Intervista al Citrico
Inviato: 12 gen 2018 18:47
BarbarEdo ha scritto:
Comunque se è vero che i mercati asiatici devono ancora arrivare (per davvero), non ci sono altre strade...
Di bosco resta qualche ettaro sopra Monforte, qualcosa verso Perno, qualche fondovalle (che stanno diventando noccioleti) poi davvero rimangono solo i tetti.
maxer ha scritto:BarbarEdo ha scritto:
Comunque se è vero che i mercati asiatici devono ancora arrivare (per davvero), non ci sono altre strade...
Di bosco resta qualche ettaro sopra Monforte, qualcosa verso Perno, qualche fondovalle (che stanno diventando noccioleti) poi davvero rimangono solo i tetti.
Ma sì, facciamo come con il prosecco, tanto, arrivano i cinesi ...
Ho visto che verso Rivarolo ci sono ettari di terreni incolti che potrebbero essere piantati a Nebbiolo e anche nel Pavese sarebbero pronti a sostituire un bel pò di vigneti di Bonarda. Per non parlare della zona di Rovigo, inesplorata ma molto promettente.
Continuiamo così, a distruggere territorio con le monocolture, abbattiamo alberi, piantiamo vitigni in zone non vocate, abbassiamo la qualità per la quantità, facciamo soldi fin che la domanda tira, ché poi si vedrà ...
Si vedrà cosa ? Un territorio, patrimonio Unesco, che viene sempre più sfregiato dalla voracità e stupida assenza di cultura del dio mercato, che anche in questo settore detta le sue leggi.
Ma chi l' ha detto che bisogna sempre inchinarsi a questo sistema folle, senza poter mai opporsi, piegando sempre la testa di fronte alle peggiori scelte ?
Beppe, non sei Don Chisciotte, continua la tua battaglia di una vita: quando si lotta per una causa giusta, non ci sono ostacoli da considerare insuperabili. E soprattutto si è vivi, come lo sei tu.