sburtt ha scritto:Vinos ha scritto:sburtt ha scritto:bobbisolo ha scritto:Nexus1990 ha scritto:Riporto in alto l'argomento per chiedere qualche consiglio su Barolo/Barbaresco (diciamo entro i 60 euro) già pronti all'uso, quindi il consiglio dovrà avere annata incorporata. Per ora ho in cantina un Albino Rocca Ronchi 2010, un Produttori base e un Cottà Sottimano 2015 (che a quanto ho letto berrò quando mio figlio che non ho ancora in programma diventerà maggiorenne). Sbizzarritevi.
Pronti all'uso o quasi, sotto i 60:
guido porro lazzairasco 2013
fenocchio (cannubi e villero) 2014
rivella montestefano 2014
asili ca del baio 2014
castello di neive s.stefano 2014
burlotto barolo 2014
f.lli alessandria monvigliero 2014
carlo giacosa montefico 2014
Se fai uno sforzo oltre i 60€,
mascarello villero 2011
Io penso che pronto all'uso intende dire da bere bene gia ora.... il burlotto base 2014 e' chiuso che piu' chiuso non si puo' al momento, aprirlo e' buttare soldi a mio avviso e come lui molti dei 2014 si sono chiusi subito e chi sa quando e come si apriranno considerato i 1000 problemi del 2014 in barolo.... io opterei per annate tipo 2009-2010-2011 in Barolo e sulla sua fascia di prezzo sicuro ci metterei un brovia rocche 2011, beva stupenda, elegante. e magari anche il roncagliette barbaresco di olek bondonio (se lo trovi) il 2013 e' ancora aperto, o buttati su 2009-10-11. Castello di Neive, vai sull'2011 e cosi via. Io sui quei prezzi ci metterei anche cascina fontana 2013, dei fenocchio il 2012 cannubi si beve bene, grande bottiglia
Il base di burlotto 2014 bevuto 5/6 mesi fa,era apertissimo,
Monvigliero invece bevuto da poco, non esplosivo come al solito ma comunque una buona bottiglia....bartolo mascarello 2014 apertissimo e buonissimo e idem il base di principiano..
secondo ma si parla spesso di fasi di apertura e chiusura con troppa leggerezza, basta beccare una bottiglia storta e....
Io non ci credo molto a questo discorso, credo invece che ogni bottiglia abbia una storia a se..... quando i vini sono giovani è possibile beccarli poco espressivi, ma cambia da un giorno all’altro....
guarda che 5/6 mesi sono tanti.. capita spesso che d'inverno ( specialmente quello successivo alla messa in commercio) i nebbioli si chiudono, poi certo non e' scienza esatta, dipende dalla bottiglia ( e anche dal tuo umore) ma ci sono bottle cycles e come, che con il tempo diventano meno volatili.
Che ci siano varie fasi in un vino ci credo, che siano lunghe meno, ma soprattutto che tutti i vini di una annata seguono gli stessi cicli con tutte le variabili che ci sono, mi sembra fantascienza.
Qualche anno fa ero terrorizzato ad aprire alcuni vini perchè andavo dietro a ció che leggevo qui e che scrivevano altri... poi la mia esperienza( piccola) mi ha portato a capire che si parla tanto e si stappa poco( non è riferito a te non fraintendermi) e che dipende tanto dal vino singolo e non dalle leggende che si leggono in giro.
Qualche esempio? Leggenda: i 2006 in langa sono vini chiusi che non si apriranno mai... realtà ca di morissio 2006 buonissimo e zero chiusura, certo con una prospettiva infinita.
Leggenda monfortino va bevuto all’uscita poi va in letargo, realtà giá bevuto due 2008 e di letargo neanche l’ombra
Leggenda non bere mai i grand cru di borgogna tra il quarto e ottavo anno, realtà clos de tart 2012 bevuto al sesto anno dall’uscita ed era buonissimo, les amoureuses 2013 di groffier non ne parliamo..
Leggenda i vini di borgogna appena messi in commercio godono di un periodo di apertura, realtà bevuto il vons romaneè di bizot 2015 nella famosa finestra di apertura ed era poco espressivo, la stessa sera un clos des boucheres 2015 di roulot muto e poco espressivo.
Leggenda,i barolo vanno aspettati 20 anni, realtá si contano su una mano i barolo che arrivano a 20 anni... oltre che per i miei gusti il nebbiolo dai 9/12 anni sviluppa i profumi migliori( salvo che in alcuni casi) ed è una gioia da bere
Leggenda i 2006 di borgogna bianca fanno tutti cagare, realtá non tutti i vini, i meursalt di coche sono buonissimi, il valmur di raveneau bevuto da poco era fantastico( no non era il mio primo valmur di raveneau)
Posso continuare, con altri 800 esempi, chairo che è tutto relativo e tutto soggettivo...
Ma ripeto ogni bottiglia ha una storia a se e noi, io per primo non possiamo prevedere nulla sul vino, solo divertirci a provare a fantasticare su quale sarà l’evoluzione, io sono il primo che scrive un mare di cazzate sul discorso evoluzione...