Mi sto chiedendo se alla fine non mi piacciano forse i vini legnosi...
Non so bene come ruotino le botti per il Brezé, se quindi in alcuni anni la presenza del legno nuovo sia maggiore o minore; o se dipenda invece solamente dall'annata. Io in quelle - diverse - che ho bevuto, tutta questa preponderanza delle note boisée non l'ho mai avvertita. Ovviamente in bottiglie con un minimo (7/8 anni) di maturazione. Ad esempio il 2007 bevuto un paio di mesi fa a Brisighella sul risotto al tartufo lacrimevole, era spaziale per tutti, inaffrontabile per uno ("odore di fluimucil fiale" copyright vinotec...
) ma tutt'affatto "legnoso".
Non voglio dire che il passaggio in legno non si avverta. Ma che l'ho trovato in genere molto ben integrato e coerente con il vino in questione.
Clos Rougeard è un mio pallino da tanti anni e lo è rimasto finché appunto ho potuto affrontare con sufficiente serenità gli esborsi necessari per accaparrarsi un po' di bottiglie.
La cosa davvero eclatante non è solo l'aumento di prezzo repentino, ma che è proprio passato nel giro di due/tre anni da essere quasi sconosciuto ai più e del tutto trascurato, a vino di culto e ricerca ossessiva. Non più di tre anni fa era guardato con sorpresa o diffidenza (prima dell'assaggio) e meraviglia (poi) sia in enoteche e ristoranti importanti cui lo proponevo, sia in incontri di forumisti avvezzi a tutto il potabile alcolico.
Io ne ho acquistato sempre parecchio, negli anni, ma purtroppo me lo son anche sempre bevuto tutto, a parte ormai pochissime cose... Ho sbirciato oggi i prezzi di Wine Searcher, e son trasalito. Ma va bene così...