deve essere bevuto senza assurdi rimorsi), ma chissene ..... È un bellissimo Barolo, per di più sorprendente in un' annata difficile come il 2014.
Per cui non credo che mi dureranno molto (max. due-tre anni) le altre cinque bottiglie faticosamente conquistate dopo mesi di appostamenti .....
P.S. 1 : nella stessa cena aperto anche un Lezer 2017 E.Foradori Rosato di Teroldego non filtrato, profumato e gradevole come deve essere un Rosato fatto bene (e Elisabetta ci sa sempre fare, da provare gli ultimi Manzoni e Sgarzon) - un Nebbiolo 2015 Cascina Fontana, forse il loro migliore vino in una gamma sempre più interessante - un Barbaresco Montestefano 2009 Rivella e qui secondo me siamo fra i migliori nella denominazione - dulcis in fundo la grossa sorpresa della serata (ma quando c' è di mezzo Francesco "il ciclista" ...), un Riesling Auslese Kees-Kieren 2016 d' asta, una lama affilata, un profumo esplosivo di frutti gialli, un' acidità mista alla dolcezza di una gradevolezza magnifica, che ci ha pulito la bocca lasciandoci molto soddisfatti della serata.
P.S. 2 : abbinamenti: battuta di fassona con crema di tartufo bianco di Alba,, agnolotti con ragù d' anatra, brasato di guancia al Barolo, Sachertorte, biscotti secchi di Cori.

... be che dire complimenti per la serata, anche a me la 2014 è piaciuta( certo meno della 2013)ormai Fabio non sbaglia un colpo.


Complimenti per la bella bevuta e per le note; devo dire mi ritrovo assolutamente nelle vostre valutazioni del Monvigliero, e concordo che Fabio sia assolutamente straodinario, i suoi vini (o meglio tutti i suoi Barolo) sono semprenon meno che buonissimi...unico neo è diventato troppo famoso, sigh


Devo dire che c’è Marco Vinogodi che sono un po’ di anni che parla di burlotto come una rivelazione , aveva postato qualche anno fa anche una verticale di monvigliero su doctor wine..... però da quando Galloni gli ha dato sto punteggione, il mondo si è svegliato.

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