LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

[Alberto]

Accoppiata estremo Nord - estremo Sud:

Dolomiti Pinot Grigio, Rudi Vindimian, 2009 (13,5%)
Maturo e "giallo" al naso, mentre in bocca è percorso da una bella mineralità spigolosa e roti; ha polpa e sapore, gli manca qualche dettaglio in finezza, ma gastronomicamente è un vino molto interessante.

Sicilia Nero d'Avola Brasi, Ferreri & Bianco, 2006 (14,5%)
Selezione top da vecchio vigneto ad alberello. Bel colore rubino scuro vivissimo e brillante. Molto fresco, non senza contrappunti salmastri e terrosi...ma quanto legno! (la retroetichetta recita invecchiamento in botti di castagno...temo nuovissime ancora). In ogni caso, anche il frutto (mora, mirtillo) nel tempo si fa apprezzare oltre alla coltre boisé. Bella materia, mi piacerebbe risentirlo in annata più recente.

[gbaenergiaeco10]

Barbaresco Montestefano 2009 - Serafino Rivella: bello aperto, anche se non molto complesso, al naso, dove sfodera petali di rosa e una fragolina fine ma molto golosa. In bocca oltre a questi aromi che ritornano si percepisce anche una componente più austera, come di erbe amare, mentre il tannino è presente senza essere allappante. Un vino già in beva (anche se ovviamente può resistere ancora) che non fa fuochi d'artificio, più giocato sulla finezza che sulla potenza, ma che si beve assai volentieri.

l'ho assaggiato in cantina lo scorso maggio..mi ritrovo molto in queste note..tanta eleganza e tanta beva..quanto mi piace sto produttore..ormai ogni volta che vado in langa è tappa fissa

[andrea]

2014 Bianco - Testalonga
So che qui stanno un po' sul culo i suoi vini ma a me piacciono, ergo me li bevo e ve li racconto pure.
Naso di aranciata amara, lieve candito, nota erbacea molto mediterranea e tanto mare.
Più una strana sensazione di piccantezza, difficile da definire come pepe, che poi ritorna nella bocca, bella fresca.
Non ha nessuno dei difetti che trovo spesso nei bianchi macerati, vino di ottima bevibilità, acido, zero pesantezza o impossibilità di abbinamenti, anzi, è un vino decisamente gastronomico.
A me è piaciuto tanto e me lo sono scolato senza alcun ritegno, amen.

Questo invece ce l'ho in cantina, non l'ho ancora aperto perché Perrino stesso mi aveva consigliato di aspettarlo...a parte il fatto che sembra già buono ora da ciò che scrivi, trovi che in effetti abbia margine di miglioramento?

Adesso si gode coi 2006, 2010... e anche più vecchi se si ha la fortuna di averne. Io aspetterei, ma sono un noto necrofilo

[venicka]

2014 Bianco - Testalonga
So che qui stanno un po' sul culo i suoi vini ma a me piacciono, ergo me li bevo e ve li racconto pure.
Naso di aranciata amara, lieve candito, nota erbacea molto mediterranea e tanto mare.
Più una strana sensazione di piccantezza, difficile da definire come pepe, che poi ritorna nella bocca, bella fresca.
Non ha nessuno dei difetti che trovo spesso nei bianchi macerati, vino di ottima bevibilità, acido, zero pesantezza o impossibilità di abbinamenti, anzi, è un vino decisamente gastronomico.
A me è piaciuto tanto e me lo sono scolato senza alcun ritegno, amen.

Questo invece ce l'ho in cantina, non l'ho ancora aperto perché Perrino stesso mi aveva consigliato di aspettarlo...a parte il fatto che sembra già buono ora da ciò che scrivi, trovi che in effetti abbia margine di miglioramento?

Non ho alcuna esperienza con i bianchi di perrino invecchiati ergo non ho idea di come possano evolvere nel tempo.
Il vino già ora è buono comunque.

[venicka]

2014 Bianco - Testalonga
So che qui stanno un po' sul culo i suoi vini ma a me piacciono, ergo me li bevo e ve li racconto pure.
Naso di aranciata amara, lieve candito, nota erbacea molto mediterranea e tanto mare.
Più una strana sensazione di piccantezza, difficile da definire come pepe, che poi ritorna nella bocca, bella fresca.
Non ha nessuno dei difetti che trovo spesso nei bianchi macerati, vino di ottima bevibilità, acido, zero pesantezza o impossibilità di abbinamenti, anzi, è un vino decisamente gastronomico.
A me è piaciuto tanto e me lo sono scolato senza alcun ritegno, amen.

Questo invece ce l'ho in cantina, non l'ho ancora aperto perché Perrino stesso mi aveva consigliato di aspettarlo...a parte il fatto che sembra già buono ora da ciò che scrivi, trovi che in effetti abbia margine di miglioramento?

Adesso si gode coi 2006, 2010... e anche più vecchi se si ha la fortuna di averne. Io aspetterei, ma sono un noto necrofilo

A saperlo prima.
A sto punto m'hai incuriosito, ma come diventano quei bianchi con dieci anni sulle spalle?

[andrea]

2014 Bianco - Testalonga
So che qui stanno un po' sul culo i suoi vini ma a me piacciono, ergo me li bevo e ve li racconto pure.
Naso di aranciata amara, lieve candito, nota erbacea molto mediterranea e tanto mare.
Più una strana sensazione di piccantezza, difficile da definire come pepe, che poi ritorna nella bocca, bella fresca.
Non ha nessuno dei difetti che trovo spesso nei bianchi macerati, vino di ottima bevibilità, acido, zero pesantezza o impossibilità di abbinamenti, anzi, è un vino decisamente gastronomico.
A me è piaciuto tanto e me lo sono scolato senza alcun ritegno, amen.

Questo invece ce l'ho in cantina, non l'ho ancora aperto perché Perrino stesso mi aveva consigliato di aspettarlo...a parte il fatto che sembra già buono ora da ciò che scrivi, trovi che in effetti abbia margine di miglioramento?

Adesso si gode coi 2006, 2010... e anche più vecchi se si ha la fortuna di averne. Io aspetterei, ma sono un noto necrofilo

A saperlo prima.
A sto punto m'hai incuriosito, ma come diventano quei bianchi con dieci anni sulle spalle?

Acquistano rotondità, quel pizzico di tannicità si perde, la sapidità acquisisce note più dolci, nel senso di meno spiccatamente marine, comincia ad avvertirsi un leggero sentore mandorlato di ossidazione, molto fine. Altra cosa consigliabile è non scolarselo, ma lasciarne un po' per l'indomani o il dopodomani.

[venicka]

2014 Bianco - Testalonga
So che qui stanno un po' sul culo i suoi vini ma a me piacciono, ergo me li bevo e ve li racconto pure.
Naso di aranciata amara, lieve candito, nota erbacea molto mediterranea e tanto mare.
Più una strana sensazione di piccantezza, difficile da definire come pepe, che poi ritorna nella bocca, bella fresca.
Non ha nessuno dei difetti che trovo spesso nei bianchi macerati, vino di ottima bevibilità, acido, zero pesantezza o impossibilità di abbinamenti, anzi, è un vino decisamente gastronomico.
A me è piaciuto tanto e me lo sono scolato senza alcun ritegno, amen.

Questo invece ce l'ho in cantina, non l'ho ancora aperto perché Perrino stesso mi aveva consigliato di aspettarlo...a parte il fatto che sembra già buono ora da ciò che scrivi, trovi che in effetti abbia margine di miglioramento?

Adesso si gode coi 2006, 2010... e anche più vecchi se si ha la fortuna di averne. Io aspetterei, ma sono un noto necrofilo

A saperlo prima.
A sto punto m'hai incuriosito, ma come diventano quei bianchi con dieci anni sulle spalle?

Acquistano rotondità, quel pizzico di tannicità si perde, la sapidità acquisisce note più dolci, nel senso di meno spiccatamente marine, comincia ad avvertirsi un leggero sentore mandorlato di ossidazione, molto fine. Altra cosa consigliabile è non scolarselo, ma lasciarne un po' per l'indomani o il dopodomani.

ergo niente deliri idrocarburici stile etna/fiano che mi piacciono da morire, ma "semplicemente" vini più armonici e diciamo meno slegati.
Toccherà cercare qualche boccia vecchia a sto punto.

[AlessandroMarzocchi]

Questo invece ce l'ho in cantina, non l'ho ancora aperto perché Perrino stesso mi aveva consigliato di aspettarlo...a parte il fatto che sembra già buono ora da ciò che scrivi, trovi che in effetti abbia margine di miglioramento?

Adesso si gode coi 2006, 2010... e anche più vecchi se si ha la fortuna di averne. Io aspetterei, ma sono un noto necrofilo

A saperlo prima.
A sto punto m'hai incuriosito, ma come diventano quei bianchi con dieci anni sulle spalle?

Acquistano rotondità, quel pizzico di tannicità si perde, la sapidità acquisisce note più dolci, nel senso di meno spiccatamente marine, comincia ad avvertirsi un leggero sentore mandorlato di ossidazione, molto fine. Altra cosa consigliabile è non scolarselo, ma lasciarne un po' per l'indomani o il dopodomani.

ergo niente deliri idrocarburici stile etna/fiano che mi piacciono da morire, ma "semplicemente" vini più armonici e diciamo meno slegati.
Toccherà cercare qualche boccia vecchia a sto punto.

Ricordo di aver bevuto un 2006 un paio di anni fa che fu una rivelazione.
Ossidazione sì, come è normale che sia, ma giusto un ricordo, una deviazione rispetto a quel profluvio di macchia mediterranea, erbe, sale marino, finocchietto selvatico e Creuza de Ma

Attento alla conservazione però: bottiglia trasparente, pochi solfiti aggiunti...quello che ho bevuto io aveva una quantità di tartrati che ci si poteva condire un'insalata

[AmoSlade]

Adesso si gode coi 2006, 2010... e anche più vecchi se si ha la fortuna di averne. Io aspetterei, ma sono un noto necrofilo

A saperlo prima.
A sto punto m'hai incuriosito, ma come diventano quei bianchi con dieci anni sulle spalle?

Acquistano rotondità, quel pizzico di tannicità si perde, la sapidità acquisisce note più dolci, nel senso di meno spiccatamente marine, comincia ad avvertirsi un leggero sentore mandorlato di ossidazione, molto fine. Altra cosa consigliabile è non scolarselo, ma lasciarne un po' per l'indomani o il dopodomani.

ergo niente deliri idrocarburici stile etna/fiano che mi piacciono da morire, ma "semplicemente" vini più armonici e diciamo meno slegati.
Toccherà cercare qualche boccia vecchia a sto punto.

Ricordo di aver bevuto un 2006 un paio di anni fa che fu una rivelazione.
Ossidazione sì, come è normale che sia, ma giusto un ricordo, una deviazione rispetto a quel profluvio di macchia mediterranea, erbe, sale marino, finocchietto selvatico e Creuza de Ma

Attento alla conservazione però: bottiglia trasparente, pochi solfiti aggiunti...quello che ho bevuto io aveva una quantità di tartrati che ci si poteva condire un'insalata

Bene, grazie a tutti per aver riportato le vostre esperienze, a quanto pare c'è più gente sul forum che beve Testalonga di quanto si possa pensare

[AmoSlade]

Barbaresco Montestefano 2009 - Serafino Rivella: bello aperto, anche se non molto complesso, al naso, dove sfodera petali di rosa e una fragolina fine ma molto golosa. In bocca oltre a questi aromi che ritornano si percepisce anche una componente più austera, come di erbe amare, mentre il tannino è presente senza essere allappante. Un vino già in beva (anche se ovviamente può resistere ancora) che non fa fuochi d'artificio, più giocato sulla finezza che sulla potenza, ma che si beve assai volentieri.

l'ho assaggiato in cantina lo scorso maggio..mi ritrovo molto in queste note..tanta eleganza e tanta beva..quanto mi piace sto produttore..ormai ogni volta che vado in langa è tappa fissa

Sì, anche io ci tornerò volentieri appena posso. Oltre a fare ottimi vini, sono, Teobaldo e la moglie, persone squisite.

[Vinos]

Qualche bottiglia interessante bevuta in dolce compagnia in quest'ultimo periodo

Barolo massolino 2011 gastronomico, di beva
pericolosissima.

Jamet cote rotie 2006 fiori, pasta di olive, frutta rossa, quel leggero battito animale( detto alla raf)un naso davvero cangiante,bellissimo, bocca verticale,di corpo snello ma molto persistente. Qualche mese fa bevvi un'altra 2006 insieme a fabio(videodrom )ed anche quella era strepitosa, anche se più ruffianotta. Che dire gran bel bere.

Barolo rinaldi 2010 brunate. les grands vins sont toujours de grands vins, elegante, aristocratico ,quasi spavaldo, profumi nitidi e bocca aggrazziata, certo il tannino è vivo ma non importuna il palato anzi... È sicuramente un vino di lunga gittata ma provarne uno adesso è didattico per capire perchè la 2010 in langa è così decantata.

Ps chi invece pensa che la 2010 in langa sia un'annata di solo clamore mediatico , lo invito a stappare il suddetto vino oppure vada a fare una visitina da conterno e assaggi monfortino 2010 e poi ne riparliamo.

Barbera accomasso 2011....15,5 assolutamente non pervenuti ne al naso ne in bocca, bellissima interpretazione senza puzzette o volatile( bottiglia fortunata), fulminata in un'oretta buona.

Egly ouriet vp, una sicurezza.Non mi è mai capitato di bere qualcosa di questo produttore che non mi entusiasmasse

[videodrome]

Barbaresco Montestefano 2009 - Serafino Rivella: bello aperto, anche se non molto complesso, al naso, dove sfodera petali di rosa e una fragolina fine ma molto golosa. In bocca oltre a questi aromi che ritornano si percepisce anche una componente più austera, come di erbe amare, mentre il tannino è presente senza essere allappante. Un vino già in beva (anche se ovviamente può resistere ancora) che non fa fuochi d'artificio, più giocato sulla finezza che sulla potenza, ma che si beve assai volentieri.

l'ho assaggiato in cantina lo scorso maggio..mi ritrovo molto in queste note..tanta eleganza e tanta beva..quanto mi piace sto produttore..ormai ogni volta che vado in langa è tappa fissa

Sì, anche io ci tornerò volentieri appena posso. Oltre a fare ottimi vini, sono, Teobaldo e la moglie, persone squisite.

Eh beh ma rivella non sbaglia un colpo. Inoltre mi aggrada tantissimo l'idea del vigneron (quale Rivella è) che segue da solo, in modo autonomo e senza necessità pressoché di nessuno, TUTTO il ciclo in cantina. One man band un po' come Pontoni. Chapeau.

[videodrome]

Qualche bottiglia interessante bevuta in dolce compagnia in quest'ultimo periodo

Barolo rinaldi 2010 brunate. les grands vins sont toujours de grands vins, elegante, aristocratico ,quasi spavaldo, profumi nitidi e bocca aggrazziata, certo il tannino è vivo ma non importuna il palato anzi... È sicuramente un vino di lunga gittata ma provarne uno adesso è didattico per capire perchè la 2010 in langa è così decantata.

Si Vincenzo d'accordo... poi però apri un 2012 e trovi un vino che delle sfuocature le ha.. insomma non mi pare un produttore che fa della costanza un suo punto di forza. A novembre aperto un 2004... e non parlo di annata grama, che sarà stato sottoperformante, sarà stata la luna calante, Marte allineato con Venere, ma era ai limiti della decenza.... la 2010 l'avrà pure azzeccata ma, per rimanere in tema astronomico o meglio artistico, chè il detto strabismo di Venere deriva del difetto del famoso quadro del Botticelli, ma di strabismi nelle bottiglie del citrico se ne trovano e non sono così seducenti come lo sguardo della Dea greca...

[videodrome]

Qualche bottiglia interessante bevuta in dolce compagnia in quest'ultimo periodo

Barolo rinaldi 2010 brunate. les grands vins sont toujours de grands vins, elegante, aristocratico ,quasi spavaldo, profumi nitidi e bocca aggrazziata, certo il tannino è vivo ma non importuna il palato anzi... È sicuramente un vino di lunga gittata ma provarne uno adesso è didattico per capire perchè la 2010 in langa è così decantata.

Si Vincenzo d'accordo... poi però apri un 2012 e trovi un vino che delle sfuocature le ha (tant'è che un bel pacco di forumisti e non le vende dopo averle prese in cantina a metà prezzo....)...insomma non mi pare un produttore che fa della costanza un suo punto di forza. A novembre aperto un 2004... e non parlo di annata grama, che sarà stato sottoperformante, sarà stata la luna calante, Marte allineato con Venere, ma era ai limiti della decenza.... la 2010 l'avrà pure azzeccata ma, per rimanere in tema astronomico o meglio artistico, chè il detto strabismo di Venere deriva del difetto del famoso quadro del Botticelli, ma di strabismi nelle bottiglie del citrico se ne trovano e non sono così seducenti come lo sguardo della Dea greca...

[Alberto]

vada a fare una visitina da conterno e assaggi monfortino 2010 e poi ne riparliamo.

Va bene...mi ci porti tu?

[Vinos]

Qualche bottiglia interessante bevuta in dolce compagnia in quest'ultimo periodo

Barolo rinaldi 2010 brunate. les grands vins sont toujours de grands vins, elegante, aristocratico ,quasi spavaldo, profumi nitidi e bocca aggrazziata, certo il tannino è vivo ma non importuna il palato anzi... È sicuramente un vino di lunga gittata ma provarne uno adesso è didattico per capire perchè la 2010 in langa è così decantata.

Si Vincenzo d'accordo... poi però apri un 2012 e trovi un vino che delle sfuocature le ha (tant'è che un bel pacco di forumisti e non le vende dopo averle prese in cantina a metà prezzo....)...insomma non mi pare un produttore che fa della costanza un suo punto di forza. A novembre aperto un 2004... e non parlo di annata grama, che sarà stato sottoperformante, sarà stata la luna calante, Marte allineato con Venere, ma era ai limiti della decenza.... la 2010 l'avrà pure azzeccata ma, per rimanere in tema astronomico o meglio artistico, chè il detto strabismo di Venere deriva del difetto del famoso quadro del Botticelli, ma di strabismi nelle bottiglie del citrico se ne trovano e non sono così seducenti come lo sguardo della Dea greca...

Infatti io ho scritto della 2010... già la 2011 bevuta qualche mese fa era più avanti,ottima anche quella ma su un livello inferiore( difetti zero).., 2012 , brunate in particolare qualche imprecisione l'ho riscontrta anche io ( solo a livello olfattivo, ) in bocca il vino c'è tutto, ma diamogli un pó di tempo in bottiglia dai...2009
Buono ma sotto 2011 e 2010.....
1999 brunate bevuto da marco lo scorso anno, in ottima forma.... speculazione a parte stiamo parlando di un vino che da lui esce a 34 euro quindi tanto di cappello....
Ps c'è da dire che se i vini fossero più precisi ,In stile conterno,massolino ecc sarebbe meglio.. anche se mi sembra di capire che non rientra nelle priorità del produttore, infatti mentre lui è a vini veri cerea, contemporaneamente gli altri sono al vinitaly.

[Vinos]

vada a fare una visitina da conterno e assaggi monfortino 2010 e poi ne riparliamo.

Va bene...mi ci porti tu?

Effettivamente bisogna stargli dietro per fare una visita.....comunque tra un anno basta che ti vendi la lavatrice che hai a casa compri una bottiglia e lo assaggi

[venicka]

2006 Barolo Bricco delle Viole - Vajra
Una gran delusione.
Naso tutto scuro, solo soltanto ed esclusivamente scuro: catrame, foglie secche, ruggine, liquirizia, asfalto, terra e via dicendo su questa direzione.
Un po' di ciliegia matura.
Non trovo nulla di quella splendida florealità e quei toni chiari quasi chambolleschi beccati nelle ultime annate di questo vino, assolutamente nulla.
Idem in bocca, tannicissimo ai limiti dell'aspro, con pure una chiusura amarognola.
Vino che non mi è piaciuto per niente e che è quanto di più lontano possa esistere dalla mia idea di barolo (per capirci il monvigliero di burlotto pari annata bevuto poco tempo fa mi ha fatto cappottare e vedere parecchi santi di cui ignoravo l'esistenza).
M'aspettavo davvero tanto da sta boccia, peccato.

[Spectator]

..Granato 2004,Foradori. Che bel vino..sto Teroldego!Rosso..granato luminoso,naso quasi muto all'apertura;poi,complice il tempo e l'aumento della temperatura vengono fuori..ciliegiona ,terra bagnata,cuoio e pelle ; bocca freschissima,avvolgente,morbida,nn particolarmente elegante ma goduriosa e di gran carattere; persistenza media, con un piacevole retrogusto tra la mandorla e la noce moscata. Complimenti a Titanium x la esemplare conservazione della boccia.Perfetta.

[puspo]

2014 - Ylice - Poderi Mattioli
Corrisponde a quello che mi aspetto da un Verdicchio: aromi centrati e beva facile. Quando comincia a riempirmi troppo la bocca mi stufa. Visto il prezzo, andrebbe comprato a dozzine

[titanium]

..Granato 2004,Foradori. Che bel vino..sto Teroldego!Rosso..granato luminoso,naso quasi muto all'apertura;poi,complice il tempo e l'aumento della temperatura vengono fuori..ciliegiona ,terra bagnata,cuoio e pelle ; bocca freschissima,avvolgente,morbida,nn particolarmente elegante ma goduriosa e di gran carattere; persistenza media, con un piacevole retrogusto tra la mandorla e la noce moscata. Complimenti a Titanium x la esemplare conservazione della boccia.Perfetta.

Grazie!...merito della mia cantina!

[Andyele]

Egly ouriet vp, una sicurezza.Non mi è mai capitato di bere qualcosa di questo produttore che ...... mi entusiasmasse

Scritta così ti quoto!

[dc87]

Qualche bottiglia interessante bevuta in dolce compagnia in quest'ultimo periodo

Barolo rinaldi 2010 brunate. les grands vins sont toujours de grands vins, elegante, aristocratico ,quasi spavaldo, profumi nitidi e bocca aggrazziata, certo il tannino è vivo ma non importuna il palato anzi... È sicuramente un vino di lunga gittata ma provarne uno adesso è didattico per capire perchè la 2010 in langa è così decantata.

Si Vincenzo d'accordo... poi però apri un 2012 e trovi un vino che delle sfuocature le ha (tant'è che un bel pacco di forumisti e non le vende dopo averle prese in cantina a metà prezzo....)...insomma non mi pare un produttore che fa della costanza un suo punto di forza. A novembre aperto un 2004... e non parlo di annata grama, che sarà stato sottoperformante, sarà stata la luna calante, Marte allineato con Venere, ma era ai limiti della decenza.... la 2010 l'avrà pure azzeccata ma, per rimanere in tema astronomico o meglio artistico, chè il detto strabismo di Venere deriva del difetto del famoso quadro del Botticelli, ma di strabismi nelle bottiglie del citrico se ne trovano e non sono così seducenti come lo sguardo della Dea greca...

Infatti io ho scritto della 2010... già la 2011 bevuta qualche mese fa era più avanti,ottima anche quella ma su un livello inferiore( difetti zero).., 2012 , brunate in particolare qualche imprecisione l'ho riscontrta anche io ( solo a livello olfattivo, ) in bocca il vino c'è tutto, ma diamogli un pó di tempo in bottiglia dai...2009
Buono ma sotto 2011 e 2010.....
1999 brunate bevuto da marco lo scorso anno, in ottima forma.... speculazione a parte stiamo parlando di un vino che da lui esce a 34 euro quindi tanto di cappello....
Ps c'è da dire che se i vini fossero più precisi ,In stile conterno,massolino ecc sarebbe meglio.. anche se mi sembra di capire che non rientra nelle priorità del produttore, infatti mentre lui è a vini veri cerea, contemporaneamente gli altri sono al vinitaly.

Io ho bevuto a fine dicembre un Brunate-Le Coste 2009 che mi ha fatto godere tanto.

[Bordolese78]

Cena tra colleghi amici...Sottolineo (nonostante l'abbia bevuto volentieri ) che ho quasi "pregato" il proprietario della bossa di Pavie, affinchè non venisse aperto prima di dieci anni...ma ha insistito. Goduto per carità, però ancora inespresso...

Louis Roederer Rosè 2010
Molly Dooker Shiraz Carnival Of Love 2010
Chateau Pavie 2010

Buon week end.

[AmoSlade]

Bianco 2013 - Monte di Grazia: ero curioso di questo vino, dalla bassa gradazione (solo 10.5%). Bello il colore giallo dorato, nei profumi, oltre a un lieve cenno di lieviti, si trova limone, limone e ancora limone. Il problema è che anche in bocca pare una limonata, oltre all'acidità dritta e tagliente è come vuoto e scivola via troppo velocemente senza lasciare molte tracce.