Wineduck ha scritto:Bravissimo e complimenti!
Alcune curiosità: nell'articolo di Corsera, che avevo già letto nei giorni scorsi, si racconta che durante la degustazione pre-cena sono stati serviti anche il Sagrantino 25 anni di Caprai ed il Coevo di Cecchi entrambi 2010. Confermi? In tal caso com'erano e come sono stati valutati?
Puoi specificare meglio la "puzzetta" del Chianti Riserva di Ama? I vini di Pallanti possono piacere o meno ma di norma sono enologicamente perfetti.
Grazie
dunque, i vini REALMENTE serviti sono quelli che ho elencato. Il Coevo 2010 l'abbiamo aperto ma non lo abbiamo servito, così come il rosé apollonio: entrambi erano destinati al wine tasting ma per mancanza di tempo Filippo ha deciso di cassarli dalla degustazione. Caprai era destinato alla cena ma il sagrantino era troppo strutturato per la cucina delicata di Bottura . Lo chardonnay di tasca d'almerita 2015 è stato sostituito da Bottura con il Lambrusco di Cantine della Volta
La "puzzetta" era una nota di Cuoio Bagnato...io non sono nessuno per stroncare vini così importanti, ma sono un maniaco della pulizia del vino. Detto questo, ribadisco che fortunatamente, finché il vino verrà fatto con l'uva, non tutte le bottiglie saranno uguali