ZEL WINE ha scritto:direi la chiosa perfetta
Forse non hai capito ...
Ri-lasciamo perdere, và
ZEL WINE ha scritto:direi la chiosa perfetta
maxer ha scritto:ZEL WINE ha scritto:direi la chiosa perfetta
Forse non hai capito ...
Ri-lasciamo perdere, và
davidef ha scritto:ZEL WINE ha scritto:maxer ha scritto:ZEL WINE ha scritto:direi la chiosa perfetta
Forse non hai capito ...
Ri-lasciamo perdere, và
Ho capito benissimo, tranquillo. Forse tra qlc anno ci arriverai
La grandi lezioni di vita di ZEL WINE
arnaldo ha scritto:Aggiungerei un po di sale alla discussione. Di cosa viveva una volta questo Forum (parlo di piu' di 10 anni fa chiaramente) ???
Di CONDIVISIONE. Il piacere della condivisione.- Tutti avevano voglia di imparare,esplorare ,ritrovarsi, confrontarsi...
Smarco ha scritto:Bo, io non ci vedo nulla di male se uno ha due cartoni l anno di Rinaldi e ci fa speculazione, insomma siamo in un era dove ognuno può vendere quello che gli pare, dove gli pare, quando gli pare; ebay, Amazon, Facebook (qui si vedono cose allucinanti) catawiky, subito.it ecc insomma spiegatemi perché uno che ha due cartoni l anno di Rinaldi dovrebbe venire qui a venderli a 50 €? Perché così chi ha l enoteca poi può comprarli e rivenderli a 120?
Che poi,per concludere, la speculazione vera,spesso, sta all inizio, alla fonte, pensate agli importatori che ti caricano di roba per avere un po' di selosse o un cencio di krug 2004... o alle aziende, tipo per avere 3 masseto o anche solo ornellaia i primi che mi vengono in mente
dc87 ha scritto:Smarco ha scritto:Bo, io non ci vedo nulla di male se uno ha due cartoni l anno di Rinaldi e ci fa speculazione, insomma siamo in un era dove ognuno può vendere quello che gli pare, dove gli pare, quando gli pare; ebay, Amazon, Facebook (qui si vedono cose allucinanti) catawiky, subito.it ecc insomma spiegatemi perché uno che ha due cartoni l anno di Rinaldi dovrebbe venire qui a venderli a 50 €? Perché così chi ha l enoteca poi può comprarli e rivenderli a 120?
Che poi,per concludere, la speculazione vera,spesso, sta all inizio, alla fonte, pensate agli importatori che ti caricano di roba per avere un po' di selosse o un cencio di krug 2004... o alle aziende, tipo per avere 3 masseto o anche solo ornellaia i primi che mi vengono in mente
Se uno ha due cartoni l'anno di Rinaldi può berseli...
Carlitos83 ha scritto:ho avuto un paio di bottiglie di rinaldi 13 in più a quelle che inserisco in cantina..
Allo stesso tempo nelle mie poche disponibilità vorrei inserire altre bottiglie da conservare
ps mi mantengo e lavoro almeno 50 ore a settimana e spesso anche al sabato come barman nel nord est italia
secondo voi, ve lo dovrei vendere a 70 euro o magari a 130 se uno è disposto a spenderli???
scusate ma credo che qua esistano molte sfacettature in una vendita.
in questo gruppo ci sono persone (stima per loro e non invidia) che hanno possibilità di acquisto senza porsi pensieri. A loro vorrei chiedere:
se le cose (spero per nessuno mai) andassero male e dovreste vendere una parte di cantina, il Petrus lo vendete a 500 o a 1500???
dc87 ha scritto:Carlitos83 ha scritto:ho avuto un paio di bottiglie di rinaldi 13 in più a quelle che inserisco in cantina..
Allo stesso tempo nelle mie poche disponibilità vorrei inserire altre bottiglie da conservare
ps mi mantengo e lavoro almeno 50 ore a settimana e spesso anche al sabato come barman nel nord est italia
secondo voi, ve lo dovrei vendere a 70 euro o magari a 130 se uno è disposto a spenderli???
scusate ma credo che qua esistano molte sfacettature in una vendita.
in questo gruppo ci sono persone (stima per loro e non invidia) che hanno possibilità di acquisto senza porsi pensieri. A loro vorrei chiedere:
se le cose (spero per nessuno mai) andassero male e dovreste vendere una parte di cantina, il Petrus lo vendete a 500 o a 1500???
Petrus '14 è uscito a 1100+iva quindi a 2000€ direi.
Venderlo a 4000€ è far speculazione.
Wineduck ha scritto:dc87 ha scritto:Carlitos83 ha scritto:ho avuto un paio di bottiglie di rinaldi 13 in più a quelle che inserisco in cantina..
Allo stesso tempo nelle mie poche disponibilità vorrei inserire altre bottiglie da conservare
ps mi mantengo e lavoro almeno 50 ore a settimana e spesso anche al sabato come barman nel nord est italia
secondo voi, ve lo dovrei vendere a 70 euro o magari a 130 se uno è disposto a spenderli???
scusate ma credo che qua esistano molte sfacettature in una vendita.
in questo gruppo ci sono persone (stima per loro e non invidia) che hanno possibilità di acquisto senza porsi pensieri. A loro vorrei chiedere:
se le cose (spero per nessuno mai) andassero male e dovreste vendere una parte di cantina, il Petrus lo vendete a 500 o a 1500???
Petrus '14 è uscito a 1100+iva quindi a 2000€ direi.
Venderlo a 4000€ è far speculazione.
Provare a venderlo o venderlo?
[da pronunciare con l'accento del compianto Boskov]: "prezzo è, quando compratore paga"
Se qualcuno ti da 4.000 euro non hai fatto alcuna speculazione.
Tutti questi discorsi allucinanti sono frutti avvelenati della cultura anti-mercato che ancora ammorba questo paese!
dc87 ha scritto:Wineduck ha scritto:
Provare a venderlo o venderlo?
[da pronunciare con l'accento del compianto Boskov]: "prezzo è, quando compratore paga"
Se qualcuno ti da 4.000 euro non hai fatto alcuna speculazione.
Tutti questi discorsi allucinanti sono frutti avvelenati della cultura anti-mercato che ancora ammorba questo paese!
Praticare il 400-500% di ricarico io lo chiamo così.
Almeno si facessero furbi i produttori, Rinaldi dovrebbe vendere a 70€ e DRC dovrebbe far uscire La Tache a 1500.
Wineduck ha scritto:dc87 ha scritto:Wineduck ha scritto:
Provare a venderlo o venderlo?
[da pronunciare con l'accento del compianto Boskov]: "prezzo è, quando compratore paga"
Se qualcuno ti da 4.000 euro non hai fatto alcuna speculazione.
Tutti questi discorsi allucinanti sono frutti avvelenati della cultura anti-mercato che ancora ammorba questo paese!
Praticare il 400-500% di ricarico io lo chiamo così.
Almeno si facessero furbi i produttori, Rinaldi dovrebbe vendere a 70€ e DRC dovrebbe far uscire La Tache a 1500.
Mi spieghi per favore perchè 30% di ricarico è più etico di 300%? Chi lo ha stabilito?
Ripeto: se qualcuno paga il ricarico del 300% mi spieghi perchè non dovrebbe essere etico? Ma poi quale etica, basata su quali principi, di quale religione, scuola di pensiero laico o associazione umanitaria?
Perchè diciamo queste ***?
Qui un sacco di gente si lamenta perchè non ha capito come funziona il mercato globale: vi volete mettere in testa che fra 3-5 anni, il 95% di noi semplici appassionati non potrà più permettersi di bere i vini italiani punteggiati dalle guide internazionali? Io capisco che vi roda il culo ma evocare i "rincari etici" (o non speculativi come li volete chiamare), serve tanto quanto tentare di svuotare il mare con un cucchiaino da caffé.
Esattamente come è già successo ai francesi nel decennio precedente: anche noi abbiamo il nostro Lafite (Monfortino) e tutti i relativi Premiers Grand Cru, per non parlare dei migliori produttori di Borgogna. Siamo diventati un popolo di pulciosi con le pezze al culo (la maggioranza di noi, quelli che prima erano "classe media" e si potevano permettere qualche piccolo "lusso") rispetto ai milioni di individui che possono spendere 400-600-1000 euro per una bottiglia di vino al ristorante quasi ogni sera (quelle che noi una volta compravamo a 50-60 e bevevamo 1-2 volte al mese).
Ho cominciato a lanciare l'allarme su questo fenomeno di decadenza nel 1993 ma in quasi 25 non ho visto nessuno fare niente di più che alzare le spallucce e fare un sospiro.
Adesso gli effetti si cominciano a vedere sulla vita quotidiana di tutti noi.
E siamo solo all'inizio...
Wineduck ha scritto:
Provare a venderlo o venderlo?
[da pronunciare con l'accento del compianto Boskov]: "prezzo è, quando compratore paga"
Se qualcuno ti da 4.000 euro non hai fatto alcuna speculazione.
Tutti questi discorsi allucinanti sono frutti avvelenati della cultura anti-mercato che ancora ammorba questo paese!
davidef ha scritto:Il mondo del vino cambia come cambia tutto, noi dobbiamo cambiare con lui, nelle scelte, nelle logiche di cantina, mirando obbiettivi e facendo a volte anche forza comune oppure scegliendo, non trovo scandaloso che il più prestigioso vino italiano costi come un grande vino francese, era strano prima in realtà, trovo demenziale spendere 120€ per Rinaldi, 250€ per Valentini, 400€ per un Marroneto, 250 € per un Pian dell'Orino, 700 € per un Crichet Paje, queste sono cose da orticaria altroché
Sul resto dei discorsi sul mercato me ne resto fuori, non sono qualificato per discuterne , mi limito a continuare a coltivare la mia passione in modo dignitoso o almeno ci provo
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Nessuno e 365 ospiti