Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito
Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.
Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito
vinogodi ha scritto: Oggi penso abbia cambiato proprietà e l'ho perso di vista , come new style ...
giodiui ha scritto:paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.
In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?
Grazie
Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.
zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.
In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?
Grazie
Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.
Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.
zampaflex ha scritto:Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito
Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.
giodiui ha scritto:Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.
giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito
Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.
Colombo ha abbandonato quest'anno.
giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.
In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?
Grazie
Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.
Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.
Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.
Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.
zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.
In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?
Grazie
Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.
Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.
Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.
Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.
Ho guardato adesso gli appunti, assaggiato delle ultime uscite del base 15, 16, 18 con piacere decrescente. 18 trovato tannico e ruvido, non lo comprerei. Tu li hai bevuti a distanza di tempo, per capire se siano evoluti migliorando?
cskdv ha scritto:Quacuno ha provato i vini di D'Arcy?
zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.
In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?
Grazie
Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.
Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.
Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.
Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.
Ho guardato adesso gli appunti, assaggiato delle ultime uscite del base 15, 16, 18 con piacere decrescente. 18 trovato tannico e ruvido, non lo comprerei. Tu li hai bevuti a distanza di tempo, per capire se siano evoluti migliorando?
zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito
Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.
Colombo ha abbandonato quest'anno.
Ah. Lo scopro da te, ma d'altronde non sono aggiornatissimo in generale.
Segue altre cantine adesso, o solo la sua attività?
giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:giodiui ha scritto:zampaflex ha scritto:Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito
Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.
Colombo ha abbandonato quest'anno.
Ah. Lo scopro da te, ma d'altronde non sono aggiornatissimo in generale.
Segue altre cantine adesso, o solo la sua attività?
No, continua a fare l'enologo per altri. segue per esempio Fogliati, che fa vini precisi e buoni nel suo stile. Poi ha creato una nuova cantina nel Monferrato che si chiama Sette. Quello che ho bevuto di Sette per ora non mi ha entusiasmato.
segue anche altri ma i nomi al momento non li ricordo.
videodrome ha scritto:Riporto in alto questo argomento. Cà di Press 19, è stato bevuto? Altre cantinette nuove?
La sensazione dall'ultimo giro di telefonate anche in cantine da pochi anni conosciute, è che in generale in Piemonte siamo còlti dalla sindrome dei preziosi della Borgogna, laddove anche produttori semisconosciuti fino a qualche anno fa, ora manco più sono disponibili a accettare visite in cantina, perchè tanto "abbiamo già venduto tutto".
gpetrus ha scritto:e Davide Pellizzari ??? qualcuno lo conosce ?