LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

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merlotto85
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda merlotto85 » 27 dic 2017 14:04

Haderburg pas dose 2013

Naso di fiori bianchi con lievito in evidenza , bocca coerente con bolla fine e buona acidita.. .buono

Fenocchio Villero 2013

Naso di sottobosco frutto scuro spezie ,abbastanza aperto...in bocca avvolgente strutturato con tannino presente ma nn aggressivo , che si distende in chiusura su ritorni di sottobosco e prugna...un buon barolo anche se giovane...
gbaenergiaeco10
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 27 dic 2017 15:02

alemusci ha scritto:Amarone della valpolicella classico, brigaldara 2010: Mattonato. Naso sfaccettato: parte su colla e ceralacca, poi una folata improvvisa di cocco che ripiega su sussurri di fiori secchi e ambra. La bocca è fresca ma di una rotondità innata; piena, lunga e bilanciata nonostante i 17 gradi che non si percepiscono affatto. Vino di grande piacevolezza e bevibilità.


bevuto lo scorso anno di questi tempi e lo ricordo un po scontroso (alcol in evidenza) ma mooolto interessante...
Lorenzo
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda Spectator » 27 dic 2017 19:43

..Pelaverga 2016,Burlotto;Pelaverga Basadone 2016,Castello di Verduno;Pusule 2016,agricola Pusole. Tre bei vinelli bevuti in allegria con amici e parenti.Tutti molto..gastronomicamente/abbinabili; belle note fruttate e speziate,ottimo equilibrio,beva piacevolissima. Speso il giusto e accontentati tutti. Me x primo :) .
BarbarEdo
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda BarbarEdo » 28 dic 2017 13:15

Qualche bevuta natalizia:

Alta Langa metodo classico sansanné - Marcalberto
Semplice ma dal bel frutto croccante. Gustoso e diretto in bocca, naso senza imprecisioni. Piaciuto accanto a lingua e bagnetto verde :D :D :D

Colli tortonesi timorasso Pitasso 2015 - Claudio Mariotto
Temevo fosse troppo giovane, invece già godibile. Naso affascinante: scorza di pompelmo, zafferano, camomilla. Bocca un filo calda ma sapida e viva. Molto lungo. Bevuto su un tonno di coniglio e flan di cardi.
Davvero buono. :D :D :D :D

Carema et. nera 2011 - Produttori di Carema
Il Nebbiolo in un'espressione pura ed essenziale: granato tenue alla vista, floreale semplice, luminoso al naso, non manca di una certa rotondità riequilibratrice in bocca. Meno rugginoso di altre edizioni. Semplice e buonissimo con i ravioli al plin e tartufo bianco. :D :D :D :)

Barolo Sarmassa Vigna Merenda 2011 - Scarzello
Variazioni sul tema "l'essenzialità del nebbiolo": legato al precedente Carema da un fil rouge, ne è l'elevazione al cubo per complessità e stoffa. Completo ed equilibrato nei profumi, al palato davvero una goduria. Miglior barolo 2011 finora assaggiato. Ha accompagnato un'anatra arrosto con verdure al forno. :D :D :D :D :)

Moscato d'Asti Borgo Sambui (Loazzolo) 2017.
Bel moscato, nettarino e fresco. I moscati di Loazzolo (tra i comuni posti alla maggior altitudine della denominazione) sono da tenere d'occhio.
:D :D :D

A Santo Stefano sfida col suocero: confronto tra :
- due grignolini :
Grignolino d'Asti Margherita Barbero 2016 - Luigi Spertino (portato da me): affinamento in anfora per 9 mesi. Profumi sottili e continui di fiori secchi, ribes, un cenno di vegetale. Molto affilato in bocca, tannino sottile. Vino delicato, pulito, forse non troppo espressivo in questo momento. Bevuto con uovo in camicia, fonduta di seirass e parmigiano, asparagi e mandorle tostate.
:D :D :D :)
Vs:
Grignolino Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2007 - Accornero (portato da mio suocero). Naso impressionante: frutta chiara, ancora fresca su uno sfondo intensissimo di spezie (chiodo di garofano, cannella), molto vivo e fresco in bocca. Molto lungo il finale. Su un risotto al tartufo bianco. :D :D :D :D :)
1-0 per mio suocero, ovviamente. :roll:

-due muffati:
Muffato della Sala 2013 (suocero)
Primo mio assaggio di questa storica etichetta. Molto zafferano, datteri-fichi secchi, un filo di tostatura. Me l'aspettavo più luminoso e fresco nei profumi, invece è piuttosto cupo e alla lunga un po' monotono. Meglio in bocca, dove non manca di freschezza. :D :D :D
Vs
Pourriture Noble 2015 - Decugnano dei Barbi (mio)
Sfaccettato e leggiadro: si colgono, oltre alla botrytis, miele, albicocca, cedro candito, col passare del tempo si arricchisce di tocchi marini e "rocciosi". In bocca ugualmente fresco ma più sapido e lungo. Non stanca.
:D :D :D :D 1 a 1 e palla al centro. La bella all'Epifania :D
I muffati hanno accompagnato Robiole di Roccaverano di diverse stagionature , caprino erborinato di Langa e Testun Occelli.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 28 dic 2017 14:53

BarbarEdo ha scritto:Alta Langa metodo classico sansanné - Marcalberto
Piaciuto accanto a lingua e bagnetto verde.

Colli tortonesi timorasso Pitasso 2015 - Claudio Mariotto
Bevuto su un tonno di coniglio e flan di cardi.

Carema et. nera 2011 - Produttori di Carema
Semplice e buonissimo con i ravioli al plin e tartufo bianco. :D :D :D :)

Barolo Sarmassa Vigna Merenda 2011 - Scarzello
Ha accompagnato un'anatra arrosto con verdure al forno.

Grignolino d'Asti Margherita Barbero 2016 - Luigi Spertino
Bevuto con uovo in camicia, fonduta di seirass e parmigiano, asparagi e mandorle tostate.

Grignolino Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2007 - Accornero
Su un risotto al tartufo bianco.

Muffato della Sala 2013
Pourriture Noble 2015 - Decugnano dei Barbi
I muffati hanno accompagnato Robiole di Roccaverano di diverse stagionature , caprino erborinato di Langa e Testun Occelli.

Grazie BarbarEdo !
Semplice, no ? :D
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 28 dic 2017 17:06

Cena del 24 e pranzo del 25.
Accerchiato da moglie, figlia, sorella e da coppia con figlio di quattro anni (fra i sei ospiti forse il più preparato per quanto riguarda il vino ... :lol:)

Cena di pesce (fresco di Chioggia) alla vigilia.

Rosé brut 2015 Balter su antipasto di polipo con patate, canocchie al vapore e alici impanate fritte. Rispetto ad una deludente bottiglia aperta subito dopo l' acquisto, questa volta mi ha soddisfatto: pinot noir 100 %, bel colore rosa aranciato, profumi di frutta di bosco e pompelmo, al gusto buona sapidità ed equilibrio struttura-acidità. Si merita :D :D :D :)
Sauvignon 2013 Balter con gamberoni al forno con olio evo del Garda e sale grosso di Cervia e oratine all' amo con salsa all' olio, aglio, pepe bianco, sale grosso e rosmarino, sempre al forno. Classico Sauvignon italiano, un po' troppo 'gattesco', accettabile con i gamberoni, un po' meno con le più delicate orate. Non più di :D :D :)
Sol 2010 Ezio Cerruti con torta di mandorle, nocciole e noci. Piaciuto molto a tutti, il pupo ne era entusiasta ... (e come può non piacere !), questo piccolo capolavoro dell' amico Ezio non sbaglia un colpo: miele, frutta candita, profumi orientali, persistenza importante. Almeno :D :D :D :D

Pranzo del 25 : carne

Prosecco Superiore Extra Dry Muliana 2017 Az. Agr. Spagnol Ires su antipasti vari di salumi, stuzzichini, insalata russa fatta in casa, olive all' ascolana. È da sempre il mio prosecco, l' unico che bevo assieme al Coste Piane di Follador. Ne sono legato, oltre che per la sua bontà e genuinità, per la grande amicizia decennale che avevo con Eris, persona indimenticabile, di una generosità, schiettezza, preparazione e bontà uniche. Ricordo quando a Guia andavamo lungo le sue vigne di 50/60 anni, con lui orgoglioso del suo tesoro. Dopo la sua prematura scomparsa, seguono l' azienda la sorella Ires e Danilo Spagnol, continuando con gli stessi metodi di coltivazione selettiva e biologica di Eris. Circoscritte alla sola tipologia 'Prosecco' :D :D :D :D :D
Cerasuolo d' Abruzzo Villa Gemma 2010 Masciarelli con un arrosto di filetto di maiale in crosta di pasta sfoglia. Qui grossso probbblema: il vino era 'muerto' ! Rispetto al Cerasuolo bevuto una decina di anni fa ed oltre, quando ancora operava Gianni, tutta un' altra cosa. Forse la bottiglia sfigata, forse per altri motivi di manico ... , forse magari per il viaggio polare che ha dovuto sopportare recentemente dalla lontana Puglia, sembrava un vino pastorizzato :evil:
Barolo Monvigliero 2001 G.B.Burlotto con un brasato di guancia di manzo, ovviamente al Nebbiolo. Straordinario ! Finezza, eleganza, raffinatezza, classe, morbidezza, equilibrio. E non esagero ... Il suo profumo di viola e di fragoline di bosco, dopo 16 anni, era ancora ben presente, i tannini sempre sottili, anche un piacevole sentore di cioccolato al latte, il tutto in una struttura sempre nebbiolosa. È fra i miei preferiti e lo metto fra i grandi Barolo, alcuni dei quali credo un po' sopravvalutati (almeno per i prezzi ...). Oltretutto di un' annata fra le migliori. Aggiungo solo che ai commensali non ne ho lasciato che un goccetto a testa ... :D :D :D :D :D
Moscato d' Asti Moncalvina 2010 Coppo su un tiramisù classico molto leggero e una torta di rose. Pensando di essere sprovvisto di Moscato in cantina (non è una tipologia che amo alla follia ...) ho un po' ravanato e ho trovato questa bottiglia, un po' datata per un Moscato. Invece ha adempiuto diligentemente al suo compitino, pur mostrando un po' di fatica a sprigionare le sue bollicine. Ma con un certo sforzo ce l' ha fatta e la sufficienza l' ha raggiunta, anche se con una dolcezza direi stucchevole. :D :D :)
Ultima modifica di maxer il 29 dic 2017 14:17, modificato 2 volte in totale.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda biodinamico » 28 dic 2017 20:52

GULFI-CARJCANTI 2010
Dorato,cedro,fiori gialli e iodio.In bocca grande equilibrio tra grassezza e acidità/sapidità ancora ben presente.Finale lungo e sapido,piaciuto parecchio.

CASTELLO DI VERDUNO-VERDUNO PELAVERGA BASADONE 2015
Rubino scarico,lampone,ribes e pepe nero.Bocca semplice ma di personalità,sorso leggiadro,finisce subito...

LOPEZ DE HEREDIA-RIOJA VINA CUBILLO 2007
Prima bottiglia tappata :evil:
Seconda bottiglia aperta al volo,rubino con riflessi granati,piccoli frutti rossi,cuoio,leggera nota fumé.Bocca intensa e ancora molto fresca,finale di buona persistenza e sapidità,best buy!
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda AmoSlade » 29 dic 2017 09:20

Grillo 2016 - Barraco: colore dorato, naso affascinante di agrumi, cera d'api, cereali tostati. Bocca un po' meno incisiva, abbastanza morbida ma giocata, più che sull'acidità, su un'originale sapidità salmastra.
Con una pasta alla colatura di alici ha dato vita ad un abbinamento dal rapporto godimento/prezzo assai elevato :lol:
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda Ziliovino » 29 dic 2017 09:40

Crozes-Hermitage Les Haut du Fief 2011 - Cave de Tain. Classico sirà piuttosto fresco e che si lascia bere bene, ma niente di notevole.

Piemonte Chardonnay 1998 - Coppo. Avevo dei dubbi perfino di poterlo destinare al risotto, invece è incredibilmente ancora potabile: frutta gialla stramatura, glicine e spezie dolci, classico sciardoné maturo, bocca meno piacevole e forse un po' troppo segnata dal tempo...

Champagne Diapason Brut - Gabriel Fresne. Sciampo senza infamia e senza lode, anzi, piuttosto lontano dalla lode...

Trento Rosé Extra Brut 2013 - Moser. Sembra avere bella materia e giusta tensione, ma è un po' confuso al naso...

Barbera d'Asti Nizza Neuvsent 2007 - Cascina Garitina. Un cesto di frutta matura, fatica a tenere a bada i 15 di alcol che ogni tanto sbuffano, ma è proprio una bella barberona.

Moscato d'Asti Sant'Ilario 2014 - Ca'd'Gal. Più in forma di una bottiglia bevuta poco tempo fa, è sempre un bel bere. Il V.V. è comunque altra cosa.

Orvieto Classico Pourriture Noble 1989 - Decugnano dei Barbi. Ha ormai dato quello che poteva dare, dona ancora un po' di fico secco, caramello e spezie dolci, ma l'ossidazione si fa sentire...
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 29 dic 2017 10:04

AmoSlade ha scritto:Grillo 2016 - Barraco
Con una pasta alla colatura di alici ha dato vita ad un abbinamento dal rapporto godimento/prezzo assai elevato :lol:

Grazie AmoSlade !
Semplice, no ? :D
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda AmoSlade » 29 dic 2017 10:09

maxer ha scritto:
AmoSlade ha scritto:Grillo 2016 - Barraco
Con una pasta alla colatura di alici ha dato vita ad un abbinamento dal rapporto godimento/prezzo assai elevato :lol:

Grazie AmoSlade !
Semplice, no ? :D


Semplice, come la ricetta del resto :wink:
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 29 dic 2017 10:52

maxer ha scritto:Cena del 24 e pranzo del 25.

Pranzo del 25 : carne

Barolo Monvigliero 2002 G.B.Burlotto con un brasato di guancia di manzo, ovviamente al Nebbiolo. Straordinario ! Finezza, eleganza, raffinatezza, classe, morbidezza, equilibrio. E non esagero ... Il suo profumo di viola e di fragoline di bosco, dopo 16 anni, era ancora ben presente, i tannini sempre sottili, anche un piacevole sentore di cioccolato al latte, il tutto in una struttura sempre nebbiolosa. È fra i miei preferiti e lo metto fra i grandi Barolo, alcuni dei quali credo un po' sopravvalutati (almeno per i prezzi ...). Oltretutto di un' annata fra le migliori. Aggiungo solo che ai commensali non ne ho lasciato che un goccetto a testa ... :D :D :D :D :D


ma che goduria il barolo con la ganassa....più o meno recentemente ci ho bevuto il base 13 di Massolino..non credi che ci voglia un tannino giovine per tenerle testa?
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 29 dic 2017 11:17

gbaenergiaeco10 ha scritto:
maxer ha scritto:Barolo Monvigliero 2001 G.B.Burlotto con un brasato di guancia di manzo, ovviamente al Nebbiolo. Straordinario ! :D :D :D :D :D


ma che goduria il barolo con la ganassa....più o meno recentemente ci ho bevuto il base 13 di Massolino..non credi che ci voglia un tannino giovine per tenerle testa?

La "ganassa" (bel nome per la guancia, credo in lombardo-milanese :D) l'ho cucinata lasciando sfumare molto il vino per non renderla troppo alcolica e acida, aggiungendo cipolle dolci di Tropea che hanno dato complessivamente un sapore più morbido e delicato al piatto.
Ho pensato che non servissero tannini più giovani e marcati (tra l' altro il Monvigliero anche di annate più recenti non ne abbonda mai ...): credimi, il risultato è stato di una vera delizia !
E poi, considerata la composizione dei commensali, ho colto al volo l'occasione per farmi quasi tutta la bottiglia egoisticamente da solo ... ! :lol:
Ultima modifica di maxer il 29 dic 2017 14:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda giandriolo » 29 dic 2017 12:30

Cena del 24 a casa, ho improvvisato un menu, per due, con quel che ho trovato in pescheria all'ultimo: ostriche crude pepe limone, capesante gratinate con scorzetta di limone, risottino frutti di mare e ginepro, orata con sale affumicato.
Il tutto innaffiato da A. Chauvet - Brut Cachet Rouge 2002, shampoo di eleganza e pulizia straordinaria, profumi di fiori, mandorla e pasticceria secca, bolla finissima e setosa, sorso di freschezza tagliente, finale armonioso. Me lo aspettavo molto più "avanti". Avercene.

Nei giorni seguenti, assaggiati Terpin - Quinto Quarto Pinot Grigio 2016, di grande bevibilità anche se inizialmente sbilanciato su una nota alcolica per me eccessiva, e Terpin - Sialis Bianco Valentina 2008 molto più equilibrato ma, secondo me, non ancora pronto.

Con arrosto di vitello e qualche formaggio a parte, bevuto Urbano Salvan - Friularo Bagnoli 2011, vino a mio avviso di bello spessore, muto e granitico all'inizio, lento a lasciarsi scoprire nel bicchiere, con lampone e speziatura di tabacco. Tannino ruvido ma non invadente, sorso profondo sorretto da una spalla acida ancora piuttosto scontrosa. Mi è piaciuto.

Infine, per dare un po' di dolcezza alle feste, ho aperto Bruno Venica - Verduzzo 2012, passito leggero, che mi ha lasciato una buona impressione, note evidenti di acacia e albicocca matura, molto equilibrato, morbido, di bella freschezza.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda Alberto » 29 dic 2017 12:42

maxer ha scritto:Barolo Monvigliero 2002 G.B.Burlotto con un brasato di guancia di manzo, ovviamente al Nebbiolo. Straordinario ! Finezza, eleganza, raffinatezza, classe, morbidezza, equilibrio. E non esagero ... Il suo profumo di viola e di fragoline di bosco, dopo 16 anni, era ancora ben presente, i tannini sempre sottili, anche un piacevole sentore di cioccolato al latte, il tutto in una struttura sempre nebbiolosa. È fra i miei preferiti e lo metto fra i grandi Barolo, alcuni dei quali credo un po' sopravvalutati (almeno per i prezzi ...). Oltretutto di un' annata fra le migliori. Aggiungo solo che ai commensali non ne ho lasciato che un goccetto a testa ... :D :D :D :D :D

Sicuro che hai scritto bene l'annata? Perché 2017-16=2001, e la 2002 sappiamo tutti che... :roll:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 29 dic 2017 14:12

Alberto ha scritto:
maxer ha scritto:Barolo Monvigliero 2002 G.B.Burlotto con un brasato di guancia di manzo, ovviamente al Nebbiolo. Straordinario ! Finezza, eleganza, raffinatezza, classe, morbidezza, equilibrio. E non esagero ... Il suo profumo di viola e di fragoline di bosco, dopo 16 anni, era ancora ben presente, i tannini sempre sottili, anche un piacevole sentore di cioccolato al latte, il tutto in una struttura sempre nebbiolosa. È fra i miei preferiti e lo metto fra i grandi Barolo, alcuni dei quali credo un po' sopravvalutati (almeno per i prezzi ...). Oltretutto di un' annata fra le migliori. Aggiungo solo che ai commensali non ne ho lasciato che un goccetto a testa ... :D :D :D :D :D

Sicuro che hai scritto bene l'annata? Perché 2017-16=2001, e la 2002 sappiamo tutti che... :roll:

Konfermo che 2017 - 16 = 2001 ...
L' annata era la 2001

Mi sono già precipitato a correggere dove possibile ... 8)
Per la giusta e inesorabile precisione di Alberto (soprannominato "lo spietato" ! :D
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda ZEL WINE » 30 dic 2017 01:05

Radikon Merlot 1991: scuro e tabaccoso, profilo suadente e intrigante. Sorso pieno e raffinato. Bel vino. 91+
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Ale Lenzi
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda Ale Lenzi » 30 dic 2017 10:44

Salve a tutti, provo anch'io a partecipare a questa sezione con le sbevutazze degli ultimi giorni, non sono assolutamente esperto come voi quindi perdonate le castronerie che scriverò!

2009 Riesling Grand Cru Altenberg de Bergheim - Gustave Lorentz: Giallo dorato scarico. Al naso la nota di idrocarburo è lieve, arriva subito la frutta a polpa gialla bella matura (pesca, mela e melone), poi agrumi, cera d'api, fiori d'acacia. In bocca regala un sorso ampio, rotondo e composto, è fresco e goloso, l'acidità è ancora tanta ed il finale di notevole persistenza, 14 gradi ma va giù che è un piacere. Considerando il prezzo un gran bel vino.

2012 Chablis 1er Cru Cote de Lechet - La Chablisienne: Giallo paglierino intenso. Al naso parte con la mela verde e gli agrumi a gogò con un retrogusto fumè, pietra focaia, nocciola tostata, fiori bianchi. In bocca è freschissimo e diretto giù nel gargarozzo, piacevole mineralità, forse un po' eccessiva la sensazione dell'alcool, finale non lunghissimo ma nel complesso un discreto Chablis.

2012 Don Chisciotte Igt - Pierluigi Zampaglione: andato, ito, morto, sepolto, caput, rest in peace, insomma ciaone. Ambrato intenso opaco, al naso si sente praticamente solo la pesca eccessivamente matura, in bocca ha perso qualsiasi acidità diventando un vino dolce molto fruttato, molto deposito già dai primi calici. Bottiglia, livello, capsula e tappo perfetti, vabbè pace.

2010 Meursault Les Grand Charrons - Michel Bouzereau: Giallo dorato intenso. Al naso c'è un sacco di roba, mela e melone maturi, frutta esotica, agrumi, poi vaniglia, pan brioche, nocciola tostata. Il sorso parte subito spinto sull'acidità e con una nota minerale debordante (ma dai?), mantiene un'equilibrio eccellente con un finale persistente, lieve retrogusto burroso. Abbinato ad un menù di contaminazione dove c'era di tutto, piaciuto tantissimo.

2004 Brunello di Montalcino Riserva Ripe al Convento - Castelgiocondo: rosso rubino scuro con unghia granta. Al naso affascina con la sua spremuta di sottobosco (mora, ribes nero, mirtilli), poi tabacco, cuoio, spezie (pepe nero), poi terra bagnata e funghi. In bocca invece spinge subito sulla balsamicità, l'acidità è ancora notevole, il tannico forse un pelo troppo marcato in questo momento, ma nel calice ha una notevole variabilità fra frutta matura, balsamicità e carattere ferroso-fungineo. Finale interminabile.

2012 Montecucco Colle Massari Riserva - Castello di Colle Massari: rosso rubino quasi impenetrabile. Al naso spicca la frutta matura e la mora, con un tocco di spezie, sentore agrumato e balsamicità. In bocca è pungente con un tannino giovane e ruspante, tanta acidità, molto gastronomico, con la costatona fa il suo sporco lavoro, un ragazzino ma si farà. Finale di buona persistenza.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda alemusci » 30 dic 2017 11:14

gbaenergiaeco10 ha scritto:
alemusci ha scritto:Amarone della valpolicella classico, brigaldara 2010: Mattonato. Naso sfaccettato: parte su colla e ceralacca, poi una folata improvvisa di cocco che ripiega su sussurri di fiori secchi e ambra. La bocca è fresca ma di una rotondità innata; piena, lunga e bilanciata nonostante i 17 gradi che non si percepiscono affatto. Vino di grande piacevolezza e bevibilità.


bevuto lo scorso anno di questi tempi e lo ricordo un po scontroso (alcol in evidenza) ma mooolto interessante...


Forse l'anno in più di vetro è servito... a me ha colpito proprio la grazia e l'eleganza mostrate pur in presenza di un titolo alcolometrico così spinto... perché se devo pagare un amarone per bere un primitivo di manduria a quel punto compro direttamente il primitivo... 8)
Scherzi a parte davvero un gran bel vino. Non ho grande esperienza con gli amaroni ma questo si è piazzato di sicuro nella mia personale top 5 della categoria (tolti ovviamente i mostri sacri...)
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda puspo » 30 dic 2017 13:21

Mi sono aperto un Verdicchio Collestefano 2016: finalmente ha quasi digerito tutta la sua carbonica, comincia a tirare fuori dei bei profumi della tipoligia. Bocca scattante e picevole. Bello averne preso TANTE bottiglie.
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
http://www.checkmycellar.com/Cellar_001.html
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda zampaflex » 30 dic 2017 21:52

Un grande classico della denominazione.
Georges Vernay - Condrieu les chaillées de l'enfer 2010

Da subito, grande personalità. Naso fruttato, evoluto, mieloso, minerale, idrocarburico, sapido. Stratificato, media mobilità, buona intensità.
Coerente, ritorni di cognac e papaia, melone, ananas e spezie, petrolio e limone maturo.
Alcool ben integrato, bel lavoro di equilibrismo con l'acidità che accompagna dolcemente. Secco, no residuo, impegna ma soddisfa.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 31 dic 2017 01:42

Chateu de Bligny 2006 Blanc de blanc
Bel naso, amaretto, mandorle, lieviti, frutta gialla candita, mela cotta e deboli note affumicate..bolla fine, elegante, accennata, ma al contempo di personalità, accompagna un sorso lungo e succoso, pieno e fresco..senza slanci di sorta rimane composto, addolcito da morbidezze che mitigano le componenti citrine..la bottiglia è evaporata in un amen, in un perfetto connubio con entrée a base di salmone affumicato, sushi e sashimi.. :D :D :D :)
Lorenzo
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda ZEL WINE » 31 dic 2017 01:50

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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda zampaflex » 31 dic 2017 22:06

ZEL WINE ha scritto:CdG 02: 91
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Clos des Goisses pesantuccio con l'alcool?
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2017

Messaggioda zampaflex » 31 dic 2017 22:16

Non posso non parlare del Grattamacco 1999 che ho stappato tre giorni fa (!) e che stasera ha tirato fuori i fuochi d'artificio su delle tagliatelle fresche al ragù di capriolo.
Complimenti, se non fosse dotato di una acidità sanguigna e di una certa ruvidità di fondo (che lo collocano in Toscana), starebbe molto bene in mezzo a quelli là della rive gauche.
Confettura di prugna, mora, mirtillo, tabacco biondo e cuoio, eucalipto e liquirizia, passata di pomodoro e pirazine leggere. Succoso, tannino abbondante ma per nulla asciugante. Mi è piaciuto. E non costa 500 euro come Margaux :mrgreen:
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