Messaggioda Ludi » 12 mar 2018 13:26
Il vino giapponese non è memorabile ma buono. In generale, la zona di produzione principale è Yamanshi, alle pendici del Fuji, dove si riesce in fase di maturazione a raggiungere escursioni termiche accettabili. Il vitigno locale, il Koshu (caso abbastanza raro di vitis vinifera autoctona dell'estremo Oriente) può ricordare una via di mezzo tra Melon de Bourgogne e Riesling. I vini fatti sur lie sono più che discreti, delicati e molto minerali.
Il miglior vino giapponese che abbia assaggiato è però lo Chardonnay di Yamazaki, un produttore dell'Hokkaido, che poteva tranquillamente tenere il passo con uno Chablis Premier Cru.
I vini giapponesi non sono di facilissima reperibilità in loco, paradossalmente; la cosa migliore è andare nella sezione vini di un Depachika (grande magazzino) e cercare. Ti consiglio quella di Tokyu Foodshow nel seminterrato della stazione di Shibuya, che è comunque una delle esperienze più divertenti da fare a Tokyo.
Purtroppo, nei ristoranti hanno selezioni di vini di tutto il mondo, ma rarissimamente giapponesi. In questo caso, orientati sul saké, un prodotto che può essere di straordinaria qualità e che non costa molto. Chiedi sempre i saké di qualità più elevata (Ginjo, Daiginjo, Junmai Ginjo, Junmai Daiginjo) e fatteli servire freddi.