(vino in stato di grazia, in centesimi stava attorno ai 94-95) (a mio giudizio bottiglia non apostissimo, inficiata da un leggero straccio bagnato che impediva al vino di esprimersi sul solito ventaglio aromatico) (fantastico... quando Leflaive è così, impossibile non innamorarsene) (non è possibile che in mano alla Madame tutto diventi così spaventosamente complesso, alla cieca pensavo a un grande Meursault... se l'è giocata alla pari, in annata calda, con quello che è probabilmente il miglior premier cru di Puligny Montrachet in mano a Leflaive, in grande annata... 
) (bocca stratosferica ) (vino decisamente pachidermico, con profumi di frutta cotta e leggermente smaltati che non me l'hanno fatto apprezzare, in bocca ci siamo di più, ma ha bisogno di ancora tanta bottiglia per distendersi) (vino mummificato) (forse la stanchezza delle mie papille, i 17 gradi del vino, l'impostazione "algida" di Dalforno, anche questo non mi ha fatto impazzire) : io adoro questo "aperitivo" tagliente , teso , di freschezza imbarazzante . Solitamente ne bevo da frigo una boccia in compagnia di mia moglie , e non ne rimane una goccia. Confermato ieri... è decisamente gourmant e sta migliorando di continuo, dimostrando che la 2004 aveva un perché in quel di Dom Perignon. Mela renetta , bei fiorellini , bocca piaciona . Il Dom che tutti vorrebbero in una calda giornata d'estate a pasteggiare con qualsiasi cosa, dagli antipasti al dessert : naso assolutamente di grande livello, ma è la bocca che ti impressiona . I profumi hanno la giusta evoluzione di frutta gialla con leggero pane d'Altamura , la bocca è pienissima , ricca e avvolgente . : fra i migliori Champagne dell'anno , starebbe bene anche nella mega champagnata di Gennaio. Profumi complessissimi , minerali ed anche balsamici . Bocca che rasenta la perfezione . : noccioloso , confetturoso , fruttoso . Con l'ossigenazione s'è disteso serafico . Qualcuno li discute , io con Philippart godo parecchio ...andava solo aspettato nel bicchiere (come ha fatto Nicola) e la pulizia gli rendeva giustizia, con bel melograno e tanta altra frutta gialla . In bocca davvero di grande struttura, un vero "biancone" all'italiana . Pagava dazio deciso con i "fringuelli" borgognoni, ma tanté , non scopro nulla di nuovo... : di eleganza quasi suprema , quasi in controtendenza con lo stile opulento di Lafon. Giallo chiaro e integro come pochi, naso di nocciole fresche, quasi mandorloso, con florealità diffusa. Bocca non enorme ,a nzi , di equilibrio e nobiltà estrema . (...dico solo fra i migliori bianchi di quest'anno , compresi tanti batard e Bienvenues (anche dello stesso produttore) . Certo , la 2002 annata benedetta come poche , ma questo è vino che per mineralità e forza espressiva se la gioca con il 50% dei Montrachet . Lunghezza disarmante e intensità estrema. Vino da ... 3 voti in più rispetto ai 95/100 di landmax , che va "quasi" ad eguagliare la qualità di un Cervaro della Sala 2010 ... : parlare di Meursault in questo caso non era delitto. Opulenta nella sua equilibrata ridondanza , mentuccia, erbe aromatiche e spezie . Una cacofonia di profumi quasi random che ti divertivi come un pazzo ad inseguire.Magica Madame.... : speziato e carnoso come un rodano , profumato come un grande Pinot Nero, integro come pochi . Annata magica di Perrot Minot ma anche straordinaria in genere per ... un vino straordinario. Rosso intenso e brillante senza cedimenti, balsamico e fragoloso . La bocca bella materica anche se pagava dazio decisamente dai successivi supervini . : integro da paura , anche in questo caso aiutato da annata superba in Rodano. Rosso vivissimo e intenso, naso speziato e carnale , quasi ematico . Bocca solenne, avvolgente e carezzevole , potente ma mai prevaricante . Goduria ... sparerei , per la sorpresa, vino della giornata . Rosso ancora vivo con qualche segnale di evoluzione, il naso era serafico di sottobosco e frutta rossa, tanto da ... renderlo fortemente evocativo per più d'uno dei presenti , che ha impiegato pochi minuti ad identificarlo . La bocca era una carezza, non finivi mai di assaporarne le sfaccettature . Impressionante la stabilità nel tempo nel bicchiere , sempre migliorando. ... mezzo voto in più di Landmax perché questo è un vero leviatano indistruttibile. Rosso fuoco senza cedimento alcuno , il naso poliedrico e cuoioso , fruttato ma anche di ridondante intensità . Bocca catartica di un grande Bordeaux , me lo sognerò di notte i prossimi giorni da tanto era buono. Vino semplicemente pazzesco , sembrava appena imbottigliato . E' che il frutto era talmente impressivo da auspicare qualche decennio di riposo per una "quasi" normale terziarizzazione . Tra l'altro, la bocca era di una sensualità fuori dal tempo , carnosa e carnale , con tannini energici ma di una fittezza inusuale . : rosso chiaro con decise nuances aranciate . Profumi leggerissimi di tabacco introducevano note di confetture (appassimento) , persino bacche di goji , foglioso .La bocca sorretta da acidità notevole gli hanno permesso vita lunga e energia da vendere. Uno dei più bei "vecchi Valtellina" degli ultimi tempi ... potenza ineguagliabile , far le migliori annate mai bevute di dalforno. Energia e concentrazione allo stato puro, potente e possente , un vero peso massimo enologico... che dava randellate a destra e manca e guai non averci il fisico per sorreggere tale , esorbitante e titanica veemenza. Un Bue Wine coi fiocchi. Per la colonia trentina fra i vini della giornata e abbinamento numero uno con Formaggio di Fossa di Soliano Supremo accompagnato da aceto balsamico tradizionale 1963 "Razzo" , dalla batteria storica di razzo Razzoli . Vi dico che è stato connubio da cinque faccini sorridenti... ...talmente buono , per alcuni , da implorare una giornata "estiva" dedicata esclusivamente ai Riesling . Dopo quella "basic" di Reggio Emilia della settimana scorsa , la faremo senz'altro visto che già in 6 (sei) di ieri l'hanno caldeggiata . Quando? Si ipotizza domenica 6 Agosto al fresco di Bue House (ieri ci siamo fatti beffe dei 37 gradi esterni) . Chiaramente il top dei top (quasi una monografia di Egon MUller con ospiti illustri quali Donnhoff , JJPrum , Shafer , Haag, Humbrecht , Faller & C in ... tutte le classificazioni , dai Trocken base ai Trockenbeerenauslese + Eiswein) ... ma ne parliamo in thread a parte ...
Perrot Minot 1999 setosolandmax ha scritto:... - Vega Sicilia Unico 1994
- Sfursat Vintage 1975 Rainoldi
- Amarone Montelodoletta Dalforno 1997
vinogodi ha scritto: ... qui davvero non sono d'accordo quasi per niente , ritengo landmax ormai provato nei sensi , tra l'altro , indipendentemente dal mio gusto e giudizio personale, quasi di sintesi, ho sentito iperbole per questi tre vini forse eccessive ...
- Vega Sicilia Unico 1994
- Sfursat Vintage 1975 Rainoldi
- Amarone Montelodoletta Dalforno 1997
landmax ha scritto:
Vorrei tornare un attimo su questi tre vini, dato che sono quelli in cui le impressioni tra me e Marco divergono maggiormente.
Premetto: non c'è alcun dubbio che le mie papille gustative fossero provate...
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Ale Lenzi, ckholn, duccio82, gianni femminella, la_crota1925, Nexus1990, Noirphenix81, vinogodi e 162 ospiti
