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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 10:18
da maxer
Ziliovino ha scritto:Champagne Exquise sec - Selosse. sb. 2016. E' sempre lui, ma esempio palese di come l'abbinamento sbagliato possa fare grossi danni... col panettone. Secondo me Champagne molto più gastronomico che da dessert.

Però però, questo Selosse con il panettone proprio no, eh !
Fuori nome e cognome di chi ha proposto questo abbinamento ... :twisted: :D :twisted:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 11:28
da gmi1
giucas ha scritto:FUORI SCALA
Merlot 1999 Miani Lmr1. Scurissimo al colore, ma con unghia giovanile e luminosità irreale per l'età. Naso signorile e caleidoscopico che varia in continuazione. Prugna fresca, frutti rossi e neri, erbe , menta.. Palato enorme ma composto, in equilibrio perfetto con una vena rinfrescante che slancia. Persistente oltre misura. La quadratura del cerchio : vino assoluto di un uomo dal grande talento . Peccato fosse l'ultima della cantinetta :( .

credi possa arrivare ancora oltre, oppure la quadratura del cerchio attuale é il massimo?

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 13:01
da ilvinaio
maxer ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Champagne Exquise sec - Selosse. sb. 2016. E' sempre lui, ma esempio palese di come l'abbinamento sbagliato possa fare grossi danni... col panettone. Secondo me Champagne molto più gastronomico che da dessert.

Però però, questo Selosse con il panettone proprio no, eh !
Fuori nome e cognome di chi ha proposto questo abbinamento ... :twisted: :D :twisted:



Anselme col panettone lo beve ed anzi sostiene che i canditi ne valorizzino la mineralità quindi tanto sbagliato come abbinamento non deve essere :D
Io recentemente con amici bevuto col panettone un Exquise sboc.2015 con molta soddisfazione...Slurp! :shock:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 13:19
da Mike76
L'abbinamento dolce con dolce non è un'opinione, è legge.
La dolcezza del vino che accompagna il dessert deve essere allo stesso livello o superiore.
Basta provare a bere con qualcosa di dolce un vino anche solo leggermente meno dolce e vi accorgerete che sembra di bere un vino da pasto e non da dessert. E non lo dice una stupida regola da sommelier, è proprio il palato di ognuno di noi...se poi si vogliono fare delle forzature e dire: ah, ma io col panettone ci preferisco un brut... fate pure.
Ci dovrebbero essere delle pene corporali per cose del genere però...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 14:39
da maxer
Mike76 ha scritto:L'abbinamento dolce con dolce non è un'opinione, è legge.
La dolcezza del vino che accompagna il dessert deve essere allo stesso livello o superiore.
Basta provare a bere con qualcosa di dolce un vino anche solo leggermente meno dolce e vi accorgerete che sembra di bere un vino da pasto e non da dessert. E non lo dice una stupida regola da sommelier, è proprio il palato di ognuno di noi...se poi si vogliono fare delle forzature e dire: ah, ma io col panettone ci preferisco un brut... fate pure.
Ci dovrebbero essere delle pene corporali per cose del genere però...

KONKORDO AL 120 % ! ! !
(anche se il Selosse Exquise sec proprio un Brut non è ... : diciamo che è 'dolcinino', dai, più per dessert alla frutta fresca secondo me)

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 15:53
da Ziliovino
maxer ha scritto:
(anche se il Selosse Exquise sec proprio un Brut non è ...


infatti non è Brut, è Sec... :roll:
l'abbinamento sulla carta ci poteva anche stare, ma alla prova dei fatti per me è un NO secco. L'avevo già provato con dolci più leggeri e ci stava bene, ma io proprio lo vedrei meglio con qualche piatto orientale e/o speziato.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 16:09
da venicka
A me l'exquise a pelle mi sembra troppo poco dolce per un panettone, lo vedo già meglio su cose tipo pan brioche con foie gras e cipolle caramellate/marmellatinevarie o piatti particolarmente speziati e/o sull'agrodolce andante.
Se proprio si vuole immoralmente togliere al moscato d'asti il ruolo di perfetto compagno per panettoni et similia secondo me ci vuole uno champo decisamente dolce, roba da 100 e passa grammi di residuo.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 17:01
da giucas
gmi1 ha scritto:
giucas ha scritto:FUORI SCALA
Merlot 1999 Miani Lmr1. Scurissimo al colore, ma con unghia giovanile e luminosità irreale per l'età. Naso signorile e caleidoscopico che varia in continuazione. Prugna fresca, frutti rossi e neri, erbe , menta.. Palato enorme ma composto, in equilibrio perfetto con una vena rinfrescante che slancia. Persistente oltre misura. La quadratura del cerchio : vino assoluto di un uomo dal grande talento . Peccato fosse l'ultima della cantinetta :( .

credi possa arrivare ancora oltre, oppure la quadratura del cerchio attuale é il massimo?



Il vino nel bicchiere era strepitoso e non penso che sia comunque in fase calante. Per il mio gusto personale pero' non aspetterei oltre,ma perchè mi piacciono i vini dritti ed in cui il tannino fresco un po' si sente. E non amo i profumi terziari evidenti. Certo: se di miani 1999 ne avessi altre bottiglie magari un anno o due le terrei li' , giusto per vedere l'effetto che fa. Magari una per il 2035, sperando di godere di buona salute. Anche se allo stato attuale mi pare difficile che migliori, dato quel senso di forza pacata, freschezza ed equilibrio che adesso sfoggia . Buonissimo: aspettare ad aprire è piu' una curiosità che una necessità. Poi come sempre ognuno ha il suo gusto/palato e la cantinetta che si puo' permettere. Purtroppo io non ne ho piu' di 1999...e non ne avevo molte.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 17:19
da ilvinaio
Ziliovino ha scritto:
maxer ha scritto:
(anche se il Selosse Exquise sec proprio un Brut non è ...


infatti non è Brut, è Sec... :roll:
l'abbinamento sulla carta ci poteva anche stare, ma alla prova dei fatti per me è un NO secco. L'avevo già provato con dolci più leggeri e ci stava bene, ma io proprio lo vedrei meglio con qualche piatto orientale e/o speziato.



Vederlo meglio con un piatto orientale e/o speziato è questione di gusti e non ti nascondo che come abbinamento mi intriga assai :wink: per quanto riguarda il panettone io gradisco sempre quello leggermente dolce e quello che regalo a Selosse è leggermente dolce, fatto da un amico

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 19:33
da gbaenergiaeco10
maxer ha scritto:Qualche giorno fa cenetta "memory" a casa mia tra quattro fondatori della colonna trentina: Augusto (massif), Carlo, Andrea ed io.
L' idea di base era quella di aprire le bottiglie (rigorosamente non in vendita !) regalateci dai produttori visitati assieme nelle scorrerie degli scorsi anni.
Apertura con gamberoni al forno al sale di Cervia con uno Champagne Aubry Ivoire et Ebene bdb 2010, un assemblaggio di Meunier, Pinot Noir e Chardonnay rotondo e dalla struttura decisa, con un profumo fruttato di pesca e lamponi con una buona persistenza: ottimo abbinamento.
Primo piatto: rigati ai tre molluschi in umido (totani, seppioline e moscardini) innaffiati da un piacevolissimo Pelaverga 2013 Burlotto allora appena imbottigliato, che si è coraggiosamente accoppiato al pepe del piatto con esito molto positivo.
Secondi di pesce: soglioline al mugnaio (io ...) e palombo alla piastra (piatto non entusiasmante). Prima ci siamo puliti la bocca con un altro champagnino, un Callot GC bdb, molto fine e leggero, agrumato, che ha anche accompagnato i i due piatti assieme ad un bianco 2013 di Lino Maga (!) con questa etichetta : "agli amici bianco da tavola ottenuto da viti sparse e fatto per decantazione piaccia o non piaccia è fermino Maga Lino"; purtroppo era un vino da bere subito, poco espressivo al naso e altrettanto scaduto di gusto. Lino scusaci : non dovevamo aspettare !
Secondo di carne: brasato al Barolo di guancia e cappello del prete di manzetta. Due bottiglie: Ezelindo di Ettore Germano, un tempranillo delle Langhe (!) un po' troppo selvatico ed erbaceo, senza persistenza e soprattutto poco adatto allo splendido piatto. Ma ecco, sorpresa non prevista per gli amici, avevo già aperto qualche ora prima un Barolo 2010 Accomasso, che si è dimostrato ancora una volta un campione di eleganza e di equilibrio, già perfettamente pronto da bere. Accolto con unanime esultanza come bottiglia della cenetta.
Dolci : una torta Netanyahu (ebraica), cioccolato e vino, con un meraviglioso Barbaresco Chinato di Teobaldo Rivella, prodotto con vecchie annate di Montestefano: il nebbiolo chinato può piacere o non piacere, d'accordo, ma questo è stato il migliore da me mai bevuto. Non ci sono Cappellano, Rinaldi, Ceretto o Borgogno che tengano. Per ultimo dolce non poteva mancare uno strudel Sudtirol uvetta e pinoli con un Riesling 2010 di Ezio Cerruti, da noi denominato 'Rol', che si è rivelato molto più dolce rispetto alla prima bottiglia bevuta tre anni fa più caratteristica del vitigno, assomigliando tanto al Moscato passito Sol di Ezio sia nei profumi di miele e frutta esotica che nel gusto raffinato mai stucchevole.
Per finire in allegria Caol Ila 1989 Wilson & Morgan e Rum Velier Royal Navy Caroni, ma solo due goccetti ... Cenetta conclusa.

P.S.: il cuoco, un po' affaticato, ero io (iniziato a produrre la mattina ...), il pesce fresco acquistato il giorno prima al mercato di Chioggia, la manzetta atterrata personalmente in Prussia dopo violenta colluttazione :D


Barbaresco chinato di Rivella? Ma che cosa ***' dove quando perché non ne sapevo niente? Ma se ne volessi una boccia chi devo uccidere? :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 19:36
da Ziliovino
venicka ha scritto:tipo pan brioche con foie gras e cipolle caramellate/marmellatinevarie


Ecco, a questo non avevo pensato, sto salivando pensando all'abbinamento... :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 21:16
da Hydro91
Buonasera avrei una domanda; cone faccio a capire quanto far decantare un vino d’annata prima di berlo? Domani dovrei aprire un Château haut-Brion 95 ed un Botri 98. Comunque in generale come si fa a capirlo?

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 22:12
da vinogodi
Hydro91 ha scritto:Buonasera avrei una domanda; cone faccio a capire quanto far decantare un vino d’annata prima di berlo? Domani dovrei aprire un Château haut-Brion 95 ed un Botri 98. Comunque in generale come si fa a capirlo?
...semplicissimo. Esiste solo una regola univoca. Si apre la bottiglia, si versa il vino nel bicchiere nella giusta quantità, lo si assaggia e, in caso di impressione favorevole, ci si alza in piedi oppure su un rialzo e si decanta le sue virtù con intonazione aulica. Qualsiasi altra variante o interpretazione è una emerita cazzata...

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 22 dic 2017 23:46
da Wineduck
vinogodi ha scritto:
Hydro91 ha scritto:Buonasera avrei una domanda; cone faccio a capire quanto far decantare un vino d’annata prima di berlo? Domani dovrei aprire un Château haut-Brion 95 ed un Botri 98. Comunque in generale come si fa a capirlo?
...semplicissimo. Esiste solo una regola univoca. Si apre la bottiglia, si versa il vino nel bicchiere nella giusta quantità, lo si assaggia e, in caso di impressione favorevole, ci si alza in piedi oppure su un rialzo e si decanta le sue virtù con intonazione aulica. Qualsiasi altra variante o interpretazione è una emerita cazzata...


:lol: :lol: :lol:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 23 dic 2017 10:01
da BarbarEdo
Wineduck ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Hydro91 ha scritto:Buonasera avrei una domanda; cone faccio a capire quanto far decantare un vino d’annata prima di berlo? Domani dovrei aprire un Château haut-Brion 95 ed un Botri 98. Comunque in generale come si fa a capirlo?
...semplicissimo. Esiste solo una regola univoca. Si apre la bottiglia, si versa il vino nel bicchiere nella giusta quantità, lo si assaggia e, in caso di impressione favorevole, ci si alza in piedi oppure su un rialzo e si decanta le sue virtù con intonazione aulica. Qualsiasi altra variante o interpretazione è una emerita cazzata...


:lol: :lol: :lol:


Comunque non gli avete risposto: Hydro chiedeva quanto farlo decantare, cioè se è sufficiente un'ode di Catullo o serve un libro dell'Eneide (Botrium HautBrionumque cano...).
Scherzi a parte, Hydro, il forum contiene una marea di consigli utilissimi su come orientarsi nel vasto mondo del vino. Una cosa che mi pare di aver capito, trattata più e più volte da utenti esperti è: nel 99,9% dei casi, mettere un vino (specie se invecchiato) nel decanter è un'operazione più dannosa che utile. Prova a cercare "decanter" o "decantare" sul forum, troverai spiegazioni più approfondite.
Un ultimo consiglio personale: il Botri di Ghiaccioforte potrebbe non aver retto 19 anni di invecchiamento.. tieni pronto un piano B. :wink:

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 23 dic 2017 10:24
da Vinos
Hydro91 ha scritto:Buonasera avrei una domanda; cone faccio a capire quanto far decantare un vino d’annata prima di berlo? Domani dovrei aprire un Château haut-Brion 95 ed un Botri 98. Comunque in generale come si fa a capirlo?


Haut brion 1995 l'ho bevuto un mesetto fa, l'ho stappato la mattina per la sera ed è stato perfetto.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 23 dic 2017 11:45
da maxer
gbaenergiaeco10 ha scritto:
maxer ha scritto:Qualche giorno fa cenetta "memory" a casa mia tra quattro fondatori della colonna trentina: Augusto (massif), Carlo, Andrea ed io.
L' idea di base era quella di aprire le bottiglie ((rigorosamente non in vendita !) regalateci dai produttori visitati assieme nelle scorrerie degli scorsi anni.
.........
Dolci : una torta Netanyahu (ebraica), cioccolato e vino, con un meraviglioso Barbaresco Chinato di Teobaldo Rivella, prodotto con vecchie annate di Montestefano: il nebbiolo chinato può piacere o non piacere, d'accordo, ma questo è stato il migliore da me mai bevuto. Non ci sono Cappellano, Rinaldi, Ceretto o Borgogno che tengano.

Barbaresco chinato di Rivella? Ma che cosa ***' dove quando perché non ne sapevo niente? Ma se ne volessi una boccia chi devo uccidere? :mrgreen:

Ripeto: le bottiglie "memory" non erano e non sono in vendita, compresa ovviamente quella di Rivella: nella sua elegante etichetta c' è pure scritto testualmente "produzione non in vendita un pensiero ... solo per gli amici" (0,5 l. 17% vol.).
Non so che dirti: rivolgiti agli amici di Teobaldo :D. Io ne ho ricevuto solo una qualche anno fa, l' abbiamo quasi finita e me ne rimangono solo pochi centimetri (sempre più buoni ... nonostante la stappatura fatta da oltre una settimana).

P.S. : vorrei postare la foto della bottiglia, ma ho capito che dovrei frequentare un corso avanzato di informatica per raggiungere, forse, qualche risultato ... :?

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 23 dic 2017 11:54
da Bruciato
Grande sorpresa ieri sera

F.Hutasse millesime 2002 :shock: bella esperienza per questo champagn dal rapporto qualità prezzo sorprendente. Niente fuochi d'artificio o voli pindarici ma tutto al posto giusto. Albicocca, miele, cera e canditi sopportati da una bella spalla acida.
Buono!

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 23 dic 2017 13:04
da giandriolo
Qualche sera fa', in allegra compagnia, con formaggi e salumi sardi, focus dedicato a Dettori.
Si è cominciato dal basso con Renosu Rosso s.a., secondo me un vino onestissimo e gastronomico, tra i profumi spicca una bella nota di origano. Si è passati a Ottomarzo 2016, tanto fresco e giovane per esprimersi a dovere, ma è comunque una bottiglia di grande sostanza che mi piace sempre. Più pronto (si fa' per dire) il Tuderi 2014: qui c'è stoffa ed eleganza sotto un mix speziato concentratissimo e balsamico. Profondissimo il Tenores 2014, di potenza disarmante, spiccano menta e ginepro, al sorso è quasi salmastro e marino, con finale dolciastro. Proprio bbono. Conclusa la panoramica con un Dettori Rosso 2012 che riassumo in una parola: emozionante. Per chiudere la serata il Moscadeddu 2013, tanto candito quanto raffinato.

L'altro giorno ho preparato risottino salciccia e funghi freschi, poi arrosto e le lenticchie in umido e ho pensato di abbinarci quello che, a mio modesto avviso, è un attentato alla sobrietà e morigeratezza, ovverosia il Terpin - Jakot 2008. Nel suo genere, io non riesco a trovarci un difetto, se non che non ne ho più in cantina.
Discreto anche il Tenuta San Mauro - Barbaresco 2005, tra l'altro acquistato qui sul forum, elegante e slanciato, etereo, con tannino integrato e in perfetto equilibrio.

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 23 dic 2017 14:40
da vinogodi
...Riesling!!! Trocken e Kabinett , in allegra compagnia , in rapida successione a pranzo: Trocken di Donnhof , poi Kabinett di Weins Prum e Merkelbach : con antipasti di salumi , tortelli di zucca e lingua salmistrata ... delirio e tre bocce seccate in quattro. Quando i Riesling, seppur con leggero residuo zuccherino , dovrebbero risultare "inabbinabili" ... :P

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 27 dic 2017 00:53
da samsung
25 dicembre terminato all aperitivo
Selosse substance (sbocc'14)..è lui stilisticamente perfetto col suo bel tostato esuberante...forse troppo perfetto
Annamaria Clementi 1990 averne di bolle così da cantina perfetta bolla fine e persistente e acidità a go go...finita in un baleno
Pinot Nero 1980 Cà del Bosco...
Bottiglia perfettamente conservata rimane un mistero il perché non si sia dato un seguito a tal meraviglia stesso colore di selosse acidità a dire ne ho ancora...emozione impagabile Substance surclassato
Dimenticavo in apertura blanc de blancs ca del vent...bonino
Poi...divano ad oltranza

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 27 dic 2017 10:56
da ZEL WINE
trebbiano valentini 97: piuttosto opaco, sorso rustico e materico. alcol che scappa un po'. discreta bottiglia 89
monprivato 13: luminoso,preciso,possente e agile. Mi sembra una gran bella verione. 92+

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 27 dic 2017 11:13
da samsung
...con coppia di amici mantovani
full tartufo con...
aperitivo
trebbiano valentini 2001 incredibile bottiglia bianco mitologico pura estensione della perfezione...subito dopo
meursault charmes 2007 comtes lafon...é la terza che bevo in poco tempo e devo dire che dopo le altre due avrei quasi bocciato questo vino,invece devo dire che questa ha cancellato le prove deboli delle precedenti vino rotondo beva comunque fresca e note agrumate piacevolissime
con un fantastico cruditè di girello 736 jacquesson deg.tardif...trama fitta ma vino da aspettare troppo giovane...
..si prosegue
Selosse le brut du clos extra brut...vedi sopra..un peccato averlo aperto
con i piatti importanti...due top rossi
Alzero quintarelli 1984 e San Leonardo 1990
Alzero forse sarà migliorato il giorno dopo,ma nonostante l'abbondante ossigenazione non ha mai perso note acidule che ne compromettevano parzialmente la beva
GIÙ IL CAPPELLO invece per San Leonardo 1990... bottiglia perfetta rosso vivo piacere puro mordibo appagante con beva fresca e continua...assieme a vecchi Apparita e Percarlo 1985 forse uno dei migliori rossi nostrani mai bevuto....secondo forse al suo predecessore 1985 (fantastica magnum bevuta una decina d'anni orsono)
Chiusura con mbt Rieussec sautenes 2001, beva insignificante e fastidiosa

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 27 dic 2017 11:51
da vinogodi
...apoteosi di Malvasia secca, Lambrusco e Gutturnio frizzante (ottimi Marengoni e Valla) ... oggi riposo le membra e il membro... 8)

Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Inviato: 27 dic 2017 12:52
da zampaflex
Agrapart - Minéral 2009
Sotto di due gradini rispetto alla 2008; buono è buono, centrato perfettamente il dosaggio, gradevole la sua frizzante e tardo primaverile aromaticità. Ma in bocca si sente l'annata più debole, manca di allungo.

Baricci - Brunello di Montalcino 2009
Bella bottiglia matura al punto giusto, con i primi accenni di evoluzione a muovere il campo gustativo. La materia è importante e quindi l'alcool non dà fastidio. Balsamico, pure. Bello.

Lambruschi - Costa Marina 2015
Gradevole al naso ma decisamente fiacco in bocca. Annata, per questo cru, da accantonare.

Vajra - Barolo Bricco delle Viole 2005
Bottiglia tendente all'acidino, non c'è piena integrazione ed il tannino è più presente di quanto dovrebbe, rendendo difficoltosa l'interazione col palato. Rivedibile.

Ca' d'Gal - Moscato Lumine 2016
Non è il Vite Vecchia, non è Saracco, ma è un bel moscato. Consueto bouquet, bella bevibilità, buon equilibrio.