La Turque 2004 Grandissimo vino, ancora indietro ed ancora un po' segnato dal legno, dategli 10 anni e questo mix di spezie e frutta diventerà una vera bomba!
Cote Rotie 2006 Jamet le note di sangue e di ferro sono le prime a colpire il palato, poi arrivano anche bellissime note di frutta matura e spezie. Perfetto, tutto da bere. Grande eleganza e beva.
Cote Rotie 20014 Jamet la materia c'è, ma il vino è ancora troppo compresso e monolitico, ha bisogno di tanti anni per distendersi, non credo arriverà al livello della 2006 ma le premesse sono comunque buone. Consiglio, se ne avete NON apritelo adesso è un infanticidio.
Hermitage 2007 Chave grandissimo vino, anche lui però ancora leggermente viziato dal legno, qualche nota vanigliosa/fumè si percepisce. Per il resto ci sono le olive, il balsamico, le spezie... grande potenza e persistenza, tra qualche anno sarà un vero mostro. In prospettiva forse il migliore della serata
Celestin 2004 Bonneau Peccato, peccato, peccato, solo il lontano ricordo di quello bevuto un paio d'anni fa. Subito al naso si percepiscono le note di fungo e ossidazione avanzata, in bocca ha più contegno, ma comunque un vino scarico rispetto a quello che ci si aspetta e che dovrebbe essere.
Rayas 2006 Forse uno dei vini più inconfondibili di tale livello. Eleganza, beva e setosità la fanno da padrone... in bocca è un velluto di rabarbaro, china, spezie. Classico vino che se ne berrebbero delle secchiate senza accorgersene. Capolavoro da bere adesso!
Geynale 2011 Paris ancora indietro, ma bel vino, con un bel frutto mescolato a note di pepe nero. Corpo possente che si distinderà nel tempo. Non arriverà mai ai livello dei fenomeni del nord e del sud ma a Cornas è sicuramente ai vertici.
Chaillot 2011 Allemand nonostante la giovane età impressiona già per complessità e bevibilità... frutti di bosco, spezie, qualche nota balsamica. E il bello sicuramente deve ancora venire... per me il miglior Cornas senza se e senza ma.
Geynale 2006 Michel capolavoro di bevibilità e golosità, davvero una bellissima macedonia di frutta matura, meno speziato degli altri, però con note più particolari ti arancia amara e inchiostro. Davvero gradevole.
Chaillot 2010 Gilles di fianco a Michel non ha sfigurato, anzi ha caratteristiche simili che lo rendono molto bevibile e godurioso. Decisamente il miglior qualità prezzo della serata.
Cornas 2011 Clape Insieme a Bonneau delusione della serata, vino scontroso, monotono, non vuole concedersi e non da soddisfazione. Non sembrava una bottiglia sfortunata ma un vino un po' piatto che non emoziona e non invita a finire il bicchiere... e tanto meno a tornare a riempirlo. Forse davvero da aspettare altri 15 anni? nel caso un po' troppi per un vino così!!