Barolo produttori poco noti

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zampaflex
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda zampaflex » 27 set 2022 12:15

Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito :D


Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda paperopap » 27 set 2022 12:15

vinogodi ha scritto: Oggi penso abbia cambiato proprietà e l'ho perso di vista , come new style ...


Non mi pare che la proprietà sia cambiata. O quantomeno i frontmen sono sempre loro.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda zampaflex » 27 set 2022 12:16

giodiui ha scritto:
paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.


In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?

Grazie

Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.


Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 27 set 2022 13:13

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.


In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?

Grazie

Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.


Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.


Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.

Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 27 set 2022 13:13

zampaflex ha scritto:
Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito :D


Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.


Colombo ha abbandonato quest'anno.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda paperopap » 27 set 2022 13:57

giodiui ha scritto:Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.


Confermo. Lo scorso anno, se non ricordo male, mi pare mi avesse detto che pensava di "qualificare" a riserva la 2020: nel caso quindi ne avremo da aspettare. Dovrei riuscire a vederlo qui a Padova tra due settimane, nel caso glielo chiederò.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda cskdv » 29 ott 2022 12:58

Quacuno ha provato i vini di D'Arcy?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda zampaflex » 29 ott 2022 15:54

giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito :D


Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.


Colombo ha abbandonato quest'anno.


Ah. Lo scopro da te, ma d'altronde non sono aggiornatissimo in generale.
Segue altre cantine adesso, o solo la sua attività?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda zampaflex » 29 ott 2022 15:57

giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.


In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?

Grazie

Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.


Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.


Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.

Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.


Ho guardato adesso gli appunti, assaggiato delle ultime uscite del base 15, 16, 18 con piacere decrescente. 18 trovato tannico e ruvido, non lo comprerei. Tu li hai bevuti a distanza di tempo, per capire se siano evoluti migliorando?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda gpetrus » 29 ott 2022 18:26

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.


In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?

Grazie

Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.


Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.


Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.

Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.


Ho guardato adesso gli appunti, assaggiato delle ultime uscite del base 15, 16, 18 con piacere decrescente. 18 trovato tannico e ruvido, non lo comprerei. Tu li hai bevuti a distanza di tempo, per capire se siano evoluti migliorando?

La 19 di Paolo è notevole
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Kalosartipos » 29 ott 2022 18:39

cskdv ha scritto:Quacuno ha provato i vini di D'Arcy?

Tom Myers.. l'avevo contattato la primavera scorsa, ma non poteva più ricevere (fa conto terzi presso Vietti) e diceva di avere venduto tutto..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 31 ott 2022 20:32

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
paperopap ha scritto:Ciao a tutti, mi permetto qualche domanda un po' OT.


In quel giro nelle Langhe, ho fatto visita a Paolo Veglio di Cascina Roccalini (lo avevo conosciuto un paio di mesi prima qui a Padova in occasione di una manifestazione di vignaioli "alternativi"). Persona di cuore e con una bella testa. In cantina ho il 2017 e il 2018 del suo barbaresco: secondo voi sono capaci (o addirittura necessitano) di evolvere tanto negli anni o li considerate bevibili con soddisfazione già adesso?

Grazie

Paolo bravissimo. Vini mediamente longevi. ora io bevo 2013 con grande soddisfazione. i suoi vini sono approcciabili in genere già da subito, però certo qualche anno di bottiglia non gli fa male.


Però gli ultimi assaggi non mi hanno convinto. Sia base che riserva. Sembra avere perso la strada della 13, uscita molto buona.


Riserva dubito che tu abbia assaggi più recenti della 13 perché salvo errori non l'ha più fatta.

Le altre per ora le ho trovate sempre all'altezza.
grande finezza ed eleganza nella 14, più materia avvolgente nella 15, 16 splendida. 17 nella media dell'annata ch è. ho qualche dubbio sulla 18 per via dell'alcol, ma 18 è un'annata schizofrenica, si va dal mediocre al sublime senza una logica (per quel che ho assaggiato e per quel che vale).
19 vi dico tra qualche settimana.


Ho guardato adesso gli appunti, assaggiato delle ultime uscite del base 15, 16, 18 con piacere decrescente. 18 trovato tannico e ruvido, non lo comprerei. Tu li hai bevuti a distanza di tempo, per capire se siano evoluti migliorando?

Scusa il ritardo nella risposta, ero giusto giusto nelle Langhe.
Allora, secondo me Paolo negli anni ha progressivamente cambiato 'poetica'. Uno stile sempre meno interventista, più rilassato, un'accettazione più serena del fatto che nella sua zona se vuoi portare il frutto a maturazione perfetta devi beccarti livelli di alcol dai 15 in su.
I vini sono più territoriali ed immediati ma forse un pelo meno precisi.
Io amo molto il suo Barbaresco ma non il suo nebbiolo. Il Nebbiolo 2021 però è il migliore che abbia mai assaggiato tra i suoi.
Secondo me l'evoluzione stilistica ha una conseguenza fondamentale: sono vini che hanno bisogno di più tempo per essere pronti. Da qui forse l'insoddisfazione all'uscita. Io comunque non li apro mai prima di 5-7 anni.
Sono anche vini un po' più fuori dagli schemi e forse per questo ti sei ritrovato di meno.
Delle annate 13-16 ho ricordi di vini più a fuoco, più precisi, più tecnici. Le ultime annate come dicevo secondo me tradiscono un cambiamento di stile.
Credo che grazie ad una situazione economico-famigliare più solida Paolo si stia orientando verso vini che piacciono più a lui e (forse) meno al mercato. Come dicevo sono vini più personali, meno didascalici, meno come te li aspetti.
La 2019 per dire ha un'impronta balsamica e speziata che non ricordo di aver trovato in annate precedenti. Pieno di un'energia che ha bisogno di essere un po' domata.
L'alcol dicevo è importante ma per me sempre bene integrato. Però diventa quasi necessario abbassare un po' la temperatura di servizio.
Per concludere più che migliori o peggiori direi che va compresa la traiettoria e ciò che Paolo si propone di fare. Se cercate vini tecnici e precisi, stile Piero Busso (che pur amo molto), allora siamo distanti. Siamo più nella zona Marinacci o Bondonio.
Almeno per me.
giodiui
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 31 ott 2022 20:34

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito :D


Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.


Colombo ha abbandonato quest'anno.


Ah. Lo scopro da te, ma d'altronde non sono aggiornatissimo in generale.
Segue altre cantine adesso, o solo la sua attività?


No, continua a fare l'enologo per altri. segue per esempio Fogliati, che fa vini precisi e buoni nel suo stile. Poi ha creato una nuova cantina nel Monferrato che si chiama Sette. Quello che ho bevuto di Sette per ora non mi ha entusiasmato.
segue anche altri ma i nomi al momento non li ricordo.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda innoz89 » 31 ott 2022 21:45

giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Gingergasnoise ha scritto:Barolo REVA di Miroslav Lekes ne avete già parlato? Mi sembra di no ...forse mi è sfuggito :D


Reva è seguita/eseguita da Colombo, ottimo enologo. Avevo assaggiato qualche anno fa, buoni.


Colombo ha abbandonato quest'anno.


Ah. Lo scopro da te, ma d'altronde non sono aggiornatissimo in generale.
Segue altre cantine adesso, o solo la sua attività?


No, continua a fare l'enologo per altri. segue per esempio Fogliati, che fa vini precisi e buoni nel suo stile. Poi ha creato una nuova cantina nel Monferrato che si chiama Sette. Quello che ho bevuto di Sette per ora non mi ha entusiasmato.
segue anche altri ma i nomi al momento non li ricordo.


Mi pare attualmente sia anche enologo per Montefiorito (discreto l'arneis tra l'altro affinato in anfora)
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda videodrome » 28 feb 2023 19:59

Riporto in alto questo argomento. Cà di Press 19, è stato bevuto? Altre cantinette nuove?
La sensazione dall'ultimo giro di telefonate anche in cantine da pochi anni conosciute, è che in generale in Piemonte siamo còlti dalla sindrome dei preziosi della Borgogna, laddove anche produttori semisconosciuti fino a qualche anno fa, ora manco più sono disponibili a accettare visite in cantina, perchè tanto "abbiamo già venduto tutto".
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda gpetrus » 01 mar 2023 07:54

videodrome ha scritto:Riporto in alto questo argomento. Cà di Press 19, è stato bevuto? Altre cantinette nuove?
La sensazione dall'ultimo giro di telefonate anche in cantine da pochi anni conosciute, è che in generale in Piemonte siamo còlti dalla sindrome dei preziosi della Borgogna, laddove anche produttori semisconosciuti fino a qualche anno fa, ora manco più sono disponibili a accettare visite in cantina, perchè tanto "abbiamo già venduto tutto".

Ca di press li conosco di persona. Alice è giovane e cerca di attingere il sapere da Claudio Fenocchio, dove ha lavorato per un periodo. Prime uscite incerte, la 19 ( ( forse esce con 2 barolo ma non ricordo) era quella più centrata.
Attendo verifiche
Ciao Fabio , noi saremo a Cerea il venerdì.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda videodrome » 01 mar 2023 16:49

Grande Giorgio. :D
Quest'anno penso che salterò Cerea; la manifestazione di anno in anno la trovo meno interessante ed i vini macerati a me piacciono poco....
Ci sei al vinitaly?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda gpetrus » 01 mar 2023 17:29

No niente vinitaly...Cerea x la compagnia. Faremo solito pulmino da 7 amici :mrgreen:
Se ti capita di passar da Alice Pressenda fammi sapere
Alla prossima
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda videodrome » 28 set 2023 10:16

gpetrus ha scritto:e Davide Pellizzari ??? qualcuno lo conosce ?

Si Giorgio, nebbiolo 2020 bevuto e piaciuato anche abbastanza, non male

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