montalcino , benvenuto brunello...

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Messner
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Messner » 20 feb 2018 17:27

vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto:Siamo in 7 miliardi sulla terra, di gente che possa permettersi di ciucciarsi GC della Borgogna e che effettivamente lo fa saranno all'incirca 1 su 10.000, se non di meno, ovvero una cifra irrisoria. Se si considera, statistica alla mano, che un buon 95% dei bevitori non occasionali non spende più di 10 euro per una bottiglia di vino siamo nettamente su un altro pianeta. Ma questa non è invidia. È una semplice constatazione e sono contento per chi possa permettersi di farlo (molti di questi non sanno neanche cosa stanno bevendo, ma ahimè il denaro li fa cadere proprio lì)
Qui non ci si stupisce che gente li beva di frequente e anzi mi fa piacere che chi lo fa condivida le sue opinioni e dia il suo punto di vista, alla fine è tutta conoscenza trasmessa.
Il problema grosso è dare in linea di massima poco valore economico a bottiglie da 50€(validissime o schifosissime qualitativamente) quando un individuo medio cioè la stragrande maggioranza della popolazione italica(che povera non è rispetto a molti altri paesi) li vede in una giornata di lavoro quei soldi, e ci deve mantenere una famiglia.
Il vino è un bene non primario, come le auto e i vestiti e quindi lo consideriamo un vizio dai, ma ha comunque un suo valore economico che va contestualizzato nel costo della vita e questo deve essere sempre tenuto a mente, sia che si parli di un ricco magnate sia che si parli di un semplice appassionato che guadagna poco e ogni tanto fa qualche sacrificio per permettersi bottiglie da 20-30 euro. Il magnate esperto o no non avrà mai problemi a prendere un La Tache o un Clos di Krug, men che meno un Case Basse, ma non è che lui debba screditare un vino analogo o della stessa denominazione perche possiede un valore 10 o 100 volte inferiore, e viene fatto spesso o addirittura se non screditato non viene minimamente preso in considerazione.
... mi piace molto il tuo modo di ragionare , sia per un politically correct degno del miglior forum, sia per i modi urbani con cui ti esprimi . Permettimi un piccolo appunto per ravvivare la discussione , non prenderla come un fatto personale. Seppur nella condivisione quasi totale che caratterizza il tuo intervento , vorrei vederci una leggera nota deviante , per appassionati accesi come frequentano questo forum : ciò che scrivi mi suona come un postulato alla "Catalano" , dove è il mondo si divide in una casta (snob) di belli, fortunati, ricchi , intelligenti e sani oppure , in contrapposizione, una moltitudine estesa di brutti, sfigati, indigenti, imbecilli e malaticci . Se ascolti gli appassionati di motori, il 97,46% dei loro discorsi verteranno sulle gare di formula 1 (quando vince la Ferrari) oppure si sogneranno le prove su pista di Bugatti, Lamborghini, McLaren , Ferrari stessa o Porsche di varia foggia descritte da Quattroruote o gente Motori. Certo, le discussioni vertono anche sul consumo della propria Panda o Punto, delle rate della Polo ancora da pagare oppure del nuovo aggeggino elettronico che arricchisce la dotazione della nuova Clio . Con la sola eccezione , rispetto al mondo del vino, che anche appassionati non di ceto altissimo, con qualche sacrificio ( o consorziandosi) qualche grande boccia si beve , con anche più frequenza di quel che si pensa , per cui con maggior consapevolezza rispetto a quanti possano parlare della precisione micrometrica di un Gerard Genta Tourbillon o di un Vacheron Constantin o del suono dei cavalli di una Bugatti o McLaren da strada. Quindi tutto il rispetto possibile per il vino da desco ( ma cosa pensi, che si beva La Romanée tutti i giorni a pasto?) , ma stiamo parlando di qualità a tutti i livelli , con le giuste scansioni e livelli , quindi il rapportarsi con il top "deve" essere una regola, non un fatto snobistico... 8)


Descritta in questi termini non fa una piega, il discorso ha senso e non ha nulla per cui possa spendere parole incresciose, ma sono convintissimo che non tutti abbiano questo pensiero e anche se in molti lo presentano lo manifestano in maniera antitetica. Detto questo ci sta benissimo che la gente molto appassionato e non al verde con un certo sacrificio beva mostri sacri, e ci sta che il mostro sacro venga scomodato e confrontato con tutti gli altri(ripeto che il mostro sacro è tale grazie alla presenza di altri inferiori, altrimenti non sarebbe tale)
L'unica cosa che spesso evinco, magari errando eh per carità ma non ne sono cosi convinto, è l'eccessiva differenziazione che si fa fra il prodotto buono/molto buono e l'eccellenza. Lo sappiamo tutti che l'eccellenza soprattutto in annata buona ha una o due marce in più dell'altro, ma questa differenza viene spesso ingigantita a mio avviso e si denigra il prodotto buono a scapito di quello eccellente. Facciamo un esempio chiarificatore: Brunello Biondi e Santi annata(felice magari)2010 contro un Fuligni base, un Gianni Brunelli base. Ora non metto minimamente in dubbio che a livello di complessità e fattura sia meglio BS ma la questione è un'altra: questa differenza è cosi schiacciante come può essere confrontando BS al Brunello Castelgiocondo di Frescobaldi(che tra l'altro costa come Gianni Brunelli)? Altra cosa il prezzo, praticamente il doppio, va a giustificare l'acquisto? Se il portafoglio lo consente sicuramente, e li non ci piove, ma se il portafoglio richiede un grosso sacrificio, a mio avviso non ne vale cosi tanto la pena! Poi è il mio punto di vista, ovviamente opinabile. Questa considerazione non l'ho fatta cosi campata per aria, ma dopo aver bevuto un certo quantitativo di vini, per lo meno per gli anni da cui ho cominciato ad appassionarlo.
Esempio lampante su cui indubbiamente troverò molta gente contrariata: Montevertine 2010 vs Pergole Torte 2010, bevuti tutti e due di recente, molto emozionato dalla bevuta del Pergole, grandissimo vino a mio avviso, superiore a Montevertine, ma non mi invoglia a comprarne una bottiglia a quel prezzo quando sono molto soddisfatto con un Montevertine a metà prezzo. Poi questo discorso è totalmente soggettivo, caso completamente diverso se parlassi di Champagne: li passando da 35 euro a 70 c'è una gran bella differenza qualitativa e potrebbe valer la pena una spesa più smodata, anche se rimane sempre una cifra molto importante. Penso di essere portavoce del bevitore medio appassionato che non ha possibilità esagerate magari con idee un po drastiche a volte ma comunque aperto al dialogo ed al confronto, quello sempre. Senza termine di paragone o un obiettivo non ci sono più stimoli e muore tutto li dov'è
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda vinogodi » 20 feb 2018 17:28

Messner ha scritto:a) Siamo in 7 miliardi sulla terra....
b) ...di gente che possa permettersi di ciucciarsi GC della Borgogna e che effettivamente lo fa saranno all'incirca 1 su 10.000... .

... per la precisione:
a) 7.287.165.311
b) esattamente 1 su 1.233.444
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Messner
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Messner » 20 feb 2018 17:33

vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto:a) Siamo in 7 miliardi sulla terra....
b) ...di gente che possa permettersi di ciucciarsi GC della Borgogna e che effettivamente lo fa saranno all'incirca 1 su 10.000... .

... per la precisione:
a) 7.287.165.311
b) esattamente 1 su 1.233.444


Il mio conto è molto spannometrico, non ha pretesa statistica :lol:
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda SommelierSardo » 20 feb 2018 19:20

Messner ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Messner ha scritto:Siamo in 7 miliardi sulla terra, di gente che possa permettersi di ciucciarsi GC della Borgogna e che effettivamente lo fa saranno all'incirca 1 su 10.000, se non di meno, ovvero una cifra irrisoria. Se si considera, statistica alla mano, che un buon 95% dei bevitori non occasionali non spende più di 10 euro per una bottiglia di vino siamo nettamente su un altro pianeta. Ma questa non è invidia. È una semplice constatazione e sono contento per chi possa permettersi di farlo (molti di questi non sanno neanche cosa stanno bevendo, ma ahimè il denaro li fa cadere proprio lì)
Qui non ci si stupisce che gente li beva di frequente e anzi mi fa piacere che chi lo fa condivida le sue opinioni e dia il suo punto di vista, alla fine è tutta conoscenza trasmessa.
Il problema grosso è dare in linea di massima poco valore economico a bottiglie da 50€(validissime o schifosissime qualitativamente) quando un individuo medio cioè la stragrande maggioranza della popolazione italica(che povera non è rispetto a molti altri paesi) li vede in una giornata di lavoro quei soldi, e ci deve mantenere una famiglia.
Il vino è un bene non primario, come le auto e i vestiti e quindi lo consideriamo un vizio dai, ma ha comunque un suo valore economico che va contestualizzato nel costo della vita e questo deve essere sempre tenuto a mente, sia che si parli di un ricco magnate sia che si parli di un semplice appassionato che guadagna poco e ogni tanto fa qualche sacrificio per permettersi bottiglie da 20-30 euro. Il magnate esperto o no non avrà mai problemi a prendere un La Tache o un Clos di Krug, men che meno un Case Basse, ma non è che lui debba screditare un vino analogo o della stessa denominazione perche possiede un valore 10 o 100 volte inferiore, e viene fatto spesso o addirittura se non screditato non viene minimamente preso in considerazione.
... mi piace molto il tuo modo di ragionare , sia per un politically correct degno del miglior forum, sia per i modi urbani con cui ti esprimi . Permettimi un piccolo appunto per ravvivare la discussione , non prenderla come un fatto personale. Seppur nella condivisione quasi totale che caratterizza il tuo intervento , vorrei vederci una leggera nota deviante , per appassionati accesi come frequentano questo forum : ciò che scrivi mi suona come un postulato alla "Catalano" , dove è il mondo si divide in una casta (snob) di belli, fortunati, ricchi , intelligenti e sani oppure , in contrapposizione, una moltitudine estesa di brutti, sfigati, indigenti, imbecilli e malaticci . Se ascolti gli appassionati di motori, il 97,46% dei loro discorsi verteranno sulle gare di formula 1 (quando vince la Ferrari) oppure si sogneranno le prove su pista di Bugatti, Lamborghini, McLaren , Ferrari stessa o Porsche di varia foggia descritte da Quattroruote o gente Motori. Certo, le discussioni vertono anche sul consumo della propria Panda o Punto, delle rate della Polo ancora da pagare oppure del nuovo aggeggino elettronico che arricchisce la dotazione della nuova Clio . Con la sola eccezione , rispetto al mondo del vino, che anche appassionati non di ceto altissimo, con qualche sacrificio ( o consorziandosi) qualche grande boccia si beve , con anche più frequenza di quel che si pensa , per cui con maggior consapevolezza rispetto a quanti possano parlare della precisione micrometrica di un Gerard Genta Tourbillon o di un Vacheron Constantin o del suono dei cavalli di una Bugatti o McLaren da strada. Quindi tutto il rispetto possibile per il vino da desco ( ma cosa pensi, che si beva La Romanée tutti i giorni a pasto?) , ma stiamo parlando di qualità a tutti i livelli , con le giuste scansioni e livelli , quindi il rapportarsi con il top "deve" essere una regola, non un fatto snobistico... 8)


Descritta in questi termini non fa una piega, il discorso ha senso e non ha nulla per cui possa spendere parole incresciose, ma sono convintissimo che non tutti abbiano questo pensiero e anche se in molti lo presentano lo manifestano in maniera antitetica. Detto questo ci sta benissimo che la gente molto appassionato e non al verde con un certo sacrificio beva mostri sacri, e ci sta che il mostro sacro venga scomodato e confrontato con tutti gli altri(ripeto che il mostro sacro è tale grazie alla presenza di altri inferiori, altrimenti non sarebbe tale)
L'unica cosa che spesso evinco, magari errando eh per carità ma non ne sono cosi convinto, è l'eccessiva differenziazione che si fa fra il prodotto buono/molto buono e l'eccellenza. Lo sappiamo tutti che l'eccellenza soprattutto in annata buona ha una o due marce in più dell'altro, ma questa differenza viene spesso ingigantita a mio avviso e si denigra il prodotto buono a scapito di quello eccellente. Facciamo un esempio chiarificatore: Brunello Biondi e Santi annata(felice magari)2010 contro un Fuligni base, un Gianni Brunelli base. Ora non metto minimamente in dubbio che a livello di complessità e fattura sia meglio BS ma la questione è un'altra: questa differenza è cosi schiacciante come può essere confrontando BS al Brunello Castelgiocondo di Frescobaldi(che tra l'altro costa come Gianni Brunelli)? Altra cosa il prezzo, praticamente il doppio, va a giustificare l'acquisto? Se il portafoglio lo consente sicuramente, e li non ci piove, ma se il portafoglio richiede un grosso sacrificio, a mio avviso non ne vale cosi tanto la pena! Poi è il mio punto di vista, ovviamente opinabile. Questa considerazione non l'ho fatta cosi campata per aria, ma dopo aver bevuto un certo quantitativo di vini, per lo meno per gli anni da cui ho cominciato ad appassionarlo.
Esempio lampante su cui indubbiamente troverò molta gente contrariata: Montevertine 2010 vs Pergole Torte 2010, bevuti tutti e due di recente, molto emozionato dalla bevuta del Pergole, grandissimo vino a mio avviso, superiore a Montevertine, ma non mi invoglia a comprarne una bottiglia a quel prezzo quando sono molto soddisfatto con un Montevertine a metà prezzo. Poi questo discorso è totalmente soggettivo, caso completamente diverso se parlassi di Champagne: li passando da 35 euro a 70 c'è una gran bella differenza qualitativa e potrebbe valer la pena una spesa più smodata, anche se rimane sempre una cifra molto importante. Penso di essere portavoce del bevitore medio appassionato che non ha possibilità esagerate magari con idee un po drastiche a volte ma comunque aperto al dialogo ed al confronto, quello sempre. Senza termine di paragone o un obiettivo non ci sono più stimoli e muore tutto li dov'è


...per questo sono molto belle le degustazioni alla cieca: sai quante belle sorprese?!? :roll:
Anche se la degustazione della ceca mette sempre tutti d'accordo :mrgreen:
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Kalosartipos
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Kalosartipos » 20 feb 2018 20:50

Pure per la slovacca è sempre un plebiscito.. :mrgreen:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda ZEL WINE » 20 feb 2018 20:58

Mi sfugge il rapporto tra qualità del vino e il suo costo
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
littlewood
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda littlewood » 20 feb 2018 21:22

alì65 ha scritto:
littlewood ha scritto:..... Di aziende buone ottime ce ne sono potrei farvi almeno 7/8 nomi anche a mio parere a livello di soldera ma sarei tacciato di parzialita'.... :D


io nqon ti taccio.....scrivi questi nomi e poi ne parliamo...

Ecco i nomi x me claudio. La riserva delle chiuse compreso il 2010 che uscira' nel 2020 e' tantissima roba tanto piu' che tutte le sue riserve usciranno tutte dopo 10 anni. Lorenzo e' in gamba modesto e bravo in vigna e in cantina e in quanto ai luoghi dove ha le vigne...un' altro grandissimo brunello e' valdicava. Il madonna del piano e' x me tanto buono quanto poco conosciuto. A Vincenzo nn frega poco o nulla del mercato italiano. Nn ha tempo ne' voglia di far visite , ma quel brunello ha una capacita' di invecchiare e una profondita' che pochi altri hanno. E poi c' e' pian dell' orino. Il 012 sia base che riserva sono semplicemente straordinari! Il 013 no quello lo ha un po' cannato ma il 014 e' un piccolo miracolo, il 015 un culturista che balla sulle punte e il 016 e' pura eleganza. Ma esistono ragazzi che sanno fare bellissime cose. Baricci ha una costanza qualitativa sempre al top e il "nello,, e' una bt da sballo. Io terrei molto d' occhio anche altre due aziende. Una e' la mannella. I suoi vini stanno crescendo molto lui e' un ragazzo molto curioso che cerca di bere anche molte altre cose con idee chiare. L' altro e fattoria del pino .Jessica ha una passione bruciante che chi ha quel fuoco dentro nn puo' che fare grandi cose prima o poi
Messner
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Messner » 20 feb 2018 21:58

littlewood ha scritto:
alì65 ha scritto:
littlewood ha scritto:..... Di aziende buone ottime ce ne sono potrei farvi almeno 7/8 nomi anche a mio parere a livello di soldera ma sarei tacciato di parzialita'.... :D


io nqon ti taccio.....scrivi questi nomi e poi ne parliamo...

Ecco i nomi x me claudio. La riserva delle chiuse compreso il 2010 che uscira' nel 2020 e' tantissima roba tanto piu' che tutte le sue riserve usciranno tutte dopo 10 anni. Lorenzo e' in gamba modesto e bravo in vigna e in cantina e in quanto ai luoghi dove ha le vigne...un' altro grandissimo brunello e' valdicava. Il madonna del piano e' x me tanto buono quanto poco conosciuto. A Vincenzo nn frega poco o nulla del mercato italiano. Nn ha tempo ne' voglia di far visite , ma quel brunello ha una capacita' di invecchiare e una profondita' che pochi altri hanno. E poi c' e' pian dell' orino. Il 012 sia base che riserva sono semplicemente straordinari! Il 013 no quello lo ha un po' cannato ma il 014 e' un piccolo miracolo, il 015 un culturista che balla sulle punte e il 016 e' pura eleganza. Ma esistono ragazzi che sanno fare bellissime cose. Baricci ha una costanza qualitativa sempre al top e il "nello,, e' una bt da sballo. Io terrei molto d' occhio anche altre due aziende. Una e' la mannella. I suoi vini stanno crescendo molto lui e' un ragazzo molto curioso che cerca di bere anche molte altre cose con idee chiare. L' altro e fattoria del pino .Jessica ha una passione bruciante che chi ha quel fuoco dentro nn puo' che fare grandi cose prima o poi


Baricci è molto molto buono e costa relativamente poco per la qualità offerta, quest'anno non sono riuscito ad assaggiarlo a causa dell'assenza e mi è dispiaciuto
I poggiarelli La Mannella non l'ho bevuto quest'anno ma lo conoscevo già e condivido il tuo giudizio
Fattoria del Pino non l'ho mai sentita e vedendo i prezzi mi incuriosisce l'assaggio.
Le Chiuse fa già un base molto molto buono, la riserva se mi dici essere meglio del base vale parecchio, ma costa tanto
Il madonna del piano costa come un 1er cru della Borgogna in zona felice
Pian dell'Orino costa tanto anche lui
Al posto di questi tre vado su Biondi e Santi a questo punto
Nulla di critico, solo una considerazione personale. Anche se i nomi proposti sono decisamente interessanti e li condivido in buona parte
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda littlewood » 20 feb 2018 22:07

Messner ha scritto:
littlewood ha scritto:
alì65 ha scritto:
littlewood ha scritto:..... Di aziende buone ottime ce ne sono potrei farvi almeno 7/8 nomi anche a mio parere a livello di soldera ma sarei tacciato di parzialita'.... :D


io nqon ti taccio.....scrivi questi nomi e poi ne parliamo...

Ecco i nomi x me claudio. La riserva delle chiuse compreso il 2010 che uscira' nel 2020 e' tantissima roba tanto piu' che tutte le sue riserve usciranno tutte dopo 10 anni. Lorenzo e' in gamba modesto e bravo in vigna e in cantina e in quanto ai luoghi dove ha le vigne...un' altro grandissimo brunello e' valdicava. Il madonna del piano e' x me tanto buono quanto poco conosciuto. A Vincenzo nn frega poco o nulla del mercato italiano. Nn ha tempo ne' voglia di far visite , ma quel brunello ha una capacita' di invecchiare e una profondita' che pochi altri hanno. E poi c' e' pian dell' orino. Il 012 sia base che riserva sono semplicemente straordinari! Il 013 no quello lo ha un po' cannato ma il 014 e' un piccolo miracolo, il 015 un culturista che balla sulle punte e il 016 e' pura eleganza. Ma esistono ragazzi che sanno fare bellissime cose. Baricci ha una costanza qualitativa sempre al top e il "nello,, e' una bt da sballo. Io terrei molto d' occhio anche altre due aziende. Una e' la mannella. I suoi vini stanno crescendo molto lui e' un ragazzo molto curioso che cerca di bere anche molte altre cose con idee chiare. L' altro e fattoria del pino .Jessica ha una passione bruciante che chi ha quel fuoco dentro nn puo' che fare grandi cose prima o poi


Baricci è molto molto buono e costa relativamente poco per la qualità offerta, quest'anno non sono riuscito ad assaggiarlo a causa dell'assenza e mi è dispiaciuto
I poggiarelli La Mannella non l'ho bevuto quest'anno ma lo conoscevo già e condivido il tuo giudizio
Fattoria del Pino non l'ho mai sentita e vedendo i prezzi mi incuriosisce l'assaggio.
Le Chiuse fa già un base molto molto buono, la riserva se mi dici essere meglio del base vale parecchio, ma costa tanto
Il madonna del piano costa come un 1er cru della Borgogna in zona felice
Pian dell'Orino costa tanto anche lui
Al posto di questi tre vado su Biondi e Santi a questo punto
Nulla di critico, solo una considerazione personale. Anche se i nomi proposti sono decisamente interessanti e li condivido in buona parte

Io su bs sospendo il giudizio. Ho preso il 012 perche' ultima annata prodotta da il grande franco. Ora stiamo a vedere hanno licenziato diversa gente ci sono cose che ho visto fare in vigna che propio nn mi convincono x cui....
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda alì65 » 20 feb 2018 23:15

littlewood ha scritto:
alì65 ha scritto:
littlewood ha scritto:..... Di aziende buone ottime ce ne sono potrei farvi almeno 7/8 nomi anche a mio parere a livello di soldera ma sarei tacciato di parzialita'.... :D


io nqon ti taccio.....scrivi questi nomi e poi ne parliamo...

Ecco i nomi x me claudio. La riserva delle chiuse compreso il 2010 che uscira' nel 2020 e' tantissima roba tanto piu' che tutte le sue riserve usciranno tutte dopo 10 anni. Lorenzo e' in gamba modesto e bravo in vigna e in cantina e in quanto ai luoghi dove ha le vigne...un' altro grandissimo brunello e' valdicava. Il madonna del piano e' x me tanto buono quanto poco conosciuto. A Vincenzo nn frega poco o nulla del mercato italiano. Nn ha tempo ne' voglia di far visite , ma quel brunello ha una capacita' di invecchiare e una profondita' che pochi altri hanno. E poi c' e' pian dell' orino. Il 012 sia base che riserva sono semplicemente straordinari! Il 013 no quello lo ha un po' cannato ma il 014 e' un piccolo miracolo, il 015 un culturista che balla sulle punte e il 016 e' pura eleganza. Ma esistono ragazzi che sanno fare bellissime cose. Baricci ha una costanza qualitativa sempre al top e il "nello,, e' una bt da sballo. Io terrei molto d' occhio anche altre due aziende. Una e' la mannella. I suoi vini stanno crescendo molto lui e' un ragazzo molto curioso che cerca di bere anche molte altre cose con idee chiare. L' altro e fattoria del pino .Jessica ha una passione bruciante che chi ha quel fuoco dentro nn puo' che fare grandi cose prima o poi


non mi dici niente di nuovo se non La Mannella, che non conosco
nutro un po di perplessità su Pian dell'Orino ma ti credo, probabilmente negli ultimi anni ha capito come leggere quello che ha
per Le Chiuse so il climat che ha ma non è costante; forse un po troppo naturalista, è una sua scelta, condivisibile o meno, ma quando ci azzecca è un grande vino
Baricci non mi convince fino in fondo, ottimo vino m si ferma li, l'eccellenza è altra cosa
su Valdicava d'accordo su Madonna del Piano ma non sempre riesce come nella 99, un vino esagerato
da qui a paragonare questi vini a Case Basse ce ne passa, per gusto mio....eleganza ed equilibrio sono cose che ancora mancano a questi signori, e non si imparano in 4/5 anni o si inventano.....manico e territorio sono un connubio che pochi, pochissimo riescono e Gambelli era uno solo
sono contento per Riccardo che ha scelto Castelli, penso sia l'unico erede del Gambelli (spero sia ancora suo consulente)
devo tornare a fiutare l'aria Ilcinese, da troppo manco e da troppo non sento i retroscena...... :wink:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Messner
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Messner » 21 feb 2018 08:52

littlewood ha scritto:
Messner ha scritto:
littlewood ha scritto:
alì65 ha scritto:
littlewood ha scritto:..... Di aziende buone ottime ce ne sono potrei farvi almeno 7/8 nomi anche a mio parere a livello di soldera ma sarei tacciato di parzialita'.... :D


io nqon ti taccio.....scrivi questi nomi e poi ne parliamo...

Ecco i nomi x me claudio. La riserva delle chiuse compreso il 2010 che uscira' nel 2020 e' tantissima roba tanto piu' che tutte le sue riserve usciranno tutte dopo 10 anni. Lorenzo e' in gamba modesto e bravo in vigna e in cantina e in quanto ai luoghi dove ha le vigne...un' altro grandissimo brunello e' valdicava. Il madonna del piano e' x me tanto buono quanto poco conosciuto. A Vincenzo nn frega poco o nulla del mercato italiano. Nn ha tempo ne' voglia di far visite , ma quel brunello ha una capacita' di invecchiare e una profondita' che pochi altri hanno. E poi c' e' pian dell' orino. Il 012 sia base che riserva sono semplicemente straordinari! Il 013 no quello lo ha un po' cannato ma il 014 e' un piccolo miracolo, il 015 un culturista che balla sulle punte e il 016 e' pura eleganza. Ma esistono ragazzi che sanno fare bellissime cose. Baricci ha una costanza qualitativa sempre al top e il "nello,, e' una bt da sballo. Io terrei molto d' occhio anche altre due aziende. Una e' la mannella. I suoi vini stanno crescendo molto lui e' un ragazzo molto curioso che cerca di bere anche molte altre cose con idee chiare. L' altro e fattoria del pino .Jessica ha una passione bruciante che chi ha quel fuoco dentro nn puo' che fare grandi cose prima o poi


Baricci è molto molto buono e costa relativamente poco per la qualità offerta, quest'anno non sono riuscito ad assaggiarlo a causa dell'assenza e mi è dispiaciuto
I poggiarelli La Mannella non l'ho bevuto quest'anno ma lo conoscevo già e condivido il tuo giudizio
Fattoria del Pino non l'ho mai sentita e vedendo i prezzi mi incuriosisce l'assaggio.
Le Chiuse fa già un base molto molto buono, la riserva se mi dici essere meglio del base vale parecchio, ma costa tanto
Il madonna del piano costa come un 1er cru della Borgogna in zona felice
Pian dell'Orino costa tanto anche lui
Al posto di questi tre vado su Biondi e Santi a questo punto
Nulla di critico, solo una considerazione personale. Anche se i nomi proposti sono decisamente interessanti e li condivido in buona parte

Io su bs sospendo il giudizio. Ho preso il 012 perche' ultima annata prodotta da il grande franco. Ora stiamo a vedere hanno licenziato diversa gente ci sono cose che ho visto fare in vigna che propio nn mi convincono x cui....


Giusta osservazione, chissà come andrà a finire
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda arnaldo » 21 feb 2018 09:46

Se si evita di quotare tutte le quotazioni possibili per rispondere forse è meglio....faccio fatica a capire qual'è la risposta dell ultimo intervento.......detto cio'...per quotare alcuni degli intervenuti...rimango anch io del parere che tra i top e i secondi top c'è ancora una bella distanza.....ma mentre i top probabilmente valgono i soldi che costano.......i secondi top quando li vedo a 70,80,60 euri dico anche no. E infatti la mia piletta di bt di montalcino sta inesorabilmente calando....e guarda un po' non me ne dispiaccio o corro a rimpolpare.....attendo ulteriori sviluppi, potrebbe essere una bolla che si sgonfia.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda arnaldo » 21 feb 2018 09:49

Senza fare io nomi.....ma qundo vedo gli ultimi prezzi di STELLA di CAMPALTO o di PIAN dell ORINO, mi viene la pelle d oca. Immagino che questi ragazzi nel decennio scorso abbiano mangiato molta polvere e sofferto un pochino.....ma ora,credere di rifarsi nel giro di pochi anni, mi sembra francamente avventato. Buoni o non buoni.
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda maxer » 21 feb 2018 10:27

L' ultimo Brunello da me assaggiato è stato un A . . . . . . o 2010, giuntomi dopo aver aderito a una vasta offerta tenutasi qui sul forum verso la fine dello scorso anno.
Inquietante, a dir poco ! Dopo due bicchieri, bevuti in coppia, abbiamo avuto entrambi impellenti problemi intestinali, tanto da farmi seriamente sospettare sulla composizione chimica del contenuto della bottiglia (il piatto abbinato era un normalissimo buon filetto di manzo alla griglia). Il vino rimanente è finito nel lavandino.
Ne ho ancora una bottiglia: mi viene voglia di portarla al NAS per un' analisi.
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda alì65 » 21 feb 2018 10:34

arnaldo ha scritto:Senza fare io nomi.....ma qundo vedo gli ultimi prezzi di STELLA di CAMPALTO o di PIAN dell ORINO, mi viene la pelle d oca. Immagino che questi ragazzi nel decennio scorso abbiano mangiato molta polvere e sofferto un pochino.....ma ora,credere di rifarsi nel giro di pochi anni, mi sembra francamente avventato. Buoni o non buoni.


Aldo, come sempre se vendono hanno ragione loro....siamo abituati a cifre molto più basse ma questo era anche per altre denominazioni....trovo molto peggio le Langhe, ma forse, qui, entro nel mio gusto personale
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda alì65 » 21 feb 2018 10:39

maxer ha scritto:L' ultimo Brunello da me assaggiato è stato un A . . . . . . o 2010, giuntomi dopo aver aderito a una vasta offerta tenutasi qui sul forum verso la fine dello scorso anno.
Inquietante, a dir poco ! Dopo due bicchieri, bevuti in coppia, abbiamo avuto entrambi impellenti problemi intestinali, tanto da farmi seriamente sospettare sulla composizione chimica del contenuto della bottiglia (il piatto abbinato era un normalissimo buon filetto di manzo alla griglia). Il vino rimanente è finito nel lavandino.
Ne ho ancora una bottiglia: mi viene voglia di portarla al NAS per un' analisi.


addirittura!!! analizzalo ma se così fosse ho seri dubbi fosse vino di qualità....
se fosse stato A......i penserei ad una aggiunta di lassativo... :mrgreen:
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda maxer » 21 feb 2018 11:54

alì65 ha scritto:
maxer ha scritto:L' ultimo Brunello da me assaggiato è stato un A . . . . . . o 2010, giuntomi dopo aver aderito a una vasta offerta tenutasi qui sul forum verso la fine dello scorso anno.
Inquietante, a dir poco ! Dopo due bicchieri, bevuti in coppia, abbiamo avuto entrambi impellenti problemi intestinali, tanto da farmi seriamente sospettare sulla composizione chimica del contenuto della bottiglia (il piatto abbinato era un normalissimo buon filetto di manzo alla griglia). Il vino rimanente è finito nel lavandino.
Ne ho ancora una bottiglia: mi viene voglia di portarla al NAS per un' analisi.

addirittura!!! analizzalo ma se così fosse ho seri dubbi fosse vino di qualità....
se fosse stato A......i penserei ad una aggiunta di lassativo... :mrgreen:

A . . . . . . O Brunello di Montalcino (base) 2010.
Ti saprò dire checzz conteneva :evil:
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda pippuz » 21 feb 2018 12:40

Certo che per sbagliare un Brunello 2010 ci voleva dell'impegno
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Kalosartipos » 21 feb 2018 13:13

pippuz ha scritto:Certo che per sbagliare un Brunello 2010 ci voleva dell'impegno

A meno che non si tratti di un fake..
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda maxer » 21 feb 2018 13:36

Kalosartipos ha scritto:A meno che non si tratti di un fake..

Purtroppo devo confermare.
Non ho niente contro il Brunello in genere, anche se non è fra i miei vini preferiti.
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda pudepu » 25 feb 2018 13:27

pippuz ha scritto:
vinogodi ha scritto:
pippuz ha scritto:Il resto però è drammatico, soprattutto negli ultimi anni; uno per tutti Poggio di Sotto il cui 2012 era semplicemente impresentabile e il cui 2013 (che però non ho assaggiato quindi parlo per impressioni di amici li a BB) mi dicono non sia tanto diverso.



io sinceramente questo accanimento contro Poggio di Sotto non lo capisco proprio. Il 2013 e' probabilmente il vino piu'buono che ho assaggiato a benvenuto brunello. Magari il mio giudizio non sara' attendibilissimo pero' definirlo impresentabile senza neanche averlo assaggiato ....
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda pudepu » 25 feb 2018 13:30

littlewood ha scritto:
Messner ha scritto:Nn e' che bs e soldera abbiano sempre fatto dei capolavori........


ah no? mi devo essere perso qualcosa allora... Se mettiamo in discussione anche loro siamo a posto :shock:
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda alì65 » 25 feb 2018 13:40

pudepu ha scritto:
littlewood ha scritto:
Messner ha scritto:Nn e' che bs e soldera abbiano sempre fatto dei capolavori........


ah no? mi devo essere perso qualcosa allora... Se mettiamo in discussione anche loro siamo a posto :shock:


appoggio Riccardo...quali sarebbero i "non capolavori"?
i manici si vedono nelle annate scarse; Soldera ha fatto un 91 eccezionale, BS ha fatto un 83 strepitoso
ci metto anche Salvioni, 89 uno dei migliori mai fatti
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Andyele » 25 feb 2018 19:55

alì65 ha scritto:
pudepu ha scritto:
littlewood ha scritto:
Messner ha scritto:Nn e' che bs e soldera abbiano sempre fatto dei capolavori........


ah no? mi devo essere perso qualcosa allora... Se mettiamo in discussione anche loro siamo a posto :shock:


appoggio Riccardo...quali sarebbero i "non capolavori"?
i manici si vedono nelle annate scarse; Soldera ha fatto un 91 eccezionale, BS ha fatto un 83 strepitoso
ci metto anche Salvioni, 89 uno dei migliori mai fatti


83 è annata così scarsa?

Cmq Claudio, Soldera e Biondi Santi hanno sempre fatto ottimi vini, ma alcuni potranno anche essere considerati dei buoni vini senza essere "capolavori" no? capolavoro è un aggettivo che userei per qualcosa di veramente strabiliante...
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Re: montalcino , benvenuto brunello...

Messaggioda Messner » 25 feb 2018 19:57

alì65 ha scritto:
pudepu ha scritto:
littlewood ha scritto:
Messner ha scritto:Nn e' che bs e soldera abbiano sempre fatto dei capolavori........


ah no? mi devo essere perso qualcosa allora... Se mettiamo in discussione anche loro siamo a posto :shock:


appoggio Riccardo...quali sarebbero i "non capolavori"?
i manici si vedono nelle annate scarse; Soldera ha fatto un 91 eccezionale, BS ha fatto un 83 strepitoso
ci metto anche Salvioni, 89 uno dei migliori mai fatti


83 e 91 non mi risulta affatto siano annate scarse
Comunque tra le più recenti mi vengono in mente 2000 e 2002(BS giustamente non ha prodotto niente)
Non sono di certo dei capolavori
Non si mette in dubbio la capacità del vignaiolo di tirar fuori qualcosa di dannatamente buono anche in annata scadente, ma per definire un vino capolavoro non basta il manico, ci vogliono una serie di eventi, non fortuiti la maggior parte e alcuni anche fortuiti, perfettamente allineati fra loro
Nel momento in cui vieni a definire capolavoro ogni singolo vino prodotto da uno dei sopra citati produttori, mi vieni a sminuire completamente le annate in cui realmente il prodotto è risultato essere un capolavoro
Vuoi definire il Monfortino 2010 un capolavoro? D'accordissimo, ma tutti quelli che ha prodotto prima se li definisci come tali viene a perdersi la reale complessità e sublime qualità del prodotto d'annata 2010
Ci può stare che su 20 vendemmie ipotetiche prodotte 4 o 5 siano dei capolavori, ma non 20 su 20, non scherziamo dai

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