LE BEVUTE DI MARZO 2018

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biodinamico
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda biodinamico » 11 mar 2018 14:43

Bartolo Mascarello-Langhe nebbiolo 2010
Rubino con riflessi granati,arancia sanguinella,anguria,pepe e lavanda.Fresco,di struttura esile ma molto elegante e fragrante,finale di buona persistenza e complessità per un nebbiolo,piaciuto parecchio.

L'Anglore-Tavel rosé 2016
Cerasuolo,cesto di frutti rossi (lampone,ciliegia e fragolina) rosmarino e bel tocco affumicato.In bocca é intenso,pieno e di grande personalità,penso il miglior rosato mai assaggiato...

Larmandier Bernier-Champagne Longitude
Dorato,bollicina molto fine.Nocciola,caramello,burro fuso e mela golden.Intenso,bollicina carezzevole e finale piacevolmente sapido.Preso in azienda 4/5 anni fa,al punto giusto di maturità.

Vatan-Sancerre Clos la Neore 2010
Dorato,mela,cera d'api,mentuccia e lieve ossidazione.In bocca é maturo,non troppo fresco e manca di lunghezza...ha decisamente deluso,escludo che la bottiglia fosse problematica in quanto comprata all'uscita è mai mossa dalla mia cantina,anche il tappo era perfetto.

Pascal Cotat-Sancerre La grande cote 2010
Verdolino,già dal colore più vitale rispetto al precedente.Cedro,crema,anice e tocco affumicato.Equilibrato,minerale e molto elegante,finale sapido.Grande vino!

Bernard Moreau-Chassagne Montrachet 2014
Verdolino,agrumi,iodio è nota tropicale.Pulito,minerale e tagliente,finale intenso e salato.Non conoscevo questo produttore che mi ha decisamente convinto.Ottimo village.

Zilliken- Saarburger Raush riesling auslese 1999
Dorato,albicocca,zenzero,ananas,miele e nota idrocarburica di sottofondo.Sontuoso,ottimo equilibrio fra acidità e residuo zuccherino,finale di buona persistenza e dolcezza misurata...parecchio buono!!!!
Vinos
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Vinos » 11 mar 2018 15:10

Barolo bartolo mascarello 2011
Arioso, leggibile,leggero, tradizionale, floreale....qualche spigolino che si sistemerà con gli anni, ma nulla di preoccupante.
Una versione da bere o da conservare, meno calorosa della 2009, più sfacciata della 2012. Non ha la complessità della 2010 o la potenza della 2013 ma in quanto a finezza e godibilità....
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda alì65 » 11 mar 2018 18:41

biodinamico ha scritto:Vatan-Sancerre Clos la Neore 2010
Dorato,mela,cera d'api,mentuccia e lieve ossidazione.In bocca é maturo,non troppo fresco e manca di lunghezza...ha decisamente deluso,escludo che la bottiglia fosse problematica in quanto comprata all'uscita è mai mossa dalla mia cantina,anche il tappo era perfetto.



l'ossidazione non mi torna ma il resto ci sta tutto; se troppo giovane delude....
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Smarco » 11 mar 2018 18:56

alì65 ha scritto:
biodinamico ha scritto:Vatan-Sancerre Clos la Neore 2010
Dorato,mela,cera d'api,mentuccia e lieve ossidazione.In bocca é maturo,non troppo fresco e manca di lunghezza...ha decisamente deluso,escludo che la bottiglia fosse problematica in quanto comprata all'uscita è mai mossa dalla mia cantina,anche il tappo era perfetto.



l'ossidazione non mi torna ma il resto ci sta tutto; se troppo giovane delude....

credo sia una bottiglia sfortunata, non tenuta male ma sfortunata, bevuto lo scorso anno e freschezza, acidità e lunghezza c'erano tutte, tranne l'ossidazione
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda biodinamico » 11 mar 2018 20:32

Smarco ha scritto:
alì65 ha scritto:
biodinamico ha scritto:Vatan-Sancerre Clos la Neore 2010
Dorato,mela,cera d'api,mentuccia e lieve ossidazione.In bocca é maturo,non troppo fresco e manca di lunghezza...ha decisamente deluso,escludo che la bottiglia fosse problematica in quanto comprata all'uscita è mai mossa dalla mia cantina,anche il tappo era perfetto.



l'ossidazione non mi torna ma il resto ci sta tutto; se troppo giovane delude....

credo sia una bottiglia sfortunata, non tenuta male ma sfortunata, bevuto lo scorso anno e freschezza, acidità e lunghezza c'erano tutte, tranne l'ossidazione

Sembrava una bottiglia sulla via del tramonto,o che comunque va bevuta perché non potrebbe evolvere in maniera positiva,con quella lieve ossidazione che in un Sauvignon blanc risulta poco piacevole...non ho un gran feeling con questo produttore.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Giovanni79 » 12 mar 2018 10:37

Ludi ha scritto:
Giovanni79 ha scritto:

Solaia 1982
"Tappino" che svanisce un poco dopo averlo decantato ma non se ne va mai del tutto. Peccato perché sotto c'è tanta tanta roba, il primo Solaia della mia vita. A poterselo permettere...ci riproverò!



belle note.... :D
Mi permetto solo di suggerire che la decantazione in genere esalta i sentori di TCA (se di TCA si tratta). Se il tappo è subdolo ed il vino è bevibile conviene fargli prendere meno aria possibile :wink:


OPS :D grazie per il suggerimento!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda landmax » 12 mar 2018 15:03

biodinamico ha scritto:
Smarco ha scritto:
alì65 ha scritto:
biodinamico ha scritto:Vatan-Sancerre Clos la Neore 2010
Dorato,mela,cera d'api,mentuccia e lieve ossidazione.In bocca é maturo,non troppo fresco e manca di lunghezza...ha decisamente deluso,escludo che la bottiglia fosse problematica in quanto comprata all'uscita è mai mossa dalla mia cantina,anche il tappo era perfetto.



l'ossidazione non mi torna ma il resto ci sta tutto; se troppo giovane delude....

credo sia una bottiglia sfortunata, non tenuta male ma sfortunata, bevuto lo scorso anno e freschezza, acidità e lunghezza c'erano tutte, tranne l'ossidazione

Sembrava una bottiglia sulla via del tramonto,o che comunque va bevuta perché non potrebbe evolvere in maniera positiva,con quella lieve ossidazione che in un Sauvignon blanc risulta poco piacevole...non ho un gran feeling con questo produttore.


Io l'ho bevuto 2 volte l'anno scorso (il 2010 intendo) e ti assicuro che è un vino che, se conservazione e tappo hanno fatto il loro dovere, non solo è giovane, ma ha appena appena iniziato la sua parabola evolutiva, che pronostico per lo meno ventennale.

Ipotizzo tu sia stato sfortunato col tappo, che pur apparendo perfetto deve avere "lavorato male", posto che di ossidazioni davvero non ve n'era traccia nelle bottiglie bevute.

Del resto tieni conto che oggi si beve con soddisfazione il 1996.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda vinotec » 12 mar 2018 15:52

...sabato Claudio si è espresso al meglio scegliendo due bottiglie veramente OK: ORNELLAIA 2003 E DOM PERIGNON 2006...il controfiletto di capriolo classe 0 cucinato magistralmente da Pierluigi, chef del Frambiose, ha fatto il resto...eravamo io e lui(più Ginevra, bellissima figliola di Claudio, ma non conta perchè ha solo 2 anni e mezzo), ma ci siamo scolati quasi tutto; sarebbe stato un peccato mortale lasciare sul campo quel che restava di due gioielli come quelli.
Due note secche sui vini:
Dom perfetto, colto in piena maturazione gustativa con un finale di mandorle tostate che rimaneva in bocca per qualche minuto.
Ornellaia, un mostriciattolo e non un mostro com'è in annate ben più felici della 2003; corposo e suadente anche se in bocca non aveva la persistenza delle annate top...
Comunque, avercene...è come voler trovare il pelo nell'uovo.


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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Spectator » 12 mar 2018 19:12

...Tignanello 1999,Antinori. Riporto la descrizione che un noto forumista,molto attivo su questi lidi,fece di questo vino su un'altra rubrica. Chissa', se leggendo si riconoscera' :) .L'articolo risale al 2011 e il vino in questione, piccole note di terziarizzazione a parte, e'..praticamente rimasto lo stesso di 7 anni fa.Si vede che Vinotec,i vini li sa conservare :D .Abbinato a..ciccia alla brace e patate al forno con porcini.

Rosso cupo, con riflessi granati. Il naso è solido di frutta rossa matura, di ciliegione di Vignola e di confettura di mirtilli. Il cuoio perviene una volta avvenuta soddisfacente ossigenazione. In bocca è strutturato, rotondo, morbido ed avvolgente. La maturità gli ha donato complessità e compiutezza. All’apice della sua vita, possiede una lunghezza rilevante e un retronaso di rabarbaro invitante.

Ormai non meno di 70-80 Euro, per questa splendida annata
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda vinotec » 12 mar 2018 19:46

Spectator ha scritto:...Tignanello 1999,Antinori. Riporto la descrizione che un noto forumista,molto attivo su questi lidi,fece di questo vino su un'altra rubrica. Chissa', se leggendo si riconoscera' :) .L'articolo risale al 2011 e il vino in questione, piccole note di terziarizzazione a parte, e'..praticamente rimasto lo stesso di 7 anni fa.Si vede che Vinotec,i vini li sa conservare :D .Abbinato a..ciccia alla brace e patate al forno con porcini.

Rosso cupo, con riflessi granati. Il naso è solido di frutta rossa matura, di ciliegione di Vignola e di confettura di mirtilli. Il cuoio perviene una volta avvenuta soddisfacente ossigenazione. In bocca è strutturato, rotondo, morbido ed avvolgente. La maturità gli ha donato complessità e compiutezza. All’apice della sua vita, possiede una lunghezza rilevante e un retronaso di rabarbaro invitante.

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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda alì65 » 12 mar 2018 20:31

vinotec ha scritto:
Spectator ha scritto:...Tignanello 1999,Antinori. Riporto la descrizione che un noto forumista,molto attivo su questi lidi,fece di questo vino su un'altra rubrica. Chissa', se leggendo si riconoscera' :) .L'articolo risale al 2011 e il vino in questione, piccole note di terziarizzazione a parte, e'..praticamente rimasto lo stesso di 7 anni fa.Si vede che Vinotec,i vini li sa conservare :D .Abbinato a..ciccia alla brace e patate al forno con porcini.

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minchia, che memoria....ti ricordi note del 2011!!! :shock:
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda vinogodi » 12 mar 2018 20:43

Spectator ha scritto:...Tignanello 1999,Antinori. Riporto la descrizione che un noto forumista,molto attivo su questi lidi,fece di questo vino su un'altra rubrica. Chissa', se leggendo si riconoscera' :) .L'articolo risale al 2011 e il vino in questione, piccole note di terziarizzazione a parte, e'..praticamente rimasto lo stesso di 7 anni fa.Si vede che Vinotec,i vini li sa conservare :D .Abbinato a..ciccia alla brace e patate al forno con porcini.

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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda giucas » 12 mar 2018 23:32

Segnalo, con la dovuta umiltà dato l'argomento tendenzialmente poco snob :wink: , due vini emilianoROMAGNOLI mica male . Emersi dalla cantinetta, dove stivo qualche campione regionale un po' datato, per curiosi esperimenti degustativi a fronte di ben altre nobiltà....

ASSIOLO 2009 COSTA ARCHI: integro, molto scuro ma luminoso, offre un gran bel cesto di frutta nera e balsami. Denso ma non grasso, vibra di una scia acida che slancia, anche se un po' di alcool in esubero si sente. Goloso ma serio. A fianco di molti Brunelli di annata anche piu' felice farebbe la sua bella figura. A memoria personale una delle migliori uscite della Maison assieme al GS 2011 e 2013 . Rapporto q/p incredibile.

RONCODIPACI' MERLOT 2009 CA'di SOPRA: nero pece senza cedimenti. Naso teso e poco orientato sul frutto , che pur si avverte lieve; poi china, terra bagnata, lievissimo erbaceo. Palato severo e maschio, tannini non risolti. In divenire e probabilmente longevo. Se non erro circa tre barrique prodotte. Imponente, concentrato, forse un po' sfuocato, ma....un piccolo Buri romagnolo 8) .
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Spectator » 13 mar 2018 08:38

vinogodi ha scritto:
Spectator ha scritto:...Tignanello 1999,Antinori. Riporto la descrizione che un noto forumista,molto attivo su questi lidi,fece di questo vino su un'altra rubrica. Chissa', se leggendo si riconoscera' :) .L'articolo risale al 2011 e il vino in questione, piccole note di terziarizzazione a parte, e'..praticamente rimasto lo stesso di 7 anni fa.Si vede che Vinotec,i vini li sa conservare :D .Abbinato a..ciccia alla brace e patate al forno con porcini.

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..Hai memoria,nn c'e' che dire :D :!:
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Ziliovino » 13 mar 2018 09:17

Mosel Brauneberger Juffer-Sonnenuhr Riesling Auslese 2003 - Weingut Max Ferd. Richter. L'annata più calda regala un vino già godibilissimo e che non necessita di tempi biblici per maturare, di acidità ce nè, ma anche un po' di ciccia e residuo zuccherino, da bere a sorsate, agrumi, canditi, minerale-idrocarburo solo accennato, goloso.

Terre Siciliane Zibibbo Orange 2016 - Abbazia San Giorgio. Il nome si riferisce al colore, torbido e tendente all'ambra direi, come fosse un passito, e come un passito è la prima sbuffata appena versato, canditi, fiori, accenno aromatico, poi origano, scorza d'arancia, accenno di salamoia e capperi, insomma tutto l'immaginario pantesco per un naso particolare e decisamente intrigante. Al sorso tradisce invece un po', secchissimo, con un tannino deciso per un bianco, dal tratto rustico e scorbutico, chiama il cibo a gran voce, magari leggermente piccante. Bevuta senz'altro interessante.

Colli Tortonesi Monleale 2000 - Walter Massa. Frutta scura e mirtilli, qualche spezia dolce, bocca ancora pimpante e di bell'equilibrio che dona gran bella beva. E' sempre un'ottima barbera.

Vallée d'Aoste Fumin 2013 - Elio Ottin. Molto pinot noir, direi un village di Borgogna, con quel bel frutto fresco e stratificato, l'accenno di spezia orientale, e il sorso snello e giocato tutto sulla freschezza. Gli manca però l'articolazione di altre annate ed un po' di struttura ad allungare il sorso...
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Alberto » 13 mar 2018 22:04

Stasera ho preparato la panissa vercellese: riso con fagioli e salamella (conservata da me medesimo 6 mesi in frigo dentro un vaso, sotto strutto), cotto in casseruola con la sola acqua di cottura dei legumi, e per tocco finale una riduzione di questo ottimo vino:

Novamen, Cascina Melognis, L. 1/2016 - 13,5%
Triplo slurp: rubino brillante, vino fine e filante, salino, arioso, in cui la succosità acida e la sfumata dolcezza di frutto della barbera, in maggioranza nell'uvaggio, sono arricchiti da una dimensione floreale e speziata/incensosa al naso, apporto presumo dalla quota di pinot nero. Però soprattutto si sente la montagna (il Monviso è lì sopra), con piena onestà e bella spontaneità espressiva (leggi: senza che il legno, che pure c'è, o la ricerca di estrazione, invadano il campo), e questa è la cosa davvero bella di questo vino, al di là dei singoli descrittori. Bravi!
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda pstrada75 » 14 mar 2018 09:30

Azienda agricola I Luoghi - Bolgheri Superiore Poderi Ritorti 2007

Preso tanto tempo fa all’inizio della mia fase di acquisti compulsivi quando il gusto non era del tutto definito e si comprava un po’ così a casaccio.
Qualche volta ci si azzeccava. Blend di 80% Cabernet Sauvignon con il restante 20% che è un blend di Cabernet Franc, Merlot e Syrah.
Molto internazionale ma veramente piacevole. Legno assorbito, tannino bello morbido e beva piacevolissima e non pesante. Su un paio di fette di un bel roast-beef sanguinolento ci è stato veramente bene.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda merlotto85 » 14 mar 2018 12:11

Pian del ciampolo 2015

Naso di frutta matura , bocca morbida,  larga, giocato sull ampiezza del frutto, manca quel dinamismo in bocca rispetto al buondonno
Fedevarius
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Fedevarius » 14 mar 2018 13:43

Chapoutier - Les Meysonniers 2015

Vino che lascia poco spazio alle sorprese: rosso pieno con riflessi violacei, esplosivo al naso con tanta frutta nera a cui si susseguono pepe nero e garrigue (rosmarino). Completa il quadro una leggera nota balsamica. In bocca è giovane e brioso, con un tannino composto e di buona fattura. Gourmand e disimpegnato in questa fase, probabilmente acquisirà più complessità con un po' di bottiglia, ovviamente senza dimenticare che si tratta pur sempre di un "vino base". Buono.
"E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita, e ti piace lasciarti ascoltare…"
https://www.instagram.com/winerumors/
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda vinogodi » 15 mar 2018 13:10

...ieri sera , all'Angiol d'or , prima di 7 (sette) bicchierate che caratterizzeranno la seconda metà di Marzo. Un appunto sulla cucina dell'Angiol , che si sta alzando di livello mese per mese grazie all'opera di una chef coi controcazzi e di uno staff giovane che la segue egregiamente. Cosa?

- Preaperitivo : Metodo Classico Banfi Brut , come intro ci può stare :D :D :)
- Champagne "secchi" : Tarlant Zero :D :D :D vs Philipponnat Pas Dosé :D :D :D :)
- Bianchi : Vintage Tunina 2014 :D :D :D :) (ollallà che bella sorpresa...) vs Bourgogne Blanc Roulot 2013 :D :D :D :D
- Rossi : Chianti Classico Riserva "Il Poggio" Monsanto 2009 :D :D :D :D vs Sociando Mallet 1998 :D :D :D :D ++
- Dolci : Auslese di Merkelbach 2015 :D :D :D :) e Auslese di Karthauserof 2010 :D :D :D :D (poderosissimo)
- Finale : Vigna del Volta 2010 Stoppa :D :D :D :)
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda zampaflex » 15 mar 2018 13:31

Barbacarlo 2002
Non eccellente come i grandi manici nazionali in questa annataccia, ma comunque molto buono. Paga con una certa diluizione.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Ludi » 16 mar 2018 10:01

zampaflex ha scritto:Barbacarlo 2002
Paga con una certa diluizione.


esattamente la medesima impressione che ebbi qualche anno fa assaggiandolo con il Cav. Lino....che però ne era soddisfatto.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda Vinos » 16 mar 2018 12:48

Bevuta coi Parmesi:
Ogni volta che squilla il cellulare e sullo schermo appare il nome di Perry è meglio rispondere subito perché sicuramente ha qualcosa di buono da propormi. Grazie ancora per l’invito Filip.

Si parte col botto, les petit clos di vessel 1997 : è uno champagne che ha tutto, la parte floreale, gli agrumi, le lievi note di ossidazione...l’ingresso è morbido con una nota mielosa appena pronunciata che dà un tocco di gran class, ma prontamente un muro di acidità impatta sulla lingua dando un effetto quasi anestetizzante ,una scossa elettrica, buonissimo.

Monvigliero burlotto 2004: olive verdi, china, rabarbaro, i markers del monvigliero di burlotto ci sono tutti, la bocca è femminile, elegante, graziosa, per i più suscettibili è lievemente Tannica,per me che sono un barolista è cashmere ...

Cascina Francia 2004: il vino di Conterno è il monfortino,inutile girarci troppo intorno, cioccolata al latte, gomma, fiori e frutta bianca, in bocca manca l’allungo, la potenza e la profondità del fratello maggiore....

Monfortino 1997 vs monfortino 1999: se il 1997 non avesse avuto il 1999 di fianco sarebbe stato un grandissimo vino; il naso è più caldo e meno cangiante, in bocca ha meno sostanza e ricchezza, distruggerebbe il 99% dei barolo in ottima annata,ma ha di fianco il 1999 che è un mostro, una delle più belle annate degli ultimi 20 anni, favoloso...balsamico, terroso, i suoi fiori secchi sono un inno al Barolo; in bocca dà il suo meglio, è multistrato, profondo,avvolgente,salato, infinito.

Vega Sicilia 1981: una versione con meno fuochi di artificio del solito, più autunnale, più da ascolto.Colore senza il minimo cedimento, ricordi di amarena e tabacco biondo al naso, da ascoltare e seguire con attenzione perché camaleontico nel bicchiere senza mai esplodere, freschissimo per l’età che ha,meno sexy del solito, più rigido e riservato.

Montrose 1996: stappato al volo, parte con delle note di riduzioni poco piacevoli, bisogna dargli tempo, pian piano la parte animale si alleggerisce liberando profumi vegetali e di tabacco, in bocca è appena sbocciato , pulsa l’acidità, l’eleganza e il suo marchio, diamogli ancora un decennio perché può crescere parecchio.

Trinoro le cupole 2000: completamente diverso rispetto alle cupole a cui siamo abituati con le ultime annate, elevata l’intensità olfattiva con un vegetale spinto che ricorda le foglie di insalata iceberg, e una parte sanguigna molto forte che richiama lontanamente la cote rotie più che bordeaux.
Personalmente non mi colpisce molto a differenza degli altri al tavolo ai quali il vino piace e soddisfa.
miccel
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda miccel » 16 mar 2018 16:43

pstrada75 ha scritto:Azienda agricola I Luoghi - Bolgheri Superiore Poderi Ritorti 2007

Preso tanto tempo fa all’inizio della mia fase di acquisti compulsivi quando il gusto non era del tutto definito e si comprava un po’ così a casaccio.
Qualche volta ci si azzeccava. Blend di 80% Cabernet Sauvignon con il restante 20% che è un blend di Cabernet Franc, Merlot e Syrah.
Molto internazionale ma veramente piacevole. Legno assorbito, tannino bello morbido e beva piacevolissima e non pesante. Su un paio di fette di un bel roast-beef sanguinolento ci è stato veramente bene.

Ho bevuto tutt’altra annata, la 2013, pochi mesi fa, ma ho avuto un’impressione generale molto simile. Un vino che ha bevibilità, in stile bolgheri ma misurato, sia nella confezione che nel prezzo, buono. Poi magari ci sarà chi, quando sceglie bottiglie di questa zona, preferisce spendere almeno 70 euro e sentirci il legno violento...
pstrada75
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2018

Messaggioda pstrada75 » 16 mar 2018 17:02

miccel ha scritto:Ho bevuto tutt’altra annata, la 2013, pochi mesi fa, ma ho avuto un’impressione generale molto simile. Un vino che ha bevibilità, in stile bolgheri ma misurato, sia nella confezione che nel prezzo, buono. Poi magari ci sarà chi, quando sceglie bottiglie di questa zona, preferisce spendere almeno 70 euro e sentirci il legno violento...


E ti diro' ....anche con qualche anno sulle spalle una grande bella bevuta!

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