LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

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zampaflex
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda zampaflex » 10 lug 2017 12:50

venicka ha scritto:2014 Trebbiano - Francesco Guccione
Questo invece non m'è piaciuto per niente, stanco, caldo, mollo, grosso, no.
Già il colore oro carico non m'ispirava, il naso non è malaccio, ma troppe sensazioni di tostature e malto, bocca invece per me proprio no, stanca e grassa.
Spero boccia sfigata.


Io invece comincio a pensare che sia estremamente sopravvalutato
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vinogodi
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda vinogodi » 10 lug 2017 13:23

...2007 era stato al topo della sua storia . Buoni 2008 e 2009 . Poi l'ho perso di vista ...
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venicka
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda venicka » 10 lug 2017 14:41

boh, io di sto trebbiano ne avevo sentito parlare spesso e quasi sempre con toni entusiastici ma non avevo ancora avuto occasione di assaggiarlo, ora non so se boccia sfigata o annata demmerda ma in ogni caso vino lontanissimo dal mio gusto e di beva pesante.
Wraith
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Wraith » 10 lug 2017 15:30

venicka ha scritto:boh, io di sto trebbiano ne avevo sentito parlare spesso e quasi sempre con toni entusiastici ma non avevo ancora avuto occasione di assaggiarlo, ora non so se boccia sfigata o annata demmerda ma in ogni caso vino lontanissimo dal mio gusto e di beva pesante.


anche il mio unico assaggio è una boccia di 2014 e l'impressione che ho avuto è la stessa tua...quindi o entrambe sfigate oppure...
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda SommelierSardo » 10 lug 2017 15:31

Ludi ha scritto:Vecchie Terre di Montefili, Anfiteatro 2001: davvero buonissimo, un Sangiovese di gran classe, terziarizzato alla perfezione, elegante e verticale. Idillio con megabistecca alla brace.


Vino estremamente sottovalutato e di cui si parla poco, ha bisogno di qualche anno per arrotondarsi ma ha grande stoffa!
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda AmoSlade » 10 lug 2017 16:15

Riesling Kaiton 2014 - Kuenhof: i profumi portano alla mente cose verdi, dal lime alla mela verde, dalla citronella alla menta. In bocca piacevole e snello, ovviamente l'acidità non manca, un buon antidoto contro la canicola.

Chardonnay La Bardette 2014 - Domaine Labet: colore giallo già piuttosto intenso, lo porti al naso e sei travolto da profumi intensi di scorza di agrumi, miele amaro, pane tostato. L'impatto in bocca è quasi estremo, di un'acidità saturante, che sfuma lentamente verso un finale salino e molto persistente dove ritornano le sensazioni riscontrate al naso. Grande potenziale di invecchiamento ma piaciuto davvero tanto già ora.
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda landmax » 10 lug 2017 17:37

Wraith ha scritto:
venicka ha scritto:boh, io di sto trebbiano ne avevo sentito parlare spesso e quasi sempre con toni entusiastici ma non avevo ancora avuto occasione di assaggiarlo, ora non so se boccia sfigata o annata demmerda ma in ogni caso vino lontanissimo dal mio gusto e di beva pesante.


anche il mio unico assaggio è una boccia di 2014 e l'impressione che ho avuto è la stessa tua...quindi o entrambe sfigate oppure...


Anch'io bevuto un paio d'anni fa, anch'io con grosse aspettative e anch'io son rimasto sostanzialmente deluso.
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Mike76 » 10 lug 2017 22:03

Bevute sparse delle serate scorse, giusto per riprendere un po' la mano a buttare giù due note:

Serata alla Scoglietto con la produttrice:

Voirin-Jumel - Champagne Blanc de noirs 1er cru
Il migliore della serie, un pinot noir interpretato da bianchista.
Soffice, fresco, goloso e fruttato come quasi mai tra quelli assaggiato della tipologia.

Voirin-Jumel - Champagne Dosage Zero: amo poco i dosaggi zero, perché peccano talvolta di rotondità e lunghezza. Questo non è male, con il piatto giusto cui accompagnarlo.

Voirin-Jumel - Champagne Brut Millésimé 2009: buona stoffa ed equilibrio tra pienezza e freschezza.
Piaciuto.

Voirin-Jumel - Champagne Grand Cru Cuvée 555 Blanc de Blancs: eravamo al caffé, quindi non giudicabile. Legnetto percepibile ma integrato.

In altri giorni:

Marcel Deiss - Pinot Gris 2011: pachidermico ed alcolico. Niente a che vedere con i cru di questo produttore, di ben altra stoffa. Bevuto ain altre occasioni, mi aveva fatto migliore impressione.

Domaine de Juchepie - Coteaux du Layon-Faye Les Churelles 2011: l'ho considerato un divertissement tra la frutta e la conversazione in attesa del dolce. Non propriamente dolce, non secco, non da aperitivo, non proprio da dessert classico...direi da conversazione. Si fa bere bene, sa di albicocca disidratata, non è complesso ma nemmeno impersonale.
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda zampaflex » 11 lug 2017 09:29

Con gli spaghetti alle vongole avevo voglia di un vino salino ma non povero, e l'ho azzeccata.

Domaine de la Bergerie - Savennières Clos le grand Beaupreau 2012

Vino figlio del lavoro di insieme di tre produttori locali (Papin, Ogereau e il terzo non lo ricordo), nasce da tre parcelle tra le più elevate della denominazione e con ottima esposizione. Lavoro in vigna condotto in biodinamicità ( :roll: ), malolattica e passaggio in barrique.
Ne esce un vino dal naso, in questo momento, molto silenzioso; ma dalla bocca tonica, ben integrata, con quel giusto filo di rotondità ad addolcire la classica abbinata sale + acidi dello chenin loirese. Tracce dell'affinamento percepibili, un filo fastidiose. Un onesto vino da tavola non all'altezza delle sue ambizioni, insomma, ma che si è fatto bere molto bene.
:D :D :D
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Vinos » 11 lug 2017 22:53

Qualche bottiglia dell'ultimo periodo:

eric rodez blanc de noirs grand cru: bella bolla, materico....da ristorazione.....Non per gli amanti dell'eleganza e dell'acidità sferzante e nemmeno per chi appena sente il dosaggio scappa via.
Un ottimo blanc de noir.

Meursault choche dury 2006: solito mostro, indipendentemente dall'annata.Al naso sprigiona note di polvere da sparo, crema di limoni, nocciola, rocce bagnate,in bocca ha un'eleganza unica, sapidità ed acidità sono amalgamate perfettamente creando un nucleo energico che dà una spinta incredibile.
Unica nota dolente: era la mia ultima bottiglia, e visto i prezzi al quale viene proposto credo che non lo compreró mai più. È frustrante questa storia per me, essendo choche il mio produttore di vino bianco preferito.....mi reputo fortunato ad averne bevuto un numero discreto di bottiglie in degustazioni dal buon Marco Vinogodi, ma il piacere di berlo a casa o al ristorante in compagnia della mia dolce metà non potrà più essere soddisfatto

Fontalloro felsina 2005: parte con delle note terziarie di cuoio, terra, liquirizia che coprono un frutto timidamente presente che fatica a venir fuori, in bocca il tannino è ancora molto vivo, leggermente rustico.
Bello il finale lievemente salino.
Finito in un amen con salumi e formaggi.

george laval brut nature: bellissimo champagne dal profilo cristallino,pere, gesso, "mineralità", in bocca stupisce per compostezza ed equilibrio nonostante sia un brut nature di sboccatura recente. Un finale più lungo lo avrebbe fatto salire ancora di livello posizionandolo nella categoria medio/alta.

bonneau les rouliers L 10.09( ovvero su base 2009)
già alla prima snasata( l'ho scaraffato prima sotto consiglio) ti seduce, spezie dolci, fragole, ciliegia, in bocca il tannino ti aggredisce in primis, dopo un'attimo si avverte la parte sapidità, ma attenzione c'è la glicerina che da equilibrio, il tutto con una sensazione tattile leggera.
Finale ammaliante con retrogusto in perfetta sintonia con le note dolci percepite al naso.
I grandi produttori fanno grandi cose anche con i loro vini più semplici.
Ps avevo deciso di non prendere la 2011( ultima annata in commercio) ma poi mi sono detto che molte volte le annate più piccole possono regalare grandi sorprese, infine se bonneau fa la rèserve des celestin vuol dire che l'annata lo permette e quindi ho preso tutti e tre i vini

Ganevat grusse an billat 2012
Non è tutto sto gran produttore sto ganevat,ci sono tanti vini bianchi italiani che costano meno e sono decisamente più buoni, quindi consiglio di non comprarlo assolutamente. Se poi avete qualche assegnazione o enoteca di fiducia in francia, e non volete fare brutta figura rinunciando alle bottiglie nessun problema ve le compro tutte io visto che vi ho dato questo consiglio. :-)
Grande produttore,dei 2012 assaggiati grusse en billat meglio di cuvée florine( troppo esile) e di les chalasses vielles vignes troppo indietro,
ho un vignes de mon pere 2002 in cantina e non vedo l'ora di assaggiarlo( il problema è che ne ho solo uno, poi come faccio?)

benoit ente puligny montrachet terre de blagny 2012:
Naso fine e minerale,bocca di grande verticalità con una acidità più da chablis che da puligny.

etienne sauzet les folatieres 2010:
Colore e profumi sono avanti, troppo evoluto per un 2010, peccato perché in bocca nonostante tutto aveva una bella materia.

pierre yves colin morey puligny montrachet les champs gains 2013
Si cambia registro, la complessità cresce, il profilo aromatico inizia ad essere interessante,molto espressivo,in bocca tuttavia ancora indietro per via di un'acidità spigolosa, da attendere e seguire l'evoluzione( avendone :-))

les ruchottes 2010 ramonet:
Parte restio nel concedere i profumi, ha bisogno di aria.Più tardi inizia ad aprirsi mostrando carattere.In bocca ha una materia da grand cru retta bene da una spina acida che da equilibrio e piacevolezza di beva, ribadisco un piccolo grand cru.

vincent girardin bienvenue batard montrachet 2005:
Naso poliedrico, parte evoluto su note di miele di acacia e pino per poi ringiovanirsi su lavanda, agrumi, nocciola.....bel profilo davvero, all'assaggio è meno complesso ,ma il passo del grand cru non manca ,gerarchia rispettata e ottimo lavoro.

batard montrachet 2008 boillot:
Profumi intensi ma meno complessi e dinamici del precendente, tuttavia un ingresso più sostanzioso e accattivante lo rendeno più completo è soddisfacente ma non dimentichiamoci il vortice di profumi di girardin ,in sostanza siamo di fronte ad un pareggio tra i due grand cru.

Guardiola 2014 franchetti
Esplosivo all'olfatto con note floreali,di ciliegia, di scorza di arancia rossa, il tutto con un sottofondo di spezie dolci.
In bocca ha una freschezza incredibile per essere un vino di 15,5 gradi, è goloso, energico e spassoso. Bel vino.

riesling herzu 2015: non mi ha convinto per niente, a livello olfattivo non era male, in bocca l'ho trovato diluito, privo di tensione, semplice, con un finale troppo corto ed eccessivamente morbido. 2014 decisamente meglio. Peccato


ganevat l'ailleurs 2015: profumi di erbe aromatiche e toni ossidativi, in bocca scomposto per via di un acidità citrica scissa, pecca di gioventù ma in qualunque caso non è il mio vino. Molto meglio gli chardonnay.
Ps pagato 15 da enoteca Francese l'ho visto in italia a circa il triplo( un furto).

Barbera canonica 2014: vino schietto e sincero, che non nasconde le durezze intrinseche del vitigno, anzi le esalta.Da bere senza troppi formalismi con piatto di salumi e formaggi.
Ps la mia preferita rimane sempre quella del cavaliere

Manca una champagnata fatta con degli amici forumisti , e qualche bottiglia qua e la,quando avrò tempo aggiungo...

Ps sono dei copia e incolla da Facebook ci potrebbe essere qualche cagata :-)
BarbarEdo
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda BarbarEdo » 14 lug 2017 22:58

Cos'è successo ai Riesling 2015 prodotti nel nordovest? Confermo nel mio piccolo quanto scritto da Vinos sull' Herzu '15, delusioni (più o meno grandi, rispetto ad altre annate) anche per i langhe riesling di Bric Cenciurio (vigne nel Roero), Ca' del Baio (Treiso) e Isimbarda (oltrepo pavese), tutti 2015, tutti inferiori ai rispettivo 2014.
Paradossalmente ho trovato vini con poco frutto, corti, un po' vuoti. Dubbi anche sulle prospettive evolutive. Alcuni (isimbarda su tutti) sbilanciati sull'acidità, come se si fosse esagerato nell'anticipare la vendemmia temendo la surmaturazione.
Se questi sono i problemi che si profilano nelle annate calde e soleggiate, c'è da preoccuparsi...
ZEL WINE
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda ZEL WINE » 15 lug 2017 10:18

giulio collezione 97: chiaro,fresco,sapido con una bollicina disegnata a modo. eccellente versione 91,5/100
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Kalosartipos
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Kalosartipos » 15 lug 2017 12:03

In qualche thread si era parlato di Marc Ollivier.. ecco il suo Clos des Briords '09: piaciuto assai e probabilmente vicino al suo apice.. stupendo colore giallo-chiaro, toni marini/iodati/salmastri, conchiglie in stile Chablis, ma pure fiori di campo; corpo evanescente, ma bevibilità estrema.
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"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda vinogodi » 16 lug 2017 13:36

...approfittando del fresco di sera che l'anticiclone delle Azzorre ha apportato , grigliata di pesce all'aperto con un tema enoico "poca spesa , tanta resa" che ha sdoddisfatto e divertito i presenti . Cosa?

Con gli antipasti ( seppie alla griglia , acciughe gratinate , impepata di cozze)
- Metodo Classico Lini 910 millesimato 2005 Blanc de Noir ... a dir poco magnifico, sapido , di freschezza e bevibilità assoluta, Non c'è bisogno di andare sempre in Trentino oppure Franciacorta per grandi bolle italiane :D :D :D :)
- Metodo Classico Blanc de Noir Giacosa Brut 2011 : citrino, potente , variegato. Gran bicchiere :D :D :D :)
- Metodo Classico Masseria Jorche 2013 : impattante con un bel giallooro carico , pesca bianca , fiori a go go :D :D :D :)

Con la grigliata di pesce (tonno , pesce spada , spiedini di pesce )
- Fiano Ciro 910 2013 Ciro Picariello : solenne per mineralità , terribile frechezza , beva compulsiva :D :D :D :)
- Fiano Marsella 2013 : teso , roccioso , floreale :D :D :D :)
- Verdicchio Bucci 2013 : sapidissimo , acidino , sottile ma straordinario con quel glicine perverso :D :D :D :)
- Greco di Tufo Vigna Cicogna Benito Ferrara 2013 : potente , frutta bianca , noccioloso ... un piccolo Meursault :D :D :D :D

Finale :
- Riesling Auslese Weins Prumm 2013 : da strafogarsi :D :D :D :D
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Ludi » 17 lug 2017 10:04

Verdicchio Riserva Villa Bucci 2006: bottiglia affidabile che certamente non delude: idrocarburico quanto basta, ancora freschissimo ed in beva piena, ma con parecchi annetti davanti.
Laurent Roumier, Chambolle Musigny 2010: speziato-nocedicolato-chinottoso. Non ho grandissima sintonia con la Borgogna rossa, quantomeno a livello emozionale (a livello intellettuale ovviamente faccio sempre chapeau). Village più che buono, manca il guizzo.

Sabato, per il mio anniversario di matrimonio:
Bollinger, La Grande Année 2005: davvero giovanissimo, con il classico stile Bol fatto di controllata ossidazione e gianduiotto a go go. Acidità pazzesca, con netta sensazione di astringenza.
Guigal, La Turque 2003 : qui scatta la lacrimuccia. Vino pazzesco, sciroppo di mora con pasta d'oliva, speziatura che contiene più tipologie del Gran Bazaar di Istambul. La Turque è il La La La che amo di più, e certamente questa grandissima bottiglia non mi fa cambiare opinione.
Chateau Climens 1998: annata non irresistibile, ed il vino paga qualcosa in termini di dolcezza e freschezza. Per il resto, gli amanti dello zafferano e dello iodio non sono delusi.

Gauby, Coume des Lloups 2010: Grenache Gris macerato sulle bucce, con un colore neppure da rosato, proprio da rosso. Per il resto, il vino è pazzescamente animale, distintamente tannico, deliziosamente complesso. Bottiglia da urlo.
Alonso del Yerro, Maria 2006: un Ribeira dal classico stile internazionale, con un colore che ridefinisce il concetto di "impenetrabile", una nota tostata e di chiodo di garofano (ma quanto eugeniolo hanno quelle barriques?) una concentrazione fruttata esasperata. Detto questo, servito ben fresco (intorno ai 14 gradi) si lascia bere benissimo.
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda zampaflex » 17 lug 2017 10:42

Facciamo tripletta con i bestioni da esposizione :D

Approfittando di un weekend in montagna e del frigorifero :mrgreen: sabato ho aperto un Kurni 2004.

E' esattamente come la ggente se lo aspetta: scuro, confetturato, potente, tannico, lungo, saturante, grosso.
Cosa non è andato bene: nessuna mobilità, il vino è imbalsamato dal doppio cappotto di legno confezionato da Casolanetti secondo ricetta (un passaggio semplice, per me, sarebbe sufficiente); inoltre la vanigliatura da barrique nuova è ancora percepibile. Si integra abbastanza bene con la mora ecc ecc ecc prorompente del vino, ma, essendo solo "abbastanza" integrata, un po' infastidisce.
Cosa è andato bene: nonostante il legnone è un vino sincero, muscolare perché tale all'origine e non perché surmaturo o concentrato per osmosi inversa. L'alcool non deborda, la freschezza c'è, il tutto si bilancia bene. Una delle ultime, se non l'ultima, annata dove la percezione di zucchero residuale non fa capolino, pur non dando la sensazione di essere completamente svolto e secco.
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda ausone » 18 lug 2017 15:17

Bevuto ieri questo:
Chateau la Gaffeliere 2011
Ottimo compromesso con i grandi Saint Emilion, con il suo 85% di merlot viene fuori alla grande, frutti rossi, mirtilli e ribes, poi mora, sottobosco, qualche spezia;
Direi ancora molto giovane, può sicuramente dare di più col tempo. Dicevo ottimo compromesso, comprato a Montecarlo per soli 42 euro, è pur sempre un premier cru classe'! :lol:
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda merlotto85 » 18 lug 2017 18:14

Colfondo Bele Casel
colore velato , profumi agrumati , bocca sapida , bella beva

Capotesta Lugana 2016 Cascina Maddalena
profumi di frutta gialla , salmastro , minerale, bocca energica sapida , bella salinità

Nebbiolo 2015 Ettore Germano
naso floreale , bocca buona freschezza e tannino fine , non molto lungo ma da bere e ribere

Morgon 2014 J. Brun
naso di frutti rossi , ciliegia e spezie , bocca morbida con ritorni di frutto e lieve speziatura
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda gpetrus » 18 lug 2017 21:43

ausone ha scritto:Bevuto ieri questo:
Chateau la Gaffeliere 2011
Ottimo compromesso con i grandi Saint Emilion, con il suo 85% di merlot viene fuori alla grande, frutti rossi, mirtilli e ribes, poi mora, sottobosco, qualche spezia;
Direi ancora molto giovane, può sicuramente dare di più col tempo. Dicevo ottimo compromesso, comprato a Montecarlo per soli 42 euro, è pur sempre un premier cru classe'! :lol:

Sei dovuto andare fino a Montecarlo per prenderlo :roll: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ?
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda zampaflex » 19 lug 2017 09:42

Cascina Roccalini - Barbaresco Roccalini 2013

Alcuni di voi già sapranno, ma riepilogo per gli incliti.
Vigna in eccellente posizione, di fianco al Sorì Tildin, che fino a metà anni '90 veniva conferita a Giacosa che pare ne sussurrasse che fosse una delle migliori in zona.
Scaglione ha aiutato il proprietario nelle prime vinificazioni, ed il risultato, almeno in questa 2013, è che la sua mano pare ancora benedire il prodotto. Non è minimamente all'altezza di quei vertici assoluti, ma è un buon vino, soprattutto un ottimo Barbaresco, più rotondo e giocosamente fruttato (la fragolina fa capolino) della media della denominazione, spesso più vinosa e minerale, scura (aprite un Cortese giovane, per capirci).
Bravo Veglio.
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda gpetrus » 19 lug 2017 10:34

zampaflex ha scritto:Cascina Roccalini - Barbaresco Roccalini 2013

Alcuni di voi già sapranno, ma riepilogo per gli incliti.
Vigna in eccellente posizione, di fianco al Sorì Tildin, che fino a metà anni '90 veniva conferita a Giacosa che pare ne sussurrasse che fosse una delle migliori in zona.
Scaglione ha aiutato il proprietario nelle prime vinificazioni, ed il risultato, almeno in questa 2013, è che la sua mano pare ancora benedire il prodotto. Non è minimamente all'altezza di quei vertici assoluti, ma è un buon vino, soprattutto un ottimo Barbaresco, più rotondo e giocosamente fruttato (la fragolina fa capolino) della media della denominazione, spesso più vinosa e minerale, scura (aprite un Cortese giovane, per capirci).
Bravo Veglio.

io direi anche qualcosa di piu' di buon vino :D .Notevolissimo invece il suo barbaresco ris. 2011
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Alberto » 19 lug 2017 11:27

gpetrus ha scritto:
ausone ha scritto:Bevuto ieri questo:
Chateau la Gaffeliere 2011
Ottimo compromesso con i grandi Saint Emilion, con il suo 85% di merlot viene fuori alla grande, frutti rossi, mirtilli e ribes, poi mora, sottobosco, qualche spezia;
Direi ancora molto giovane, può sicuramente dare di più col tempo. Dicevo ottimo compromesso, comprato a Montecarlo per soli 42 euro, è pur sempre un premier cru classe'! :lol:

Sei dovuto andare fino a Montecarlo per prenderlo :roll: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ?

Dipende quale Montecarlo...ce n'è uno pure vicino Lucca... :mrgreen:
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda littlewood » 19 lug 2017 13:51

A prato Alberto a Prato!
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda Alberto » 19 lug 2017 15:07

Mah...quella in cui sono stato (bellissimo borgo peraltro, ed i vini a mio parere meriterebbero un'attenzione maggiore) è in provincia di Lucca, poi magari c'è pure un terzo Montecarlo vicino a Prato, non so... :mrgreen:
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Re: LUGLIO COL BEVO CHE TI VOGLIO

Messaggioda gpetrus » 19 lug 2017 15:08

Alberto ha scritto:
gpetrus ha scritto:
ausone ha scritto:Bevuto ieri questo:
Chateau la Gaffeliere 2011
Ottimo compromesso con i grandi Saint Emilion, con il suo 85% di merlot viene fuori alla grande, frutti rossi, mirtilli e ribes, poi mora, sottobosco, qualche spezia;
Direi ancora molto giovane, può sicuramente dare di più col tempo. Dicevo ottimo compromesso, comprato a Montecarlo per soli 42 euro, è pur sempre un premier cru classe'! :lol:

Sei dovuto andare fino a Montecarlo per prenderlo :roll: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ?

Dipende quale Montecarlo...ce n'è uno pure vicino Lucca... :mrgreen:

comunque vada da Trieste son lontanucci tutti e due ( o tre ) :D

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