Gambero Rosso Forum

Visti gli innumerevoli thread sull'argomento mi diverto anch'io! E' così [i]disdicevole[i] che a qualcuno possa piacere un pinot nero italiano? Certo le considerazioni sul prezzo sono spesso più che condivisibili, specie quando si tratta di vini da 35/40 euro in su, altrettanto vere le constatazioni sulla scarsa riconoscibilità di molti pinot neri come tali (ricordo alcuni Case Via e Nero del Tondo anni 80 primi 90 che sembravano si vini del Chianti, ma neanche lontanamente pinot neri), ma negare una certa tipicità ai pinot altoatesini, pur ultimamente spesso snaturati anch'essi da scimmiottamenti inutili di altre zone più vocate e "muscolarità" sospette, mi pare ingiusto. Se a qualcuno (molti) non piacciono benissimo, ma io trovo che molti dei soliti noti abbiano un loro perchè, spesso anche in prospettiva (naturalmente Barthenau, ma ricordo anche vecchi Krafuss di Lageder invecchiati niente male, ad esempio).

...però 8 Euro li voglio, prima di andare avanti ...

vinogodi ha scritto:...però 8 Euro li voglio, prima di andare avanti ...

Lasciami Iban e provvedo

Quando compravo poche bottiglie di vino (ero giovane, magro, bello, simpatico, coraggioso, impavido e quasi astemio rispetto ad ora), avevo preso qualche Lageder e qualche Maso Poli.
Non mi erano dispiaciuti affatto, soprattutto il Lageder, ma li ho finiti troppo in fretta.

Poi qualche viaggio in Francia mi ha distrutto il portafogli con la Borgogna, e PN italiano non ne ho più presi.

Mi riprometto sempre di farlo, ma alla fine mi faccio sempre corrompere dall'erba del vicino

puspo ha scritto:Quando compravo poche bottiglie di vino (ero giovane, magro, bello, simpatico, coraggioso, impavido e quasi astemio rispetto ad ora), avevo preso qualche Lageder e qualche Maso Poli.
Non mi erano dispiaciuti affatto, soprattutto il Lageder, ma li ho finiti troppo in fretta.

Poi qualche viaggio in Francia mi ha distrutto il portafogli con la Borgogna, e PN italiano non ne ho più presi.

Mi riprometto sempre di farlo, ma alla fine mi faccio sempre corrompere dall'erba del vicino

Beh, non dico di non preferire anche io i vini dei cugini, sulla distanza siderale fra le due realtà non si discute, ma il fatto è che bere un pinot nero atesino non è, per me, un'alternativa al bere borgogna, piuttosto una scelta motivata dall'aver voglia di bere proprio un pinot nero atesino. Sarò indecente, ma quelli citati negli altri thread, così come Castel Juval o Falkenstein in certi momenti, con certi piatti, mi solleticano; mi pare che abbiano un'identità ben definita, che poi possano non piacere è tutt'altra questione.

Il mio modestissimo ma non astemio parere: fare confronti fra il PN borgognone e quello nostrano per me ha poco senso -idem per altri vitigni come sauvignon, viognier, chardonnay ecc. E'una battaglia persa in partenza.
Se ci si astrae dal confronto, i nostri vini da PN - anch'io ho una netta preferenza per quelli dell'A.A.- sono anche buoni.
Ma non li acquisto, dato che abbiamo millanta vitigni nostrani decisamente più interessanti.

In effetti la questione pinot nero in Italia è abbastanza complicata. Diciamo che dove vengono fuori MENO peggio è in AA, ma anche nelle migliori famiglie i risultati sono parecchio altalentanti. Ogni anno frequento la bella rassegna che si svolge ad Egna Ora dove i migliori PN altoatesini,trentini, e resto italia fanno gara. negli ultimi anni, la media voti è bassottella (il vincitore spesso non passa gli 85-87 centesimi) e nelle stesse aziende i risultati anno per anno hanno dei risultati molto altelanti. E un anno piove troppo, e un anno settembre non è andato bene, e un anno bla bla.....hanno sempre la scusa per giustificare risultati che sono discreti ma nulla piu'.

L'ho rimarcato anche io, ha davvero poco senso fare paragoni; il punto è proprio questo, stabilire se "oggettivamente" (qualora si ritenga di poterlo veramente fare) abbia un senso o meno continuare a produrre o addirittura piantare da zero pinot nero in Italia. Molti, moltissimi naturalmente diranno di no, ma per quanto mi riguarda non sono d'accordo, non del tutto almeno: a parte il citato Alto Adige, anche in altre zone (l'Oltrepo, ad esempio) qualche buon prodotto lo si trova, dove per buono intendo qualcosa che non sia una triste e mal riuscita imitazione di altri modelli ma un'espressione sia del vitigno sia della mano/sensibilità di chi lo produce e del territorio di riferimento. Al di la del fatto che molti produttori lo fanno più per moda o convinzione che il mercato lo richieda, che avere anche un pinot nero in listino sia cool, alcuni magari ci credono veramente, e qualcosina di buono fanno, non a tutti piacerà ma pazienza.

Beh...quei 4 -5 pinot neri Dell Oltrepo'presenti in rassegna sono sempre abbastanza trascurabili...quando metto il naso e sento note di caffe' o di mirtillo (chiari segni di affinamento) passo oltre. In AA li faranno sempre (tra alti e bassi) hanno mercato...sono abbastanza conosciuti.,,esiste un turismo del vino dove il PN e'uno dei fiori all occhiello (oltre a schiava e Gwt)
Insomma nessuno li fara'desistere.

Ogni anno porto a casa le 8/10 bt con i vari gottardi,castelfeder,manincor,strobhlof....e raramente mi stropiccio glinocchi. Se parliamo di fascia prezzo 18/25 euro....va bene....quando vedo selezioni del piffero o riserve a 40 e piu'......anche no. Lascio.

arnaldo ha scritto:Ogni anno porto a casa le 8/10 bt con i vari gottardi,castelfeder,manincor,strobhlof....

Che spreco inutile!

arnaldo ha scritto:Ogni anno porto a casa le 8/10 bt con i vari gottardi,castelfeder,manincor,strobhlof....e raramente mi stropiccio glinocchi. Se parliamo di fascia prezzo 18/25 euro....va bene....quando vedo selezioni del piffero o riserve a 40 e piu'......anche no. Lascio.

Come non quotare. Se si sta su 15/20 € sono vini piacevoli, oltre non hanno senso. Capisco lo sforzo dei produttori per cercare di tirare fuori qualcosa di rilevante ma non credo si siano mai prodotti PN italiani per i quali 50€ siano un prezzo sensato. Anche perché tolto il raffronto per uvaggio con la borgogna, se pensate un attimo cosa si può comprare al mondo con 40/50€, bisogna proprio essere un po' fissati per spenderli in un PN italiano.

alleg ha scritto:

arnaldo ha scritto:Ogni anno porto a casa le 8/10 bt con i vari gottardi,castelfeder,manincor,strobhlof....e raramente mi stropiccio glinocchi. Se parliamo di fascia prezzo 18/25 euro....va bene....quando vedo selezioni del piffero o riserve a 40 e piu'......anche no. Lascio.

Come non quotare. Se si sta su 15/20 € sono vini piacevoli, oltre non hanno senso. Capisco lo sforzo dei produttori per cercare di tirare fuori qualcosa di rilevante ma non credo si siano mai prodotti PN italiani per i quali 50€ siano un prezzo sensato. Anche perché tolto il raffronto per uvaggio con la borgogna, se pensate un attimo cosa si può comprare al mondo con 40/50€, bisogna proprio essere un po' fissati per spenderli in un PN italiano.

Tra l'altro discorso che mi sento di estendere alla quasi totalità dei vini altoatesini. Piacevolissimi finché si sta sui 15 € poi le bottiglie che cambiano passo e giustificano spese più elevate sono molto molto poche.

Thread da leggere sorseggiando un Balos di Crocizia, pinot nero rifermentato da bere a garganella, ribes al naso e in bocca: profumi e acidità a go-go. A circa 6 euro, ecco un PN birbante nella sua imprevedibile originalità

albi2 ha scritto:Thread da leggere sorseggiando un Balos di Crocizia, pinot nero rifermentato da bere a garganella, ribes al naso e in bocca: profumi e acidità a go-go. A circa 6 euro, ecco un PN birbante nella sua imprevedibile originalità

Ne berrei a damigiane!

Non ha senso fare paragoni, ma scegliere bisogna.

albi2 ha scritto:Thread da leggere sorseggiando un Balos di Crocizia, pinot nero rifermentato da bere a garganella, ribes al naso e in bocca: profumi e acidità a go-go. A circa 6 euro, ecco un PN birbante nella sua imprevedibile originalità

pinot nero frizzante????

sarebbe bello assaggiarlo, ho cercato online ma non lo vende nessuno ahaha devo andare a parma e comprarlo di persona in cantina?

Kevmit ha scritto:

albi2 ha scritto:Thread da leggere sorseggiando un Balos di Crocizia, pinot nero rifermentato da bere a garganella, ribes al naso e in bocca: profumi e acidità a go-go. A circa 6 euro, ecco un PN birbante nella sua imprevedibile originalità

pinot nero frizzante????

sarebbe bello assaggiarlo, ho cercato online ma non lo vende nessuno ahaha devo andare a parma e comprarlo di persona in cantina?

Marco Rizzardi di Crocizia partecipa ad alcune fiere vinicole - lo ho conosciuto a ViniVeri, quest'anno sarà dal 7 al 9 aprile a Cerea. Produzione limitata, poche migliaia di bottiglie per ognitipologia. Personalmente, avendo un wine bar, lo acquisto da Mauro Cecchi, un bravo agente milanese.

il miglior pinot nero italiano che abbia mai assaggiato si fa nel casentino, si chiama Podere della Civettaja; non costa nemmeno tanto, ma ha il problema enorme che se ne fa talmente poco che è introvabile in quanto purtroppo se ne sono accorti in parecchi che è bòno!

albi2 ha scritto:

Kevmit ha scritto:

albi2 ha scritto:Thread da leggere sorseggiando un Balos di Crocizia, pinot nero rifermentato da bere a garganella, ribes al naso e in bocca: profumi e acidità a go-go. A circa 6 euro, ecco un PN birbante nella sua imprevedibile originalità

pinot nero frizzante????

sarebbe bello assaggiarlo, ho cercato online ma non lo vende nessuno ahaha devo andare a parma e comprarlo di persona in cantina?

Marco Rizzardi di Crocizia partecipa ad alcune fiere vinicole - lo ho conosciuto a ViniVeri, quest'anno sarà dal 7 al 9 aprile a Cerea. Produzione limitata, poche migliaia di bottiglie per ognitipologia. Personalmente, avendo un wine bar, lo acquisto da Mauro Cecchi, un bravo agente milanese.

Albi tu sui pn italiani meglio se stai zitto

marcolandia ha scritto:
Albi tu sui pn italiani meglio se stai zitto

Orcogiuda l'avevo scordato, l'indelebile assaggio del mitico San Germano 1997, un vino che anche dopo 20 anni non ha perso il suo smalto (letteralmente eh)
Perfetto in abbinamento con un pennello Cinghiale

Per...baccomonte ha scritto:il miglior pinot nero italiano che abbia mai assaggiato si fa nel casentino, si chiama Podere della Civettaja; non costa nemmeno tanto, ma ha il problema enorme che se ne fa talmente poco che è introvabile in quanto purtroppo se ne sono accorti in parecchi che è bòno!

Fa parte dell'associazione Eccopinò di cui parla Slowine proprio oggi:
http://www.slowfood.it/slowine/eccopino ... o-resiste/

albi2 ha scritto:

marcolandia ha scritto:

mitico San Germano 1997, un vino che anche dopo 20 anni non ha perso il suo smalto (letteralmente eh)
Perfetto in abbinamento con un pennello Cinghiale

fantastica

Per...baccomonte ha scritto:il miglior pinot nero italiano che abbia mai assaggiato si fa nel casentino, si chiama Podere della Civettaja; non costa nemmeno tanto, ma ha il problema enorme che se ne fa talmente poco che è introvabile in quanto purtroppo se ne sono accorti in parecchi che è bòno!

E' davvero buonissimo.