vinogodi ha scritto:...adoro Chablis, adoro Ravenau e Dauvissat ... ma forse perchè hanno spostato l'asticella verso Puligny e da borgognofilo bianco all'ultimo stadio , ne rilevo una sintesi inimitabile ... però il vero Chablis, fra i pochi in circolazione , dico fra i grandi, quello che più si avvicina ai "vecchi Chablis" è proprio quello di Billaud Simon. Quindi , se vuoi riempire l'enoteca di questo produttore ed evangelizzare un folto pubblico di appassionati, penso tu faccia cosa buona e giusta. Tra l'altro a prezzi altini ma non proibitivi ...divino59 ha scritto:vinogodi ha scritto:..io adoro Billaud Simon , fa Chablis molto "ancestrali" , salvo Blanchot , che lo necessita strutturalente, tutti elevati in acciaio. Sapidità , mineralità e balsamicità alle stelle...Ludi ha scritto:Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?
Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.
Marco secondo te di Billaud Simon se prendo tutta la linea per il nostro locale faccio bene ?
Anche se conoscendomi penso che rimarrebbe poco da offrire ad i nostri ospiti ,visto che oramai sono diventato bianco dipendente, ed anche con le bolle non scherzo mica. Poi lo sai come succede in tanti alberghi specie in alto Adige la mattina a colazione c'è sempre uno spumante al fresco insieme ai succhi di frutta ( ma non sono ancora arrivato per ora a quello stadio)
Grazie Marco , sempre utile nei tuoi consigli.