LE BEVUTE DI MARZO 2017

[gp]

Guiberteau - Saumur clos de guicheaux 2013
Naso fine su nocciola, susina gialla, più che classici cotognata o scatola di piselli.

Su uno chenin blanc? Mai sentiti. Sui sauvignon loiresi, eccome.

Eccome si, Alberto. Copyright Pippuz.

Infatti, glutammato (a quanto pare i piselli in scatola sono uno degli alimenti più ricchi in assoluto di glutammato).
L'anno scorso in un Vouvray Le Clos du Bourg del Domaine Huet (credo 2008) era sparato a mille, penso che se lo ricordi anche alexer3b.

[vinogodi]

....a quanto pare i piselli in scatola sono uno degli alimenti più ricchi in assoluto di glutammato.

...ti leggo con interesse , ma smettila di sparare cazzate come questa letta qui o là sul web...

[vinogodi]

....a quanto pare i piselli in scatola sono uno degli alimenti più ricchi in assoluto di glutammato.

...ti leggo con interesse , ma smettila di sparare cazzate come questa letta qui o là sul web...

...o , meglio e per non essere altrettanto perentorio con il rischio di essere offensivo, ponderiamo meglio le affermazioni così apparentemente assolutistiche ma che hanno poco fondamento se non nelle generalizzazioni da bar o ... da stampa ... o da forum...

[gp]

"A quanto pare" l'ho messo apposta.
Comunque se hai una verità da dispensarci fallo adesso, vate, non lasciarci così in sospeso.

[vinogodi]

"A quanto pare" l'ho messo apposta.
Comunque se hai una verità da dispensarci fallo adesso, vate, non lasciarci così in sospeso.

... a chi me lo chiede con questo tono, come minimo contratto un cachet per la prestazione professionale...

[alexer3b]

Guiberteau - Saumur clos de guicheaux 2013
Naso fine su nocciola, susina gialla, più che classici cotognata o scatola di piselli.

Su uno chenin blanc? Mai sentiti. Sui sauvignon loiresi, eccome.

Eccome si, Alberto. Copyright Pippuz.

Infatti, glutammato (a quanto pare i piselli in scatola sono uno degli alimenti più ricchi in assoluto di glutammato).
L'anno scorso in un Vouvray Le Clos du Bourg del Domaine Huet (credo 2008) era sparato a mille, penso che se lo ricordi anche alexer3b.

Le Mont sec 2009, in parallelo con Pietramara Etichetta Bianca stessa annata.

Alex

[gp]

Grazie, c'ero andato vicino...

[AmoSlade]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia di grande personalità. A stupire non è tanto lo spettro aromatico, non particolarmente sfaccettato, bensì l'armonia dell'insieme: l'affinamento in legno è di quelli non invadenti, che aggiungono una leggera e affascinante sensazione speziata e cemosa, che si fonde alla perfezione con frutta gialla e mineralità. La stessa sensazione si ritrova in bocca, dove chiude molto lungo. Davvero un gran bel bianco.

[landmax]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia di grande personalità. A stupire non è tanto lo spettro aromatico, non particolarmente sfaccettato, bensì l'armonia dell'insieme: l'affinamento in legno è di quelli non invadenti, che aggiungono una leggera e affascinante sensazione speziata e cemosa, che si fonde alla perfezione con frutta gialla e mineralità. La stessa sensazione si ritrova in bocca, dove chiude molto lungo. Davvero un gran bel bianco.

E pensa che è un'annata quasi disastrosa! Provalo in annata anche solo media e il tuo giudizio passerà da "gran bel bianco" a "grande bianco" (tra l'altro è un vino con capacità di invecchiamento pressoché infinite).

[AmoSlade]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia di grande personalità. A stupire non è tanto lo spettro aromatico, non particolarmente sfaccettato, bensì l'armonia dell'insieme: l'affinamento in legno è di quelli non invadenti, che aggiungono una leggera e affascinante sensazione speziata e cemosa, che si fonde alla perfezione con frutta gialla e mineralità. La stessa sensazione si ritrova in bocca, dove chiude molto lungo. Davvero un gran bel bianco.

E pensa che è un'annata quasi disastrosa! Provalo in annata anche solo media e il tuo giudizio passerà da "gran bel bianco" a "grande bianco" (tra l'altro è un vino con capacità di invecchiamento pressoché infinite).

Proverò senz'altro, anzi mi sa che diventerà uno di quelli di cui cercherò di avere sempre qualcosa in cantina anche il loro friulano da clone vecchio costa non poco ma una volta vorrei provarmelo con calma a casa...

[paperofranco]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia di grande personalità. A stupire non è tanto lo spettro aromatico, non particolarmente sfaccettato, bensì l'armonia dell'insieme: l'affinamento in legno è di quelli non invadenti, che aggiungono una leggera e affascinante sensazione speziata e cemosa, che si fonde alla perfezione con frutta gialla e mineralità. La stessa sensazione si ritrova in bocca, dove chiude molto lungo. Davvero un gran bel bianco.

E pensa che è un'annata quasi disastrosa! Provalo in annata anche solo media e il tuo giudizio passerà da "gran bel bianco" a "grande bianco" (tra l'altro è un vino con capacità di invecchiamento pressoché infinite).

Proverò senz'altro, anzi mi sa che diventerà uno di quelli di cui cercherò di avere sempre qualcosa in cantina anche il loro friulano da clone vecchio costa non poco ma una volta vorrei provarmelo con calma a casa...

Meno di un mese fa l’ho preso in una trattoria a Venezia, annata 2013. Avevo chiesto inizialmente lo chardonnay, che per me è un gioiellino, ma avevano solo il 14 e non me la sono sentita, così ho preso il tocai, di cui avevano anche il 13.
Mi sono fatto aprire 2 bottiglie, perché la prima aveva un’ossidazione secondo me non coerente con quello che avevo sentito di quest’azienda. Anche la seconda purtroppo era uguale. Io penso che sia stato un problema di quelle bottiglie, non credo che il vino gli sia venuto così. Magari qualcuno ha esperienza in merito?

[Andyele]

Meno di un mese fa l’ho preso in una trattoria a Venezia, annata 2013. Avevo chiesto inizialmente lo chardonnay, che per me è un gioiellino, ma avevano solo il 14 e non me la sono sentita, così ho preso il tocai, di cui avevano anche il 13.
Mi sono fatto aprire 2 bottiglie, perché la prima aveva un’ossidazione secondo me non coerente con quello che avevo sentito di quest’azienda. Anche la seconda purtroppo era uguale. Io penso che sia stato un problema di quelle bottiglie, non credo che il vino gli sia venuto così. Magari qualcuno ha esperienza in merito?

Non te la sei sentita di provare una terza?

[AmoSlade]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia di grande personalità. A stupire non è tanto lo spettro aromatico, non particolarmente sfaccettato, bensì l'armonia dell'insieme: l'affinamento in legno è di quelli non invadenti, che aggiungono una leggera e affascinante sensazione speziata e cemosa, che si fonde alla perfezione con frutta gialla e mineralità. La stessa sensazione si ritrova in bocca, dove chiude molto lungo. Davvero un gran bel bianco.

E pensa che è un'annata quasi disastrosa! Provalo in annata anche solo media e il tuo giudizio passerà da "gran bel bianco" a "grande bianco" (tra l'altro è un vino con capacità di invecchiamento pressoché infinite).

Proverò senz'altro, anzi mi sa che diventerà uno di quelli di cui cercherò di avere sempre qualcosa in cantina anche il loro friulano da clone vecchio costa non poco ma una volta vorrei provarmelo con calma a casa...

Meno di un mese fa l’ho preso in una trattoria a Venezia, annata 2013. Avevo chiesto inizialmente lo chardonnay, che per me è un gioiellino, ma avevano solo il 14 e non me la sono sentita, così ho preso il tocai, di cui avevano anche il 13.
Mi sono fatto aprire 2 bottiglie, perché la prima aveva un’ossidazione secondo me non coerente con quello che avevo sentito di quest’azienda. Anche la seconda purtroppo era uguale. Io penso che sia stato un problema di quelle bottiglie, non credo che il vino gli sia venuto così. Magari qualcuno ha esperienza in merito?

Il friulano di cui parlavo io è quello che fanno solo in formato magnum, si chiama Giallo di Tocai se non sbaglio...per il resto non saprei dirti, prima di bere il morus alba avevo fatto solo qualche assaggio in fiera...

[landmax]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia...

Meno di un mese fa l’ho preso in una trattoria a Venezia, annata 2013. Avevo chiesto inizialmente lo chardonnay, che per me è un gioiellino, ma avevano solo il 14 e non me la sono sentita, così ho preso il tocai, di cui avevano anche il 13.
Mi sono fatto aprire 2 bottiglie, perché la prima aveva un’ossidazione secondo me non coerente con quello che avevo sentito di quest’azienda. Anche la seconda purtroppo era uguale. Io penso che sia stato un problema di quelle bottiglie, non credo che il vino gli sia venuto così. Magari qualcuno ha esperienza in merito?

Franco, non capisco se hai preso il Morus Alba '13 o il Tocai pari annata, in quanto si tratta di vini diversi (il primo, come scritto sopra da AmoSlade, è un blend di sauvignon e malvasia).

Ad ogni modo, avevo assaggiato la "linea" '13 di Vignai da Duline a una degustazione a Bologna di un annetto fa, e mi sono parsi vini figli di un'ottima annata (o almeno così mi è parso all'assaggio). Tant'è che poi il Morus Alba '13 l'ho comprato e lo aspetto pazientemente in cantina. Per cui mi viene da pensare che il vino che tu hai assaggiato non fosse stato conservato nel migliore dei modi, oppure potrebbe essere stata una partita di tappi fallata. Fatto sta che io di ossidazioni non ne ho mai trovate nei vini di quest'azienda.

[vinogodi]

...stasera all'Angiol D'Or , magnata e bevuta divertenti . Il titolo ? "Non i soliti" ... bere bene con produttori non scontati. Di ogni, dalle bolle champagnose ai bianchi di piccoli produttori di Loira o Jurancon , dai rossi di borgogna dei "grandi bianchisti" a qualche denominazione particolare del sud Francia o vitigni italiani da (ri)scoprire ... si insomma , un po' di originalità ...
PS: chi vuole venire , mi chiami , mancano pochi minuti (siamo già a tavolo quasi completo , max uno o due solo se amici o appassionati veri...)

[Spectator]

Ieri sera ci siamo gustati un ottimo
DOMUS CAIA 2010 delle Cantine Ferrucci di Riolo Terme:
Prodotto da uve SANGIOVESE scelte e sottoposte ad appassimento naturale, quindi diraspate e lasciate fermentare a temperatura controllata, in presenza di lieviti selezionati, in prolungata macerazione sulle vinacce in vasche di cemento vetrificato.
Il vino fa poi un passaggio di 12 mesi in botti da 500 litri, quindi viene riassemblato prima di subire un lungo affinamento in bottiglia.
Ha colore rosso rubino molto scuro, profumo intenso e fitto con sentore di tartufo nero, marasca, prugna cotta e rosa appassita, sapore asciutto, caldo, vellutato, armonico.
Veramente un ottimo rapporto q/p (sui 25/30 euro)...piaciuto moltissimo ed in piena maturazione gustativa:

Qualcuno sul forum,tratta questo..vinello?

[Alberto]

Ieri sera ci siamo gustati un ottimo
DOMUS CAIA 2010 delle Cantine Ferrucci di Riolo Terme:
Prodotto da uve SANGIOVESE scelte e sottoposte ad appassimento naturale, quindi diraspate e lasciate fermentare a temperatura controllata, in presenza di lieviti selezionati, in prolungata macerazione sulle vinacce in vasche di cemento vetrificato.
Il vino fa poi un passaggio di 12 mesi in botti da 500 litri, quindi viene riassemblato prima di subire un lungo affinamento in bottiglia.
Ha colore rosso rubino molto scuro, profumo intenso e fitto con sentore di tartufo nero, marasca, prugna cotta e rosa appassita, sapore asciutto, caldo, vellutato, armonico.
Veramente un ottimo rapporto q/p (sui 25/30 euro)...piaciuto moltissimo ed in piena maturazione gustativa:

Qualcuno sul forum,tratta questo..vinello?

Da quello che so, ancora 5-6 anni fa almeno la famiglia Ferrucci ha ceduto quote importanti dell'azienda, e di sicuro la gestione di tutta la parte commerciale, alla Chiarli.
Il Domus Caia è da un po' che non lo assaggio, ma sul terreno dei SdR di potenza pura lo ricordo abbastanza discosto, in termini di complessità, rispetto a vini come il Pruno o il Pietramora.

[Spectator]

Ieri sera ci siamo gustati un ottimo
DOMUS CAIA 2010 delle Cantine Ferrucci di Riolo Terme:
Prodotto da uve SANGIOVESE scelte e sottoposte ad appassimento naturale, quindi diraspate e lasciate fermentare a temperatura controllata, in presenza di lieviti selezionati, in prolungata macerazione sulle vinacce in vasche di cemento vetrificato.
Il vino fa poi un passaggio di 12 mesi in botti da 500 litri, quindi viene riassemblato prima di subire un lungo affinamento in bottiglia.
Ha colore rosso rubino molto scuro, profumo intenso e fitto con sentore di tartufo nero, marasca, prugna cotta e rosa appassita, sapore asciutto, caldo, vellutato, armonico.
Veramente un ottimo rapporto q/p (sui 25/30 euro)...piaciuto moltissimo ed in piena maturazione gustativa:

Qualcuno sul forum,tratta questo..vinello?

Da quello che so, ancora 5-6 anni fa almeno la famiglia Ferrucci ha ceduto quote importanti dell'azienda, e di sicuro la gestione di tutta la parte commerciale, alla Chiarli.
Il Domus Caia è da un po' che non lo assaggio, ma sul terreno dei SdR di potenza pura lo ricordo abbastanza discosto, in termini di complessità, rispetto a vini come il Pruno o il Pietramora.

..Grazie Albee'.Io,per la tipologia ho come riferimento i vini di Succi,niente altro.Volendo assaggiare qualche altra cosuccia,tipo quelli che citi,che annate potrei provare a cercare?Sempre 2010?

[paperofranco]

Morus Alba 2014 - Vignai da Duline: blend di Sauvignon e Malvasia...

Meno di un mese fa l’ho preso in una trattoria a Venezia, annata 2013. Avevo chiesto inizialmente lo chardonnay, che per me è un gioiellino, ma avevano solo il 14 e non me la sono sentita, così ho preso il tocai, di cui avevano anche il 13.
Mi sono fatto aprire 2 bottiglie, perché la prima aveva un’ossidazione secondo me non coerente con quello che avevo sentito di quest’azienda. Anche la seconda purtroppo era uguale. Io penso che sia stato un problema di quelle bottiglie, non credo che il vino gli sia venuto così. Magari qualcuno ha esperienza in merito?

Franco, non capisco se hai preso il Morus Alba '13 o il Tocai pari annata, in quanto si tratta di vini diversi (il primo, come scritto sopra da AmoSlade, è un blend di sauvignon e malvasia).

Ad ogni modo, avevo assaggiato la "linea" '13 di Vignai da Duline a una degustazione a Bologna di un annetto fa, e mi sono parsi vini figli di un'ottima annata (o almeno così mi è parso all'assaggio). Tant'è che poi il Morus Alba '13 l'ho comprato e lo aspetto pazientemente in cantina. Per cui mi viene da pensare che il vino che tu hai assaggiato non fosse stato conservato nel migliore dei modi, oppure potrebbe essere stata una partita di tappi fallata. Fatto sta che io di ossidazioni non ne ho mai trovate nei vini di quest'azienda.

Avevo preso il Tocai 2013. Avevo già bevuto il '14, ma non mi aveva detto granché, però non era certo ossidato, quindi propendo anch'io per una cassetta storta.

[Alberto]

Ieri sera ci siamo gustati un ottimo
DOMUS CAIA 2010 delle Cantine Ferrucci di Riolo Terme:
Prodotto da uve SANGIOVESE scelte e sottoposte ad appassimento naturale, quindi diraspate e lasciate fermentare a temperatura controllata, in presenza di lieviti selezionati, in prolungata macerazione sulle vinacce in vasche di cemento vetrificato.
Il vino fa poi un passaggio di 12 mesi in botti da 500 litri, quindi viene riassemblato prima di subire un lungo affinamento in bottiglia.
Ha colore rosso rubino molto scuro, profumo intenso e fitto con sentore di tartufo nero, marasca, prugna cotta e rosa appassita, sapore asciutto, caldo, vellutato, armonico.
Veramente un ottimo rapporto q/p (sui 25/30 euro)...piaciuto moltissimo ed in piena maturazione gustativa:

Qualcuno sul forum,tratta questo..vinello?

Da quello che so, ancora 5-6 anni fa almeno la famiglia Ferrucci ha ceduto quote importanti dell'azienda, e di sicuro la gestione di tutta la parte commerciale, alla Chiarli.
Il Domus Caia è da un po' che non lo assaggio, ma sul terreno dei SdR di potenza pura lo ricordo abbastanza discosto, in termini di complessità, rispetto a vini come il Pruno o il Pietramora.

..Grazie Albee'.Io,per la tipologia ho come riferimento i vini di Succi,niente altro.Volendo assaggiare qualche altra cosuccia,tipo quelli che citi,che annate potrei provare a cercare?Sempre 2010?

Devo controllare per quanto riguarda il Pruno 2010 (tra l'altro Drei Donà fa da qualche anno pure una Riserva La Palazza in botte grande e con un piccolo saldo di cabernet), ma Pietramora 2010 la vedo dura perché non è stato imbottigliato, infatti il Marzieno nell'annata è tornato alle percentuali di sangiovese degli albori (attorno all'80% quando in annate top tipo 2001 o 2004 non eccedeva il 60%, o anche meno) in quanto beneficiario della defezione del fratello; tra l'altro ho una boccia di Torre di Ceparano 2010 che penso aprirò a breve, credo sia una bella versione proprio per le ragioni di cui sopra.
Piuttosto, il Redinoce di Balìa di Zola che sta vendendo ora Tuscany è un bel vino!

[gbaenergiaeco10]

Oslavje radikon 2007
Provo a descriverlo come mi viene, a costo di beccarmi gli insulti da zel wine e qualche altro veterano del forum:
Naso inizialmente floreale..poi una spezia marcata, poi boh qualcosa che ho inquadrato come crostata di frutta, lievito..a un certo punto il naso mi è parso quello di un giovane Sangiovese, ma non appeni lo bevi tutta la confusione scompare..e rimane solo un grande equilibrio fatto di un lieve tannino, di una beva compulsiva, di un finale non lunghissimo e forse nemmeno lungo, ma aggraziato nella sua semplicità...rimetti dentro il naso e si ricomincia da capo..no aspetta, prima non c'era questa freschezza mentolata..rimango innamorato, mio malgrado, ve lo assicuro..

[Spectator]

Ieri sera ci siamo gustati un ottimo
DOMUS CAIA 2010 delle Cantine Ferrucci di Riolo Terme:
Prodotto da uve SANGIOVESE scelte e sottoposte ad appassimento naturale, quindi diraspate e lasciate fermentare a temperatura controllata, in presenza di lieviti selezionati, in prolungata macerazione sulle vinacce in vasche di cemento vetrificato.
Il vino fa poi un passaggio di 12 mesi in botti da 500 litri, quindi viene riassemblato prima di subire un lungo affinamento in bottiglia.
Ha colore rosso rubino molto scuro, profumo intenso e fitto con sentore di tartufo nero, marasca, prugna cotta e rosa appassita, sapore asciutto, caldo, vellutato, armonico.
Veramente un ottimo rapporto q/p (sui 25/30 euro)...piaciuto moltissimo ed in piena maturazione gustativa:

Qualcuno sul forum,tratta questo..vinello?

Da quello che so, ancora 5-6 anni fa almeno la famiglia Ferrucci ha ceduto quote importanti dell'azienda, e di sicuro la gestione di tutta la parte commerciale, alla Chiarli.
Il Domus Caia è da un po' che non lo assaggio, ma sul terreno dei SdR di potenza pura lo ricordo abbastanza discosto, in termini di complessità, rispetto a vini come il Pruno o il Pietramora.

..Grazie Albee'.Io,per la tipologia ho come riferimento i vini di Succi,niente altro.Volendo assaggiare qualche altra cosuccia,tipo quelli che citi,che annate potrei provare a cercare?Sempre 2010?

Devo controllare per quanto riguarda il Pruno 2010 (tra l'altro Drei Donà fa da qualche anno pure una Riserva La Palazza in botte grande e con un piccolo saldo di cabernet), ma Pietramora 2010 la vedo dura perché non è stato imbottigliato, infatti il Marzieno nell'annata è tornato alle percentuali di sangiovese degli albori (attorno all'80% quando in annate top tipo 2001 o 2004 non eccedeva il 60%, o anche meno) in quanto beneficiario della defezione del fratello; tra l'altro ho una boccia di Torre di Ceparano 2010 che penso aprirò a breve, credo sia una bella versione proprio per le ragioni di cui sopra.
Piuttosto, il Redinoce di Balìa di Zola che sta vendendo ora Tuscany è un bel vino!

Ok..ancora grazie.Se hai qualcosa..fammi sapere,bye.

[zampaflex]

Clos Marie - Pic Saint Loup Simon 2005
Syrah e Grénache con saldo di Mourvèdre.
Si esprime al meglio dopo abbondante aerazione. Balsamico bello, elegante con accenni di liquirizia e frutti neri. Fondo più selvatico ed ematico nonché fresco, a ricordare la sua composizione bivalente.
Bocca tonica, non ingombrante, di media lunghezza, dal tannino di buona fattura. Da rivedere tra qualche anno.
Niente male, mi dà però l'impressione di non esprimere un territorio, come se fosse un Supertuscan medio (di quelli venuti su sull'onda della moda) d'oltralpe. Anche se la freschezza e l'agilità donate dal terreno lo staccano da molti bombardoni sudisti della sua zona.

[vinogodi]

...stasera all'Angiol D'Or , magnata e bevuta divertenti . Il titolo ? "Non i soliti" ... bere bene con produttori non scontati. Di ogni, dalle bolle champagnose ai bianchi di piccoli produttori di Loira o Jurancon , dai rossi di borgogna dei "grandi bianchisti" a qualche denominazione particolare del sud Francia o vitigni italiani da (ri)scoprire ... si insomma , un po' di originalità ...
PS: chi vuole venire , mi chiami , mancano pochi minuti (siamo già a tavolo quasi completo , max uno o due solo se amici o appassionati veri...)

...al dunque, cosa?
Il line up vini definitivo:
Preaperitivo : Prosecco Frozza Valmesdi

BOLLE:
- Franciacorta "Cabochon" Monterossa 2011
- Champagne MIllesimato "Dumenil" 2005
- Champagne "Cuvée Royale" Joseph Perrier

BIANCHI:
- Bourgogne Saint Aubin Les Charmois" 1er Cru 2012 Bruno Colin
- Pouilly Fumé .... (amnesia, piccolo produttore bio...)
- Jurancon Lapeyre 2011

ROSSI:
- Schioppettino Bressan 2007 (incredibile il pepe che emana...)
- L'Extreme rouge Les Clos Perdues 2013 (Sud Francia)
- Chassagne Montrachet Rouge Domaine Ramonet 2012

FINALE : Moscato d'Asti Giacomo Bologna

[Ziliovino]

Chateauneuf-du-Pape – Chapoutier. Bottiglia recuperata in una cantina contenente bottiglie anni 60/70/80, questa aveva perso l'indicazione dell'annata, ma livello e colore ottimi facevano ben sperare: bello già al colore, è ancora decisamente sul frutto con una bella fragola e frutti di bosco, leggera cipria, bocca piena e rotonda, un po' cortina ma golosa. Qualcuno sa dirmi dall'etichetta più o meno a che annata risale? grazie.