Pagina 1 di 1

Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 14:46
da gambero_parlante
Caiatì ’15 - Alois

Campi Flegrei Falanghina Cruna deLago ’15 - La Sibilla

Campi Flegrei Piedirosso ’16 - Agnanum

Costa d'Amalfi Furore Bianco Fiorduva ’16 - Marisa Cuomo

Falanghina del Sannio Janare Senete ’16 - La Guardiense

Falanghina del Sannio Svelato ’16 - Terre Stregate

Falanghina del Sannio Taburno ’16 - Fontanavecchia

Falanghina del Sannio Taburno ’16 - Fattoria La Rivolta

Fiano di Avellino ’16 - Colli di Lapio

Fiano di Avellino ’16 - Fonzone

Fiano di Avellino Alessandra ’12 - Di Meo

Fiano di Avellino Alimata ’15 - Villa Raiano

Fiano di Avellino Pietramara ’16 - I Favati

Fiano di Avellino V. della Congregazione ’16 - Villa Diamante

Greco di Tufo ’16 - Cantine Di Marzo

Greco di Tufo ’16 - Donnachiara

Greco di Tufo ’16 - Pietracupa

Grecomusc' ’15 - Contrade di Taurasi

Il Fric ’16 - Casebianche

Sabbie di Sopra il Bosco ’15 - Nanni Copè

Sannio Sant'Agata dei Goti Piedirosso Artus ’15 - Mustilli

Taurasi ’13 - Feudi di San Gregorio

Trentenare ’16 - San Salvatore 1988

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 15:22
da piergi
Le fric c'est chic!!!!!!

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 16:06
da venicka
felicissimo per il fric, vino che con pizza alla marinara per me è droga, però con tutto il bene che voglio a greco e fiano UN SOLO aglianico in tutta la campania non si puo' sentire.

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 16:16
da Alberto
:lol: :lol: :lol:

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 16:39
da pippuz
Campania terra di grandi bianchi, sempre detto.

Però un aglianico solo (tra l'altro proprio quello) ...

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 16:54
da gbaenergiaeco10
Quintodecimo out? Eppure le ultime uscite mi sono sembrate delle bombe..bah, chi ci capisce è bravo

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 17:05
da Spectator
..E x l'ennesima volta il Fiorduva :shock: :( !

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 17:12
da BarbarEdo
Spectator ha scritto:..E x l'ennesima volta il Fiorduva :shock: :( !

Mai assaggiato per via del prezzone... Non vale i tre bicchieri, secondo te?

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 17:30
da mikmanc
A me è piaciuto molto il Fiorduva, bevuto un paio di volte... ma non ho mai assaggiato il il base!
Invece mi chiedevo, ma Picariello (base, senza neanche scomodare il 906) e Marsella, che berrei a secchiate, sono davvero inferiori a Colli di Lapio e agli altri premiati? Pura curiosità, nessuna polemica!

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 18:54
da piergi
Smettendo per un attimo la veste di CT ,che in occasione delle lenzuolate annuali ognuno di noi indossa, trovo questa lista ben fatta anche se sbilanciata sui bianchi. Però fotografa abbastanza bene l'attuale equilibrio fra le varie zone della Campania, e fra le denominazioni, anzi la trovo anche troppo ecumenica.
Mi piace il premio a casebianche,quello a Di meo e quello a Mustilli.
Se proprio avessi dovuto aggiungere qualcosa avrei premiato il taurasi 2008 di Perillo, ma non so se lo ha inviato, e il Poliphemo di Tecce.
Una nota per gli statistici: questa è una delle rare edizioni della guida in cui non viene premiato il montevetrano.

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 21:13
da arnaldo
Taurasi poco o niente...di questo passo non valorizzeremo mai il nebbiolo del sud....Contrade di Taurasi, Perrillo,Tecce......ma li avete assaggiati???

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 06 ott 2017 22:47
da Bordolese78
Conferme anche per il Fiano Trentenare di San Salvatore :D

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 07 ott 2017 00:57
da Francesco M
venicka ha scritto: con tutto il bene che voglio a greco e fiano UN SOLO aglianico in tutta la campania non si puo' sentire.

proprio no, davvero.

comunque bene grecomusc', un vino che ho trovato molto affascinante.

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 07 ott 2017 11:30
da ryanc82
mikmanc ha scritto:A me è piaciuto molto il Fiorduva, bevuto un paio di volte... ma non ho mai assaggiato il il base!
Invece mi chiedevo, ma Picariello (base, senza neanche scomodare il 906) e Marsella, che berrei a secchiate, sono davvero inferiori a Colli di Lapio e agli altri premiati? Pura curiosità, nessuna polemica!
mikmanc ha scritto:A me è piaciuto molto il Fiorduva, bevuto un paio di volte... ma non ho mai assaggiato il il base!
Invece mi chiedevo, ma Picariello (base, senza neanche scomodare il 906) e Marsella, che berrei a secchiate, sono davvero inferiori a Colli di Lapio e agli altri premiati? Pura curiosità, nessuna polemica!


Più che altro mi chiederei se i Fiani da te citati siano inferiori a questi:

Falanghina del Sannio Janare Senete ’16 - La Guardiense
Falanghina del Sannio Svelato ’16 - Terre Stregate
Falanghina del Sannio Taburno ’16 - Fontanavecchia
Falanghina del Sannio Taburno ’16 - Fattoria La Rivolta

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 07 ott 2017 13:24
da mikmanc
ryanc82 ha scritto:Più che altro mi chiederei se i Fiani da te citati siano inferiori a questi:

Falanghina del Sannio Janare Senete ’16 - La Guardiense
Falanghina del Sannio Svelato ’16 - Terre Stregate
Falanghina del Sannio Taburno ’16 - Fontanavecchia
Falanghina del Sannio Taburno ’16 - Fattoria La Rivolta


Non sono un amante della Falanghina, quindi facevo confronto tra Fiani e basta. La tesi del tuo intervento è che tutti i fiani citati sono meglio di questa tua lista, o ho capito male?

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 07 ott 2017 17:57
da scrio
piergi ha scritto:Smettendo per un attimo la veste di CT ,che in occasione delle lenzuolate annuali ognuno di noi indossa, trovo questa lista ben fatta anche se sbilanciata sui bianchi. Però fotografa abbastanza bene l'attuale equilibrio fra le varie zone della Campania, e fra le denominazioni, anzi la trovo anche troppo ecumenica.
Mi piace il premio a casebianche,quello a Di meo e quello a Mustilli.
Se proprio avessi dovuto aggiungere qualcosa avrei premiato il taurasi 2008 di Perillo, ma non so se lo ha inviato, e il Poliphemo di Tecce.
Una nota per gli statistici: questa è una delle rare edizioni della guida in cui non viene premiato il montevetrano.

e il terra di lavoro...

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 08 ott 2017 09:37
da ryanc82
Riporto un curioso articolo trovato su internet...

"Lo strano caso dei Tre bicchieri del Gambero Rosso in Irpinia

Dal 2004, data in cui abbiamo aperto il blog, non abbiamo mai commentato le scelte delle guide specializzate per una questione di stile. Collaborando prima per il Touring e poi dal primo anno con Slow Wine, è chiaro che ci sono altri modi per esprimere le proprie opinioni.

Ma stavolta non possiamo fare a meno di riprendere parzialmente una mail che sta girando tra i produttori irpini perché c’è un dato di fatto incredibile.

Tutti, ma proprio tutti, i Tre bicchieri sono state assegnati ad aziende che non fanno parte del Consorzio di Tutela dei Vini Irpini presieduto da Stefano Di Marzo che proprio la settimana scorsa ha ottenuto il riconoscimento ministeriale.

Facciamo i nostri complimenti a chi ha avuto I Tre bicchieri, ma non possiamo fare a meno di notare che dietro questo risultato c’è qualcosa di strano.
Molto strano

Nessuna delle aziende ha partecipato alla iniziativa del Consorzio a maggio e tutte avevano aderito a quello alternativo. Tutte.
Solo tre delle undici sono di recente rientrate (Feudi, Donnachiara e Di Marzo) ma dopo che le degustazioni erano ormai state fatte.

Come si spiega questa scelta di campo? Perché assumere un atteggiamento punitivo contro il Consorzio ufficialmente riconosciuto?

Ci sono altri meccanismi che noi non conosciamo che indirizzano i degustatori in modo così chiaro verso una politica di pulizia etnica a tutela di chi si è opposto al Consorzio?

Noi pensiamo che una guida, e un degustatore, pur nell’ambito del suo potere discrezionale si distingue per equilibrio, nella capacità cioé di rappresentare tutto il territorio e non solo una parte di esso a discapito degli altri. La guida, il degustatore, deve essere arbitro e non tifoso della Curva Sud.

E’ vero che in Irpinia la situazione è sempre stata complessa, ma quello che colpisce, appunto, è la scelta di campo netta, precisa. Noi nel corso di questo quarto di secolo abbiamo sempre cercato di rappresentare la realtà nel suo complesso rispondendo puntualmente ad ogni chiamata e nel caso dello scontro tra i due consorzi abbiamo dato spazio all’uno come all’altro.

Viene allora da chiedersi: cosa c’è nelle papille dei degustatori in grado di orientare politicamente prima che tecnicamente la scelta?

Eh si, ci pare questo un caso analogo a quello pugliese sollevato da Beniamino D’Agostino."

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 09 ott 2017 11:35
da Brodsky
Contento per il Fric; curioso che i Feudi abbiano preso i tre bicchieri con l'aglianico anche in Basilicata (con Basilisco).

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 09 ott 2017 13:20
da alexer3b
ryanc82 ha scritto:Riporto un curioso articolo trovato su internet...

"Lo strano caso dei Tre bicchieri del Gambero Rosso in Irpinia

Dal 2004, data in cui abbiamo aperto il blog, non abbiamo mai commentato le scelte delle guide specializzate per una questione di stile. Collaborando prima per il Touring e poi dal primo anno con Slow Wine, è chiaro che ci sono altri modi per esprimere le proprie opinioni.

Ma stavolta non possiamo fare a meno di riprendere parzialmente una mail che sta girando tra i produttori irpini perché c’è un dato di fatto incredibile.

Tutti, ma proprio tutti, i Tre bicchieri sono state assegnati ad aziende che non fanno parte del Consorzio di Tutela dei Vini Irpini presieduto da Stefano Di Marzo che proprio la settimana scorsa ha ottenuto il riconoscimento ministeriale.

Facciamo i nostri complimenti a chi ha avuto I Tre bicchieri, ma non possiamo fare a meno di notare che dietro questo risultato c’è qualcosa di strano.
Molto strano

Nessuna delle aziende ha partecipato alla iniziativa del Consorzio a maggio e tutte avevano aderito a quello alternativo. Tutte.
Solo tre delle undici sono di recente rientrate (Feudi, Donnachiara e Di Marzo) ma dopo che le degustazioni erano ormai state fatte.

Come si spiega questa scelta di campo? Perché assumere un atteggiamento punitivo contro il Consorzio ufficialmente riconosciuto?

Ci sono altri meccanismi che noi non conosciamo che indirizzano i degustatori in modo così chiaro verso una politica di pulizia etnica a tutela di chi si è opposto al Consorzio?

Noi pensiamo che una guida, e un degustatore, pur nell’ambito del suo potere discrezionale si distingue per equilibrio, nella capacità cioé di rappresentare tutto il territorio e non solo una parte di esso a discapito degli altri. La guida, il degustatore, deve essere arbitro e non tifoso della Curva Sud.

E’ vero che in Irpinia la situazione è sempre stata complessa, ma quello che colpisce, appunto, è la scelta di campo netta, precisa. Noi nel corso di questo quarto di secolo abbiamo sempre cercato di rappresentare la realtà nel suo complesso rispondendo puntualmente ad ogni chiamata e nel caso dello scontro tra i due consorzi abbiamo dato spazio all’uno come all’altro.

Viene allora da chiedersi: cosa c’è nelle papille dei degustatori in grado di orientare politicamente prima che tecnicamente la scelta?

Eh si, ci pare questo un caso analogo a quello pugliese sollevato da Beniamino D’Agostino."

Come già ho avuto modo di spiegare all'illuminato estensore dell'articolo, quella descritta è una roba che le scie chimiche a confronto sono una scienza esatta.

Alex

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 09 ott 2017 14:33
da alexer3b
gbaenergiaeco10 ha scritto:ho letto articoli di recente sull'estromissione dei produttori del consorzio dei vini d'irpinia..quanto c'è di vero? complottismo da due soldi?

Estromissione da cosa?

Alex

Re: Tre Bicchieri 2018. Campania

Inviato: 09 ott 2017 14:34
da gbaenergiaeco10
ho letto articoli di recente sull'estromissione dei produttori del consorzio dei vini d'irpinia..quanto c'è di vero? complottismo da due soldi?