davidef ha scritto:rossi del Trentino ad oggi, salvo qualcosa di Eugenio Rosi, non si scappa dai soliti nomi che personalmente non mi invogliano granchè (S. Leonardo & c. più qualche bordolese), la Foradori sta facendo cose diverse che meritano anche un approfondimento ma conoscendoti son sicuro che non avrebbero seguito dopo
rossi Alto Adige altro discorso, potresti giocarti qualche Schiava nelle varie declinazioni giovane e fresca per il periodo estivo (a questo scopo Manincor perfetto), la pattuglia dei bordolesi leggi come sopra son sicuro che non li porteresti avanti, Lagrein lo schivi quindi lo abbiamo eliminato (a me piace quello di Nusserhof ma è un Lagrein diverso), sui rossi inutile girarci attorno la partita la fanno ancora i Blauburgunder dove la qualità media è nuovamente salita e se non cerchi Pinot Noir ma Blauburgunder i motivi di soddisfazione ci sono, i nomi bene o male quelli sono e vanno da Niedrist a Strobhloff passando per Gottardi, Brunnenhof, Graf Pfeil, Donà e via dicendo, io ogni anno piglio qualche bottiglia per motivi affettivi e con la dovuta maturità son vini che amo ma ripeto non pensare al Pinot Noir ma pensa al Blauburgunder altrimenti la cosa non funziona
Alto Adige ci vai per i bianchi, lascia stare le supercuvée tanto in voga oggi da Appius a Terlaner I e via dicendo, bella rivalutazione del Pinot Bianco con vini interessanti, ovviamente Riesling della Val Venosta e non solo come se piovesse, qualcosa di interessante anche fuori dal solito con i vini di Radoar, sui dolci invece la fanno da padroni
per i tuoi gusti però consiglio moderazione
chiaro, il problema è proprio il mio gusto che su questi rossi non lo incontrano quasi mai, l'hanno fatto raramente negli anni
sui bianchi molte più soddisfazioni, non tante sui secchi altoatesini ma per il resto tutto bene
sul PBianco ho bevuto qualcosina anche questo inverno ed in effetti passi avanti si sono fatti; prendevo già i Terlaner e anche con anni sulle spalle ottimi!!
per quanto riguarda Schiava le do il peso che merita (sempre per me); lo ritengo un vino da pasto che ha trovato una sua migliore indentità ma non di certo il prezzo....me la fanno un po troppo pesare questa "nuova" vita della Schiava...