Emilia alternativa alla Franciacorta?

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ZEL WINE
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda ZEL WINE » 12 dic 2017 14:34

Sul GF che in questi lidi si trova miracolosamente ancora sui 45€, a volte, andrei molto ma molto cauto... in Francia a quel prezzo non ho mai bevuto capolavori inenarrabili, anzi. Se si ha poi la fortuna di bere bottiglie integre anni 80 e 90 si avrà una conferma spietata.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
landmax
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda landmax » 12 dic 2017 15:41

littlewood ha scritto:
landmax ha scritto:
zampaflex ha scritto: Sul Cabochon non so, potrebbe essere il migliore dei secondi in Italia, ma a quel prezzo lo saluto.


A proposito di Monterossa, ho bevuto di recente il loro extra brut: bolla appena "potabile", senza infamia e senza lode, ma la cosa che mi sorpreso negativamente è il giro alla testa che mi ha fatto venire dopo averne bevuto un solo calice: ma quanta solforosa usano?? Ma perchè??? :roll:

Perche' se hai uve nn perfette aumenti la solforosa. Poi ovvio magari tu sei un po' piu' sensibile a questo....


... e dire che non lo sono! Bevo con una certa regolarità bollicine di diversa provenienza (tranne il prosecco) e la cosa non mi capita quasi mai! E' proprio per questo che la cosa mi ha dato fastidio.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda littlewood » 12 dic 2017 15:55

landmax ha scritto:
littlewood ha scritto:
landmax ha scritto:
zampaflex ha scritto: Sul Cabochon non so, potrebbe essere il migliore dei secondi in Italia, ma a quel prezzo lo saluto.


A proposito di Monterossa, ho bevuto di recente il loro extra brut: bolla appena "potabile", senza infamia e senza lode, ma la cosa che mi sorpreso negativamente è il giro alla testa che mi ha fatto venire dopo averne bevuto un solo calice: ma quanta solforosa usano?? Ma perchè??? :roll:

Perche' se hai uve nn perfette aumenti la solforosa. Poi ovvio magari tu sei un po' piu' sensibile a questo....


... e dire che non lo sono! Bevo con una certa regolarità bollicine di diversa provenienza (tranne il prosecco) e la cosa non mi capita quasi mai! E' proprio per questo che la cosa mi ha dato fastidio.

E allora tranne tu le conseguenze..magari hanno avuto na- grandinata vai a sapere. Certo x fare spumante si raccoglie in anticipo per avere maggior acidita' e freschezza per cui problemi come botritis sono molto piu' rari
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda vinogodi » 12 dic 2017 21:22

...bevuto sabato scorso con alcuni amici forumisti ( i trentini presenti) al Marconi stellato Annamaria Clementi 2007 , bolla davvero piacevole e sorprendente, dopo la svolta tecnica della maison, dove prima sembrava uno Chardonnay di Planeta con le bolle ( o , meglio, un Batar di Querciabella gasato) . Quindi si può lavorare bene , in Franciacorta. Cabochon mi piace tanto, ma i prezzi stanno , anche in questo caso, levitando ... Tornando ad Annamaria e alla percezione favorevole di tutti i presenti, fermiamoci a quello. Indipendentemente dal "prezzo forum" , gira in enoteca a 85 Euro . Ci prendo un Reflets D'Antan di Bereche, con meno un Oenoteque RD 2002 di Dumenil e fino a tre anni fa un Clos De Goisses di Philipponat o un Millesimato di Egly Ouriet ... quindi prima di riflettere svengo e allargo sconsolato le braccia... 8)
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda Messner » 13 dic 2017 11:31

zampaflex ha scritto:
Messner ha scritto:Comunque sia, Annamaria Clementi, Vittorio Moretti, Cabochon e chi più ne ha più ne metta a mio avviso sono decisamente lontani qualitativamente da champagne di buon livello. Peraltro con 70 euro in Francia ti compri degli Champagne veramente di livello, che vincono a mani basse su qualsiasi bolla italica, Giulio compreso


Assolutamente d'accordo.

Giulio e Hausmannhof danno buone prestazioni, si difendono talvolta molto bene, ma non possono competere per ragioni climatiche con la Champagne (così come del resto i vari crémant a me fanno cagarissimo).
Sul Cabochon non so, potrebbe essere il migliore dei secondi in Italia, ma a quel prezzo lo saluto.


Hausmannhof è indubbiamente il mio preferito in Italia assieme al Giulio, ma propendo più per l'alto atesino visto che costa discretamente meno.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda Menrva » 15 dic 2017 10:55

non sò se è pertinenza del thread, ma visto che si parla di Emiliani, cosa mi dite del Pignoletto dei Colli bolognesi DOCG? Ho visto che alcuni produttori fanno anche lo spumante. ciao e grazie
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda zampaflex » 23 set 2018 14:30

Uppo perché ho aperto oggi, su una buona ombrina al forno con patate e olive, il Mattaglio pas dosé, sboccatura 2017.
Averne, di bolle nostrane di questo prezzo e questa pulizia. Tutto in ordine ma con personalità e qualità.
Complimentoni.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda Biavo » 23 set 2018 15:11

Anche per ottima bolla, Christian Bellei ha proprio una bella mano.
Conobbi il Babbo Beppe, morto ormai una ventina d'anni fa, era un bel personaggio e cominciò lui la vinificazione col metodo classico nell'azienda Francesco Bellei. Poi in marchio venne ceduto a Cavicchioli e nacque Cantina della Volta.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda supersonic76 » 23 set 2018 15:23

Menrva ha scritto:non sò se è pertinenza del thread, ma visto che si parla di Emiliani, cosa mi dite del Pignoletto dei Colli bolognesi DOCG? Ho visto che alcuni produttori fanno anche lo spumante. ciao e grazie


Stanno facendo degli investimenti disumani per riportarlo in auge.Chapeau.
Alcune bottiglie tipo il Sit a Mantuì della Tenuta S.Croce (Chiarli) sono obiettivamente fatte da dio e affatto banali.
Io però il pignoletto proprio non riesco a farmelo piacere....
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda Timoteo » 23 set 2018 16:11

supersonic76 ha scritto:
Menrva ha scritto:non sò se è pertinenza del thread, ma visto che si parla di Emiliani, cosa mi dite del Pignoletto dei Colli bolognesi DOCG? Ho visto che alcuni produttori fanno anche lo spumante. ciao e grazie


Stanno facendo degli investimenti disumani per riportarlo in auge.Chapeau.
Alcune bottiglie tipo il Sit a Mantuì della Tenuta S.Croce (Chiarli) sono obiettivamente fatte da dio e affatto banali.
Io però il pignoletto proprio non riesco a farmelo piacere....


Dottor Sonic,
Mi allargo giusto perché stiamo in argomento "pignoletto".
"Affatto" usato senza negazione vuol dire "del tutto".
Mi bonifichi cortesemente 5 euro.
Più pignoletto di così. ....
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda supersonic76 » 23 set 2018 16:31

Timoteo ha scritto:
supersonic76 ha scritto:
Menrva ha scritto:non sò se è pertinenza del thread, ma visto che si parla di Emiliani, cosa mi dite del Pignoletto dei Colli bolognesi DOCG? Ho visto che alcuni produttori fanno anche lo spumante. ciao e grazie


Stanno facendo degli investimenti disumani per riportarlo in auge.Chapeau.
Alcune bottiglie tipo il Sit a Mantuì della Tenuta S.Croce (Chiarli) sono obiettivamente fatte da dio e affatto banali.
Io però il pignoletto proprio non riesco a farmelo piacere....


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Buonuomo,
ha pienamente ragione; è che il week end nelle langhe unito a diverse sigarette al tartufo...nero, hanno affatto migliorato la mia scrittura
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda Timoteo » 23 set 2018 16:34

supersonic76 ha scritto:
Timoteo ha scritto:
supersonic76 ha scritto:
Menrva ha scritto:non sò se è pertinenza del thread, ma visto che si parla di Emiliani, cosa mi dite del Pignoletto dei Colli bolognesi DOCG? Ho visto che alcuni produttori fanno anche lo spumante. ciao e grazie


Stanno facendo degli investimenti disumani per riportarlo in auge.Chapeau.
Alcune bottiglie tipo il Sit a Mantuì della Tenuta S.Croce (Chiarli) sono obiettivamente fatte da dio e affatto banali.
Io però il pignoletto proprio non riesco a farmelo piacere....


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Mi allargo giusto perché stiamo in argomento "pignoletto".
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Mi bonifichi cortesemente 5 euro.
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Buonuomo,
ha pienamente ragione; è che il week end nelle langhe unito a diverse sigarette al tartufo...nero, hanno affatto migliorato la mia scrittura


Ottima scelta le sigarette.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda paoly » 24 set 2018 10:59

ricordo con estremo piacere il lambrusco scuro di Lini, bevuto anni e anni fa, quindi suggerite di provare anche i m.c.? ho visto che ne fanno parecchi, quali mi consigliate di cercare? tra loro e cantina della volta, differenze?
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda ORSO85 » 24 set 2018 14:18

io mi sono innamorato della Spergola di ALJANO, in entrambe le sue versioni.
[email protected] - https://www.instagram.com/tanadelvino/
Non spedisco il venerdì per evitare di lasciare il vostro vino in deposito dai corrieri.
Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda maxb » 27 set 2018 15:00

vinogodi ha scritto:...bevuto sabato scorso con alcuni amici forumisti ( i trentini presenti) al Marconi stellato Annamaria Clementi 2007 , bolla davvero piacevole e sorprendente, dopo la svolta tecnica della maison, dove prima sembrava uno Chardonnay di Planeta con le bolle ( o , meglio, un Batar di Querciabella gasato) . Quindi si può lavorare bene , in Franciacorta. Cabochon mi piace tanto, ma i prezzi stanno , anche in questo caso, levitando ... Tornando ad Annamaria e alla percezione favorevole di tutti i presenti, fermiamoci a quello. Indipendentemente dal "prezzo forum" , gira in enoteca a 85 Euro . Ci prendo un Reflets D'Antan di Bereche, con meno un Oenoteque RD 2002 di Dumenil e fino a tre anni fa un Clos De Goisses di Philipponat o un Millesimato di Egly Ouriet ... quindi prima di riflettere svengo e allargo sconsolato le braccia... 8)


scusate se mi intrometto con domande magari banali... ma cos'è che manca in franciacorta per fare un forte salto di qualità?
non potranno ai eguagliare gli amici di reims? ragioni climatiche forse? il cosidetto terroir? scelte enologiche sbagliate? investimenti in direzioni sbagliate? dov'è che sbagliano o sono carenti?
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda zampaflex » 27 set 2018 16:26

maxb ha scritto:
vinogodi ha scritto:...bevuto sabato scorso con alcuni amici forumisti ( i trentini presenti) al Marconi stellato Annamaria Clementi 2007 , bolla davvero piacevole e sorprendente, dopo la svolta tecnica della maison, dove prima sembrava uno Chardonnay di Planeta con le bolle ( o , meglio, un Batar di Querciabella gasato) . Quindi si può lavorare bene , in Franciacorta. Cabochon mi piace tanto, ma i prezzi stanno , anche in questo caso, levitando ... Tornando ad Annamaria e alla percezione favorevole di tutti i presenti, fermiamoci a quello. Indipendentemente dal "prezzo forum" , gira in enoteca a 85 Euro . Ci prendo un Reflets D'Antan di Bereche, con meno un Oenoteque RD 2002 di Dumenil e fino a tre anni fa un Clos De Goisses di Philipponat o un Millesimato di Egly Ouriet ... quindi prima di riflettere svengo e allargo sconsolato le braccia... 8)


scusate se mi intrometto con domande magari banali... ma cos'è che manca in franciacorta per fare un forte salto di qualità?
non potranno ai eguagliare gli amici di reims? ragioni climatiche forse? il cosidetto terroir? scelte enologiche sbagliate? investimenti in direzioni sbagliate? dov'è che sbagliano o sono carenti?


a) nella loro zona, salvo poche colline, ci cresce bene il formentone. Stop.
b) chi si è cimentato lì lo ha fatto principalmente in ottica di business, quindi vai con le rese allegre
c) il clima non aiuta, mancando totalmente la maturità fenolica (soprattutto di vinaccioli e raspi, ma a volte anche le bucce sembrano verdi), pena raggiungere gradazioni da 14°, e quindi toni amari sgradevoli in chiusura di deglutizione

In sintesi, non riusciranno mai ad avvicinarsi, figuriamoci eguagliarli. Possono aspirare al livello di una Blanquette de Limoux, toh.
In Italia le zone adatte alla produzione di basi per spumanti sono altrove.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda maxb » 27 set 2018 17:02

zampaflex ha scritto:
In Italia le zone adatte alla produzione di basi per spumanti sono altrove.



quindi franciacorta è solo un operazione commerciale e null'altro?

quali sono le zone migliori? io conosco solo oltrepo e trendo ....
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda zampaflex » 27 set 2018 17:22

maxb ha scritto:
zampaflex ha scritto:
In Italia le zone adatte alla produzione di basi per spumanti sono altrove.



quindi franciacorta è solo un operazione commerciale e null'altro?

quali sono le zone migliori? io conosco solo oltrepo e trendo ....


Ci sono numerose discussioni sparse negli anni, al riguardo.
Sicuramente, prese come aree macro, alcuni prodotti meno dozzinali (e parlo anche di uve e basi vendute in giro per l'Italia) dell'Oltrepò la salvano, insieme al Trentino AA.
Altrove ci sono singoli produttori sparsi degni di menzione, anche in zone apparentemente non vocate, come D'Araprì che sta nel Foggiano. Ogni tanto anche dalla Franciacorta esce una singola bottiglia potabile, ma è una rondine che non fa primavera.
Altrimenti ci si rivolge al Lambrusco, uva nata per non sbracare con titoli alcoolici improponibili nonostante cresca nel caldo e nell'umido :wink: e allora si possono trovare molti prodotti interessanti.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda maxb » 27 set 2018 17:41

Quindi si tratta di un fattore pedoclimatico, la zona non è vocata. o perlomeno lo è solo in piccole parti. ad esempio conosco di persona in franciacorta tal faccoli, che pure è un mio cliente, mi sono sempre sembrati una famiglia seria.
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda alleg » 27 set 2018 18:16

maxb ha scritto:Quindi si tratta di un fattore pedoclimatico, la zona non è vocata. o perlomeno lo è solo in piccole parti. ad esempio conosco di persona in franciacorta tal faccoli, che pure è un mio cliente, mi sono sempre sembrati una famiglia seria.


Ecco, Faccoli per me rientra tra i bravi. Ma è tanto che non ne bevo e avevo sentito di peggioramento nelle ultime annate
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda zampaflex » 27 set 2018 22:18

maxb ha scritto:Quindi si tratta di un fattore pedoclimatico, la zona non è vocata. o perlomeno lo è solo in piccole parti. ad esempio conosco di persona in franciacorta tal faccoli, che pure è un mio cliente, mi sono sempre sembrati una famiglia seria.


Anche chi si impegna strenuamente per la ricerca del terroir, come Cà del Vent che ha effettuato una analisi completa della zonazione, deve combattere con, a parte il loro disordine concettuale, un clima francamente improbabile.
Faccoli è un nome che qui gira, io l'ho provato diverse volte, ma non mi ha mai colpito.
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Re: Emilia alternativa alla Franciacorta?

Messaggioda Lanathewall » 29 set 2018 23:32

Da Emiliano doc rabbrividisco a sentire parlare di certe cantine come il meglio dell'Emilia... In secondo luogo non penso siano paragonabili tutte le bollicine presenti... Passarle dall'emilia alla Francia passando per franciacorta Trentino sud tirol alta langa ecc... E alquanto ingeneroso.. Su una cosa concordo e cioè sul livello qualità prezzo della franciacorta. Occhio però perché alcune riserve valgono la pena davvero. Oltre alla già citata Annamaria Clementi. Anche il ca del bosco dosaggio zero vintage 2006 è molto buone. E pure la riserva moretti di bellavista. Il cabochon non è più lui da tempo. Così come aimè tutta Monterossa.
In Emilia darei un occhiata a Luretta che fa due metodi classici ottimi. Alla cantina aljano con le sue spergola... Sia Charmat sia metodo classico. Precisamente la brina d'estate è il costa del vento...

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