PINOT NERO ITALIANI..

[Travolta]

...

Fermo restando che in Italia sponsorizzo per l'ennesima volta Anselmet.

Quoto Anselmet ed a me anche Civettaja piace molto a proposito di quest'ultimo avrei la curiosita' di sapere se e' uno di quei pn toscani che senza Bressan Papero includerebbe tra i peggiori.
Mi accodo a quelli che attendono lista di Borgogna under 50

[divino59]

Anche se da poco sul mercato questo 15 , personalmente lo trovo interessante il Pinot nero Riserva Zeno della Cantina di Merano e sono convinto che fra qualche anno darà grandi soddisfazioni, in carta lo tengo a 30 euro.

[landmax]

Allora, entro i 50 euro (o giù di lì), tanto per dire:

- Chambolle Musigny 2013 Ghislaine Barthod
- Morey Saint Denis VV 2014 Lignier Michelot
- Chorey Les Beaune 2012 Rollin
- Bourgogne Rouge 2012 Henri Gouges
- Nuits Saint Georges 2014 David Duband

I primi che mi vengono in mente, potrei aggiungerne almeno altrettanti bevuti quest'anno, con grande soddisfazione.

[venicka]

[maxer]

Leopold von Sacher-Masoch, incontrando al tramonto Etstiquatzi, convenì con lui in questa frase: " Das Italiener die grosste masokiste der Welt sein ! "
Poi ambedue si ritirarono sotto tenda riscaldata da piccolo fuoco a fumare avidamente calumet, prima di cadere in profondo meritato sonno.

[Cristianmark]

se vuoi provare un pn che non sembra un pn e quindi tutti si chiedono se è pn
citofona a quel rosso democristiano del Bressan

Un vino snaturato, coperto da altro che cancella vitigno, per carità dai su

Bevuto un mesetto fa, concordo in ogni sillaba con davidef. Sento ancora, senza piacere di memoria, quei profumi innaturali, da bazar.

...e io ci riquoto sopra, e siccome sono un po' meno elegante di voi due, dico che per me il pn di Bressan fa schifo al cazzo ora e sempre, e mi freno dal dire quel che penso del personaggio.

"la gente che ha bevuto i miei vini, continua a berli, però ci siamo ripuliti da quelle persone che forse erano fuori luogo accostate a quello che produco"
olè

[dc87]

Capisco le critiche al PN di Bressan perché è quantomeno caricaturale rispetto all'ideale di Pinot Nero.
Ma da qui a dire che fa dei vini di merda ce ne passa... circa un mese fa ho stappato un Pignol 2001 alla cieca e per tutti i presenti è stato un grandissimo vino.

[Cristianmark]

Capisco le critiche al PN di Bressan perché è quantomeno caricaturale rispetto all'ideale di Pinot Nero.
Ma da qui a dire che fa dei vini di merda ce ne passa... circa un mese fa ho stappato un Pignol 2001 alla cieca e per tutti i presenti è stato un grandissimo vino.

Infatti anche se scrivi "se vuoi provare un pn che non sembra un pn e quindi tutti si chiedono se è pn" i stimati degustatori enofighetti guardano il dito invece che la luna .

Fulvio ha un suo stile e filosofia, agronomica ed enologica, che caratterizza i prodotti con un timbro dall'armonia portata all'estremo.
La ricerca del limite non per tutti ma non credo che quello sia il desiderata.
Puo' lecitamente non piacere e personalmente diffido di quello che piace a tutti.

[pippuz]

Capisco le critiche al PN di Bressan perché è quantomeno caricaturale rispetto all'ideale di Pinot Nero.
Ma da qui a dire che fa dei vini di merda ce ne passa... circa un mese fa ho stappato un Pignol 2001 alla cieca e per tutti i presenti è stato un grandissimo vino.

Grande Bressan

(il suo PN non mi interessa, gli altri molto)

[dc87]

Capisco le critiche al PN di Bressan perché è quantomeno caricaturale rispetto all'ideale di Pinot Nero.
Ma da qui a dire che fa dei vini di merda ce ne passa... circa un mese fa ho stappato un Pignol 2001 alla cieca e per tutti i presenti è stato un grandissimo vino.

Grande Bressan

(il suo PN non mi interessa, gli altri molto)

Ho bevuto tutti i suoi vini (tranne il pinot grigio), più volte e generalmente mi piacciono.
Pignol e Rosantico (moscato rosa vinificato secco) su tutti.
Scusate il parziale OT.

[vinnae]

anche no. spesso la spesa sul village non giustifica il costo. salvo andare su produttori molto importanti e di manico.....che non si trovano cosi' facilmente. a quel punto vai su Hofstatter.

...ma anche no invece, generalizzazione e semplificazione che mischia le carte, confonde le idee e basta, data la complessità dell'argomento, e tu dovresti saperlo bene Aldo. Poi, a dire il vero, per me l'argomento è invece molto semplice, perché ritengo che il Pinot nero buono sia quello che si fa in Borgogna, punto. E non è vero manco per il cazzo che per bere bene si debba bere Rousseau o Roumier o simili, se no è tutta acquetta.

Per rientrare in tema, semplificando al massimo, direi che gli unici PN che si possono provare per scienza e conoscenza sono gli AA ( che ad oggi non mi sembrano neanche così tanto a buon mercato, se proprio vogliamo dirla tutta ); lascerei stare tutti i toscani, dei quali qualcuno, se non ci fosse quella schifezza imbevibile di Bressan, ambirebbe tranquillamente al titolo di peggiore.

Ok allora diciamo due nomi , ma solo due bastano in AA per capire meglio. STROBLHOF . Pinot nero base a 19 euro e la RISERVA a 29 euro. Gottardi pinot nero base a 22/23 euro. Passo e chiudo. altro che 50 euro....perchè ormai pure coi village in Borgogna siamo intorno a quelle cifre, se penso agli aumenti tra 14 e 15 raga ....Vi vengono i brividi pure a Voi....credetemi....anzi....agiornateVi sui prezzi.....

Aldo io ho provato quelli di Arlaud,
proprio da lui.
Li ho trovati interessanti e con i prezzi non e' un malvagio.

[l'oste]

Opinione personale, ma non accosto in comparazione il pinot noir con il blauburgunder, perchè i suoli, il clima, i cloni, le altitudini, le rese etc sono diverse e giustamente danno vini diversi.

[maxer]

Opinione personale, ma non accosto in comparazione il pinot noir con il blauburgunder, perchè i suoli, il clima, i cloni, le altitudini, le rese etc sono diverse e giustamente danno vini diversi.

Sono d'accordo: dico in generale che ogni comparazione fra vini da uve che hanno ufficialmente la stessa denominazione è secondo me fuorviante e fondamentalmente scorretta.
Si sa, in genere un Pinot Noir francese (o Chardonnay, o Cabernet, o Merlot etc etc) è molto diverso da uno australiano o italiano o svizzero o americano etc etc. E se scendiamo nel particolare, sappiamo addirittura che anche in Francia, come dappertutto, ogni singolo terroir, ogni più piccola particella, ogni singolo produttore con i suoi metodi in vigna e in cantina, ogni cultura e tradizione del territorio, ogni legno diverso, ogni annata della bottiglia, ogni tipo di tappo, ogni clima, ogni stagione più o meno piovosa, ogni latitudine , ogni altitudine etc etc danno come risultato un Pinot Noir con la sua particolare originalità, non comparabile con tutti gli altri, che siano francesi o italiani. Perché ci sono sempre delle difformità di base (se poi ci mettiamo anche i cloni diversi ...) che non ci dovrebbero permettere di com-parare (dal latino "par" = "pari" e cioè "uguale") due vini sempre disuguali per i precedenti motivi.
Poi posso certamente preferire a seconda del mio gusto individuale un Pinot piuttosto che un altro, ci mancherebbe, una provenienza da un territorio più o meno vasto piuttosto che da un altro (in media ...), ma comparare "cose" difformi può essere ingannevole. All' eccesso si potrebbe dire: "Mai mischiare il vino con l' acqua !" ( )
Ma a questo è meglio neanche pensarci ...

[l'oste]

"Mai mischiare il vino con l' acqua !" ( )

O con lo zucchero, ove consentito...