Messaggioda zampaflex » 08 mag 2016 21:32
Nelle scorse settimane (sono in ritardo, ho avuto un bel po' da fare...):
Egly Ouriet - Bdn GC sboccatura 01-2012
Maturo, tanto da sembrare più anziano di quanto sia; sapido, un filo corto. Buono.
Ramonet - Chassagne-Montrachet 1er cru Les Ruchottes 2004
Eh beh...grande tessitura, begli amari fini, lunghezza...soldi spesi bene.
Leflaive - Bourgogne 2008
Naso di miele e corpo sapido. Chenin, diciamo in due. E invece no, lentamente si adegua al cliché borgognone. Discreto.
Monteraponi - Trebbiano 2014
Annata minore, servito freddo, poi scaldandosi fa capire come questa vigna farà faville. Da seguire.
Bornard - Savagnin Marnes 2011
Intenso e quasi mediterraneo, strampalato e obliquo, mi ha divertito.
Lamole di Lamole - CC Vigna Grospoli 2009
Troppo caldo e marmellatoso rispetto all'altra boccia bevuta tempo fa. Peccato.
Il Poggione - BdM Vigna Paganelli 2004
Quando entra il Brunello nella stanza, i signori si tolgono il cappello per rispetto.
Lessona - Omaggio a Quintino Sella 2007
Pare un elicottero a cui non hanno tolto i ceppi: tenta di decollare, ma resta saldamente ancorato a terra...
Montevertine - Pergole Torte 2006
Da attendere, in questo momento è chiuso assai.
Chateau Calon Ségur 2005
Anche lui da attendere, chiaramente, ma si vede la stoffa di un bel vino che farà godere parecchio quando sarà pronto.
Crociani - Nobile di Montepulciano Riserva 2006
Nero e tabaccoso, materico, manca agilità.
Salon 1997
Più avanti rispetto a boccia sorella di tempo addietro, ma in questa si esalta la sapidità. Alla fine ti trovi (dubitarne? no) una gran bella boccia.
Ligier-Belair - Charmes-Chambertin 2013
Giovane, ma di gran grazia; fruttino maturo, agrume, eleganza e tannini fini.
Ampeau - Meursault 1er cru La pièce sous le bois 1990
A cosa serve tappare un borgogna di produttore minore con 25 anni sul groppone? A capire che va bevuto prima. Didascalico.
Nino Negri - Sforzato 5 stelle 1999
Balsamico e gommoso, affumicato e fruttinato (!), ma molto tecnico, poco spontaneo, non tiene il tempo nel bicchiere. Ok, avanti il prossimo.
Leroy - Les Narbantons 2009
I francesi dicono "merde de poule"? Hanno ragione. Consistente, quello che non può avere in definizione lo recupera in dedizione. Madame è sempre Madame.
Lonardo - Contrade di Taurasi Coste 2009
Un po' tanto di qui e di là, troppe troppezze non fanno equilibrio. Not bad, ma statt'accuort'...
Chateau de Pibarnon 2008
Evitare. Neeext!
Le Potazzine - BdM 2008
Troppo caldo (in senso tecnico) per potere sperare di librarsi in cielo in futuro. Sarebbe stato molto bello, altrimenti.
Chateau Carbonnieux rosso 2007
Meglio il bianco, grazie. E non di poco.
Lino Maga - Barbacarlo 1994
Magggico. Mano fatata e vino incredibile quando si viene a sapere che vitigni usa.
Non progredi est regredi