E siamo ai due mostri sacri. Per me e' stato un Sommo piacere e un momento unico ed irripetibile poter assaggiare in tutta calma questi due mostri sacri in condizioni perfette. Vi dico subito che 90 è facile vincitore. Ho ancora in mente la persistenza di questo millesimo. siamo vicini ai due minuti, mica bazzecole........ La mia vicina (una produttrice) ne ha assaggiato un sorsetto e poi se n'è andata.....indovinate chi ha finito pure quel bicchiere ????
Comunque
1990.......intenso e cangiante al naso....tanta arancia,scorza,spremuta,pelliccia, note iodatefrutta secca,tabacco essicato....erbe aromatiche....vortice straordinario che ti pervade i sensi.....la bocca viene attratta come una molla.....difficile resistere....bocca di puro velluto, è tutta una danza fresca,leggiadra,come quando bevi un grande bordeaux con 40 anni sulle spalloccie, o raramente un pinot nero invecchiato molto bene ( e non sono molti purtroppo)......la lunghezza è da grandi campioni di sempre.......
1988 ...bella bottiglia pure questa, piu' matura,appena meno trasparente del 90,si percepisce nettamente il goudron, foxi,arancia piu' matura,sanguinella,note terziarie comunque piacevoli.....bocca sapida, tannini sciolti,piu' larga del 90 che ha piu' verticalita',estremamente piacevole e con un filo di lunghezza in meno rispetto al sontuoso fratello..... pero' che esperienza pure questa......che coppietta questi due qui,raga.......chapeau e merci Monsieur Mauro et fille.....
Che bello poi vedere queste bottiglie linde,come se nessuno mai le avesse toccate, conservate egregiamente, etichette senza il minimo striscio o graffio.....tutto perfetto......